L’attaccante dell’Inter ha vissuto in Emilia-Romagna nei primi quattro anni della sua vita tra il 1997 e il 2001 quando papà Lilian era una colonna gialloblù
I luoghi hanno una parte importante nella crescita di una persona. Una città, una casa, un parco, una strada, una scuola. Sono elementi che determinano, che costituiscono le basi della storia. Una specie di geografia dell’esistenza. Per Marcus Thuram c’è un posto che, forse più di altri, lo ha segnato, se non altro perché è scritto sui suoi documenti d’identità: Parma. Qui è nato, il 6 agosto del 1997. Qui ha imparato a camminare. Qui ha detto le sue prime parole. Qui ha imparato a calciare il pallone. Quattro anni, dal 1997 al 2001, che, per quanto sepolti dal tempo che si è accumulato, restano ben vivi nella memoria, tanto da volerli spesso rinverdire nei discorsi con gli amici.