Svezia, Andersson ha deciso: Ibrahimovic neanche in tribuna

Il CT della Svezia Janne Andersson ha preso la sua decisione in merito a Zlatan Ibrahimovic, che non è neanche in tribuna

Dopo le notizie di ieri relative ad un fastidio fisico per Zlatan Ibrahimovic, il Commissario Tecnico della Svezia Janne Andersson aveva dichiarato di non aver ancora sentito i medici a questo proposito. Ma nella serata di oggi la Nazionale scandinava affronterà l’Azerbaigian e dalla distinta presentata si evince un fatto importante.

Janne Andersson, infatti, ha deciso di non rischiare per alcun motivo Zlatan Ibrahimovic, che non solo non è in panchina, ma non siederà nemmeno in tribuna. A tal proposito si attendono aggiornamenti anche in vista delle prossime partite del Milan. Milan, la concorrenza per N’Dicka arriva dalla Serie A >>>

ESCLUSIVA. Manfredonia, Luigi Conticchio sulla vittoria di Bisceglie

Il Manfredonia riesce a sconfiggere i padroni di casa per 2-1. Per i biscegliesi sono stati fatali le reti di Lopez (al 32′ in mischia a seguito di un calcio d’angolo) e Morra (al 64′ scambio Achik-Lopez, con Morra che conclude). Saani accorciava le distanze (79′), ma arrivava il triplice fischio finale.

Non sono previste dichiarazioni da parte dei biscegliesi.

Per il Manfredonia non si sottrae ai microfoni il difensore coratino Luigi Conticchio e con sorprendente sincerità racconta: ”Non vorrei peccare di superbia, però le sorti della gara erano decise già nei primi minuti, considerando il modo in cui abbiamo imposto il nostro gioco offensivo. Non a caso sono state segnate due reti da parte nostra e, a parer mio e non solo, il gol convalidato a Saani è del tutto irregolare, in quanto era evidente il modo in cui ha caricato Chironi, mettendolo in difficoltà in maniera scorretta. A parte ciò, il nostro dominio tecnico non è venuto a mancare e a tre giornate dalla fine (esclusi i play-off) posso dire che siamo soddisfatti di aver custodito il primo posto in classifica, ovviamente il nostro lavoro non è terminato e continueremo a mostrare che siamo in gamba.

Personalmente, questa sfida mi ha fatto tornare in mente la doppietta dell’andata, e chi se la dimentica (ride, ndr). Fu una grande emozione individuale che non sottovaluto. Il gruppo è fatto di persone straordinarie, alcuni hanno militato in categorie tutt’altro che dilettantistiche e mi hanno insegnato molto. Comunque andrà porterò con me un bagaglio d’esperienza importante e non ringrazierò mai abbastanza la società, i compagni e tutta la sezione tecnica. Anche per quanto riguarda la mia postazione difensiva, mi sono sempre sentito ben coadiuvato dai compagni di reparto e dal resto della squadra, così da poter contenere meglio le “spinte” avversarie, siamo testimoni di un’ottima collettività sportiva e per questo siamo grati al mister Pasquale De Candia, i suoi consigli ed anche i suoi rimproveri costruttivi sono davvero preziosi. Non abbiamo paura delle altre sfidanti.

Il tempo ha dimostrato a tutti che la capolista era solo una ed a parte qualche momento di difficoltà, siamo riusciti a mantenere questo vantaggio intatto fino alla fine. Ora i play-off non ci spaventano affatto. Ed ora si può anche dire che il Miramare non è più un tasto dolente, almeno ci crediamo. I lavori per apportare le varie migliorie sono quasi terminati e chi può privarci del sogno di poter inaugurare lo stadio proprio domenica prossima, contro il Real Siti?…”

Spezia, Nzola si fa male in Nazionale: il giocatore rientra prima dall’Angola

Infortunio muscolare per il 26enne attaccante angolano. Dovrebbe saltare sicuramente la Salernitana, ma forse anche Fiorentina e Lazio

Redazione Derby Derby Derby

Le Nazionali sono sempre un’arma a doppio taglio per i club, i quali sono contenti per i propri atleti ma rimangono – al contempo – in ansia fino al loro rientro. Bruttissime notizie, infatti, per lo Spezia, la sosta è terminata anzitempo per M’Bala Nzola. L’attaccante è stato costretto ad alzare bandiera bianca dal ritiro con l’Angola a causa di un infortunio muscolare.

Il 26enne angolano si è sottoposto oggi agli esami strumentali ma non sono stati resi noti i dettagli. Quel che è certo è che il calciatore dovrebbe saltare la partita contro la Salernitana. I liguri sono invischiati nella lotta salvezza e la mancanza del centravanti – autore di 12 centri in stagione – è un problema di non poco conto. Rimane in dubbio il suo utilizzo anche per i match contro Fiorentina e Lazio.

[continua a leggere sulla Gazzetta dello Sport ]

Viareggio femminile: la Primavera del Milan batte ai rigori la Lnd

Le rossonere, raggiunte sul 2-2 dalla Rappresentativa della Lega Nazionale Dilettanti al 122′, si sono poi imposte 4-1 dal dischetto per il primo successo della loro storia

La Primavera femminile del Milan conquista il primo trofeo della sua storia, battendo ai rigori nella finale del Torneo di Viareggio la Rappresentativa della Lega Nazionale Dilettanti. Passate in vantaggio con un bel colpo di testa di Eric Cesarini (settimo centro della manifestazione) al quarto d’ora, le rossonere sono state raggiunte sei minuti dopo da Bauce. Ripresa equilibrata con una grande occasione per Sevenius a 2’ dalla fine dei regolamentari: conclusione nell’area piccola che Holzer parava di piede. Si andava così ai supplementari. Al 105’ nuovo vantaggio del Milan: splendido filtrante di Mikulica per Sevenius che batteva Holzer per il 2-1. Quando ormai la gara sembrava chiusa, ecco il pareggio della Lnd con un tiro dal limite di Battilana che il portiere rossonero “bucava”.

rigori

—   …
[continua a leggere sulla Gazzetta dello Sport ]

La Rutiglianese ferma la Levante Azzurro ma retrocede in Prima Categoria

Una volenterosa Rutiglianese costringe al pari la Levante Azzurro – compagine in piena zona playoff – ma, purtroppo, non riesce ad evitare la retrocessione diretta in Prima Categoria. Pur arrivando risultati favorevoli dagli altri campi (sconfitte sia Capurso che Real San Giovanni) ai granata serviva assolutamente vincere quest’oggi. Così non è stato: il pareggio finale (per 1-1) si rivela dunque inutile per Gernone e soci, a meno sette dalle due battistrada con due turni da disputare e, come tale, impossibilitati a rimontare.

La gara. La contesa si apre con due tentativi, in rapida sequenza, della Levante Azzurro: al 2′ ci prova Schirone – da fuori – senza successo; quattro minuti più tardi è Zaccaria a cercare, senza fortuna, la botta da fuori area. Al 19′ primo squillo della Rutiglianese: punizione di Satalino, inzuccata vincente di Gernone ma il guardalinee alza la bandierina per segnalare fuorigioco (eventualmente millimetrico). Al 22′ replica la Levante con Mosaico che, col tacco, cerca invano un goal di pregevole fattura. Gli ospiti sbloccano ad ogni modo il punteggio al 36′, vale a dire quando Lomuscio premia l’inserimento in area di De Giglio che, dopo una finta, trafigge Maggio per lo 0-1. Al 45′ Loconte, dalla destra, tenta un insidioso tiro-cross che, per poco, non sorprende Maggio. L’ultimo sussulto della prima frazione è affidato a Falotico che, dalla distanza, calcia oltre la traversa.

La ripresa si apre con un nuovo tentativo dell’argentino: al 53′, quest’ultimo calcia, con la punta, da posizione defilata ma la sfera si spegne sul fondo. Al 58′ la Levante flirta col bis ma la punizione di Schirone si stampa sulla traversa. Addriso e Ballabene sono le mosse nei granata per cercare di raddrizzarla. Al 70′ spunto di Triozzi sulla corsia di destra: D’Elia, in uscita, è lesto ad anticipare Serio, pronto a colpire a rete da pochi passi. Al 72′ è ancora il legno a dir di no alla Levante; nell’occasione, è una staffilata di De Giglio a stamparsi sulla traversa. Cinque minuti dopo, la Rutiglianese pareggia i conti: punizione di Navarra, testa di Daddabbo e D’Elia battuto per l’1-1. La Levante prova subito a reagire con Loconte, il cui calcio piazzato è impreciso. Lucarelli, al minuto 86, costringe Maggio agli straordinari. Straordinari che deve compiere anche Gernone nel terzo dei quattro di recupero quando, con un super intervento, anticipa Loconte lanciato a rete.

RINASCITA RUTIGLIANESE – LEVANTE AZZURRO 1-1 (0-1 p.t.)

36′ De Giglio (LA), 77′ Daddabbo

RUTIGLIANESE: Maggio, Triozzi, Avella (58′ Ballabene), Daddabbo, Gernone, Lopez, Valenzano (58′ Addriso), Satalino (35′ Navarra), Serio, Falotico, Didonna (85′ Pentrelli)

LEVANTE AZZURRO: D’Elia, Ardito (82′ Lucarelli), Schirone, Montagna (82′ De Serio), Grazioso, Panunzio, Loconte, Zaccaria (53′ Evangelista), De Giglio, Lomuscio, Mosaico – all. Fumai

ARBITRO: Gabriele Maria Matera della sez. di Barletta

AMMONITI: Gernone, Valenzano, Lopez; Mosaico, Loconte.

ANGOLI: 4-3 in favore della Levante Azzurro.

RECUPERO: +3 p.t., +4 s.t.

Rinascita Rutiglianese – pagina ufficiale Facebook

Serie D Girone H, la classifica marcatori a sei giornate dal termine


Riportiamo, di seguito, la classifica cannonieri del girone H di serie D dopo l’ultimo turno di campionato.

Girone H

15 reti
Corvino V. (Fasano)

13 reti
Longo (Afragolese)
Piccioni G. (Matera)

12 reti
Maffei C. (Bitonto)

11 reti
Diaz A. (Martina)
Foggia C. (Cavese)

10 reti
Molinaro (Altamura)

9 reti
Felleca F. (4 al Seregno e 5 al Brindisi)
Palazzo L. (Bitonto)
Sosa F. (Altamura)

8 reti
Burzio P. (Casarano)
Gjonaj E. (Nardò)
Saraniti A. (Casarano)
Tomi (Gladiator)
Vivacqua F. (Molfetta)

7 reti
Banegas P. E. (Cavese)
Coratella C. (Molfetta)
D’Anna S. (Brindisi)
Dambros L. (Nardò)
Di Piazza M. (Brindisi e Barletta)
Gagliardi M. (Cavese)
Loiodice N. (Barletta)
Opoola M. O. (Brindisi)
Rajkovic M. (Francavilla)

6 reti
Aliperta D. (Cavese)
Croce A. (Altamura)
Ferreira M. (Nardò)
Isaac (Gravina)
Longo L. (Molfetta)
Maione V. (Lavello)
Strambelli N. (Casarano)

5 reti
Balde M. (Nocerina)
Battista I. (Fasano)
Dammacco G. (Brindisi)
Favetta (5 alla Casertana, Brindisi)
Ferrara V. (Matera)
Figliolia S. (Bitonto)
Lattanzio R. (Barletta)
Messina A. (Gladiator)
Nole A. (Francavilla)
Pinto N. (Martina)
Tedesco E. (Gladiator)

Se ci sono errori da segnalare, si può inviare una mail all’indirizzo redazione@notiziariocalcio.com oppure contattare la redazione via whatsapp al 3470475738.

Fonte:NotiziarioCalcio.com

Lazio, Lotito pronto a riscattare Gonzalez per un milione

Il presidente è rimasto molto colpito dal giocatore del 2003 nella gara che i biancocelesti hanno vinto con il Pisa e si è consultato con Fabiani prima di decidere

Il pupillo del presidente. Diego Luis González Alcaraz, classe 2003 che la Lazio ha preso in prestito dal Celaya (club della seconda divisione messicana) a gennaio, verrà riscattato. Ha deciso così Claudio Lotito, che nella finestra invernale del mercato ha preso il giocatore che gli era stato segnalato e, dopo aver chiesto un parere anche ad Angelo Fabiani, responsabile della Primavera biancoceleste, ha deciso di spendere un milione di euro (ai quali potrebbero aggiungersi altri 1,5 milioni, in base ai bonus) per ingaggiarlo. “Quello della Lazio è stato un grande colpo di mercato, per la prospettiva di crescita, per la qualità assoluta del ragazzo e per il valore di mercato che va già oltre quanto investirà il club – ha spiegato Alessandro Monfrecola, agente del giocatore, a Radiosei –. Per il suo riscatto…

[continua a leggere sulla Gazzetta dello Sport ]

Monopoli, troppe multe: il comunicato di condanna contro una parte del tifo


La S.S. Monopoli 1966 condanna gli episodi di cattiva condotta messi in atto da una parte della tifoseria, che continuano ad arrecare un serio danno alla società sia a livello economico (oltre 10.000€ di multe in questa stagione) che di immagine, con l’ennesima sanzione che arriverà nelle prossime ore, a causa dei danni provocati ieri nel settore ospiti dello stadio “Giovanni Paolo II” di Francavilla.
Non si rende giustizia neppure all’immagine di Monopoli e di una società che fa del fair play uno dei suoi punti cardine. Le critiche e le contestazioni sono lecite, purché non si superi la soglia della legalità; queste manifestazioni, sicuramente non aiutano il risultato sportivo.
Lo sconsiderato lancio di oggetti e fumogeni in campo, sia nelle partite casalinghe che in quelle disputate in trasferta, comportano delle pesanti sanzioni come la squalifica del campo.

Ci auguriamo che questi eventi negativi finiscano e che si ritorni ad occupare, come accaduto negli anni precedenti, le prime posizioni della classifica “Disciplina”, grazie al corretto comportamento dei propri sostenitori.

Fonte:TuttoC.com