I ROSSONERI ESPUGNANO IL MASSIMINO DI CATANIA

Il cielo sopra Catania è rossonero. Il Foggia vince il match al “Massimino” per 2 reti a 0 e conquista tre punti importanti nel Campionato di Serie C – girone C. Primo tempo di sofferenza per gli uomini di mister Cudini. Al 14’ Nobile mura un tiro di Rocca e manda la palla in corner. Al 17’ Peralta calcia, di poco, fuori dai pali. Al 20’ Embalo vicinissimo al gol del vantaggio con un tiro a giro che termina sul fondo. Finisce 0-0 la prima frazione di gioco.

Nella ripresa, al 52’ Di Noia calcia da limite dell’area, ma viene neutralizzato da Bethers. Al 67’ Chiricò colpisce la traversa. Foggia sotto pressione ma si dimostra concentrato e determinato, pronto a reagire. Al 75’ Marino sblocca il match con un tiro da limite dell’aria su un passaggio di Peralta. All’84’ Nobile si oppone a Chiricò su un calcio piazzato.  Al 92’ Castellini sfiora il palo e due minuti più tardi Tonin mette i sigilli al match realizzando la seconda rete rossonera. Termina 0-2 la trasferta siciliana dei Satanelli.

Di seguito il tabellino del match:

CATANIA – FOGGIA 0-2

CATANIA (4-3-3): Livieri (46’ Bethers); Castellini, Quaini, Curado, Mazzotta, Rocca, Ladinetti (76’ De Luca), Deli (54’ Zammarini), Chiricó, Sarao (54’ Di Carmine), Bocic (65’ Marsura). A disposizione: Bethers, Bouah, Silvestri, Lorenzini, Maffei, Zammarini, De Luca, Di Carmine, Marsura. All.: Tabbiani.

FOGGIA (4-3-1-2): Nobile; Garattoni (57’ Antonacci), Marzupio (62’ Papazov), Carillo, Salines; Martini, Marino (75’ Schenetti), Di Noia; Peralta (75’ Vezzoni); Embalo (75’ Idrissou), Tonin. A disposizione: De Simone, Dalmasso, Vacca, Schenetti, Pazienza, Antonacci, Agnelli, Fiorini, Papazov, Rossi, Vezzoni, Idrissou. All.: Cudini.

Arbitro: sig. Perri della sezione di Roma 1

Marcatori: Marino, Tonin (F)

Ammoniti: Bocic, Quaini (C), Nobile, Schenetti (F)

Note: 3’ di recupero nel primo tempo, 6’ nella ripresa.

 

Fonte: Foggia Calcio Official Site

Foggia, Cudini: “Vittoria sofferta e voluta, premiati per la voglia messa”


Mirko Cudini, tecnico del Foggia, ai microfoni di Rai Sport ha parlato della vittoria con il Catania. “Vittoria sofferta e voluta, meritati per l’abnegazione. Il Catania ha fatto una buona partita, costringendoci a lavorare molto in difesa. Oggi però siamo stati premiati per la voglia messa in campo, nonostante i tanti problemi legati agli infortuni, i ragazzi però si sono adattati con un modulo non ‘nostro’, per questo gli faccio i complimenti”

Fonte:TuttoC.com

MARINO: “FELICISSIMO PER IL GOL E LA VITTORIA”

Andrea Marino, autore del primo gol del match Catania – Foggia, è intervenuto ai nostri microfoni nel post gara. “È stata una gara combattuta, contro una squadra importante e ben strutturata. Sapevamo che il Catania fosse una corazzata. Noi ce la siamo giocata fino in fondo a testa alta e siamo stati bravi a tenere il risultato”. Sul gol afferma: “Lo aspettavo allo ‘Zaccheria’ ma, comunque, è stato importante per portare a casa i tre punti. E’ stata un’emozione unica, sono felicissimo. Lo dedico alla mia famiglia”.

Infine, un pensiero va ai tifosi rossoneri: “Peccato non aver potuto sentire il boato di festa dei nostri tifosi nel momento del gol, spero di poter vedere prestissimo gli spalti del nostro stadio pieni per festeggiare insieme i risultati che conquisteremo in questa stagione”.

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Fonte: Foggia Calcio Official Site

Top & Flop di Monterosi-Taranto


Vittoria meritata del Taranto che torna al successo in campo esterno segnando e dando segnali incoraggianti anche sul piano del gioco. Sin dalle prime battute si è vista una squadra più concentrata nell’approccio e con maggiore senso della posizione. Le scelte di Capuano hanno premiato i rossoblù apparsi più determinati e ben messi in campo. Per il Monterosi un’altra sconfitta pesante sul piano dei gol subiti e tanto da lavorare per Romondini soprattutto su certe letture difensive. Nel primo tempo il Taranto sembra completamente diverso rispetto alle altre trasferte e ha un approccio buono tant’è che alla prima occasione va in vantaggio con Fabbro furbo e scaltro nel ribadire in rete una palla che era sbattuta sul palo dopo una conclusione dell’ottimo Panico. Neanche due minuti, però, e arriva il pareggio del Monterosi con Palazzino che devia di testa in rete una bella punizione di Silipo. Pochi minuti dopo Frediani ha il pallone del raddoppio ma il suo tiro è neutralizzato di piede da Vannucchi. Di fatto il pallino e il possesso palla ce l’ha il Taranto che sembra più in palla e più padrone del campo rispetto alle ultime partite. I rossoblù vanno vicini al vantaggio con Calvano che scalda le mani di Mastrantonio con un tiro pericoloso da fuori. Nel finale di tempo arriva il nuovo vantaggio del Taranto con il solito Matias Antonini oramai una certezza per i pugliesi. Su angolo di Zonta il difensore rossoblù di testa complice una deviazione di Cinaglia buca la porta del Monterosi. Si va al riposo con il Taranto in vantaggio sicuramente con merito. Nel secondo tempo è il Monterosi che ha una chance buona con Frediani ma Vannucchi è super e para di piedi salvando i suoi. Capuano cambia alcuni uomini ed è proprio il nuovo entrato Kanoutè che realizza la terza rete per gli jonici con un bel tiro sul palo di Mastrantonio. Sembra una gara finita con il Taranto a controllare ma Parlanti riapre tutto di prepotenza con un tiro di forza che batte Vannucchi. Il Taranto si abbassa leggermente con il Monterosi che prova a spingere. Il nuovo entrato Ekuban avrebbe una buona palla per pareggiare ma Antonini è ancora super a fermare l’attaccante di casa. Il Taranto potrebbe fare poker in due circostanza ma Kanoute’ si lascia anticipare all’ultimo e Romano con una bella punizione scalda le mani di Mastantonio. Finisce con la prima vittoria in trasferta del Taranto il che non accadeva davvero da tanti mesi. Una vittoria tutto sommato meritata figlia di scelte più giuste considerando le difficoltà del match. Per il Monterosi seconda sconfitta consecutiva e ancora tanti gol presi. Romondini dovrà riflettere. Ora i top e i flop della partita

TOP

Parlanti ( Monterosi): non si da per vinto sino alla fine e gioca con il cuore. Segna il gol della speranza di rimonta. GENEROSO

Panico (Taranto): una spina nel fianco della retroguardia del Monterosi sulla fascia sinistra. Un elemento in più per Capuano per poter essere competitivi. PRESENTE

FLOP

Costantino ( Monterosi): non la sua migliore partita. Gioca pochissimi palloni e non sembra molto in condizione. AVULSO

Nessuno del Taranto merita l’insufficienza

Fonte:TuttoC.com

Top & Flop di Catania-Foggia


Il Foggia sbanca il “Massimino” e batte il Catania a domicilio per 2-0. A decidere l’incontro sono Marino e Tonin, entrambi in rete nel secondo tempo. 

Primo tempo all’insegna dell’equilibrio e soprattutto con poche occasioni degne di nota. Il ritmo è basso in campo tranne per qualche fiammata. La migliore occasione dei 45 minuti arriva intorno al quarto d’ora quando Rocca calcia a botta sicura sul cross di Castellini ma Nobile compie un grande intervento, distenendosi alla sua destra e mettendo in corner. Risposta dopo 3 minuti da parte di Peralta che si incunea in area ma non trova la porta, poi ci prova anche Embalo, il suo tiro a giro però termina a fondo campo con Livieri immobile. Per il resto, poco da raccontare: i padroni di casa giocano all’attacco, la squadra di Cudini si difende e riparte ma all’intervallo è 0-0.

Nella ripresa parte bene il Foggia che si rende pericoloso con due conclusioni di Di Noia e Marino ma senza inquadrare lo specchio della porta. Tabbiani cambia diversi uomini ed il Catania alza il ritmo: Chiricò si mette in mostra e sfiora il vantaggio con un tiro a giro mancino che si stampa contro la traversa al 67′. La squadra rossonera sembra pronta al forcing ma viene gelata al 73′ dall’improvviso gol ospite. Su un tocco di Peralta, una deviazione fa arrivare il pallone a Marino che dai 25 metri piazza con il destro il pallone nell’angolo alla destra di Bethers (subentrato a Livieri ad inizio ripresa) che non può nulla. Da qui inizia l’assalto etneo per recuperare il punteggio e si ingaggia un duello tra Nobile e Chiricò, nettamente stravinto dall’estremo difensore del Foggia che ci mette la mano su una punizione indirizzata all’angolino. Invece quando sbaglia il portiere, l’ex-Padova e Crotone lo grazia da buona posizione calciando male con il destro. All’87’ c’è ancora una respinta di Nobile su Chiricò, poi al secondo minuto di recupero la conclusione di Castellini da fuori termina di poco a lato. Al 95′ arriva poi il gol che chiude il match: errore in compartecipazione tra Bethers e Curado, ne approfitta Tonin che appoggia in porta e regala al Foggia i 3 punti. Finisce così al “Massimino”.

Come di consueto ecco i Top & Flop:

TOP

Chiricò (Catania): L’uomo che accende la luce in termini di conclusioni offensive. Ingaggia un duello aperto con Nobile fino all’ultimo minuto ma non riesce a scardinarlo. Poi ci pensano anche la traversa ed il palo (con la complicità del portiere) a dirgli di ‘no’. PERICOLOSO E SFORTUNATO

Nobile (Foggia): Seppur non perfetto in alcuni interventi, il portiere dei satanelli è davvero molto efficace per quello che poi dice il risultato finale, più di chi ha timbrato il cartellino. L’intervento più importante è la deviazione a mandare il pallone di Chiricò sulla traversa. Le sue parate permettono al Foggia di mantenere la porta inviolata e portare a casa tre punti fondamentali. PIGLIATUTTO

FLOP

Sarao (Catania): Viene chiuso nella morsa di Carillo e Marzupio e non riesce mai ad essere pericoloso nell’arco della sua partita che dura 55 minuti prima di essere sostituito da Di Carmine. Chance sprecata dal 1′ per lui. FUMOSO

Infortuni (Foggia): Nel riscaldamento si ferma Rizzo, a partita in corso Garattoni e Marzupio in pochi minuti. Davvero un momento non felice per Cudini che già ha dovuto fare a meno di molti elementi ed ora ne perderà tre in un colpo solo per chissà quanto tempo. NOTA STONATA

Fonte:TuttoC.com

Top & Flop di Turris-Picerno


Il Picerno sì conferma outsider terribile del Girone C, espugna con un netto 3-1 l’”Amerigo Liguori” di Torre del Greco e costringe la Turris alla prima sconfitta in campionato. Una vittoria meritata per la squadra di Longo, arrivata al termine di una partita molto bella e ricca di occasioni. I rossoblù infilano la seconda vittoria consecutiva ed agganciano in classifica al terzo posto i campani a quota dieci punti, uno in meno di Latina e Juve Stabia.
Una partita spettacolare fin dall’avvio con il Picerno aggressivo che trova il vantaggio dopo quattro minuti con Murano che di testa concretizza alla perfezione un cross da destra di Novella. La risposta della Turris è immediata e dopo neanche dieci minuti Cocetta trova il suo primo gol tra i professionisti che riporta il risultato in equilibrio con un altro gran bel colpo di testa, perfetto anche in questo caso il cross di Cum. I ritmi sono altissimi, le due squadre sì affrontano a viso aperto e con il passare dei minuti i corallini sembrano poter prendere il sopravvento. Contessa sfiora il gol del sorpasso con un bel tocco sotto davanti a Merelli dopo un retropassaggio sbagliato da Novella che finisce fuori di poco. Prima della mezz’ora Maniero spedisce alto un bell’assist di Nocerino. Il Picerno non resta a guardare e al 37’ sì riporta avanti con una ripartenza praticamente perfetta di Vitali che ruba palla a centrocampo, sì invola verso l’area avversaria e poi lancia in profondità Murano che firma la sua doppietta con un delizioso pallonetto che supera Fasolino in uscita. Nella ripresa, la partita è più spezzettata. La Turris prova a spingere senza riuscire a sorprendere la difesa rossoblù molto attenta. La squadra di Longo dall’altra parte non resta sulla difensiva e riprende ad attaccare. Vitali sfiora il gol al 64’ con un tiro deviato da Miceli, comanda il gioco e trova il terzo gol ancora con Murano che firma la sua prima tripletta in carriera con un altra grande conclusione che sì insacca sotto la traversa, assist di Guerra e Cocetta saltato con troppa facilità. Sotto di due gol, la squadra di Caneo non ha la forza di reagire. Nel finale Diop sfiora il poker per il Picerno che al triplice fischio dell’arbitro festeggia una vittoria pesantissima. Chi vuole andare in Serie B dovrà fare i conti con i lucani.
Come detto, cade l’imbattibilità, della Turris che dopo sei vittorie consecutive in casa cade anche l’invulnerabilità del “Liguori”. Una sconfitta pesante sul piano del risultato che però non deve intaccare il morale di una squadra che ha cominciato bene la stagione. Reagire subito e sistemare un reparto difensivo che ha subito troppi gol saranno gli obiettivi dei prossimi giorni di Caneo. Ecco Top e Flop della gara.

TOP

Cum (Turris): in una serata negativa per i campani difficile trovare qualcuno da soffrire. L’esterno destro classe 2002 è quello che nella prima mezz’ora ci prova di più. Suo l’assist per il gol di Cocetta. Cala come tutti i compagni nella ripresa, non può fare molto quando il Picerno imperversa. VIVACE

Murano (Picerno): tre gol, prima tripletta della sua carriera e tre gol tutti di pregevole fattura. Aggiungendo quello segnato nel finale con il Giugliano fanno quattro reti in poco più di ottanta minuti. Numeri impressionanti per un attaccante che questa sera è stato strepitoso. Gol di classe, di potenza. Impossibile chiedergli di più. DEVASTANTE

FLOP

Scaccabarozzi (Turris): è suo l’errore che lancia la ripartenza del Picerno con Vitali che serve Murano per il 2-1 ospite. Un passaggio sbagliato che costa carissimo e che praticamente fa uscire di partita i suoi che non riescono a reagire al nuovo svantaggio. Un errore grave per un giocatore della sua esperienza. SBADATO

Nessuno nel Picerno: una serata al limite della perfezione per la squadra di Longo. Anche chi sbaglia come in occasione del pareggio di Cocetta sì riscatta poco dopo giocando una ripresa eccezionale. Una squadra che nelle ultime due partite ha segnato sette gol e ne ha subito uno solo. Numeri che fanno capire che i rossoblu fanno sul serio e puntano in alto. INGIOCABILI

Fonte:TuttoC.com

Serie C, i finali: Murano trascina il Picerno, Catania sconfitto in casa


I finali delle sfide della quinta giornata del Girone C di Serie C in programma alle ore 20.45.

Audace Cerignola-Juve Stabia 0-0

Brindisi-Benevento 0-1
22′ Ferrante

Catania-Foggia 0-2
73′ Martini (F), 95′ Tonin

Giugliano-Latina 0-3
29′ Rocchi, 85′ Fabrizi, 88′ Fella

Monterosi-Taranto 2-3
7′ Fabbro (T), 10′ Palazzino (M), Antonini (T), 65′ Kanoute (T), 73′ Parlati (M)

Turris-Picerno 1-3
4′, 36′, 68′ Murano (P), 10 Cocetta (T)

Fonte:TuttoC.com

Pari ad occhiali al “Monterisi”, Cerignola e Juve Stabia non si fanno male

Dopo l’ottimo pareggio di Crotone, l’Audace torna tra le mura amiche, Tisci preferisce far rifiatare Ligi, dando spazio ad Allegrini, Leonetti al posto di D’Ausilio. Nei primi minuti il gioco si svolge prevalentemente a centrocampo, a rompere gli indugi è però la Juve Stabia con Romeo che al 7’ci prova, Krapikas è attento. Al 10’ Piovanelli si accentra e lascia partire un fendente, è attento il portiere di casa. Il Cerignola fatica a fare gioco, meglio i campani nelle prime fasi. Al 22’ occasionissima per le vespe: batti e ribatti in area, la palla finisce a Candellone che calcia fuori di poco. Al 31’ ancora l’attaccante stabiese servito da Leone incrocia il tiro che termina alto. Al 39’ grande chance per il Cerignola in contropiede: Malcore lanciato da D’Andrea da posizione favorevole calcia sicuro, ma Demba si oppone. In pieno recupero D’Andrea ci prova di tacco su invito di Tascone, ma il tacco finisce fuori. Termina così un primo tempo che ha visto giocare meglio la squadra ospite, ofantini troppo timorosi. Riparte la seconda frazione, il gioco rimane poco fluido e spesso è interrotto da alcuni falli. Al 67’ Ruggiero da calcio d’angolo, Capomaggio calcia fuori. I due allenatori cambiano diversi degli undici titolari, Tisci gioca la carta D’Ausilio, in coppia con Ghisolfi. Il Cerignola prova ad attaccare, ma la Juve Stabia si difende in maniera ordinata.Scadono anche i 5 minuti di recupero senza particolari emozioni. Termina così una partita equilibrata fra due squadre che decidono di non farsi male.

Matteo Bancone

AUDACE CERIGNOLAVS JUVE STABIA 0 0

AUDACECERIGNOLA:Krapikas,Russo,Allegrini(80’Ligi),Capomaggio,Malcore,Leonetti(80’Sosa),D’Andrea(70’D’Ausilio),Tentardini,Ruggiero(90’SainzMaza),Tascone(70’Ghisolfi),Martinelli.Adisp: Fares.Trezza,Coccia, ,Prati,Ligi,Sainz Maza,Gonnelli,Vitale, De Luca,Rizzo,Sosa, Carnevale All.Tisci

JUVESTABIA:Demba,Bellich,Romeo,Buglio(45’Piscopo),Baldi,Mignanelli(68’Guarracino),Bachini,Gerbo(68’Androni),Candellone,Leone,Piovanello(68’Marranzino92’Folino).ADisp:Signorini,Esposito,Larosa,Maselli,Meli, , ,D’Amore, Rovaglia,Erradi,Picardi, VimercatiAll. Pagliuca

Arbitro:Calzavara(Varese)Porcheddu(Oristano)Dell’Arciprete (Vasto)IV Uomo: Pezzopane (l’Acquila)

AMMONITI: Mignanelli,Baldi,Leone,Pagliuca(Juve Stabia) Martinelli(Audace Cerignola)

ESPULSI:

NOTE:  2500 circa

Molfetta Calcio vs Molfetta Sportiva – Un Duello Acceso nel Campionato di Eccellenza

Risultato Finale: Molfetta Calcio 2 – 1 Molfetta Sportiva
Evento: Campionato di Eccellenza
Arbitro: Carpentiere Pio Alessandro di Barletta
Assistenti: Loconte Alberto e Gugliotta Niccolò, entrambi di Bari

Momenti Salienti:

Primo Tempo: La partita inizia con fasi di studio da entrambe le parti. Lavopa rompe l’equilibrio al 10′ con un calcio di rigore. La Molfetta Sportiva pareggia al 21′ con Raia, ma Lopez riporta in vantaggio la Molfetta Calcio al 24′. Di Fulvio viene espulso al 44′, lasciando la squadra in 10 uomini.

Secondo Tempo: La ripresa vede un episodio chiave al 3′, con l’espulsione di Tedone della Molfetta Sportiva, che pareggia i numeri in campo. Lopez fallisce un rigore al 4′. Nonostante altre occasioni da entrambe le parti, il punteggio rimane invariato.

Cambi Tattici:

Mister Di Domenico ha effettuato diversi cambi nel corso della partita, cercando di mantenere l’energia e la freschezza della squadra, soprattutto dopo l’espulsione di Di Fulvio.

Giocatori Chiave:

Lavopa: Autore del primo gol, ha mostrato freddezza sotto porta.
Lopez: Nonostante il rigore fallito, è stato una costante minaccia per la difesa avversaria.
Lacirignola: Ha mantenuto la porta inviolata per gran parte della partita, compiendo parate decisive.

Considerazioni Finali:

La Molfetta Calcio ha mostrato una prestazione solida, sia in attacco che in difesa. Nonostante le espulsioni e il rigore fallito, la squadra ha mantenuto la calma e ha gestito bene la partita, portando a casa tre punti fondamentali per la classifica. La vittoria conferma l’ottimo inizio di stagione della Molfetta Calcio e pone le basi per un futuro promettente sotto la guida di mister Di Domenico.

Fonte: official page