Una finale da gustare. Coppa Puglia U17. Nardò

Una finale da gustare. Coppa Puglia U17. Nardò

Nardò 14 giugno 2024.

Domenica sarà il grande giorno. Si accendono le luci sulla finale della Coppa Puglia Allievi U17, si accendono le luci sul futuro. Perché arrivare fino in fondo non é facile, ed é già un successo per i nostri TORELLI. Manca però la ciliegina. In pompa magna, con PEC,  la FIGC Puglia ha comunicato le disposizioni per le società, Nardò e ASD Virtus Palese Calcio, per questo match. Segno di attenzioni forti, segno che non sarà una finale qualunque. C’é un titolo in palio, e, si spera, di portarlo a casa. Sempre nel massimo rispetto degli avversari e con la massima umiltà. Si gioca a Capurso domenica 16 giugno alle ore 17:30. E sarebbe bello esserci in tanti. Questi ragazzi lo meritano. E’ una gioia vederli giocare, graffiare il futuro con l’orgoglio e la consapevolezza di diventare grandi con quella maglia, unica e dispensatrice di magiche sensazioni. C’é un percorso portato avanti che é durato un anno. Allenamenti, partite, tanti sacrifici per tutti, cominciando dalle famiglie. Un percorso che ha plasmato un gruppo fantastico, con, addirittura, qualcuno che ha già avuto i brividi del vissuto col gruppo della prima squadra. Un percorso con un bel titolo in palio in dirittura di arrivo. E su questo gruppo ci avremmo scommesso. Dietro c’é il lavoro di Mr Michele Fiore, del Vice Mazzotta Antonio, degli Accompagnatori Raffaele Forcignanò e Gianni Pando e del Preparatore Atletico Lorenzo Merlino. Infine, del Responsabile del Settore Giovanile, Antonio Schito. Ora siamo in finale, e speriamo che sia un bel trampolino di lancio per tutti. Dicevamo che si gioca a Capurso, città di Zaloniana memoria. L’estate é alle porte. Anche stavolta il sole, puntato sul futuro, sarà a catinelle. FORZA TORELLI!

Fonte: Nardò Official site

Milan, Cassano: “Leao è stato un flop. Anche Pioli lo ha parcheggiato …”

Antonio Cassano, ex attaccante rossonero, ha stuzzicato ancora una volta Rafael Leao, esterno del Milan, come già era accaduto diverse volte

Antonio Cassano perde il pelo ma non il vizio e ancora una volta, come già gli era capitato in tante occasioni ha attaccato Rafael Leao, esterno del Milan. Già in passato l’ex attaccante rossonero ha avuto parole non propriamente idilliache per il portoghese, che ha sempre definito un calciatore non fenomenale. E spesso il classe 1999 gli ha risposto sui social, facendogli le facce da pagliaccio. Una risposta mai troppo gradita da ‘FantAntonio’.

Nel corso di una diretta sui social con ‘goaldenpoint’, nota pagina ‘Instagram’, Antonio Cassano ha definito Rafael Leao uno dei flop di questa stagione, sottolineando come lo stesso Stefano Pioli lo abbia parcheggiato. E ancora una volta l’ex attaccante rossonero non ha perso l’occasione per esprimere il suo parere sul portoghese del Milan. Di cui a questo punto si attende una… [continua a leggere sulla Gazzetta dello Sport ]

Zirkzee Milan quote calciomercato: i bookie vedono l’olandese in rossonero

L’olandese è l’obiettivo numero 1 dei rossoneri, ma il nodo-commissioni sembra bloccare l’affare: ecco come finirà per i bookie

Redazione Gazzetta Scommesse

Prosegue il braccio di ferro tra il Milan e Kia Joorabchian, l’agente di Joshua Zirkzee, attaccante olandese che nelle ultime settimane è diventato l’obiettivo numero uno del calciomercato rossonero. Il nodo riguarda, come è noto, le commissioni che il club rossonero dovrebbe pagare al manager iraniano per sbloccare la trattativa: scopriamo come cambiano le quote Zirkzee al Milan sui principali siti di scommesse. 

ZIRKZEE MILAN QUOTE 

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La situazione ormai è chiara: il Milan è disposto a versare i 40 milioni di euro della clausola fissata dal Bologna e avrebbe già un accordo di massima con il calciatore sulla base di un contratto di 5 anni a 4 milioni. A bloccare la trattativa sono però i 15 milioni di euro richiesti da Joorabchian per la fumata bianca: una cifra ritenuta eccessiva dalla…

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Juve, si avvicina l’arrivo di Motta, il mercato accelera per dargli una rosa completa

Tra poco meno di un mese scatterà ufficialmente, sul campo, l’era Thiago Motta alla Juve. Il tecnico, nei recenti colloqui con Cristiano Giuntoli, avrebbe espresso il desiderio di avere la rosa impostata già a inizio preparazione: d’altronde, dovendo cominciare senza i molti nazionali impegnati tra Europeo e Coppa America, ci sarà già da programmare un inizio scaglionato. Alla Continassa cambierà molto e ci sarà un solo mese a disposizione per ritrovarsi in campo alla prima gara ufficiale della stagione: ecco perché, nel limite del possibile, il neo allenatore non vorrebbe occuparsi di giocatori che non faranno parte del nuovo progetto. Piuttosto, dal 10 luglio il tecnico vorrebbe concentrarsi su quelli che saranno protagonisti durante l’anno. Di conseguenza, scatta il countdown per tutti i nodi da sciogliere presto.

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VICINI ALLA FAMIGLIA TROITO – Calcio Foggia 1920

Il Calcio Foggia 1920 si unisce al dolore della famiglia Troito per la scomparsa di Pippo, icona dello sport foggiano e che vestì la maglia azzurra della nazionale di atletica leggera.

In questo momento di grande tristezza, porgiamo le nostre più sentite condoglianze.

Fonte: Foggia Calcio Official Site

Vrenna: “Grazie a Zauli e Di Bari. Vogliamo che il Crotone torni a far divertire”


Raffaele Vrenna, direttore generale del Crotone, ha introdotto quest’oggi in conferenza stampa il nuovo direttore sportivo Antonio Amodio: “Veniamo da una stagione abbastanza deludente, però non è tutto da buttare. Ci tenevo a ringraziare due persone che sono mister Zauli, su cui voglio fare un appunto e dedicare due parole perché è doveroso. Ci siamo trovati a lavorare fianco a fianco per più di un anno e devo esprimere il mio giudizio: oltre a essere stata una persona per me fantastica, è comunque un allenatore che stimo molto. Voglio portare dei dati: abbiamo avuto un attacco importante che ha fatto 30 gol, con giocatori valorizzati, anche se la stagione non è stata quello che potevamo aspettarci. Sicuramente sono stati commessi degli errori da parte di tutti, anche da parte della società e su questo ci assumiamo le nostre responsabilità, ma sbagliare è umano e noi siamo qui comunque per far divertire la gente, per aiutare il territorio a continuare a credere in una realtà dove i tifosi ci sono stati sempre vicino. E un’altra persona che volevo ringraziare è il direttore Beppe Di Bari: una persona fantastica che mi ha dato tanto dal punto di vista umano, una persona che anche durante questa stagione ha somatizzato tanto le vicissitudini e ha avuto vari problemi anche di salute. Gli sono stato, gli siamo stati molto vicini, gli voglio molto bene. Crotone è sempre stata un’isola felice e penso che anche i dipendenti che lavorano per il Crotone lo abbiano sempre appurato. Il calcio è una favola raccontata da sempre dal punto di vista, secondo me, sbagliato. Ora c’è da guardare il futuro: noi siamo una società che si è ringiovanita e abbiamo tanta voglia di fare, voglia di dimostrare che siamo all’altezza e inizieremo questa stagione con lo spirito giusto da parte di tutti. Vogliamo riportare il Crotone a farsi volere bene e a divertire“.

Obiettivi? Ce ne siamo prefissati tanti. Il primo è quello di riportare il Crotone in categorie più alte. La C sta diventando una categoria con livelli sempre più alti di squadre. Devo dire che l’obiettivo principale è quello di rimanere sempre con i piedi bassi. La società ha fatto 2 anni di contratto all’allenatore e 2 anni di contratto al direttore sportivo: vuol dire che si vuole creare un progetto, si vuole creare il Crotone del futuro, con umiltà, lavoro e sostenibilità. Il Crotone vuole lavorare a un progetto importante che è quello di costruire negli anni quello che può essere il suo avvenire che non il dover vincere per forza“.

Il tesoretto? Ci sono state delle intuizioni felici però purtroppo sono soldi di cui andremo a beneficiare poco perché purtroppo queste due retrocessioni ci hanno veramente martoriato dal punto di vista economico ma noi siamo qui appunto per questo, per riportare il Crotone come ho detto a una sostenibilità e a un futuro più importante perché la società ha delle basi importanti, ha un centro sportivo ed p una società che viene gestita come sapete tutti a conduzione familiare, a differenza di tanti fondi che stanno entrando nel calcio in maniera speculativa. Noi quello che possiamo garantire è la serietà della nostra società e del nostro operato“.

Fonte:TuttoC.com