Intervista Marco Motta: “Io, Lookman, Estupinan e Conte”

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L’ex terzino oggi fa l’allenatore a Madrid. Ha giocato con il nigeriano nel mirino dell’Inter e con l’esterno del Milan. “Ho giocato con Lookman a 16 anni, una scheggia che ti saltava secco. Conte e le ripetute a mezzogiorno, tanta gente vomitava. Avrei fatto l’avvocato, sarei rimasto a vita alla Roma”

Marco Motta ha fatto sua una frase di Socrate e l’ha appesa sul frigo: “Non sono né ateniese e né greco, ma un cittadino del mondo”. Marco non è stato nè romano, né torinese e né indonesiano, ma ha preso un frammento di ogni piazza e l’ha incastonato dentro un quadro. 

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