Top & Flop di Pescara-Virtus Francavilla


È un pomeriggio di “normale” Zeman-Landia allo stadio “Adriatico-Giovanni Cornacchia” con il Pescara che già nel primo tempo era avanti di 4 gol sulla Virtus Francavilla. Merola, Lescano e Kolaj hanno fatto tutto ciò che volevano nella prima frazione di gara con la difesa pugliese completamente in balia delle giocate del tridente dei delfini. La squadra di mister Calabro si è resa realmente pericolosa solamente nella ripresa dopo gli ingressi di Cisco e Murilo con il brasiliano che ha siglato il 4-1 finale con una meravigliosa rovesciata ricevendo anche l’applauso di tutto lo stadio. Il Pescara si dimostra in forma in vista dei play-off che lo vedono tra le favorite mentre il cammino fuori casa della Virtus Francavilla rimane pessimo in questa stagione. La squadra di Zeman con questo successo si porta a +4 sulle inseguitrici, solo il Foggia ha vinto mentre Picerno e Cerignola sono state fermate sul pari. La Virtus Francavilla dopo questo brusco stop rimane comunque in zona play-off, all’ottavo posto con 45 punti.

TOP:

Merola (Pescara): Imprendibile il giocatore di proprietà dell’Empoli soprattutto nel suo primo tempo praticamente perfetto: rigore guadagnato e doppietta. La cura Zeman gli ha fatto benissimo. SONTUOSO 

Murilo (Virtus Francavilla): Insieme a Cisco, è il migliore della squadra di mister Calabro anche perché quando il Pescara fa spettacolo nel primo tempo, lui è in panchina. Nella ripresa le migliori azioni passano dai loro piedi e il brasiliano si supera con il gol più bello di questo pomeriggio. SCOSSA 

FLOP:

Nessuno (Pescara): Oggi pomeriggio la prestazione è stata di altissimo livello, peccato per il gol subito nel finale ma lì più che demerito è stato bravissimo Murilo. QUASI PERFETTI 

Primo tempo (Virtus Francavilla): Nessuno si salva nel pessimo primo tempo dei pugliesi; sarebbe riduttivo trovare il capro espriatorio dell’imbarcata firmata Lescano-Merola. MALISSIMO 

Fonte:TuttoC.com

MONOPOLI-LATINA 3-1 | S. S. Monopoli 1966

MONOPOLI – LATINA 3-1
Reti: 5’ rig., 15’st e 31’st Manzari(M); 49’ rig. Ganz(L) 

S.S. MONOPOLI 1966 (4-2-3-1): Vettorel; Viteritti, Mulè, Bizzotto, Radicchio(20’st Dibenedetto); Vassallo(24’st Hamlili), De Risio; Manzari, Rolando(43’st Piarulli), Bussaglia; Fella. All.: Ferrari. A disp.: Pisseri; Pinto, Falbo, Fornasier, Piccinni, Simone, Drudi, De Santis, De Vietro.

LATINA CALCIO 1932 (3-5-2): Tonti; Cortinovis(19’st Sannipoli), Esposito, Calabrese; Di Livio(35’st Belloni), Furlan(35’st Gallo), Amadio, Riccardi, Carissoni; Ganz, Rossetti(16’st Fabrizi). All.: Di Donato. A disp.: Cardinali, Giannini; Pellegrino, De Santis, Barberini, Bezziccheri, Celli, Nori.

Arbitro: Roberto Lovison della sezione di Padova. Assistenti: Glauco Zanellati della sezione di Seregno e Manuel Marchese della sezione di Pavia. Quarto ufficiale: Guido Verrocchi della sezione di Sulmona.

Ammoniti: Vassallo, Manzari, Bizzotto, Viteritti(M); Di Livio(L). Espulsi: -.

Note: Al 4’st Rossetti(L) sbaglia un calcio di rigore. Recupero 2’ p.t., 5’ s.t.; angoli 2-8. Divisa biancoverde per il Monopoli, nerazzurra per il Latina. Spettatori 1287 di cui 816 abbonati e 45 ospiti.

Fonte: Monopoli Official Site

0-0 E ALTRO PASSO VERSO LA SALVEZZA – U.S. Bitonto Calcio

Prestazione solida dei neroverdi, che strappano un altro punto prezioso esterno, dopo quello di Santa Maria Capua Vetere, e si avvicinano ulteriormente all’obiettivo

Primo pareggio a reti bianche della stagione del Bitonto, che strappa un punto prezioso dalla trasferta sul campo di Francavilla in Sinni: al “Fittapaldi” lo 0-0 matura al termine di un’ottima prestazione dei neroverdi, che si dimostrano solidi, quadrati e concentrati senza subire grossi pericoli. Dalla Lucania, dunque, i neroverdi tornano compiendo un altro passettino fondamentale verso la salvezza, obiettivo ora davvero vicinissimo.

La cronaca del match. Dopo la sosta per la “Viareggio Cup”, torna il Campionato di Serie D: ultime sei giornate per il rush finale del girone H, col Bitonto di scena in terra lucana. Solite assenze che non mancano per mister Loseto, costretto a rinunciare agli infortunati Palazzo, Chiaradia, Lucchese e Tangorre. Rientra dalla squalifica Riefolo, tornano a pieno regime Maffei e Corado in avanti. Dunque, solito 3-5-2 di partenza con Petrarca tra i pali; linea di difesa con Gianfreda – Silletti – Rapio; a centrocampo, nel mezzo Cardore play, gli interni sono capitan Mariani e Clemente, sugli esterni Cassano e Carullo; in avanti la coppia Figliolia – Maffei.

Panchina con Civita, Gomes, Riefolo, Spinelli, Corado, Muscatiello, Moscelli, Ungredda, Cirrottola.

Il Francavilla di Ranko Lazic, terzo allenatore stagionale dei sinnici ed autentico guru della categoria, tornato in panchina dopo l’esonero di Arleo, si schiera con un 4-3-3 che vede Maione tra i pali; in difesa G. Esposito – Di Ronza – A. Esposito – Pinna; a centrocampo Marconato – Bucolo – Buchicchio; in avanti Nolè e Gentile a supporto della punta centrale Rajkovic.

Primo sussulto al 5’, con Maffei che riceve in area di rigore, defilato sulla sinistra, cross teso rasoterra che non trova Figliolia pronto a ribadire in rete da ottima di posizione.

Partita equilibrata a centrocampo, col Bitonto compatto e ordinato, che cresce ed avanza il proprio baricentro col passare dei minuti. 27’, traversone velenoso di Clemente dalla sinistra, né Maffei né Figliolia arrivano sulla sfera, intercettata da Maione.

Sul finale di tempo ci prova la formazione di casa: 38’, tentativo di Nolè dalla lunghissima distanza, tiro strozzato che si spegne sul fondo. Passano due minuti, traversone di Giuseppe Esposito dalla trequarti destra, in area di rigore ci arriva Nolè, che anticipa Cassano ma conclude centrale, sfera facile preda di Petrarca.

42’, Maffei lotta a centrocampo rubando palla a Bucolo, vede Maione fuori dai pali e prova a sorprenderlo con un tiro coraggioso, l’estremo difensore recupera la posizione e intercetta senza patemi. È l’ultimo sussulto della prima frazione di gioco, che si chiude senza recupero: squadre al riposo sul risultato di partenza, 0-0. Gara sostanzialmente equilibrata, le due squadre attente ed accorte nell’evitare errori e distrazioni. Inevitabilmente, ne ha risentito lo spettacolo. Bitonto, però, che avrebbe potuto sfruttare meglio alcune situazioni.

La ripresa. Si ripartenza senza alcuna novità di formazione da ambo le parti. Il primo squillo della seconda frazione di gioco è di marca neroverde: Clemente pesca Maffei poco dentro l’area di rigore, lato sinistro, conclusione alta non di molto oltre la traversa.

Risponde il solito Nolè al 52’: punizione arcuata dalla sinistra che Petrarca alza in angolo. Dal corner, batte Nolè sempre da sinistra, sul secondo palo svetta Marconato, impreciso e oltre la traversa. Spinge il Francavilla, pericoloso ancora con Marconato, che si libera al tiro al limite dell’area di rigore, botta imprecisa che non inquadra lo specchio. 57’, occasione gol importante per i sinnici: Rajkovic apparecchia di fisico per Buchicchio, che arriva al tiro incrociato disturbato da Silletti e Gianfreda, palla che sfiora il palo alla sinistra di Petrarca. Risponde il Bitonto un minuto dopo, Cardore dalla lunghissima distanza calcia centrale, Maione blocca sicuro. 64’, Gentile da dentro l’area di rigore lato destro, para a terra Petrarca.

Al 72’ primo cambio per mister Loseto, che inserisce Corado per Maffei, forze fresche in attacco. Poco dopo dentro anche Ungredda per Rapio e Gomes per Clemente, difesa over per l’ultimo scorcio di gara. Preme il Francanvilla, senza però impensierire davvero la difesa bitontina, che di fisico e con esperienza riesce a tenere. Subentra anche Muscatiello per Figliolia, Bitonto più accorto. Proprio l’ultimo entrato ci prova all’87’ con un tentativo impreciso dalla distanza.

Cinque di recupero. I sinnici spingono più con la forza dei nervi che con qualità, i leoncelli neroverdi reggono e al triplice fischio finale portano a casa uno 0-0, il primo della stagione, dal valore specifico notevole. Perché il distacco sul sestultimo posto aumenta a nove lunghezze, quando al termine della stagione mancano solamente cinque gare. Il primo degli ultimi cinque atti del girone H è in programma già giovedì, quando si tornerà subito in campo per il turno infrasettimanale che precede le festività pasquali: il Bitonto ospiterà al “Rossiello” il Lavello di Karel Zeman, penultimo in classifica ed invischiato nella lotta per agganciare i playout. Ma i neroverdi hanno l’occasione per archiviare definitivamente la pratica salvezza.

29^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H
FRANCAVILLA – BITONTO 0 – 0

FRANCAVILLA (4-3-3): Maione; G. Esposito, Di Ronza, Pinna, A. Esposito; Bucolo, Buchicchio, Marconato (39’ st Petruccetti); Nolè, Rajkovic, Gentile (30’ st De Marco).
A disp. Liso, Nicolao, Schiavi, Lo Duca, Galletti, Vaughn, Palladino.
All. Lazic   

BITONTO (3-5-2): Petrarca; Gianfreda, Silletti, Rapio (32’ st Ungredda); Cassano, Mariani (c), Cardore, Clemente (32’ st Gomes), Carullo; Figliolia (40’ st Muscatiello), Maffei (27’ st Corado).
A disp.: Civita, Riefolo, Spinelli, Moscelli, Cirrottola.
All. Loseto

Arbitro: Palmieri (Conegliano). Assistenti: Cavallaro (Rovigo) e Antonini (Bassano del Grappa).
Ammoniti: Di Ronza (F) Gianfreda, Mariani, Maffei (B).
Recupero: 0 pt – 5 st

Fonte: official page

Cavese show a Gravina: 5-1 e vetta confermata


Torna in campo la Cavese, oggi di scena a Gravina. Il racconto del match valevole per la 29ª giornata del girone H di Serie D

In campo la Cavese, di scena a Gravina per la 29ª giornata del girone H di Serie D. Fondamentale per i blufoncé vincere per mantenere a distanza Nardò e Brindisi, con quest’ultimo che ha vinto 3-0 ieri nell’anticipo contro il Fasano. Per i metelliani sarebbe la quinta vittoria consecutiva, mentre i padroni di casa vengono da una sconfitta e un pari nelle ultime due. 

Per quanto riguarda le assenze, nella Cavese out per squalifica Aliperta e Palma, mentre Tumminelli ha avuto un problema fisico.Nel Gravina manca invece il perno del centrocampo Coppola.

Primo Tempo

Nella prima parte del primo tempo Cavese più intraprendente col Gravina attento in difesa. Al 18’ tiro da fuori di Banegas dopo un forcing dei metelliani, palla larga. Un minuto dopo gran recupero di Cuomo, Gagliardi serve Bezzon in area, Sansone in scivolata lo mura in angolo.

Gol della Cavese! Gran gol del “Pocho” Banegas al 25’, botta col sinistro dal limite dell’area! 

Tiro imparabile per Mascolo che pochi secondi prima aveva negato la gioia del gol a Cuomo con un’ottima parata di piede. La Cavese continua a spingere sull’onda dell’entusiasmo, padroni di casa in affanno.

Gol della Cavese! Gagliardi firma il raddoppio dei blufoncé!

Sugli sviluppi di un corner Mattia Gagliardi trova una botta di controbalzo da dentro l’area col sinistro. 0-2 per la Cavese al 40’. Un minuto di recupero in questo primo tempo assegnato dall’arbitro

Gol della Cavese! Cross basso di Munoz per l’accorrente Foggia che fredda Mascolo! 0-3 al 46’! 

Termina qui il primo tempo. Gravina-Cavese 0-3. Blufoncé letteralmente inarrestabili, in totale controllo del match. I padroni di casa non riescono a controbattere e non sono riusciti a creare nessun pericolo per la porta difesa da Colombo. 

Secondo tempo

Cambio nell’intervallo, fuori Parisi dentro Lasalandra per il Gravina. Al 51’ primo giallo della gara per il difensore bianco blu Munoz. Altra sostituzione per il Gravina, fuori Tonso dentro Prado.

Gol della Cavese! Al 55’ segna anche Kevin Magri! 0-4 della Cavese!

Cross su calcio di punizione di Gagliardi, Magri anticipa tutti e batte ancora una volta Mascolo. Gravina che prova a rispondere con Lauria che impegna Colombo dalla distanza. Al 60’ tocco di braccio in area secondo l’arbitro Monesi di capitan Altobello che viene ammonito. Rigore, dunque, per i padroni di casa, dal dischetto va Goretta.

Gol del Gravina al 60’ con Goretta che batte Colombo dagli undici metri. Siamo ora sull’1-4.

Al 61’ cambio nella Cavese, Puglisi rileva Munoz. Tre minuti dopo esce anche Foggia un po’ zoppicante, dentro Bubas. Al 65’ fallo di Mascolo su Gagliardi area e calcio di rigore fischiato da Monesi anche per la Cavese.

Gol della Cavese! Glaciale Bubas dal dischetto che calcia centrale e spiazza Mascolo. 1-5 al 66’ il parziale!

Fuori al 68’ capitan Altobello, dentro Lomasto per la Cavese di mister Troise. Qualche scintilla al 73’ tra Goretta e Cuomo subito sedata dall’arbitro. Subito dopo gran parata di Colombo. Poi dentro Giglio per Sanzone nel Gravina. Nella Cavese fuori Cuomo per un problema fisico, tra i migliori dei suoi, dentro Ludovici al 76’. Al 78’ Tommasone al posto di Goretta nel Gravina. All’80’ gran botta di Basile, risposta eccellente di Mascolo e palla in angolo (4-6). Un minuto dopo esce il “Pocho” Banegas al suo posto il giovane Lombardi. A tre minuti dal 90’ Bubas calcia di prima in area ma il suo tiro è debole e centrale. Altri tafferugli in campo, con un giallo per Lasalandra dopo una discussione con Basile. Cinque i minuti di recupero assegnati per questa seconda frazione. Arriva il fischio finale, la Cavese espugna con una pioggia di gol il campo del Gravina, sconfitto con un sonoro 1-5.Grande prestazione dei giocatori di mister Troise con la vetta del girone H rimane biancoblù.

Fonte:NotiziarioCalcio.com

Un pareggio ricco di gol tra Otranto e Ginosa

Un pareggio ricco di segnature nell’ultima partita casalinga di stagione.

Finisce 3-3 il match della Domenica delle Palme del Città di Otranto con il Ginosa che va via con un punto importante in chiave play out.

Match ricco di emozioni quello disputato al “Nachira” che vede partire meglio i locali, scesi in campo in maglia gialla e con le assenze di capitan Mariano, Daniele Marino e Potenza.

Con il passare, dei minuti, sale di tono il Ginosa che impegna in un paio di occasioni Caroppo.

La partita si infiamma al 34’e nei minuti immediatamente successivi.

È il team tarantino a trovare il vantaggio con Dell’Orco: vincente il colpo di testa da zero metri su imbeccata dalla destra.

Passa un minuto e il Città di Otranto pareggia. Gabriele Gallo si accende sulla destra, salta in bello stile tre avversari e insacca sul primo palo.

Nemmeno il tempo di esultare, palla al centro e gli ospiti mettono ancora la testa avanti. Palla lunga dalle parti dell’area di rigore di casa, mancata comunicazione difensiva della quale approfitta Pulpito per segnare il punto del 1-2.

La ripresa si apre con l’attaccante Nicolazzo al posto di Assalve. 

Il Città di Otranto spinge con convinzione e pareggia al 9’. Imbucata centrale di Gabriele Cisternino per Trovè, il bomber vince di fisico il duello con il diretto marcatore, salta il portiere e deposita in porta.

I locali comandano il gioco ma non trovano lo spunto per ribaltare il risultato e anzi è il Ginosa a passare ancora.

Azione insistita sul fronte sinistro d’attacco, fino a quando Serafino vince un rimpallo e si trova dinanzi alla porta: destro a incrociare e Caroppo battuto.

Il Città di Otranto ci mette però soltanto tre minuti per trovare il pari definitivo.

Sul cross dalla destra di un compagno, il 2004 Andrea Nicolazzo si fa trovare pronto e di testa buca il portiere avversario.

L’ultima emozione è allo scadere, Caroppo disinnesca la conclusione di un avanti del Ginosa.

Con il pareggio al cospetto del Ginosa sono 48 i punti per il Città di Otranto.

Dopo le festività pasquali l’ultimo match del campionato è quello in casa del Castellaneta in programma il 16 aprile.

Di seguito il tabellino completo del match

CAMPIONATO ECCELLENZA PUGLIESE 2022/2023

GIRONE B

DODICESIMA GIORNATA DI RITORNO

2 APRILE 2023 – ORE 16

STADIO COMUNALE “PASQUALE NACHIRA” OTRANTO (LECCE)

ASD CITTÀ DI OTRANTO – ASD GINOSA 3-3

ASD CITTÀ DI OTRANTO: Caroppo, Angelini (38’st Cariddi), Plevi, Solidoro, Signore, Cisternino, Valentini, Assalve (1’st Nicolazzo), Trovè, Gallo, Tourè. All. Tartaglia. A disposizione:Merico, Faggiano, Liquori, Anastasia, Piscopo, Pasca, Frisco.

ASD GINOSA: Gallitelli, Pignatale (26’st Cimmarusti), Bitetti, Verdano, Chiochia, Donvito, Dell’Orco (28’st Serafino), De Marco, Ciriolo, Richella, Pulpito. All. Ola (Pizzulli squalificato). A disposizione: De Biasi, Romeo, D’Angelo, Gramegna, Putignano, Gallitelli, Valenza.

ARBITRO: Angela Capezza di Napoli.

ASSISTENTI: Davide Bono di Bari – Michele Spalierno di Bari.

RETI: 34’pt Dell’Orco, 35’Gallo, 36’Pulpito; 9’st Trovè, 34’Serafino, 37’Nicolazzo.

AMMONITI: Gallo (O), De Marco (G), Chiochia (G), Trovè (O), Richella (G), Plevi (O).

CALCI D’ANGOLO: 3-2 per il Ginosa

RECUPERO: 1’pt; 4’st

UFFICIO STAMPA

TR SPORT| Serie D CASARANO-MOLFETTA 0-0

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Fonte: Tele Regione Official Youtube channel

Top & Flop di Crotone-Taranto


Vittoria per il Crotone nello scontro contro il Taranto che oramai consegna definitivamente il secondo posto alla squadra pitagorica. Per il Taranto una sconfitta che non rovina i piani salvezza degli jonici che rimangono con cinque punti di vantaggio sulla quintultima. Nel primo tempo il Crotone parte fortissimo e mette subito le cose in chiaro con pressing alto e pallino del gioco. Dopo soli cinque minuti i pitagorici sbloccano la partita con Crialese che sfrutta una punizione di Chiricò che si stampa sulla traversa con il difensore di casa che ribatte in rete il pallone. Vantaggio del Crotone che mantiene intatto il controllo della partita con il Taranto che fa fatica ad uscire. Proprio i pitagorici hanno due palle per il raddoppio. Prima la punizione di Petriccione con palla di pochissimo alta e soprattutto con Gomez che, servito benissimo proprio da Petriccione, aggancia la sfera in area e prova un forte diagonale con Vannucchi che risponde presente. Improvvisamente, poi, il Taranto si presenta nell’area di rigore del Crotone conquistando un corner. Da questo calcio d’angolo Bifulco ha sulla testa il clamoroso pallone del pareggio ma Branduani risponde da campione negando il pareggio del Taranto. Jonici pugliesi che provano nel finale a rendersi pericolosi con BIfulco stesso che prova una conclusione con palla alta. Nella ripresa il Taranto sembra scendere in campo con più cattiveria agonistica e prova qualche verticalizzazione in più. Conquista qualche angolo ma non riesce, di fatto, a finalizzare come dovrebbe. Il Crotone sembra, in ogni caso, controllare il match e più volte va vicino al raddoppio. Prima con Tribuzzi che, ben servito da Chiricò, di testa mette di pochssimo alto. Poi è la volta di D’Errico con un potente diagonale da fuori neutralizzato da Vannucchi e poi Chiricò con un sinistro a giro con palla di pochissimo fuori. Nel finale è ancora il Crotone che ha due chance clamorose per raddoppiare. Ancora Chiricò ha sui piedi la palla buona ma la spreca malamente mandando la stessa alta e poi ancora più clamorosa l’occasione di D’Errico che deve solo appoggiare in rete ma la sua conclusione è parata da Vannucchi. Per il Taranto poco o nulla se non una conclusione velleitaria di Nocciolini. Finisce con la vittoria per il Crotone e una sconfitta per il Taranto che, però, al momento non pregiudica la sua corsa salvezza. Il margine di vantaggio dalla quint’ultima a tre giornate dalla fine è ben rassicurante. Ora i top e i flop del match

TOP

Petriccione ( Crotone): cervello, anima ed esperienza di questa squadra. Non perde una palla, è sempre calmo ed ha grandi qualità tecniche. Prestazione di livello. OTTIMO

Boccadamo ( Taranto): partita generosa e attenta dell’esterno del Taranto che non fa rimpiangere Ferrara. Fa delle buone incursioni. I suoi compagni non sempre lo assistono. GENEROSO

FLOP

Gomez ( Crotone): non una gran partita dell’attaccante crotone che è sembrato impreciso e poco freddo sotto porta. Manca il raddoppio nel primo tempo da posizione decisamente favorevole. POCO LUCIDO

Tommasini ( Taranto): oggi l’attaccante rossoblù non ha decisamente inciso in una partita sicuramente difficile per lui ma non era oggi nella sua giornata migliore. NON PRESENTE

Fonte:TuttoC.com

Il Toro espugna Nocera e tiene il passo della Cavese

Il Nardò vince sul difficile campo di Nocera in assenza dei propri sostenitori e tiene il passo della Cavese vincente a Gravina.

Un 3-1 tra le mura dei molossi battuti in casa per la prima volta dai neretini, ma il successo dei ragazzi di Mister Ragno non è stato affatto facile.

Nella prima frazione di gioco i nocerini hanno fatto valere la propria aggressività in ogni zona del campo impedendo al Nardò di sviluppare il proprio gioco armonico e incisivo.

La cronaca vede una Nocerina pericolosa al primo affondo con un colpo di testa di Caso Naturale neutralizzato in tuffo da Viola. I neretini provano ad imbastire gioco ma Garofalo e compagni appoggiano il loro gioco sulle fasce da dove partono i cross per i terminali offensivi Maletic e Caso Naturale con conseguente super lavoro per Viola impegnato in uscite alte e mischie nell’area piccola.

Il Nardò prova a scuotersi e impegna il portiere nocerino, Stefano Russo, nativo di Nardò, con un bolide di Ferreira deviato acrobaticamente in corner al 20′.

E’ solo un intermezzo perché la Nocerina riprende ad attaccare a testa bassa e a far spiovere nell’area granata palloni sporchi. 

Al 29′ Lanzolla nel tentativo di anticipare Maletic devia verso la propria porta dove Viola compie un intervento prodigioso deviando il pallone sul palo evitando l’autogoal.

Nel momento migliore della Nocerina arriva il goal del Nardò.

Al 31′ Ciracì guadagna un corner. Dalla bandierina Montinaro pennella un cross impattato alla perfezione da De Giorgi che insacca. 0-1.

Lo svantaggio, però, non fiacca la volontà dei molossi che trovano il pari appena 5′ dopo. 

Ennesimo cross in area di Diniz, pallone a scavalcare tutti, raccolto di testa da Caso naturale con dubbio tocco di mano di Polichetti. Per l’arbitro Jules Roland Andeng Tona Mbei è rigore.

Dal dischetto Maletic spiazza Viola e porta il match sull’1-1.

Sulle ali dell’entusiasmo i nocerini pressano. 

Al 43′ pallone in area e difesa neretina in default. Risolve ancora Viola con un’uscita tra un nugolo di tacchetti.

L’arbitro concede 3′ di recupero dopo una serie di infortuni da ambo le parti e il Nardò è lesto ad approfittarne.

Al 47′ Montinaro va al tiro, il pallone incoccia la mano di Di Palma e finisce sui piedi di Ferreira che in piena area controlla e fulmina Russo.

Si va negli spogliatoi col Toro in vantaggio e con una Nocerina che ha speso tante energie finendo sotto di un goal.

Nel secondo tempo Ragno prova a rinforzare gli argini esterni con l’inserimento di Antonacci per Polichetti ma l’inizio è ancora di marca Nocerina.

Cross in area di Diniz, tiro di Caso Naturale con Ferreira a respingere col corpo a pochi passi dalla linea di porta, riprende il pallone Di Palma che calcia potente ma centrale. Viola risolve in presa bassa.

Il Nardò prova ad abbassare i ritmi e a ripartire.

Al 60′ Dambros brucia tutti in velocità, entra in area e viene platealmente placcato da Garofalo. Sarebbe rigore in tutti i continenti del mondo ma non per l’arbitro Jules Roland Andeng Tona Mbei.

E non si tratta di un episodio isolato perchè il suddetto arbitro non fischia più i falli dei nocerini anche se vistosi.

Lanzolla, in qualità di capitano, protesta e viene ammonito.

Al 68′ corner pericoloso di Garofalo. Viola esce e para in uscita alta con autorità.

Ragno rinforza la contrarerea con Urquiza al posto di Montinaro.

Al 73′ altra mischia in area neretina con spazzata risolutiva di Addae.

Al 75′ fallaccio su Antonacci proiettato in area. Nulla da fare. Tutto regolare.

Erra manda in campo i sostituti ma si tratta di ragazzi under come Vukmanic, Schiavella e Boccia. Ragno invece puà contare sull’esperienza di Mengoli e Bonilla.

Nel finale con 7′ di recupero, la Nocerina prova ad accendere un’ennesima mischia ma è il Nardò ad avere il match point.

Al 95′ Ciracì elude la difesa locale, entra in area e viene steso da Russo. Rosso diretto per il portiere e calcio di rigore.

Mengoli si ncarica del tiro e batte il subentrato Stagkos.

E’ il sigillo per una vittoria storica dei colori granata e per una speranza ancora viva almeno di avvicinare la Cavese.

Per la Nocerina è notte fonda. Squadra ridotta ai minimi termini. Zona play out sempre più certa.

Salvezza tutta da conquistare.

TABELLINO:

NOCERINA – NARDO’ 1-3

Scorers: 31′ De Giorgi, 36′ Maletic rig., 47′ Ferreira, 96′ Mengoli rig.

NOCERINA: Russo Stefano; Menichino (87′ Boccia), De Marino (95′ Stagkos), Talamo (61′ Vukmanic), Garofalo, Bandeira Diniz,; Chietti, Di Palma (76′ Flora), Giacomarro (71′ Schiavella); Caso Naturale, Maletic.
Reserve: Gaudino, Sirico, Franco, Ruggiero, .
Trainer: Alessandro Erra

NARDO’: Viola; De Giorgi, Lanzolla, Russo Giuseppe; Ciracì, Fedel, Addae, Montinaro (71′ Urquiza), Polichetti (46′ Antonacci); Dambros (87′ Bonilla), Ferreira (76′ Mengoli).
Reserve: Plitko, Pinto, Orlando, Stragapede, Gjonaj.
Trainer: Nicola Ragno

Arbitro: Jules Roland Andeng Tona Mbei di Cuneo
Assistenti: Luca Granata di Viterbo e Gianmarco Macripò di Siena

Ammoniti: Lanzolla, Urquiza, Bonilla (Na). Espulso Russo Stefano (No).