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…Vittoria fondamentale per il Taranto di Ezio Capuano che con un gol di De Marchi regola la pratica Catania con una partita fatta di grande intensità e qualità. Catania che solo nel secondo tempo propone qualcosa di più ma il pareggio non arriva e gli etnei si devono piegare alla forza degli jonici. Primo tempo che vede un Taranto ben messo in campo e con grande ritmo e con il Catania che sembra un po’ sorpreso dall’approccio degli jonici. E proprio dopo dieci minuti il Taranto si porta in vantaggio grazie alla prima rete in campionato di De Marchi che è bravo con una scivolata da terra ad anticipare il suo diretto avversario e depositare in rete facendo impazzire lo Iacovone. Da li in poi il Taranto è bravo a mantenere equilibrio lasciando, parzialmente, l’iniziativa al Catania. Grosse occasioni gli etnei non ne creano ma sicuramente hanno leggermente più il pallino del gioco. A fine primo tempo qualche nervosismo di troppo con alcune ammonizioni per interventi abbastanza rudi. Nel secondo tempo il Catania cerca di spingere di più e ha un maggior possesso in palla. Le occasioni migliori sono su due situazioni. La prima con Welbeck che va al tiro con grande parata di Vannucchi mentre nel finale Cianci, ex di turno, va alla spaccata in area con palla che va fuori. Il Taranto riesce a reggere bene l’urto della spinta del Catania che non riesce ad ottenere il gol che avrebbe permesso agli etnei di pareggiare. Finisce nel tripudio dello Iacovone che festeggia tre punti d’oro che permettono agli jonici di consolidare una buona posizione di classifica in ottica play off. Per il Catania una sconfitta dolorosa che frena le ambizioni play off degli etnei. Ora i top e i flop della partita
TOP
Matera ( Taranto): grande partita del centrocampista rossoblù che gioca un’ottima partita in mezzo al campo. ONNIPRESENTE
Wellbeck ( Catania): buona partita del centrocampista etneo che fa bene la fase di non possesso e di proposizione. PRESENTE
FLOP
Bifulco ( Taranto): partita leggermente sottotono dell’esterno d’attacco pugliese che potrebbe fare di più ma sbaglia alcune scelte. NON POSITIVO
Chiricò ( Catania): non la sua migliore prestazione. Entra tardi in partita con qualche spunto ma nulla di più. OPACO
Fonte:TuttoC.comIl direttore sportivo della Virtus Francavilla, Matteo Lauriola, è intervenuto a margine della conferenza stampa del presidente Magrì, per fare il punto della situazione in casa virtussina: “Questa settimana ho incentrato la mia analisi sugli errori commessi in queste sei partite – riporta Antenna Sud – Ho preteso, in condivisione con il mister, l’allenare i concetti difensivi: tutti si muovono senza seguire una linea difensiva. Ho preteso di ripartire dall’inizio. Abbiamo preso 3-4 gol a palla libera, ma si sa benissimo cosa bisogna fare e queste cose vanno allenate. Questo è l’unico modo per risolvere i problemi.
Ho avuto anche io un intervento pesante, ho avuto colloqui con ognuno dei calciatori: voglio vedere le risposte lunedì. La squadra sta dando molto meno di ciò che ci aspettavamo e mi auguro di evitare ulteriori suicidi in futuro. Negli allenamenti non vedo mezzo pallone buttato, in partita ne buttiamo tanti e significa che c’è nervosismo. Capisco i tifosi e so cosa stanno passando, dico solo di rimandare i bilanci alla fine della stagione perché qui nessuno vuole retrocedere”.
Fonte:TuttoC.comPartita spartiacque per il Potenza, ancora alle prese con una salvezza da raggiungere ma che non vuole abdicare alla possibilità di raggiungere i playoff. Il tecnico dei lucani, Marco Marchionni, sprona la squadra a crederci prima della gara col Giugliano: “Bisogna resettare e ragionare giornata dopo giornata. Fino a quando la matematica non ci condannerà dovremo ambire sempre al raggiungimento dell’obiettivo playoff. Fondamentale sarà, attraverso la costanza, uscire dalla zona salvezza e puntare al raggiungimento di obiettivi più consoni al valore della rosa.
Lo spogliatoio è unito e deve ritrovare fiducia attraverso i risultati positivi, solo così potremo lasciarci alle spalle le difficoltà. Dobbiamo pensare alla gara contro il Giugliano come una finale, d’ora in avanti lo saranno tutte le partite. L’avversario ha dimostrato di giocare allo stesso modo e con lo stesso atteggiamento contro tutti, sarà complicato affrontarli. Può rappresentare una gara nella quale ritrovare noi stessi ma, per ambire a ciò, sarà fondamentale avere l’atteggiamento giusto visto con Casertana e Avellino”.
Fonte:TuttoC.comDerby da ex per Roberto Taurino, allenatore del Monopoli atteso dalla trasferta in casa della Virtus Francavilla, che in passato lo ha visto protagonista come giocatore e poi in panchina. Il tecnico ha parlato in sala stampa, iniziando dalla situazione degli infortunati: “Fornasier si è aggregato al gruppo, ma è fuori da un po’ e lo dobbiamo valutare. Fazio ha ancora qualche problema, Cristallo oggi faceva gli esami strumentali per capire l’entità del problema, Bulevardi non sarà a disposizione mentre Ferrini ha recuperato e oggi ha fatto tutto l’allenamento. La settimana è stata dura per la sconfitta con il Latina e per come è arrivata la sconfitta stessa. Rivedendo la partita, i ragazzi hanno capito che basta veramente poco per svoltare la stagione ma le parole servono a poco. Veniamo da quattro sconfitte, pur giocando bene, ma è ovvio che se i risultati non arrivano i demeriti sono i nostri. In questo momento è facile vedere tutto nero, sappiamo che la situazione è complicatissima ma non vogliamo smettere di crederci. Per noi sono tutte finali, non esistono partite più o meno importanti e la squadra ha sempre dato prova di esserci in campo e di dare tutto. Forse non riusciamo a capitalizzare le situazioni a nostro favore, è questo il limite più grosso, ma abbiamo le nostre carte e ce la giocheremo con fiducia fino alla fine, consapevoli che la salvezza sarà un’impresa”.
I biancoverdi devono tornare a fare punti: “Mancano undici partite e tutte sono determinanti. Ai ragazzi ho detto di avere coraggio, almeno non avremo rimorsi anche se le cose non dovessero andare come ci aspettiamo. Nella vita solo chi non fa non sbaglia, chi vuole fare qualcosa deve metterci coraggio e idee. L’altro giorno mi ha chiamato un mio vecchio allenatore e mi ha detto che era rimasto impressionato dalla nostra partita con il Latina, ma mi ha anche ricordato che è meglio essere fortunati che bravi. Alla squadra non posso rimproverare nulla, si allenano tutti a mille all’ora ma è ovvio che i risultati in questo momento mi danno torto”.
Fonte:TuttoC.com