Top & Flop di Juve Stabia-Potenza


Si è chiuso il big-match della 4^ giornata del girone C giocato al “Romeo Menti” tra Juve Stabia e Potenza: 3-0 il finale in favore dei padroni di casa. I gialloblù raggiungono quindi la Turris in testa alla classifica centrando la terza vittoria in quattro partite, la seconda in altrettante partite tra le mura amiche e facendo registrare il terzo clean sheet. Intensità, aggressività unita a velocità e la sensazione di trovarsi a memoria questa è la Juve Stabia, che allo stesso tempo concede le briciole agli avversaria, palesando grande equilibrio e compattezza.  Dall’altra parte gli ospiti ci hanno provato a tratti, ma hanno pagato una eccessiva fragilità difensiva unita all’incapacità di creare vere e proprie occasioni da gol. Prima di parlare di ridimensionamento dei rossoblù ci vuole ancora qualche controprova, ma la prestazione offerta stasera deve far riflettere anche se dall’altra parte c’era una squadra in forma straripante. In cronaca Guido Pagliuca schiera i suoi con il 4-3-3, in difesa davanti a Thiam i centrali sono Bachini e Bellich con Mignanelli e Baldi esterni. Turnover in mediana con Leone affiancato da Gerbo e Buglio In attacco Candellone supportato da Piovanello e Romeo Sull’altra sponda  Colombo conferma il 3-5-2 ma inserisce Hristov al fianco di Sbraga e Verrengia, Gyamfi dirottato a sinistra e Hadsmanovic su quella opposta mentre Schiattarella va in mediano supportato da Saporiti e Candellori. In attacco Caturano e Gagliano a pungere in avanti. Parte forte la Juve Stabia mettendo alla gara ritmi sostenuti e grande intensità. Il gol arriva ben presto al 5′ Piovanello disegna un cross a centro area dove Candellone, è abile a posizionarsi tra Sbraga e Verrengia. La sua deviazione aerea non lascia scampo a Gasparini. Reagisce il Potenza, potendo beneficiare del dinamismo di Hadsziosmanovic. Con il passar del tempo la Juve Stabia prende le misure, le “vespe” alzano il pressing e quando pungono fanno male. La rete arriva al tramonto del primo tempo con Romeo abile a raccogliere un assist visionario di Leone, si libera con molta facilità di Hristov spedendo la palla all’angolo opposto. Nella ripresa Colombo ha provato rivisitando profondamente la sua squadra a riaprire la gara, ma è stata la Juve Stabia ad andare vicino al gol con Candellone ipnotizzato da Gasperini, poi il portiere si è opposto al tiro di Romeo. I lucani tengono il pallone  ma si rendono pericolosi in maniera episodica: prima al 25′  Gagliano che corregge il tiro di Candellori, ma la palla si è persa alta. Alla mezzora Thiam è stato abile ad opporsi a Di Grazia. Gara conclusa definitivamente a dieci minuti dal termine, quando Romeo servito in verticale arma un destro imparabile per Gasperini facendo scorrere la parole fine sul confronto. Ecco i migliori e i peggiori del match.

TOP

Federico Romeo (Juve Stabia): schierato nel tridente offensivo l’ex Fermana va il bello e il cattivo tempo firmando una doppietta d’autore. In occasione del primo gol si libera con irrisoria facilità di Hristov, mandando la palla all’angolo opposto. Nella ripresa gli spazi concessi dagli avversari nel tentativo di recuperare sono invitanti, chiude i conti con un destro forte e potente imparabile per Gasperini. RAPIDO E TECNICO

Giovanni Volpe (Potenza): uno dei pochi a salvarsi in una serata prevalentemente negativa. Con il suo ingresso la squadra di Colombo appare maggiormente determinata. Ci prova mettendo cross in mezzo, partecipando alla manovra provando a dare un pizzico di imprevedibilità ad una manovra sterile. GENEROSO

FLOP

Nessuno nella Juve Stabia: vedere giocare la squadra di Pagliuca è un piacere per gli occhi, parlare di perfezione sembra eccessivo ma i gialloblù si muovono molto bene attaccando in blocco ma ripiegando nella propria metà campo. C’è voglia di sacrificarsi, ma allo stesso tempo divertirsi giocando. Da queste premesse è interessante sapere dove possono arrivare le “Vespe”. Sicuramente non sarà un piacere per le avversarie affrontarle in questa stagione. COMPATTI

Andrea Hristov (Potenza): molti elementi della formazione lucana sono al di sotto della sufficienza stasera, alcuni tratti della prima frazione. Il difensore sembra essere particolarmente in difficoltà, sia a proporsi in avanti ma soprattutto limitare le giocate avversarie. In occasione del secondo gol Romeo lo salta in maniera irrisoria. CARENTE

Fonte:TuttoC.com

Top & Flop di Monopoli-Catania


Pareggio a reti inviolate e con poche emozioni nella sfida tra Monopoli e Catania giocata alle 20,45 allo stadio “Veneziani” e valevole per la 4^ giornata del Girone C. La squadra di Tomei, che probabilmente ai punti avrebbe meritato, sale a quota 2 in classifica, ma manca ancora l’appuntamento con la vittoria. Catania che sale invece a 4 punti, ma con la gara contro il Brindisi ancora da recuperare.

Nei padroni di casa Spalluto vince il ballottaggio con Simone per una maglia da titolare in attacco. Ospiti con pochi cambi nonostante le tre gare in sette giorni. Soltanto due le novità per mister Tabbiani rispetto alla gara con il Picerno: Bouah in difesa e Ladinetti in mediana. Davanti confermatissimi Marsura, Di Carmine e Chiricò.

La prima occasione è per il Monopoli dopo otto minuti di gioco, quando sugli sviluppi di un corner calciato da destra per poco Bouah non insacca nella propria porta. Al 24′ arriva la seconda occasione per il Monopoli con il diagonale di Spalluto sul primo palo messo in corner da Livieri. Al 28′ prima occasione Catania: punizione dalla trequarti sinistra di Chiricò, Silvestri prova la deviazione ma manca di un soffio l’impatto con il pallone. A cavallo della mezzora il Monopoli ci prova due volte con D’Agostino, ma entrambe le sue conclusioni non inquadrano lo specchio della porta. Catania vicinissimo al vantaggio al 38′, ma la conclusione con il destro di Di Carmine, fino a quel momento ben marcato dai difensori biancoverdi, e messa in corner da un attento Perina.

Nella ripresa accade davvero poco ed il risultato resta immutato fino al triplice fischio finale.

Ecco top e flop della gara appena conclusa:

TOP:

La crescita del Monopoli: dopo la sconfitta contro il Potenza, mister Tomei si era detto soddisfatto della prestazione della sua squadra e la gara di stasera conferma il trend positivo dei biancoverdi. Di fronte c’era un avversario di tutto rispetto, ma il Gabbiano non si è fatto intimorire. Giocando così la prima vittoria arriverà presto. CI SIAMO (QUASI)

Nessuno nel Catania: un guizzo di Di Carmine al 38′ e nulla più. Troppo poco per avere ragione di un Monopoli attento in difesa e pronto al pressing già con gli attaccanti. IMBRIGLIATI

FLOP:

Nessuno nel Monopoli: Cargnelutti esce per doppia ammonizione, ma la sua prova fino al secondo giallo è stata impeccabile. Ognuno fa la sua parte, anche se manca ancora qualcosa in attacco. POCO PERICOLOSI

Cosimo Chiricò (Catania): un palo alla prima contro il Crotone, due assist contro il Picerno, ma stasera è il grande assente della partita nonostante sia spesso servito dai compagni. Una serata storta può capitare anche ad un giocatore della sua qualità. SPENTO

Fonte:TuttoC.com

Top & Flop di Picerno-Giugliano


Il Picerno stende il Giugliano per 4-0 al Curcio. I rossoblu conducono la partita perfetta dal primo all’ultimo minuto non lasciando mai agli ospiti la possibilità di riaprirla. Nel primo tempo parte fortissimo il Picerno che alla prima azione offensiva la sblocca con una staffilata dalla distanza di Guerra. Uno schock per gli ospiti che per larga parte del primo tempo non riescono a reagire e rischiano addirittura il doppio svantaggio. Nel finale di frazione il Giugliano prende campo ma, nonostante, le buone sensazioni il secondo tempo si apre sulla stessa falsariga del primo. Il Picerno nel giro di pochi minuti trova il secondo e il terzo gol chiudendo i giochi già prima dell’ora di gioco. Nell’ultima mezz’ora il Giugliano non riesce mai ad impensierire Summa facendo fatica ad organizzare una vera azione d’attacco. Nei minuti di recupero il Picerno cala il poker con Murano. Il Picerno in classifica fa un deciso balzo in classifica arrivando a quota 7 punti a meno 3 dalla Juve Stabia.

TOP

Diop (Picerno): Semplicemente imprendibile l’attaccante dei rossoblu questa sera. Tra anticipi, sponde e scatti fulminei fa impazzire i difensori del Giugliano con Berman che rimedia anche un giallo. Ciliegina sulla torta il gol del 2-0. IMPRENDIBILE

Russo (Giugliano): L’unico a tenere alta la bandiera del Giugliano evitando con parate importanti una goleada. Bello l’intervento su Murano nel secondo tempo. ULTIMO A MOLLARE

FLOP

Nessuno nelle file del Picerno: La partita perfetta. La difesa non concede nemmeno un’occasione al Giugliano, dominio a centrocampo e sulla trequarti dove Graziani e Ceccarelli creano gioco e continui pericoli. Bravi anche i terzini Guerra e Pagliai in costante transizione offensiva. PERFETTI

Berman (Giugliano): Finisce inghiottito insieme a Rondinella nelle continue scorribande di Graziani e di Guerra. Si fa ammonire a metà primo tempo e giustamente, per non rischiare, Di Napoli lo sostituisce all’intervallo. IN DIFFICOLTÀ 

Fonte:TuttoC.com

Top & Flop di Foggia-Virtus Francavilla


Finisce con un pareggio senza reti il derby pugliese tra Foggia e Virtus Francavilla. Un pareggio sicuramente più utili agli ospiti che però possono aver rammarico di aver sprecato diverse chance per sbloccare il risultato. Terzo risultato utile consecutivo per il Foggia, quinto punto conquistato in quattro partite. Un risultato e un rendimento che non può certamente soddisfare quello della squadra di Cudini che anche oggi ha fornito una prestazione al di sotto delle proprie possibilità. Preoccupano le difficoltà offensive dei Satanelli che in duecentosettanta minuti hanno segnato solo un gol.
Una partita in cui il primo tempo va via senza grandi emozioni e occasioni. La più ghiotta capita agli ospiti con un colpo di testa di izzillo che trova la grande risposta in tuffo di Nobile. Il Foggia fatica a creare azioni in fase offensiva e le scelte di Cudini di affidarsi a Peralta e Beretta sì rivelano poco indovinate. Ad inizio ripresa, il tecnico dei Satanelli cambia subito inserendo Tonin e Schenetti che con Peralta vanno a formare un tridente ben più offensivo. La musica sembra non cambiare granchè, la Virtus Francavilla sfiora il vantaggio con una ripartenza guidata da Artistico e sciupata con un diagonale da Giovinco che non inquadra la porta da ottima posizione. Con il passare dei minuti il Foggia comincia a spingere con più insistenza trascinato dalla vivacità di Schenetti. Il numero 7 ci prova prima con un paio di conclusioni dalla distanza, poi un’altra sua azione innesta il tentativo di Tonin respinto alla grande da Forte. Il portiere biancazzurra, però, poco dopo è protagonista in negativo quando sbaglia l’uscita su un corner per il Foggia favorendo il colpo di testa a porta vuota di Di Noia che finisce clamorosamente alto sulla traversa. Il finale è combattuto, ma senza grossi pericoli per i due portieri, da segnalare solo un tiro di Peralta che finisce sull’esterno della rete e neanche gli ingressi di Idrissou da una parte e Enyan e Polidori dall’altra cambiano le sorti del match. Finisce così con un pari che può soddisfare mister Villa, soprattutto per la prestazione della sua Virtus Francavilla. Dopo la bella vittoria contro il Crotone un’altra prova convincente contro una delle big del campionato. Il difficile inizio di stagione è già dimenticato. Ecco Top e Flop della gara.

TOP

Nobile (Foggia): la sua parata su Izzillo tiene in piedi i rossoneri nel momento più difficile del primo tempo. E’ sempre attento nelle uscite, sia alte che basse. In una serata negativa per tanti suoi compagni lui fa certamente la sua parte ed è suo grosso merito del punto conquistato SICUREZZA

De Marino (Virtus Francavilla): da premiare è tutta la difesa biancazzurra che concede praticamente nulla al Foggia. Attenti, perfetti nelle chiusure. Concedono solo tiri dalla distanza che non fanno male a Forte. De Marino merita un applauso in più per il modo in cui non fa rimpiangere il capitano Gavazzi. INSUPERABILI

FLOP

Beretta & Peralta (Foggia): la coppia d’attacco scelta inizialmente da Cudini stecca clamorosamente. In un primo tempo complicato non riescono ad incidere, nessuna azione degna di nota se non un tiro tentato sul finire di primo tempo da Beretta. Evidentemente troppo poco per Cudini che lo lascia negli spogliatoi già all’intervallo. Peralta resta in campo anche nella ripresa, ma non combina granchè e sì fa vedere solo con un tiro che finisce sull’esterno della rete. Troppo poco per dire che la chance concessa di giocare dal primo minuto sia stata ben spesa. INEFFICACI

Giovinco (Virtus Francavilla): solita prova generosa, ma sbaglia nei momenti chiavi della partita sprecando un paio di ripartenze. Un suo diagonale da ottima posizione finisce troppo largo e sbaglia anche in maniera grossolana qualche calcio piazzato di troppo. IMPRECISO

Fonte:TuttoC.com

Foggia-Virtus Francavilla 0-0

Termina 0-0 la sfida tutta pugliese valida perla quarta giornata del campionato di Serie C. Ancora senza pubblico, il Foggia impatta su un muro insormontabile, al cospetto di una Virtus Francavilla che non ha demeritato e in qualche occasione ha rischiato anche di segnare.

Succede pochissimo nel primo quarto d’ora. L’esperimento Martini sulla trequarti, al posto di Schenetti, ha fruttato poco soprattutto in fase di proposizione del gioco. Unica occasione, un colpo di testa di Giovinco con Nobile che si distende e recupera dal controtempo iniziale, riparandosi in angolo. Al 20’ tiro di Peralta, ben controllato a terra da Forte. Il resto della prima frazione di gioco non regala emozioni e si va all’intervallo sullo 0-0.

Nella ripresa dentro Schenetti e Tonin e cambia il volto della gara. Al 2’ Schenetti si libera e ci prova dalla distanza calciando di poco al lato. Una punizione di Giovinco fuori misura, e un contropiede di Artistico con tiro al lato di Giovinco, rappresentano la risposta del Francavilla. Al 17’ Tonin vince un contrasto e spara verso la porta ma trova Forte attento a terra. Al 22’ Schenetti fa tutto bene poi decide per il tiro da fuori area nonostante la superiorità numerica nell’azione offensiva, ma calcia al lato di poco. Al 25’ la più ghiotta delle occasioni, ottima azione di Salines che serve Schenetti, dribbling e tiro deviato per il numero 7 rossonero e palla che termina sui piedi di Tonin che, senza pensarci, calcia in porta trovando la deviazione di Forte in angolo. Sugli sviluppi del corner, Di Noia svetta più alto di tutti ma non trova la porta. Altro contropiede fallito in superiorità numerica al 31’ con Vezzoni che prova un dribbling di troppo. Al 34’ Peralta prende palla al limite dell’area, con un dribbling si libera al tiro che, però, è deviato in angolo. L’assalto finale non produce nulla di buono per il Foggia che deve arrendersi al pareggio 0-0 dopo 5 minuti di recupero.

TABELLINO

FOGGIA (3-4-1-2): Nobile; Salines (83′ Idrissou), Marzupio (54′ Vezzoni), Carillo; Garattoni, Martini (77′ Fiorini), Di Noia, Rizzo; Marino (46′ Schenetti); Peralta, Beretta (46′ Tonin)
A disp.: Cucchietti, De Simone, Vacca, Pazienza, Antonacci, Agnelli, Papazov, Rossi, Brancato, Embalo
All.: Cudini
VIRTUS FRANCAVILLA (3-5-2): Forte; Accardi, De Marino, Monteagudo; Di Marco, Izzillo (83′ Elimelech), Fornito (74′ Risolo), Macca, Biondi; Giovinco (65′ Zuppel), Artistico (74′ Polidori)
A disp.: Carretta, Lucatelli, Carella, Lo Duca, Serio, Yakubiv, Fekete, Latagliata
All.: Villa

ARBITRO – Domenico Castellone di Napoli
ASSISTENTI – Giorgio Ermanno Minafra di Roma 2 – Roberto D’Ascanio di Roma 2
QUARTO UOMO – Enrico Cappai di Cagliari

AMMONITI – 5′ Beretta (FG), 42′ Accardi (VF), 48′ Marzupio (FG), 68′ Di Noia (FG), 84′ Risolo (VF)
Fabio Lattuchella

Benevento-Taranto 2-1

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Ottima prestazione del Taranto a Benevento, ma i sanniti portano a casa l’intera posta in palio. La squadra campana mantiene il pallino del gioco per l’intero match, ma i rossoblu non sfigurano e restano in gara fino al termine della contesa. Termina 2-1 e alla fine decidono le marcature di Ferrante e Karic per il Benevento, gol ionico di Antonini.

LA CRONACA DEL MATCH – Prima ventina di minuti senza emozioni, con il Taranto abbottonato e i padroni di casa che provano a fare la partita. Al 24’, però, arriva il vantaggio sannita ad opera di Ferrante, che insacca in azione derivata da un corner da lui stesso procurato. Succede poco altro nella prima frazione di gioco, ma allo scadere, al 45’, c’è il tempo per il raddoppio beneventano. Pinato calcia a rete, trovando la deviazione del portiere avversario Vannucchi, Karic si fa trovare pronto per il tap-in vincente. Nella ripresa il Benevento non cambia il suo approccio e continua a fare la gara, ma il Taranto comincia ad uscire maggiormente fuori dalla propria metà campo. Le occasioni però le creano solo i padroni di casa che si fanno vedere ancora in un paio di occasioni con Ferrante e Pinato, di poco imprecisi. Al Taranto il merito di restare incollato alla “targa” giallorossa e al 76’ arriva anche il giusto premio che riapre la partita. Orlando pesca su punizione Antonini che insacca alle spalle di Paleari. Orlando, poi, all’88’ ha la palla per il pareggio, ma la calcia al lato. Solo un brivido per il Benevento che porta a casa l’intera posta in palio mentre al Taranto resta una buona prestazione, ma troppo difensiva.

TABELLINO

BENEVENTO (3-4-2-1): Paleari; Berra, Capellini, Pastina; Karic (84′ El Kaouakibi), Talia, Pinato (66′ Simonetti), Benedetti; Tello, Bolsius (59′ Carfora), Ferrante (84′ Marotta)

A DISPOSIZIONE – Nunziante, Manfredini, Alfieri, Masciangelo, Kubica, Ciano, Rillo, Viscardi, Sorrentino, Terranova, Ciciretti. All.: Andreoletti

TARANTO (3-5-2): Vannucchi; Heinz, Antonini, Enrici; Mastromonaco, Romano (46′ Fiorani), Calvano, Zonta (46′ Fabbro), Ferrara (46′ Panico); Kanouté (67’st Orlando), Samele (46′ Bifulco).

A DISPOSIZIONE – Loliva, Di Serio, De Santis, Riggio, Kondaj, Hysaj, Papaserio, Capone. All.: Capuano

ARBITRO – Ancora di Roma 1. 

ASSISTENTI – Palla e Linardi. 

QUARTO UOMO – Gavini

MARCATORI: 24′ Ferrante (B), 45′ Karic (B), 76′ Antonini (T)

AMMONITI – Romano (T), Berra (B), Enrici (T), El Kaouakibi (B), Fabbro (T). 

RECUPERO – 2′ – 4′ 

Fabio Lattuchella