Domani il Diavolo si presenta con il sorriso dei forti. I bianconeri ricercano convinzione e concretezza. E temono il grande ex…
Un punto in più in classifica è una distanza minima, non soltanto dopo cinque giornate. Ma non è solo quel piccolo vantaggio a spiegare la differenza di umore e consapevolezza tra le due squadre. La forte personalità del Milan è una sorpresa soltanto per chi non concedeva più tanto credito a Massimiliano Allegri; mentre i troppi dubbi della Juventus sono un raccordo indesiderato con la scorsa stagione. A Torino pensavano di non dover risalire così spesso sulle montagne russe, eppure sono già troppe le partite in cui alle debolezze seguono le meraviglie e viceversa. A Milano, sponda milanista, credevano di dover pazientare di più per godersi un Diavolo trasformato (e primo). Invece tutto è successo in fretta e ora sperano che non si spenga di nuovo.