Cori e fuochi d’artificio per tenere svegli i giocatori che però erano stati alloggiati in stanze sul retro. Il precedente del 1988
Cento, duecento tifosi del Napoli ieri sera sono rimasti sul lungomare fino a oltre le 3 di notte, e non stavano guardando Castel dell’Ovo. I tifosi napoletani hanno tentato un grande classico: tenere svegli i calciatori del Milan, che per la trasferta di Champions hanno scelto l’hotel Vesuvio. Cori contro Maldini, Leao, Giroud, soprattutto Theo Hernandez. Fuochi d’artificio e qualche botto intorno a mezzanotte e mezza. Un bandierone per accompagnare i canti pro-Osimhen.
Stanze sul retro
—Il Milan se lo aspettava ma, anche per obblighi Uefa, ha scelto di arrivare in città alla vigilia, non nel giorno della partita, a differenza di quanto fatto per le partite di campionato del 2022 e del 2023. Il club però ha dato ai calciatori stanze sul retro, pare insonorizzate, perché…