Fidelis, la doppietta di Guida per ribaltare il gol di Candellori: allo “Iacovone” è 2 a 1 per il Taranto
Al Taranto segna solo Guida e basta ed avanza per avere la meglio sulla Fidelis dove continuano a segnare calciatori diversi ma continua anche a prendere due gol a partita. Finisce nel peggiore dei modi per la squadra di Cudini il trittico di match in sette giorni con la sconfitta allo “Iacovone”, con lo stesso risultato dello scorso anno, e che porta ad otto i successi di casa negli undici precedenti sin qui disputati a Taranto tra squadre delle due città. Negli jonici squalifica per il neo tecnico Capuano ma c’è subito l’ultimo arrivo Vannucchi in porta. Il 3-5-2 è il modulo prescelto dallo staff tecnico jonico con Guida e l’ex Infantino in avanti. Labriola a dettare i tempi di gioco. Panchina per il rientrante Diaby. Nella fase di riscaldamento si fa male Ferrara, capitano del Taranto, ed al suo posto in campo ci va De Maria. In casa Fidelis, Mirko Cudini, prova a cambiare qualcosa dopo la sconfitta casalinga contro il Cerignola: c’è l’esordio di Zamarion tra i pali mentre conferme per Orfei e Sipos in avanti al fianco del rientrante, dal primo minuto, Bolsius. Milillo all’esordio tra i titolari in difesa in sostituzione dell’infortunato Ercolani. La cronaca.
La fatica per tre gare in sette giorni si fa sentire ad inizio campionato e le due squadre partono forte ma si spengono strada facendo. Infantino, dopo neanche due minuti, mette i brividi di testa ai suoi ex tifosi sugli sviluppi del primo calcio d’angolo del match. Palla alta. Dall’altro lato è subito Sipos sempre con la testa a replicare su assist di Candellori, palla anche in questo caso alta di poco. Gara nervosa e poco piacevole nel primo tempo con ritmi bassi ed una tensione che nello “Iacovone” si respira evidente. Solo poco oltre la mezz’ora un nuovo squillo di casa con Guida bravo a liberarsi in area prima di concludere con un tiro a giro che finisce di poco sul fondo. Allo scadere è il tiro mancino di Orfei di controbalzo a terminare di poco sul fondo dopo un assist intelligente di Sipos. Subito in campo Diaby, dopo un anno esatto a causa di un infortunio, e Mastromonaco per i padroni di casa. Ritmi ancora più blandi del primo tempo ma la sfida si accende al 13’ quando la Fidelis passa: è Sipos, sempre molto generoso, a vedere l’inserimento di Candellori bravo al volo a beffare il tentativo di presa di Vannucchi. Primo gol in maglia biancazzurra e rete che sblocca definitivamente il match.
Il Taranto non ci sta e si affida alla verve del solito Guida per colpire subito la difesa ospite dopo neanche tre minuti: il cross profondo da destra di Mastromonaco beffa Milillo ed Hadziosmanovic con l’attaccante tarantino di testa, tutto solo, bravo a battere Zamarion. La squadra di Capuano ci crede ma la Fidelis sfiora il nuovo vantaggio sul colpo di testa di Milillo sugli sviluppi del primo corner andriese del match. Tanti cambi, tante ammonizioni ma è il solito Guida a risolverla con un’azione tutta personale. L’attaccante Jonico si libera bene a sinistra, rientra su Hadziosmanovic e batte con il destro un pallone a giro che si insacca dall’altro lato a Zamarion battuto. La Fidelis però non si disunisce ed è il neo entrato Paolini, su assist di un altro neo entrato Persichini, ad impegnare Vannucchi. Ma è nell’ultimo dei minuti di recupero che Sipos si divora il gol del pari, così come accaduto a Viterbo: sugli sviluppi di un corner è perfetto il movimento dell’attaccante che tutto solo colpisce la sfera troppo centrale a pochi passi da Vannucchi bravo a salvare tutto in corner. E’ 2 a 1 al termine con una Fidelis che deve decisamente registrare la fase difensiva e deve ancora pazientare per il primo successo stagionale. Il Taranto, invece, trova i primi tre punti del campionato e prova a guardare con più tranquillità al futuro.
Fonte: Fidelis Andria Official Site
Secondo pareggio consecutivo casalingo per il Bitonto: 1-1 con l’Altamura
Secondo pareggio consecutivo casalingo per il Bitonto, che deve rinviare nuovamente l’appuntamento coi tre punti: al “Città degli Ulivi” termina 1-1 il derby contro la Team Altamura nella terza giornata del girone H di Serie D. Un pari che va assai stretto ai neroverdi, per la mole di gioco e il numero di azioni create: il Bitonto spreca un rigore in avvio con Palazzo, va sotto al primo vero affondo ospite, poi però cinge d’assedio la metà campo avversaria e trova il meritato pari nella ripresa con Figliolia. E nel finale spreca più volte il punto della vittoria. Arriva solo un pari, ma la reazione neroverde dopo la scoppola di Brindisi è stata di quelle davvero incoraggianti.
La cronaca del match. Torna all’antico mister Valeriano Loseto, che ripropone il 4-3-3 provato in estate e schiera subito dal 1’ gli ultimi due volti nuovi giunti dal mercato nelle ultime ore, ovvero il difensore brasiliano Murilo Gomes e il centrocampista under classe 2003 Spinelli. Esordio tra i pali per Petrarca, Figliola in panca. Out per infortunio Basile e Tangorre in difesa, Lucchese e Cutrone a centrocampo. Ad eccezione di Tangorre, indisponibilità di lunga entità per gli altri. Rientra Ciafardini, alla sua prima convocazione. Dunque, Petrarca in porta; linea difensiva con Chiaradia e Riefolo esterni, coppia centrale composta da Silletti – Gomes; a centrocampo, Spinelli play davanti alla difesa, con Mariani e Clemente interni; in avanti tridente con Palazzo e Taurino larghi a supporto della punta centrale Figliolia.
Panchina con Figliola, Guarnaccia, Ciafardini, Losavio, Muscatiello, Maffei, Gianfreda, Petrignani, Acella.
La Team Altamura arriva a Bitonto in fiducia, dopo la sconfitta immeritata di Cava de’ Tirreni e la vittoria casalinga contro il Gladiator, ma soprattutto con velleità di alta classifica: mister Ciro Ginestra schiera i suoi con un 3-5-2 che vede Spina in porta; terzetto di difesa composta dall’ex Lacassia – Bertolo – Schiavino; a centrocampo, l’altro ex Bolognese – Ganci – Dipinto nel mezzo, Murtas e Casiello sugli esterni, coppia d’attacco Croce – Sosa.
Prima del match, un minuto di silenzio per ricordare le vittime dell’alluvione nelle Marche.
Pronti via e subito gara vibrante. Minuto 6 e occasione ghiotta fallita dal Bitonto per portarsi subito avanti: Palazzo apre tutto per Taurino sulla sinistra, che serve centralmente per l’ottimo inserimento di Clemente che, in area di rigore, viene atterrato fallosamente da Schiavino. Calcio di rigore, ma dal dischetto Palazzo spreca facendosi ipnotizzare da Spina. Si resta sullo 0-0.
Ci prova poco dopo Palazzo, che cicca da buona posizione un bel cross di Taurino da sinistra.
Risposta altamurana al 14’ con Ganci dalla distanza, palla che si spegne sul fondo. Allo scoccar del 16’ ancora ospiti in avanti, la conclusione dal limite di Dipinto viene deviata in angolo da un tocco impercettibile della difesa.
Al 23’ passa l’Altamura: lancio chilometrico dalle retrovie, Casiello sfugge in velocità alla marcatura di Riefolo, entra in area di rigore sulla sinistra e insacca con un perfetto diagonale all’incrocio, imparabile per Petrarca. 0-1.
Il Bitonto prova a reagire: minuto 31, sponda di Figliolia arretrata per la botta di Mariani da fuori, para Spina. Un minuto dopo, splendida apertura di Figliolia per Taurino, che si invola verso la porta avversaria, rasoterra bloccato dall’estremo difensore ospite.
Non succede null’altro nella prima frazione di gioco: squadre al riposo con l’Altamura avanti di un gol. Risultato che va davvero stretto al Bitonto, che decisamente avrebbe meritato ben altro e recrimina per aver sprecato il vantaggio con l’errore dal dischetto di Palazzo.
La ripresa. Nessuna novità nelle due formazioni. Parte meglio la Team: Gomes mura una conclusione da buona posizione di Sosa. 53’, Clemente perde una palla sanguinosa sulla trequarti, Sosa calcia lontano dallo specchio.
Al 58’ primo sussulto neroverde della ripresa: Mariani si libera poco fuori l’area di rigore, conclusione strozzata che si spegne sul fondo.
Il meritato pareggio del Bitonto arriva al 64’: la manovra si sviluppa sulla sinistra, Chiaradia crossa dal fondo, palla che attraversa tutta l’area di rigore, sul secondo palo arriva Figliolia che ci mette il piede e trova il tocco che vale l’1-1.
Dentro Maffei per un positivo Taurino, toccato duro da Murtas. Tatticamente non cambia nulla. Ci prova Spinelli dalla distanza al 71’, conclusione centrale parata da Spina.
A tredici dalla fine dentro Muscatiello per Figliolia, Palazzo va a fare la punta centrale con i due neo entrati ad agire sugli esterni.
È forcing Bitonto: punizione di Maffei dal limite dell’area all’83’, Spina si distende e devia in angolo.
Cinque minuti di recupero e nel secondo Bitonto che va vicino al vantaggio: contropiede con Palazzo che serve Chiaradia, servizio al centro per Maffei che si libera di un avversario ma la conclusione viene murata da Schiavino, immolatosi a difesa della porta murgiana.
È l’ultima emozione del match: termina 1-1 ma ai punti decisamente avrebbe meritato molto di più il Bitonto, che recrimina per il penalty sprecato in avvio e per non aver trovato il guizzo vincente nell’assalto sviluppato con cuore e carattere nella ripresa. Un punto, che muove di poco la classifica: i neroverdi salgono a quota due e falliscono ancora l’appuntamento con la prima vittoria stagionale. Ma l’atteggiamento e la strada intrapresa oggi è di quelle giuste.
Domenica prossima si ferma il Campionato di Serie D per la concomitanza con le Elezioni Politiche in Italia. I neroverdi però non torneranno in campo mercoledì 28 (la gara di Matera rinviata al 12 ottobre, ndr) ma direttamente domenica 2 ottobre, quando al “Città degli Ulivi” arriverà il Barletta dei grandi freschi ex Lattanzio e Petta. Un derby che torna dopo anni in D, e che rievoca gloriose sfide del passato. Ma soprattutto una partita per provare a conquistare la prima gioia da tre punti.
3^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H
BITONTO – TEAM ALTAMURA 1 – 1
Reti: 23’ pt Casiello (A), 19’ st Figliolia (B)
BITONTO (4-3-3): Petrarca; Chiaradia, Gomes, Silletti, Riefolo; Mariani, Spinelli (42’ st Guarnaccia), Clemente; Taurino (24’ st Maffei), Figliolia (33’ st Muscatiello), Palazzo.
A disp.: Figliola, Ciafardini, Losavio, Gianfreda, Petrignani, Acella.
All. Loseto
TEAM ALTAMURA (3-5-2): Spina; Lacassia, Schiavino, Bertolo, Murtas, Dipinto, Ganci (24’ st Caputo), Bolognese, Casiello; Sosa (17’ st Molinaro), Croce.
A disp.: Guido, Errico, Mattera, Serra, Kanoute, Venanzio, Prinari.
All. Ginestra
Arbitro: Migliorini (Verona). Assistenti: Mascoli (Paola) e Bartoluccio (Vibo Valentia).
Ammoniti: Palazzo, Mariani, Taurino (B), Lacassia, Ganci, Schiavino, Caputo (A)
Minuti di recupero: 0 pt – 5 st.
Corner: 4-2 per il Bitonto
Fonte:NotiziarioCalcio.com
Monopoli, Laterza: “Presi 2 gol su palla inattiva: inizia ad essere fastidio”
Secondo ko esterno di fila per il Monopoli, caduto quest’oggi in casa della Juve Stabia, perdendo così contatto con le posizioni di vertice. In sala stampa arriva la disamina di mister Giuseppe Laterza: “La vorrei rivedere. Penso che il Monopoli ha fatto la sua partita, ha cercato di giocarla dal primo minuto. Loro avevano superiorità in mezzo al campo ma Montini andava sempre sul play e pareggiava la superiorità. Quando il Monopoli aveva palla era sempre pericoloso, ma abbiamo preso due gol su palla inattiva e questo inizia ad essere un fastidio. Dopo il gol ci abbiamo provato a restare sereni e a continuare a giocare, c’era ancora tanto tempo, ma abbiamo preso ancora un gol. Nella ripresa abbiamo preso il palo con Simeri e poi il loro portiere ha parato su Rolando“.
Fonte:TuttoC.com