L’ex vicepresidente dei rosanero: “Dopo un Genoa-Palermo mi disse vai nello spogliatoio e di all’allenatore che se non toglie Cristante è licenziato”
Guglielmo Micciché, ex vicepresidente del Palermo, che curò la cessione del club dalla famiglia Sensi a Maurizio Zamparini in occasione della presentazione del libro “Ambizione, passione, visione” dedicato all’ex patron dei rosanero scomparso pochi mesi fa, ha raccontato di un sentimento negativo percepito nei confronti di un suo giocatore, Bryan Cristante oggi alla Roma: “Lui poi odiava un giocatore, Cristante, non lo voleva in campo. Dopo un Genoa-Palermo mi disse vai nello spogliatoio e di all’allenatore che se non toglie Cristante è licenziato. Alla fine il Palermo pareggiò quella partita e Cristante rimase in campo 90′. Poi alla fine l’incazzatura di Zamparini durava un’ora dopo la partita“.
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