COMUNICATO UFFICIALE N. 4/PR3 del 26 Settembre 2023
LEGA PROPicerno, Longo: “3° posto? Prematuro, classifica ora non ha valore reale”
Seconda vittoria di fila per il Picerno che impone il primo stop stagionale alla Turris e la aggancia in classifica. In sala stampa arriva l’analisi di mister Emilio Longo: “Credo che abbiamo fatto una buona gara al cospetto di una squadra che fino ad oggi aveva fatto tre gol con tutti, legittimando una potenzialità offensiva importante. Avevamo messo in preventivo che all’interno della partita ci sarebbero stati momenti in cui coprire bene il campo e soffrire. Abbiamo lavorato legittimando la superiorità in mezzo al campo, senza mai prestare al fianco all’avversario se non quando se lo è meritato. Anche i numeri sono dalla nostra parte: è una vittoria giusta contro una grande squadra, continueremo a lavorare con la giusta consapevolezza per ottenere l’obiettivo stagionale quanto prima“.
“La classifica? Dopo cinque partite è prematuro parlarne, le classifiche oggi non hanno valore reale, quello che ha valore è la prestazione“.
“Albadoro e Murano? Io sono facilitato a lavorare con questi calciatori, grazie alla serenità dell’ambiente, con le condizioni per fare calcio in questo modo. Picerno può rappresentare un momento di rivalsa. Le scelte tecniche sono state fatte in condivisione con il direttore Greco. Mettiamo i giocatori nelle condizioni di esprimersi al meglio, ma permettiamo loro anche di fare errori e da lì di formarli. Jacopo veniva da un certo tipo di periodo, ma prima delle ultime 3 stagioni non positive era stato importantissimo a Perugia. Albadoro non è mai stato messo in discussione sul valore specifico, la nostra problematica era che non potesse più rendere a seguito dei suoi guai fisici. Ha fatto capire che voleva restare con noi e lo sta dimostrando“.
Fonte:TuttoC.comEsclusiva: Intervista al portiere moldavo Roman Lazar, classe 2004 del Fasano
PAREGGIO INDOLORE
I sipontini conquistano il primo punto stagionale del campionato a Fasano, riuscendo a mantenere un risultato positivo contro i brindisini che nelle varie fasi, hanno dato filo da torcere ai garganici. Al 31′ veniva assegnato un calcio di rigore per i brindisini, ma Paduano diceva “no” a Battista.
Il portiere moldavo Roman Lazar (2004), neoacquisto del Fasano, risponde amabilmente alle domande postagli: “Il risultato non è sincero, in quanto abbiamo quasi sempre dominato. La nostra fase di possesso era evidente e potevamo essere più decisi nell’area del Manfredonia, inoltre durante il palleggio le nostre qualità spiccavano spesso, “costringendoli” a creare azioni prevalentemente su ripartenza, peccato. Ritengo abbiamo faticato di più loro.
Basta guardare le reazioni finali di entrambe le compagini. La loro era particolarmente entusiasta per aver ottenuto il punto, però avremmo potuto fare di più per vincere a prescindere dalla prestazione dai biancocelesti. Convinti di vincere? No, però lo svolgimento della partita poteva portare ben altri frutti. Ringrazio il mister Luca Tiozzo, il preparatore dei portieri, Francesco Carrari e i miei compagni, soprattutto l’altro portiere Illuzi. Riguardo il mio ruolo, il carico di responsabilità è massiccio soprattutto perché è più palese una parata mancata rispetto ad una che potrebbe salvare un risultato. Bisogna tenere bene in considerazione questi aspetti e la freddezza mentale necessaria. Un vero estremo difensore questo lo sa…”