“Dopo lo schiaffo ho sentito una specie di ronzio, poi è stato come se qualcuno avesse spento la luce, per alcuni minuti il buio nella mia mente, mi sono ritrovato su un tavolino con tutti intorno e ricordavo poco. Non pensavo fosse questo il calcio, invece c’è qualcuno che lo macchia”. E’ il racconto all’Ansa di Giovanni Bruno, calciatore del Canosa che dopo la partita di Foggia, con l’Incedit (Eccellenza), sarebbe stato colpito con uno schiaffo violento da un dirigente della squadra di casa.
Bruno ha riferito che mentre stava rientrando negli spogliatoi a fine partita, che non ha giocato perché rimasto in panchina, ci sono stati battibecchi con la dirigenza della squadra avversaria ricevendo un violento schiaffo che lo ha fatto svenire. E’ stato poi portato in ospedale dove è stato sottoposto a una tac e dimesso con l’applicazione di un collare ortopedico.
Giovanni Bruno, che avrebbe riconosciuto l’aggressore riferendo il nome ai Carabinieri, ha sporto denuncia nella sua città, Andria. “Ho 21 anni e gioco da quando ne avevo 7, mai avrei immaginato che potesse succedere una cosa simile. Mi sarei aspettato almeno delle scuse o che qualcuno del Foggia si fosse preoccupato o scusato, sono ancora molto scosso”, conclude Giovanni Bruno.