Nella giornata di ieri è stato comunicato l’esito di quella bruttissima vicenda che ha coinvolto Noi come società e nello specifico i nostri ragazzi della categoria Juniores nella gara che si è svolta al Nino Dimitri il 04/01/2025 con la società avversaria A.S.D. PRO MASSAFRA 2022 che aimé si è conclusa con l’arrivo delle forze dell’ordine e del 118 con il trasporto in ospedale del nostro Dirigente Accompagnatore Imperiale Maurizio per le percosse ricevute con referto ospedaliero e prognosi di 15 giorni ; di un nostro atleta Nigro Christian che stava svolgendo il ruolo di guarda linee accompagnato anch’esso al pronto soccorso per accertamenti essendo stato sollevato per il collo, con referto ospedaliero e 7 giorni di prognosi. La partita venne sospesa al 28esimo minuto del secondo tempo, con un risultato 3-1 per noi . Nell’immediato ovviamente ci siamo premoniti delle condizioni dei nostri tesserati e abbiamo pazientemente atteso lo svolgimento di tutto l’iter del colleggio arbitrale ma ad oggi possiamo assolutamente dichiararci unica parte lesa della vicenda su più punti: danni fisici dei nostri tesserati , lesione d’immagine , punteggio che ci ha penalizzato nel campionato. Detto questo devo RINGRAZIARE i genitori dei nostri atleti perchè con molta sincerità non ero speranzosa , nonostante l’evidenza dei fatti , in un risultato nero su bianco che facesse giustizia …. invece devo essere più fiduciosa e ringraziare loro per la tenacia che hanno avuto nel fare appello. Nonostante si stia cercando di screditare i miei atleti e noi come società agli occhi del pubblico, è già la seconda volta che referti abitrali attestano il nostro IMPECCABILE comportamento , perciò mi verrebbe di dire che aimè se qualcosa di così brutto succede non è giusto ripulirsi la faccia sporcando quella altrui ingiustamente , se mai dovesse capitare a noi non faremmo altro che mea culpa . Spero questi episodi non si verifichino più perchè sono antisportivi ed anti educativi ! Il calcio è aggregazione , gruppo , famiglia !
Firmato Elsa Occhilupo
Fonte: Facebook official page