Bitonto – Nardò 0-1.

Bitonto – Nardò 0-1.

Riscaldamento pre -gara.

Bitonto 30 ottobre 2022

BITONTO – NARDÒ 0 – 1 Reti: 11’ st Gjonaj rig.

BITONTO (4-3-3): Petrarca; Riefolo, Silletti, Gomes (20’ st Maffei), Carullo (30’ st Muscatiello); Clemente, Spinelli (20’ st Tangorre), Mariani (c); Chiaradia (20’ st Palazzo), Figliolia (33’ st Moscelli), Taurino.
A disp.: Figliola, Ciafardini, Ungredda, Cutrone. All. Loseto

NARDÒ (3-5-2): Viola; Urquiza, Lanzolla, Mengoli (19’ st Russo); De Giorgi, Ciracì (38’ st Orlando), Agnello, Polichetti (22’ st Fedel), Antonacci; Dambros (24’ st Lucatti), Gjonaj (30’ st Mariano).
A disp.: Di Fusco, Massarelli, Guadalupi, Caracciolo. All. Ragno 

Arbitro: Gavini (Aprilia). Assistenti: De Simone (Roma 1) e Dattilo (Roma 1).
Ammoniti: Figliolia, Silletti, Palazzo (B), Mengoli, Lucatti (N) Recupero: 1 pt – 4 st Corner: 4 – 2

Diligenti, ordinati, concentrati, precisi, letali. Potrebbero essere questi gli aggettivi che fotografano il match odierno. Niente di nuovo sotto il sole… di ottobre si potrebbe dire. La sintesi della sintesi potrebbe essere: pragmatici! Si avanza di tre punti in classifica ed é quello che conta. Il TORO di Mr Ragno é lo specchio fedele delle caratteristiche e dei dogmi del tecnico molfettese, capace come pochi di esaltare le qualtà dei singoli (e quindi del gruppo), grazie ad una difesa bunker e tanto spirito di sacrificio di tutta la squadra. Non si vedono certamente le partite scoppiettanti e dai repentini cambiamenti di fronte, non si vedono partite ricche di gol. Si vede e si apprezza però l’evidente qualità espressa al massimo da un gruppo meraviglioso. Colpire, saper soffrire e mai scomporsi. Elementi che muovono la classifica e che comunque generano sorrisi di soddisfazione. La gara é il perfetto specchio del campionato edizione 2022-2023. Tutte squadre attrezzate, tutte desiderose di imporsi, fino ad annullarsi. Del TORO si apprezza, rispetto agli avversari, la voglia superiore di vincere, testimoniata da una maggiore velocità nelle giocate. La gara si “sbilancia” su penalty perfettamente calciato da Gjonaj. Penalty sacrosanto. Poi tanta concentrazione fino al triplice fischio. Viola inoperoso, e ci basta questo. Chiudiamo con un invito, un messaggio, anzi diciamolo: un imperativo! DOMENICA RIEMPIAMO LO STADIO. Sarà una esperienza da raccontare…fidatevi!

Fonte: Nardò Official site

SERIE C | MONOPOLI-MESSINA 2-0

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Fonte: Telesveva Official Youtube channel

SERIE C | POTENZA-VIRTUS FRANCAVILLA 2-2



Fonte: Telesveva Official Youtube channel

SERIE C | CERIGNOLA-TURRIS 2-1



Fonte: Telesveva Official Youtube channel

Mola, vittoria e terzo posto

Un Mola corsaro a Foggia guadagna meritatamente i tre punti con un’ottima prestazione che consente agli uomini di Mr Castelletti di agguantare la terza posizione in classifica.

Partita ben giocata con gli ospiti che vanno al riposo in vantaggio per due reti a zero. La sblocca un cinico Souare che dopo aver sbagliato un rigore al decimo del primo tempo, si riscatta con una bella triangolazione offensiva partita da Taccogna e perfezionata da un ottimo assist di Doukoure che serve magistralmente Souare abile a infilare in rete.

È la volta di Fasciano che al venticinquesimo del primo tempo con un bolide da 40 mt insacca alla destra del portiere di casa per il due a zero. Tanto Mola, con il Foggia che a metà del secondo tempo accorcia le distanze, ma con gli uomini di Mr Castelletti che sprecano un paio di occasioni nitide sventate dall’ottimo portiere di casa.

Finisce col bottino pieno e con il Mola che riprende a macinare punti e che potrà già iniziare a pensare alla sfida di Coppa Italia contro la Polimnia del 3 Novembre.
Mola, vittoria e terzo posto

Fonte: ASD Unione Sportiva Mola

SERIE C | GELBISON-FIDELIS ANDRIA 0-0



Fonte: Telesveva Official Youtube channel

ECCELLENZA | CANOSA-SAN MARCO 0-0



Fonte: Telesveva Official Youtube channel

Top & Flop di Crotone-Picerno


Si è chiusa la combattuta gara giocata questa sera allo “Scida” tra Crotone e Picerno, valida per l’undicesima giornata del girone C di terza serie: 1-0 il punteggio finale in favore dei Pitagorici. La squadra di Franco Lerda conquista la sesta vittoria in altrettante partite, e approfittando del pareggio del Catanzaro ad Avellino si porta ad una sola lunghezza dai giallorossi prima dello scontro diretto in programma al “Ceravolo” domenica prossima. Non è stato facile conquistare i tre punti contro i lucani, che alla luce della sconfitta odierna stasera condivide l’ultimo posto insieme a Messina e Fidelis Andria. I lucani hanno dato filo da torcere sul piano del gioco, non limitandosi a difendersi – tra l’altro con molto ordine – propronendosi in avanti quando se ne presentava la possibilità di farlo. Il Crotone, dopo il vantaggio sembrava in gestione ma l’espulsione di Cuomo per somma di ammonizione ha complicato i piani, tuttavia gli “squali” hanno saputo soffrire andando vicini al raddoppio in almeno due circostanze, il Picerno dal canto suo ha mostrato tutte le proprie difficoltà in fase offensiva, anche se in verità la squadra di Greco il gol lo aveva trovato al sesto minuto di recupero, annullato per fallo ai danni di Petriccione.In cronaca Lerda conferma il 4-3-3 di partenza dove  l’unica novità è Mogos preferito a Giron a sinistra del pacchetto arrestrato. Per il resto confermati in mezzo Cuomo e Golemic con Calapai a destra a protezione della porta di Branduani. In mediana Petriccione affiancato da Awua e Tribuzzi a supporto del tridente composto da Chiricò, Gomez e Kargbo. Modulo speculare per i lucani, che effettuano una modifica per reparto rispetto all’undici previsto alla vigilia. Guerra vince il ballottaggio con Pagliai sulla corsia di sinistra, Pitarresi preferito a Dettori nel ruolo di mezzala e in avanti Esposito per Liurni. I padroni di casa hanno un approccio ottimo al confronto prendendo il comando delle operazioni, attraverso fraseggi privilegiando la fascia sinistra del proprio attacco. Subito pericoloso il Crotone: al 3′ Tribuzzi in area da sinistra lascia partire un destro che finisce a lato di poco alla sinistra di Crespi. Al 7′ ancora Tribuzzi a seminare il panico nella retroguardia avversaria, il suo scarico per Gomez: il suo tiro anche stavolta esce a lato alla sinistra del portiere avversario. Il Picerno non è in gita premio e lo dimostra quasi subito, Esposito crea difficoltà con il suo dinamismo: al 14′ si libera di Calapai arma il sinistro che si infrange sull’esterno della rete. Al 24′ è Diop a liberarsi di Cuomo, la sua conclusione esce a lato. I pericoli corsi consigliano ai padroni di casa di essere maggiormente prudenti per qualche minuto, poi tornano a premere: al 33′ Bonacina assegna il rigore per fallo di Novella su Kargbo, nella circostanza infortunio per Pitarresi. Dagli undici metri Gomez non lascia scampo all’ex Crespi che aveva intuito la sfera. Nella ripresa gli “Squali” sembrano in controllo della gara, anzi danno la sensazione di poter raddoppiare fino all’episodio dell’espulsione di Cuomo per somma di ammonizioni. Lerda corre ai ripari togliendo Chiricò ed Awua, dall’altra parte Longo si affida a Liurni. Il Crotone va più vicino al gol dei suoi avversari: 79′ il destro violento del neo entrato Giannotti esce a lato, poi Mogos trova l’opposizione di Crespi.Nel finale i padroni di casa non hanno più forza per ripartire, il Picerno spinge scontrandosi con il muro eretto dai calabresi fino al gol di Liurni al sesto di recupero, annullato per fallo su Petriccione, facendo tirare un sospiro di sollievo ai tifosi Pitagorici. Ecco i migliori e i peggiori del match:

TOP

Vasile Mogos (Crotone): preferito a Giron sulla corsia sinistra della difesa, risponde presente con una prestazione eccellente. Partecipa attivamente al gioco offensivo della squadra, accompagnando la manovra con costanza e qualità. Sgroppate ripetute nella sua zona di competenza, svolgendo in maniera perfetta le due fasi, sfiora anche il gol. MARATONETA

 Emmanuele Esposito (Picerno): si prende sulle spalle l’attacco dei lucani, soprattutto nel primo tempo con grande dinamismo ed imprevedibilità riesce a mettere in difficoltà la retroguardia del Crotone. Con il tempo gli avversari gli prendono le misure, ma lui ha il merito di non mollare mai cercando la via della rete. INDOMABILE

FLOP

Giuseppe Cuomo (Crotone): il suo secondo cartellino giallo obbliga i compagni a giocare in inferiorità numerica per oltre un’ora. Certo il secondo fallo è veniale, probabilmente Bonacina è stato troppo fiscale, tuttavia doveva prestare maggiore attenzione con una ammonizione già sulle spalle. INGENUO

Nessuno nel Picerno: Prestazione di spessore della formazione Lucana, per quanto visto oggi non merita assolutamente l’ultimo posto in graduatoria, certo si sono viste le lacune in fase offensiva ma la squadra di Longo è decisamente viva, lo ha dimostrato per tutti i 90 minuti, difendensi con ordine e ripartendo con efficacia. CORIACEI

Fonte:TuttoC.com