Martina, mister Pizzulli: «Per la Serie C sono pronto: i numeri parlano chiaro»


Durante la trasmissione televisiva “LuNeDì Puglia” su Antenna Sud, Pizzulli ha condiviso le sue riflessioni sull’annata appena conclusa, non nascondendo il rammarico per come si è conclusa la finale playoff: «Queste soddisfazioni sono da dividere con il presidente Lacarbonara, con il quale abbiamo costruito questa squadra. All’inizio abbiamo affrontato alcune difficoltà, rischiando con una rosa molto giovane».

Il tecnico è entrato poi nel dettaglio della finale playoff: «Sono davvero dispiaciuto. Abbiamo cercato di affrontare la partita nel nostro stile, provando a imporre il nostro gioco nonostante le assenze in attacco. La squadra ha risposto benissimo, ma mi ha amareggiato la gestione arbitrale. Piarulli ha subìto numerosi interventi fallosi che meritavano provvedimenti disciplinari già nel primo tempo».

Secondo l’allenatore del Martina, l’episodio chiave è stato un calcio di rigore controverso concesso alla Nocerina: «In quel momento gli avversari erano in difficoltà e l’arbitro ha modificato il metro di giudizio. Mi sono semplicemente permesso di chiedere al direttore di gara se avesse visto il contatto del piede o della sfera, ma non ho ricevuto risposta. Serve rispetto per dei professionisti come noi, ricordando che i veri protagonisti sono i calciatori».

Nonostante la delusione per l’epilogo, Pizzulli ha espresso grande orgoglio per il percorso compiuto: «Avevamo preparato attentamente questa sfida, e con una squadra così giovane stavamo quasi riuscendo a ribaltarla. Posso solo ringraziare i ragazzi, che hanno dimostrato di essere pronti anche per categorie superiori».

Un futuro in Serie C?

Le prestazioni della squadra e i risultati ottenuti non sono passati inosservati. Diverse società di Serie C avrebbero infatti messo nel mirino proprio l’allenatore Pizzulli, che non nasconde le sue ambizioni: «Vorrei avere questa opportunità, considerando che negli ultimi due anni i numeri parlano chiaro. Valorizzare i giovani non è mai semplice, e penso di aver fatto qualcosa che pochi altri sono riusciti a replicare».

Con umiltà ma anche consapevolezza dei propri mezzi, l’allenatore aggiunge: «Credo di meritarmi questa chance. Ogni società dovrebbe pretendere dal proprio tecnico un’identità di gioco precisa e la capacità di far crescere i giovani. Il mio Martina incarna perfettamente questi principi. Dopo due anni così intensi dal punto di vista professionale, mi sento pronto per affrontare la Serie C».

Il Martina, fucina di talenti

Ancora una volta, il club itriano si è confermato un ambiente ideale per la crescita dei giovani calciatori, seguiti con attenzione sia dal presidente Lacarbonara che dallo stesso Pizzulli: «Abbiamo in rosa giocatori di 22, 23 e 24 anni, oltre a un ragazzo del 2007. Siamo stati la seconda miglior difesa del Girone H, con un reparto arretrato composto da elementi sotto i 23 anni».

Fonte:NotiziarioCalcio.com

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