I ko si accumulano, la difesa non tiene e in attacco i nerazzurri si mangiano di tutto: di questo passo il rischio è di riscrivere molti primati negativi
Quando un episodio si ripete più volte, sorge spontaneo mettersi a contare. Uno, due, tre e via dicendo… Nel calcio, come nella vita, si spera che le dita della mano si scomodino per l’accumularsi di eventi positivi: alla lunga scarseggiano i precedenti e si volge l’attenzione ai record. Non è certo il caso dell’Inter, che in campionato pare mettercela tutta per battere il proprio passato: un passato lungo e spesso glorioso, con fisiologici cali che nessuno vuole rivivere ma che ora si stanno sfiorando pericolosamente. Nonostante la classifica momentanea fotografi i nerazzurri al terzo posto dietro soltanto a Napoli e Lazio.
Doppia cifra
—E allora si parta dalle sconfitte, croce che bussa ormai con sconcertante ridondanza alle porte del club di viale della Liberazione. Con quella di ieri contro la Fiorentina sono…