Il tecnico non conosce rigidità e vara una soluzione differente rispetto al dogma del 3-5-2
La gara conservativa di Verona propone anche altri spunti a Davide Nicola. Lo snodo tattico riguarda l’utilizzo degli ultimi acquisti del mercato, quelli che fanno sognare i tifosi. E la serata del Bentegodi ha dato indicazioni interessanti. Nella ripresa hanno fatto l’esordio in grigiorosso sia Vardy che Sarmiento, oltre all’inserimento del Mudo Vazquez, centro di gravità del gioco della Cremo: il balzo qualitativo non ha portato al risultato pieno, ma a una gestione meno perigliosa del match. Ed anche a una possibile variazione tattica, come ha spiegato il tecnico: “Nel secondo tempo con Vardy, Vazquez e Sarmiento abbiamo fatto una sorta di 3-4-2-1. Franco dà tanto in fase di possesso, ma serve qualcuno che poi riempia l’area. Dobbiamo assorbire bene queste caratteristiche e crescere, per questo…