Il sesto titolo della storia porta anche la firma del nuovo allenatore che è entrato nel mondo bianconero in punta di piedi ma è riuscito a riportare Bonansea e compagne sul tetto d’Italia
È entrato nel mondo Juve in punta di piedi e dopo un arrivo senza proclami, lavoro e i giusti mesi di attesa, ora si sente tanto rumore, quello di una festa scudetto tanto cercata e voluta. Una squadra al Max, quella di Massimiliano Canzi che ha conquistato il suo sesto titolo della storia. La Juventus Women è tornata a essere la squadra più forte d’Italia tre anni dopo l’ultima volta e alla vittoria hanno subito abbinato un record perché nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1995/96), nessuna squadra ha conquistato più volte il titolo rispetto alla Juventus. Canzi è il terzo allenatore scudettato in bianco e nero ed è al suo primo successo in campionato; prima di lui Rita Guarino aveva vinto 4 volte e Joe Montemurro una. La Juve di Canzi ha vinto col gruppo, 15 marcatrici stagionali differenti in campionato – meno solo di Barcellona (19), Real Madrid (17), Lione e PSG (16) nei cinque principali tornei europei –, con i gol, 61 gol in questa Serie A con oltre 380 conclusioni tentate, con la miglior percentuale realizzativa del campionato e con la consapevolezza di poter aprire un ciclo vincente. Perché novità in panchina non è sempre sinonimo di esperimenti e lunghe attese.