𝗜𝗟 𝗕𝗢𝗥𝗚𝗢𝗥𝗢𝗦𝗦𝗢 𝗠𝗢𝗟𝗙𝗘𝗧𝗧𝗔 𝗕𝗔𝗧𝗧𝗘 𝗜𝗡 𝗥𝗜𝗠𝗢𝗡𝗧𝗔 𝗜𝗟 𝗡𝗢𝗜𝗖𝗔𝗧𝗧𝗔𝗥𝗢: 𝗙𝗜𝗡𝗜𝗦𝗖𝗘 𝟮-𝟭

Finalmente, la prima vittoria in casa. Il Borgorosso Molfetta batte il Noicattaro con una prestazione d’orgoglio al “Paolo Poli” e conquista con merito il primo successo interno in campionato. L’avvio di partita è molto equilibrato, con le due squadre che non creano troppi pericoli in fase offensiva. La prima chance arriva al 27′ con un tiro a giro di Vitale che sfiora l’incrocio dei pali ma si spegne sul fondo.

Alla prima vera chance offensiva arriva il vantaggio ospite: Fieroni riceve palla al limite dell’area, penetra nella difesa molfettese e scarica un gran tiro sotto la traversa per battere De Santis. Al 37′ il Noicattaro ha anche una buona chance in contropiede con Caldarulo che sottoporta è troppo frettoloso e spreca tutto, calciando direttamente fuori. Nel finale di primo tempo cambia tutto in 100 secondi: al 44′ Amoruso si invola palla al piede nella metà campo avversaria, serve Cubaj che viene chiuso dal portiere rossonero ma sulla ribattuta ci pensa a Stefanelli a segnare il pareggio.

Nel primo e unico minuto di recupero arriva il vantaggio del Borgorosso segnato da Cirillo che riceve palla da Vitale in profondità e batte con un perfetto diagonale Colagrande per il 2-1 con cui si torna negli spogliatoi. Nella ripresa ci sarebbe anche la chance del tris molfettese: grande giocata di Cubaj al 62′ con una sterzata che obbliga Badje al fallo da rigore. Sul dischetto si presenta Vitale che si fa respingere la conclusione da Colagrande.

Nel finale il Noicattaro alza il baricentro ma non riesce a trovare il pareggio. Anzi, va più vicino al gol lo stesso Borgorosso che al 70′ spreca un’azione di contropiede con il tiro di Cirillo, alto non di molto. Dopo 95 minuti di battaglia e qualche sofferenza sugli ultimi calci piazzati, i molfettesi conquistano i tre punti preziosi per il morale e per la classifica.

Fonte: Facebook official page

Virtus Mola – Un pari che non serve a nessuno.

Sia INCEDIT FOGGIA che VIRTUS MOLA restano in ultima posizione in classifica a pari punti: 5 dopo ben 11 giornate di campionato. Aumenta anche il distacco con la terzultima di ben 5 punti ed il divario numerico dalla salvezza ora è di 8 punti.

La partita di Foggia poteva rappresentare una boccata di ossigeno per Mola per vari motivi: una vittoria fuori casa avrebbe ridato fiducia ai calciatori, allo staff, alla dirigenza e, soprattutto alla piazza; finalmente un ritorno ai 3 punti che latitano dalla prima di campionato; infine, cosa non trascurabile, il ritorno al gol dopo circa 500 minuti di astinenza.

Non è bastata la giornata positiva di Ivan Altamura, autore di una doppietta, perché in casa INCEDIT il buon Siclari ha fatto altrettanto pareggiando le marcature.
Senza nessuna possibilità di smentita, nel primo tempo in campo ci siamo solo noi: dopo un colpo di testa di Pignataro al decimo di poco alto, all’undicesimo Altamura segna in diagonale regalandoci il gol del vantaggio. Potremmo raddoppiare al 21° se solo Pignataro riuscisse a colpire una palla vagante in area; potremmo raddoppiare al 24° se solo Capobianco riuscisse a colpire meglio eludendo la parata del portiere; potremmo raddoppiare ancora con Capobianco sul cui tiro para miracolosamente Sciretta.
Tutti negli spogliatoi con i nostri in vantaggio per 1 a 0.
La ripresa riprende con gli stessi undici in casa Mola ed al 50° registriamo una bella occasione di Massari . Arriviamo al 55esimo al fallo di mani in area di Natuzzi punito con il rigore: batte Siclari, Colonna inuisce la traiettoria, tocca ma la palla va in rete.

Strepitosa la risposta del Mola al 58° con Altamura che dribla tutti, finta il tiro, continua nella sua azione personale in area avversaria ma viene stoppato. Dalla panchina molese si alza Lorusso e prende il posto di Pignataro al 69°. A distanza di un minuto è proprio Lorusso a calciare in porta con palla che sbatte sotto la traversa e rientra in campo. Dalla sfortuna al vantaggio su punizione con Altamura al 75°. Siamo di nuovo sopra ma, nemmeno il tempo di abbassare le braccia festanti, un pasticcio difensivo ci penalizza oltre modo con il pareggio di Siclari.
2 a 2 e palla al centro.
Siamo al 82° quando costruiamo una clamorosa occasione con Lorusso, ma San Sciretta para miracolosamente. Il finale è da dividere in parti uguale tra il Sig Cilli di Barletta ed il Foggia Incedit: inspiegabilmente esagitato il primo e pericolosi i secondi. Al 92° Kamara tira alto sulla traversa ed al 93° ancora Siclari batte a rete di testa a colpo sicuro ma Daniele è sulla riga di porta e salva il risultato.
Foggia Incedit 2 Virtus Mola 2


Fonte: Facebook official page

CASARANO-MONOPOLI: info biglietti

La società Casarano Calcio comunica che è stata attivata la prevendita dei biglietti validi per la gara CASARANO – MONOPOLI, in programma allo stadio “Capozza”, sabato 1 novembre, ore 14:30.

SETTORE INTERO RIDOTTO TRIBUNA CENTRALE € 35,00 € 25,00 TRIBUNA LATERALE € 25,00 € 15,00 TRIBUNA EST € 16,00 € 12,00 CURVA NORD € 10,00 €  8,00

N.B.: al costo del biglietto va aggiunto il diritto di prevendita di euro 1,00

Al biglietto ridotto hanno diritto: Donne, Over 65 e Under 16, acquistabili solo ed esclusivamente presso i punti vendita autorizzati, quindi non ai botteghini dello stadio.  Per gli Under 10, accompagnati da un genitore,  ingresso libero.

I biglietti potranno essere acquistati, da martedì 28 ottobre, dalle ore 16:00, presso i seguenti  PUNTI VENDITA AUTORIZZATI:

– Tabacchi 007 Cesarino Shop, corso XX Settembre 129, Casarano;

– Crazy Tabacchi & Servizi – via Dante Alighieri, 2, Casarano;

– Eni Cafè & shop, via Matino, Casarano;

– Scommetti-Cart@n-line, via Ricasoli, 23, Casarano

 -Tiziana di Andrea Toma, via Messapica 63 – Ugento

Per tutti gli acquisti è obbligatorio esibire il documento d’identità in corso di validità.

ON-LINE anche il giorno della gara (ad eccezione dei biglietti ridotti) al link https://www.ciaotickets.com Fonte: official page

Ginosa Calcio – SCANDALOSO
SIAMO TUTTI SENZA PAROLE!!!

DOPO LA CLAMOROSA DECISIONE DEL GIUDICE SPORTIVO, IL GINOSA FARÀ RICORSO ALLA CORTE D’APELLO.

Pazzesca la decisione del Giudice Sportivo sulla gara del 26/09/25 Trepuzzi-Ginosa terminata 1-1.
10 bombe carta, un nostro giocatore finisce in ospedale dopo solo 6 minuti di gioco, partita sospesa per lancio di fumogeni, bombe carte e lacrimogeni. La gara termina regolarmente. A fine gara la società Biancazzurra presenta riserva scritta per tutto quello che è successo. Il Ginosa preannuncia reclamo. Il giudice sportivo oggi emana la decisione che ha dell’incredibile. Accoglie il Reclamo del Ginosa, e decide di comminare al Trepuzzi solo 1 punto di penalizzazione e 300 euro di multa per la condotta grave dei propri tifosi durante la gara. Tutti ci aspettavamo una pena più severa, invece il Giudice Sportivo decide senza senso e nessun criterio. Nonostante c’erano già dei precedenti in altre gare dove addirittura oltre alla multa, ai punti di penalizzazioni, c’era stata la squalifica del campo e la perdita della gara a tavolino. Dopo questa sentenza RIDICOLA da parte del Giudice Sportivo la società Biancazzurra farà valere i suoi diritti. Presenterà ricorso alla Corte d’appello perché questa decisione scandalosa sia rivista per far valere i veri valori dello sport.



Fonte: Facebook official page

Virtus Francavilla, ecco il nuovo allenatore


La Virtus Francavilla Calcio ha ufficializzato l’ingaggio di Roberto Taurino come nuovo responsabile tecnico della prima squadra. L’accordo tra le parti prevede un vincolo contrattuale che legherà il tecnico al club fino al 30 giugno 2027, sancendo così un ritorno particolarmente significativo per una figura che ha scritto pagine importanti della storia biancazzurra.

Per Taurino, nato a Lecce nel 1977, quello con la Virtus Francavilla non è semplicemente un nuovo capitolo professionale, ma rappresenta un ritorno a casa. La sua storia con il club pugliese affonda le radici negli anni in cui vestiva i panni del calciatore, periodo durante il quale ha ricoperto anche il ruolo di capitano, incarnando valori di leadership ed esperienza che si sono rivelati determinanti per i successi della squadra.

Il suo contributo come giocatore si è concretizzato in risultati di rilievo nelle stagioni 2014/15 e 2015/16, quando la Virtus Francavilla ha conquistato consecutivamente il campionato di Eccellenza e quello di Serie D, oltre a una Coppa Italia Regionale e una Coppa Italia Nazionale. Proprio con la maglia biancazzurra, Taurino ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo, concludendo una carriera da calciatore caratterizzata da risultati prestigiosi.

La transizione dal campo alla panchina è avvenuta in modo naturale e immediato. Nella stagione 2016/2017, Taurino ha intrapreso il percorso da allenatore ricoprendo il ruolo di vice nella stessa Virtus Francavilla, che in quell’annata si è piazzata al quinto posto in Lega Pro, dimostrando solidità e competitività in una categoria professionistica.

Le stagioni successive hanno rappresentato un’importante fase di crescita per il tecnico salentino. Tra il 2017 e il 2019, Taurino ha assunto la guida tecnica del Nardò in Serie D, maturando esperienza alla guida di una squadra nel campionato dilettantistico d’élite. L’annata 2019/2020 ha segnato un momento di svolta nella sua carriera: chiamato dal Bitonto Calcio, ha conquistato il campionato di Serie D, confermandosi come un tecnico capace di raggiungere obiettivi ambiziosi.

Il salto di categoria è arrivato nella stagione 2020/21, quando Taurino ha assunto l’incarico di allenatore della Viterbese in Serie C, affrontando per la prima volta le sfide del professionismo pieno. Tuttavia, il richiamo della Virtus Francavilla si è fatto sentire nella stagione 2021/22, quando il tecnico leccese è tornato alla base contribuendo a scrivere una delle pagine più memorabili della storia recente del club.

In quella stagione, la Virtus ha raggiunto i playoff, tenendo testa per lunghi tratti del campionato al Bari, considerato una delle squadre più attrezzate e ambiziose della categoria. La prestazione della squadra guidata da Taurino ha rappresentato un risultato di grande prestigio, consolidando ulteriormente il legame tra il tecnico e la tifoseria biancazzurra.

Le ultime tre stagioni hanno visto Taurino impegnato su diverse panchine della Serie C. Nel 2022/23 ha guidato l’Avellino, per poi proseguire la sua esperienza con Monterosi, Monopoli e, da ultimo, Gubbio nella stagione 2024/25. Questo percorso gli ha permesso di accumulare una notevole esperienza nella gestione di realtà diverse, confrontandosi con piazze impegnative e obiettivi differenti.

Ora, con il ritorno alla Virtus Francavilla, Taurino si appresta ad affrontare una nuova sfida professionale in un ambiente che conosce profondamente e che lo ha visto protagonista sia da giocatore che da allenatore. Il contratto triennale testimonia la fiducia della società nelle capacità del tecnico e la volontà di costruire un progetto di medio-lungo periodo.

La dirigenza biancazzurra ha accompagnato l’annuncio con un messaggio di benvenuto, esprimendo pieno sostegno al nuovo responsabile tecnico per le sfide che lo attendono. Il ritorno di Taurino rappresenta per la Virtus Francavilla una scelta che coniuga competenza tecnica e profonda conoscenza della realtà societaria, elementi che potrebbero rivelarsi decisivi per il prosieguo della stagione e per gli obiettivi futuri del club.

Con questo nuovo capitolo che si apre, il binomio Taurino-Virtus Francavilla è pronto a scrivere nuove pagine di storia, forte di un rapporto consolidato nel tempo e di una reciproca conoscenza che costituisce una solida base per affrontare le sfide del calcio professionistico.

Fonte:NotiziarioCalcio.com

Gomez su Gasperini: “Ti migliora come calciatore”

Papu Gomez, ex Atalanta, ha parlato del suo rapporto con Gian Piero Gasperini a Sky Sport, descrivendo il metodo dell’allenatore e la sua influenza sui giocatori, oltre a fare una previsione sul futuro del tecnico alla Roma.

L’ex attaccante dell’Atalanta, Papu Gomez, è tornato a parlare del suo passato e del rapporto con l’ex tecnico nerazzurro Gian Piero Gasperini dalla stagione 2016-17 alla 2020-21. Le dichiarazioni sono state rilasciate ai microfoni di Sky Sport, durante la trasmissione “L’Originale” condotta da Alessandro Bonan. Gomez, che si appresta a rientrare in campo con la maglia del Padova dopo un periodo di inattività, ha offerto una prospettiva approfondita sulla sua esperienza sotto la guida di Gasperini, toccando temi legati alla metodologia di lavoro dell’allenatore e all’impatto che ha avuto sulla sua carriera.

Gomez su Gasperini

L’argentino ha parlato dell’impatto che il tecnico piemontese ha  sui calciatori e sulla nuova avventura alla…

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Camarda sciupa, Anguissa non perdona: Napoli corsaro a Lecce e ancora primo in classifica

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di Danilo Sandalo

Uno stacco imperioso di Anguissa al 69′ del secondo tempo permette al Napoli di mettere il sigillo sull’ anticipo del “Via del Mare” e di battere per 1-0 un Lecce che tutto sommato non avrebbe meritato la sconfitta, almeno non del tutto per quello che era riuscito a far vedere durante l’ arco della gara, dove aveva dimostrato una più che discreta tenuta del campo e dei campioni d’ Italia in carica.
Il Lecce sarebbe addirittura potuto andare in vantaggio con un rigore assegnato a inizio ripresa e parato da Milinkovic-Savic e, chissà forse lo avrebbe potuto mantenere fino alla fine portando a casa i tre punti.

L’ episodio chiave, infatti, sta proprio in questo frangente quando al 55′ minuto del secondo tempo l’ arbitro assegna un rigore al Lecce in seguito alla revisione al VAR segnalando un tocco di mano di Juan Jesus su colpo di testa di Gaspar.
Sul dischetto si presenta, con una buona dose di incoscienza tipica della giovane età, Francesco Camarda che si fa parare un rigore tirato non proprio benissimo permettendo all’ estremo difensore serbo del Napoli di potersi esaltare in tutte le sue doti fisiche e tecniche.
Un errore che costerà carissimo al Lecce e che mette Conte nelle condizioni di correre ai ripari per cercare di affondare il colpo decisivo inserendo McTominay, Hojlund e Spinazzola al 62′ minuto.
Tre cambi che risulteranno fondamentali, difatti passano appena 7 minuti e il Napoli passa in vantaggio con un grandissimo colpo di testa del centrocampista camerunense Zambo Anguissa che batte Falcone e regalare tre punti che permettono di consolidare il primo posto in classifica e di interrompere il mal di trasferta degli uomini di Antonio Conte che tra campionato ed Europa durava ormai da quattro partite consecutive.

Il Lecce, dal canto suo, nonostante aver contenuto il Napoli non può ritenersi soddisfatto nè del risultato nè della prestazione e ancora una volta anche dall’ atteggiamento assunto perchè, sebbene i rigori si possano sbagliare, e nessuno si sente di condannare un ragazzo giovanissimo come Francesco Camarda, permettere di calciare un pallone così pesante vista l’ inesperienza soprattutto caratteriale del calciatore è come mandarlo al patibolo con tutte le conseguenze e le ricadute psicologiche che potrebbe avere questo episodio.
Il processo di crescita di questo ragazzo deve avvenire gradualmente senza affidargli responsabilità troppo grandi o avere aspettative esagerate perchè questo significherebbe fare un grosso danno, seppur involontario, al giovane Camarda oltre che risultare diabolico ai fini degli obiettivi stagionali che squadra e società si sono prefissati e che sono quelli di raggiungere la salvezza.

DESIGNAZIONI ARBITRALI 12^ GIORNATA 31 OTTOBRE – 3 NOVEMBRE 2025

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GIRONE A

ALBINOLEFFE – INTER U23
Giovanni Castellano
Nichelino
Dario Testai’
Catania
Marco Colazzo
Casarano
Lorenzo Massari
Torino
Vittorio Consonni
Treviglio

ALCIONE MILANO – PRO PATRIA
Alberto Poli
Verona
Simone Della Mea
Udine
Leo Posteraro
Verona
Francesco Aloise
Voghera
Edoardo Maria Brunetti
Milano

CITTADELLA – PRO VERCELLI
Deborah Bianchi
Prato
Ilario Montanelli
Lecco
Simone Giuseppe Chimento
Saronno
Abdoulaye Diop
Treviglio
Giovanni Boato
Padova

L.R. VICENZA – GIANA ERMINIO
Fabrizio Pacella
Roma 2
Carlo De Luca
Merano
Andrea Rizzello
Casarano
Andrea Mazzer
Conegliano
Thomas Storgato
Castelfranco Veneto

LECCO – ARZIGNANO VALCHIAMPO
Valerio Vogliacco
Bari
Roberto Palermo
Pisa
Vincenzo D’Ambrosio Giordano
Collegno
Davide Cerea
Bergamo
Daniel Cadirola
Milano

LUMEZZANE – RENATE
Maria Marotta
Sapri
Paolo Tomasi
Schio
Davide Di Dio
Caltanissetta
David Kovacevic
Arco Riva
Mattia Bettani
Treviglio

OSPITALETTO – DOLOMITI BELLUNESI
Alfredo Iannello
Messina
Umberto Galasso
Torino
Andrea Galluzzo
Locri
Roberto Lovison
Padova
Daniele Antonicelli
Milano

PERGOLETTESE – NOVARA
Enrico Cappai
Cagliari
Manfredi Scribani
Agrigento
Lorenzo Chillemi
Barcellona Pozzo di Gotto
Davide Gandino
Alessandria
Salvatore Nicosia
Saronno

TRIESTINA – UNION BRESCIA
Gianluca Guitaldi
Rimini
Alfonsorocco Rosania
Finale Emilia
Mateo Sadikaj
Mestre
Michele Maccorin
Pordenone
Marco Munitello
Gradisca d’Isonzo

VIRTUS VERONA – TRENTO
Jules Roland Andeng Tona Mbei
Cuneo
Giuseppe Fanara
Cosenza
Cosimo De Tommaso
Voghera
Simone Gauzolino
Torino
Stefano Petarlin
Vicenza

 

GIRONE B

AREZZO – CAMPOBASSO
Antonio Di Reda
Molfetta
Tommaso Mambelli
Cesena
Francesco Tagliaferri
Faenza
Gianluca Renzi
Pesaro
Simone Iuliano
Siena

GUBBIO – TERNANA
Enrico Gemelli
Messina
Filippo Pignatelli
Viareggio
Alberto Rinaldi
Pisa
Erminio Cerbasi
Arezzo
Elia Tini Brunozzi
Foligno

LIVORNO – FORLI’
Riccardo Dasso
Genova
Michele Decorato
Cosenza
Alberto Mandarino
Alba – Bra
Francesco Burlando
Genova
Roberto Meraviglia
Pistoia

PINETO – PIANESE
Domenico Mirabella
Napoli
Daniele Sbardella
Belluno
Leonardo Tesi
Padova
Simone Gavini
Aprilia
Silvia Scipione
Firenze

PONTEDERA – PERUGIA
Andrea Terribile
Bassano del Grappa
Stefano Allievi
San Benedetto del Tronto
Nicola Valcaccia
Castellammare di Stabia
Felipe Salvatore Viapiana
Catanzaro
Cristiano Pelosi
Ercolano

RAVENNA – ASCOLI
Dario Madonia
Palermo
Federico Linari
Firenze
Giacomo Bianchi
Pistoia
Francesco D’Eusanio
Faenza
Emanuele Spagnolo
Reggio Emilia

RIMINI – BRA
Andrea Migliorini
Verona
Fabio D’Ettorre
Lanciano
Valeria Spizuoco
Cagliari
Gabriele Sacchi
Macerata
Emanuele Bracaccini
Macerata

SAMBENEDETTESE – GUIDONIA MONTECELIO
Edoardo Manedo Mazzoni
Prato
Antonio Aletta
Avellino
Luca Chianese
Napoli
Ciro Aldi
Lanciano
Daljit Singh
Macerata

TORRES – CARPI
Mario Picardi
Viareggio
Valerio Brizzi
Aprilia
Alessandro Ceci
Frosinone
Dario Di Francesco
Ostia Lido
Marco Pilleri
Cagliari

VIS PESARO – JUVENTUS NEXT GEN
Mattia Nigro
Prato
Alessandro Rastelli
Ostia Lido
Giampaolo Jorgji
Albano Laziale
Enrico Eremitaggio
Ancona
Davide Merciari
Rimini

 

GIRONE C

AUDACE CERIGNOLA – ATALANTA U23
Leonardo Mastrodomenico
Matera
Gregorio Maria Galieni
Ascoli Piceno
Arli Veli
Pisa
Lucio Felice Angelillo
Nola
Luca Capriuolo
Bari

AZ PICERNO – CAVESE
Dario Acquafredda
Molfetta
Matteo Taverna
Bergamo
Giovanni Battista Citarda
Palermo
Fabio Rosario Luongo
Frattamaggiore
Luigi Ferraro
Frattamaggiore

BENEVENTO – SORRENTO
Domenico Leone
Barletta
Ionut eusebiu Nechita
Lecco
Mattia Morotti
Bergamo
Carlo Esposito
Napoli
Giovanni Ciannarella
Napoli

CASARANO – MONOPOLI
Filippo Colaninno
Nola
Giuseppe Daghetta
Lecco
Manuel Cavalli
Bergamo
Gabriele Totaro
Lecce
Giovanni Francesco Massari
Molfetta

CASERTANA – CATANIA
Edoardo Gianquinto
Parma
Emanuele Spagnolo
Reggio Emilia
Davide Merciari
Rimini
Riccardo Tropiano
Bari
Cristian Robilotta
Sala Consilina

CROTONE – TRAPANI
Domenico Castellone
Napoli
Davide Fedele
Lecce
Angelo Tomasi
Lecce
Andrea Palmieri
Brindisi
Davide Gigliotti
Lamezia Terme

GIUGLIANO – SIRACUSA
Francesco Zago
Conegliano
Michele Fracchiolla
Bari
Fabio Cantatore
Molfetta
Stefano Striamo
Salerno
Domenico Russo
Torre Annunziata

LATINA – SALERNITANA
Fabrizio Ramondino
Palermo
Giovanni Pandolfo
Castelfranco Veneto
Marco Roncari
Vicenza
Giuseppe Maria Manzo
Torre Annunziata
Andrea Cecchi
Roma 1

POTENZA – FOGGIA
Gioele Iacobellis
Pisa
Alessandro Marchese
Napoli
Luigi Ingenito
Piombino
Mattia Maresca
Napoli
Steven La Regina
Battipaglia

TEAM ALTAMURA – COSENZA
Alessandro Pizzi
Bergamo
Roberto D’Ascanio
Roma 2
Angelo Di Curzio
Civitavecchia
Bruno Spina
Barletta
Daniele De Chirico
Molfetta

(foto AIC)

LEGA PRO

Milan, attacco rebus. Il Napoli ha lo spirito dello scorso anno

Tre punti sporchi per Conte. I rossoneri soffrono a Bergamo Ancora male gli uomini gol

Il Napoli è quello dell’anno scorso, ed è un complimento, il Milan sicuramente no, e anche questo è un complimento, però si porta dietro certi difetti atavici. Il primo è l’incostanza di Leao, sostituito dopo 45’ da Allegri che spiega la scelta con un leggero infortunio: Max crede nel processo di trasformazione di Rafa in centravanti, ma l’obiettivo è lontano dall’essere raggiunto. E non riescono a compensare le sue mancanze gli altri attaccanti pervicacemente fermi a quota zero gol in campionato: Gimenez, che poi deve uscire per infortunio, è quasi una scommessa persa, e Nkunku (va detto che con quest’ultimo in campo assieme a Loftus-Cheek, il Milan ha creato le azioni più pericolose). Il confronto con la forza degli attacchi delle altre squadre là davanti (Napoli e Inter su tutte) si fa impietoso e potrebbe…

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COPPA ITALIA SERIE C | CROTONE-FOGGIA 1-0



Fonte: Telesveva Official Youtube channel