Stadio Vito Curlo, Fasano. Il Nardò si presenta quasi come vittima sacrificale, almeno a detta dei bookmakers, atteso dalla capolista in un pomeriggio che sembrava scritto. Ma il calcio, si sa, non ama le sceneggiature scontate. E i Granata, con una prova di carattere, compattezza e orgoglio, hanno ribaltato ogni pronostico. Quasi.La squadra di mister De Sanzo, tornato in panchina nel giorno del suo compleanno, aveva chiesto ai suoi una gara “tosta, maschia, attenta e accorta”. I ragazzi lo hanno accontentato con una prestazione tecnicamente accorta e tatticamente perfetta.
Il Nardò ha messo in campo un gruppo unito, solido, capace di soffrire e colpire. E lo ha fatto.Dopo un primo tempo vibrante, con occasioni da una parte e dall’altra, è nella ripresa che il Nardò affonda il colpo. Garnica, tra i migliori in campo, svetta su tutti su uno spiovente a seguito da calcio d’angolo e insacca di testa sulla linea di porta. È il gol che premia il coraggio, la preparazione, la fame. Il Nardò sfiora più volte il raddoppio, e forse è proprio lì che nasce il rammarico: non aver chiuso la partita quando ne aveva l’occasione.Poi, il finale.
Il Fasano, fino a quel momento imbrigliato, trova il pari al sesto minuto di recupero. Un recupero che lascia più di un dubbio: a Nardò, con cooling break, infortuni e numerose sostituzioni, in altri match sono stati concessi solo quattro minuti. Qui, sei! Il cross di Loiodice, deviato, si trasforma in un assist beffardo. La palla entra. Neanche il tempo di rimettere il pallone al centro: il direttore di gara fischia la fine.Il Nardò si morde le mani. Per una vittoria di prestigio sfumata all’ultimo respiro. Ma porta via da Fasano molto più di un punto: porta via consapevolezza, spirito, identità. Quella che nelle prime giornate era stata messa in discussione, ora è evidente sul campo.Questo pareggio muove la classifica, ma soprattutto può dare lo slancio emotivo e tecnico per un campionato all’altezza del valore di questa squadra.
Il Nardò c’è. E ha dimostrato di che pasta è fatto!Ora sotto a sfatare il tabù del “Giovanni Paolo II”
FASANO-NARDO’ 1-1
RETE: 16’ st Garnica (N), 51’ st Garcia (F)
FASANO (4-2-3-1): Piras; Mauriello, Tangorre (34’ st Ibra Bayo), Cusumano (13’ st Garcia), Riga; Salzano, Vecchione; Pinto, Loiodice, Lagzir (21’ st Stauciuc); Barranco (26’ st Penza). A disposizione: Lombardo, De Angelis, Impedovo, Lambiase, Mavrommatis. ALL: Luigi Agnelli
NARDO’ (4-2-3-1): Galli; Trinchera, Fornasier, Gigliotti, Minerva, Addae, Risolo (26’ st De Luca); Garnica (36’ st Calderoni), Sall, Elia (26’ Tursi), Margiotta (32’ st D’Anna). A disposizione: Piersanti, Gatto, Cirio, Centonze, Gemma. ALL: Fabio De Sanzo
ARBITRO: Melloni di Modena
AMMONITI: Risolo (N), Mauriello (F), Garcia (F), Riga (F), Galli (N)
RECUPERI: 1’ pt, 6’ st
Fonte: official page