Stiamo attraversando un periodo difficile a cui la società intende porre in essere, nel breve tempo, le soluzioni migliori per uscire dalla attuale criticità di classifica. Quella contro l’Ugento è stata la 4^ sconfitta consecutiva in campionato che apre certamente ad una riflessione per comprendere come mai una squadra come la nostra che fa del bel calcio, che apre le gare e le gioca nel miglior modo possibile, che trova l’apprezzamento della tifoseria e del pubblico (anche avversario), non riesce a conquistare punti. Certo ogni gara persa ha avuto la sua storia, la sua identità fatta di azioni sprecate ed errori che abbiamo pagato a caro prezzo. Come nella gara con il Taranto, anche ad Ugento siamo partiti alla grande tanto che già al 3° minuto siamo passati in vantaggio con Pignataro. Abbiamo continuato a giocare con largo possesso palla dando non pochi problemi ad un Ugento imbambolato e stordito dallo svantaggio. Tutto bene sino al 20esimo del primo tempo, cioè sino a quando l’Ugento ha iniziato a spingere, soprattutto da sinistra, creandoci non pochi problemi. Catania, Rivadero ed Ivan Regner hanno alzato il livello di pressione offensiva costringendo il nostro portiere Colonna a parate risolutive al 41esimo ed al 42esimo.
Riusciamo a tenere il vantaggio sino alla fine del primo tempo e lo spogliatoio appare come il porto sicuro.
Ritorniamo in campo e già da subito si ravvisano analogie con la partita con il Taranto: non riusciamo ad impostare manovre chiare oltre il centrocampo, ma quello che preoccupa maggiormente è la difficoltà di contenimento delle azioni dei salentini, soprattutto quelle provenienti adesso dal centro. Mr Caricola al 55° sostituisce Quarta con Schirizzi ed ancora al 61° De Giosa per Kola. Colonna fa del suo meglio al 65° per opporsi al tiro di Catania. Ancora un cambio per il Mola: fuori Tarantino e spazio ad Anaclerio. In questo momento di difficoltà oggettiva della nostra squadra, l’Ugento ne approfitta al 67° pervenendo al pareggio con Rivadero che intercetta un rinvio corto della nostra difesa e gonfia la rete per la gioia dei propri tifosi. Nemmeno un minuto dopo e l’Ugento raddoppia grazie ad una azione personale del nuovo entrato Urbano che buca centralmente la nostra difesa ed anche Colonna.
Siamo sotto anche mentalmente ed ogni sforzo di riprenderci la partita sembra vano un po’ per imprecisione ed anche per mancanza di lucidità, a tal punto che non riusciamo a finalizzare alcune azioni importanti costruite. Al 73° l’Ugento potrebbe rendere più ampio il suo vantaggio con Zappacosta, ma ancora una volta Colonna para alla grande. Esce anche Capobianco per infortunio ed al suo posto entra Bottalico. La gara diventa spezzetata tra infortuni e sostituzioni a tal punto che l’arbitro concede ben 8 minuti di recupero che, purtroppo, non servono alla nostra causa. Al termine della gara tutti i nostri ragazzi sono andati a salutare ed a ringraziare gli ultras giunti ad Ugento a cui hanno esternato il loro rammarico per il risultato odierno. Giovedi prossimo saremo di nuovo in campo al “Caduti di Superga” di Mola per la gara di ritorno di Coppa con il Polimnia.
UGENTO 2 – VIRTUS MOLA 1
Marcatori: Quarta al 3° (M), Rivadero 67° (U), Urbano 68° (U).
Fonte: Facebook official page
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