Battuta d’arresto per il Corato Calcio.

Battuta d’arresto per il Corato Calcio, che sul neutro di San Ferdinando di Puglia cede 4-0 alla capolista Manfredonia. La squadra di mister Di Domenico ha disputato una prova molle e senza mordente ed è stata sopraffatta da un Manfredonia di caratura superiore e più cattivo in ogni contrasto e zona del campo. Per Corato tante le attenuanti, a cominciare dal gol dell’1-0, arrivato dopo 70″ per uno scivolone di capitan Addario, su un campo che di praticabile aveva ben poco.

L’episodio ha certamente spezzato le gambe a Ripanto e compagni, che hanno subito per tutto il match le scorribande dei delfini. LA GARA: Mister Di Domenico schiera la formazione tipo, con il rientrante Konè che riprende il suo posto al fianco di Suriano e Mbaye. Mister De Candia opta per il 3-4-3, con l’ex Morra supportato da Turitto e Quitadamo.

Pronti via e vantaggio Donia: palla innocua che va dalle parti di Addario, il capitano neroverde perde il grip con il terreno e i padroni di casa ne approfittano e passano con il gol facile facile di Morra. Corato prova a scuotersi, ma il tiro di Suriano al volo (al 5′) è bello solo per i fotografi: palla out. Da qui è monologo casalingo: al 7′ Giambuzzi spara da fuori, para a terra Addario. Due minuti dopo la volée di Turitto finisce fuori.

Tutto ciò preludio al gol del 2-0 che arriva al minuto 16: corner dalla sinistra, Giambuzzi completamente isolato incorna con i tempi giusti e firma il nono centro in stagione. Corato non si scuote, super Addario a metà primo tempo evita guai peggiori ai suoi con due interventi miracolosi, su Turitto (a giro da fuori) e il solito Giambuzzi. Lobosco su corner manda out, poi alla mezz’ora mischia in area che non porta al gol il Manfredonia. La prima frazione si chiude sul 2-0. Secondo tempo che si apre con un doppio cambio per Corato: fuori Brandonisio e Mbaye, dentro Scardigno e Frappampina.

Le sostituzioni portano maggiore vivacità al centrocampo barese, che prova con maggiore continuità di uscire dalla pressione con il palleggio, senza però riuscire ad arrivare dalle parti di Chironi. È Dispoto al 6′ a salvare un gol già fatto con una grande scivolata. Corato si rivede al quarto d’ora, ma Diomande conclude frettolosamente una buona azione corale. Al 21′ poi la sliding door che poteva cambiare l’inerzia del match, con un’azione fotocopia a quella che ha portato al gol di Giambuzzi: corner dalla sinistra, stacco solitario e imperioso di Colabello, un difensore del Donia salva clamorosamente sulla linea e strozza l’urlo in gola alla nutritissima curva coratina giunta a San Ferdinando.

Scampato il pericolo, Lobosco e co. tornano a macinare gioco e occasioni: al 31′ Turitto cestina in contropiede il 3-0 mandando alto sopra la traversa.

Le prove generali per il gol di concretizzano tre minuti più tardi con il classe 2003 Panelli che supera Santoro ed incrocia per il 3-0. Al 40′, con Corato che ha staccato la spina, ecco il poker: palla persa sulla trequarti, Achick su assist di Quitadamo fa 4-0, per un gol alla Fifa (due giocatori contro il portiere). Non c’è più tempo per altre emozioni, Manfredonia batte Corato 4-0. Sconfitta assolutamente meritata quella dei neroverdi, che non cancella affatto il percorso clamoroso compiuto sinora. Suriano e co. sono ancora in corsa per i playoff e vorranno ripartire sin dalla prossima partita, quando Corato al Coppi affronterà Borgorosso Molfetta.

Fonte: USD Corato Calcio

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