Il Grottaglie batte la Cryos e porta a casa 3 punti di platino – Calcio Pugliese

Last updated 26/03/2023 137

Le reti di Kandij e Sowe (intervallate dal gol di Maggi) regalano al Grottaglie il successo sui Giovani Cryos. Si riscatta così la squadra biancoazzurra dopo il pareggio contro il Carovigno e l’uscita dalla Coppa Puglia per mano del Galatina. Botta e risposta tra le due squadre ad inizio partita, poi nella ripresa la Cryos resta in 10 per quasi tutti gli interi 45 minuti per l’espulsione di Galitelli. I biancoazzurri sprecano un calcio di rigore con Cellamare e poi nel finale trovano il gol da 3 punti con Sowe.

La prima occasione della sfida coincide con il vantaggio dei padroni di casa. Pallone in avanti di Vitale, Kandji brucia sullo scatto Galitelli e batte Spina con una conclusione mancina a fil di palo. Il Grottaglie al 14′ rischia di raddoppiare con Sowe che su assist di Mignogna conclude, Spina respinge e Kandji a porta sguarnita non sbaglia ma l’arbitro ferma tutto per una sospetta posizione di fuorigioco. I Giovani Cryos rispondono subito due minuti più tardi con una grande conclusione dal limite di Maggi che Monopoli può solo guardare, gli ospiti pervengono così al pari. Cryos che rischia addirittura di andare in vantaggio al 18′, con il Grottaglie che perde un sanguinoso pallone a centrocampo e si invola dalle parti di Monopoli con Di Giacomo ma la sua conclusione viene respinta dallo stesso numero 1 grottagliese. I biancoazzurri provano a tornare in vantaggio al 23′ con Sowe che con un delizioso tocco di esterno serve Mignogna che dall’interno dell’area lascia partire una conclusione di mancino che termina fuori. La prima frazione non regala altri spunti con i Giovani Cryos che sono bravi a chiudere tutti gli spazi e a non concedere praticamente nulla o quasi agli uomini di Carrozzo.

Il Grottaglie al 50′ si procura una grande chance per tornare in vantaggio con Sowe che viene messo giù da Galitelli e l’arbitro decreta la massima punizione ed espelle il centrale difensivo per doppio giallo. Si incarica della trasformazione Cellamare ma Spina è bravissimo con i piedi a respingere. Occasione sfumata per i biancoazzurri che ci provano al 56′ con un colpo di testa di Sowe che termina fuori. Il Grottaglie ci riprova al 60′ con Napolitano che su assist di petto di Danese deposita il pallone in rete ma anche questa volta l’arbitro ferma tutto per offside. Al 64′ tocca a Caporusso, ma il suo tiro non crea problemi a Spina. Nonostante la superiorità numerica il Grottaglie fatica comunque a rendersi pericoloso nel finale di partita e all 85′ prova Mignogna a rompere l’equilibrio con una conclusione che però è fuori misura. Al 90′ però la squadra della città delle ceramiche trova la rete che fa esplodere il D’Amuri. Kandji con un grande filtrante trova Sowe che da solo davanti a Spina non trema e con il mancino sigla la rete che regala al Grottaglie tre punti di platino. Nei 5 minuti di recupero non succede più nulla e l’arbitro decreta la fine delle ostilità.

I biancoazzurri non brillano ma portano a casa 3 punti di fondamentale importanza per difendere il primato, tenendo sempre a 2 punti di distanza il Santeramo. Prossimo impegno fissato per domenica prossima, quando il Grottaglie scenderà in campo al Lovero di Bari Palese per sfidare l’Ideale Bari.

ASD GROTTAGLIE CALCIO: Monopoli, Pisano (81′ Spagnulo), D’Amicis (65′ Montervino), Eleni, Danese, Galeone, Mignogna, Vitale (46′ Cellamare), Sowe, Napolitano (61′ Caporusso), Kandji. In panchina: Chiloiro, Voges, Quaranta, Nicolì, Tie. Allenatore: Carrozzo.

GIOVANI CRYOS: Spina, Paesetto, Palmisano, Pompamea (61′ Lentini), Camassa C., Galitelli, Sibilla (56′ Pappadà), Maggi, Di Giacomo, Galatola (80′ Pinto), Guarino (72′ De Cuia). In panchina: D’Amato, Camassa, Tortorella, Marzo. Allenatore: Stante.

Marcatori: 6′ Kandji, 16′ Maggi, 90′ Sowe.

Espulsi: 50′ Galitelli

Ammoniti: 5′ Galitelli, 81′ Spagnulo, 94′ Maggi, 95′ Mignogna.

(Addetto stampa ASD Grottaglie Calcio: Francesco Pio Magazzino)

Vagnati, d.t. del Torino: “Scouting, strutture e vivaio: così il club è più solido”

A tre anni dal suo arrivo, il d.t. granata traccia un bilancio: “Da maggio 2020 abbiamo rivoluzionato la rosa, puntato sui giovani e potenziato tutto il club: è la strada giusta”

Mario Pagliara

Tutto è iniziato tre anni fa: 14 maggio 2020, il presidente del Torino, Urbano Cairo, chiama Davide Vagnati per avviare la costruzione di un nuovo ciclo.

Vagnati, tre anni dopo quanto è cresciuto il progetto-Toro?

“I numeri della crescita sono importanti. Sia se guardiamo le classifiche degli ultimi campionati, sia se riflettiamo sul potenziamento delle aree della società, elemento chiave per un club che vuole avere futuro e gode di buona salute come il nostro”.

Cosa pone in cima alle trasformazioni del triennio?

“L’aspetto più importante riguarda il parco giocatori. Quando sono arrivato, nel mezzo del campionato 2019-2020, avevamo una rosa che, pur avendo raggiunto una qualificazione europea, era alla fine di un ciclo e bisognava cambiare. In poche sessioni di…

[continua a leggere sulla Gazzetta dello Sport ]

Bisceglie cuore infinito, colpaccio in rimonta a Polignano

Grazie ad una ripresa gladiatoria, sublimata nell’elevazione vincente al 97’ di Lorenzo Dambros, il Bisceglie espugna il sintetico del “Madonna d’Altomare” consolidando la piazza d’onore con margine invariato dal Manfredonia a 180’ dall’epilogo del campionato. Il nono colpaccio stagionale dei nerazzurri matura in fondo ad una partita complicatissima, interpretata con grande carica agonistica da ambo le squadre: meglio il Polimnia nel primo tempo, chiuso in vantaggio dai rossoverdi, mentre al rientro la squadra di mister Passiatore ha cambiato decisamente passo – anche in virtù di alcuni cambi – acciuffando dapprima la parità con un pregevole acuto di Bonicelli, quindi effettuando il sorpasso con l’incornata del 20enne terzino brasiliano all’ultimo respiro per il tripudio dei circa cento sostenitori stellati al seguito. 

Determinato a centrare un risultato di prestigio al cospetto della vice-capolista, il Polimnia (che tra le mura amiche aveva già inchiodato sul pari il Manfredonia e sconfitto seccamente il Corato) parte con veemenza rendendosi insidioso con il tentativo di Romanazzi (7’) smanacciato in angolo da Tarolli. Al 9’ Doukoure si inserisce in area su rimessa di Morisco, ma indirizza a lato di un soffio, quindi al 17’ gli stellati sono daccapo pericolosi con la volée di Schirone dal limite finita sulla sinistra della porta avversaria. L’undici di Muserra sblocca il punteggio al minuto 27: Tarollirespinge un tiro di Roncone e la sfera finisce sui piedi del ben appostato D’Amico, per il quale è semplice depositare nel sacco. 

Passiatore effettua tre variazioni nell’intervallo con l’innesto di Stefanini, De Vivo (entrambi partiti dalla panchina poiché non al meglio della condizione) e Dargenio. Il Bisceglie si riversa subito nella metà campo rossoverde creando la prima opportunità della ripresa all’8’ con un diagonale mancino a fil di palo di Stefanini. Due minuti dopo Tarolli si complica la vita in presa alta, tuttavia né Marasciulo né Roncone approfittano dell’errore da buona posizione. Scampato il pericolo, i nerazzurri tornano a cingere d’assedio i padroni di casa vanificando altre due chance con Stefanini (14’, inzuccata sottomisura sventata da Lonoce) e con De Vivo (18’, sinistro velenoso dai 20 metri che si stampa sul palo più lontano a portiere battuto). A metà frazione Zaccaria rimedia il secondo cartellino giallo lasciando i compagni in inferiorità numerica, con l’innesto di Massarelli (23’) il Bisceglie passa al 4-2-4 e ripristina l’equilibrio al 26’ grazie all’ottavo centro in campionato di Bonicelli, abile a divincolarsi con eleganza in area polignanese e a trafiggere Lonoce con una bordata sotto la traversa. 

A ridosso della mezz’ora, nella medesima azione, le soluzioni ravvicinate di Bonicelli e del pimpante Massarelli sono disinnescate da altrettanti salvataggi quasi sulla linea di porta, mentre al 37’ la dea bendata volge le spalle a Bonicelli, il cui shoot timbra la parte bassa della traversa (secondo legno di giornata per il Bisceglie) e svernicia la linea di porta, senza oltrepassarla. E’ il preludio ad un epilogo al cardiopalmo: al 45’ torna la parità numerica in campo (espulso Sanchez), tuttavia l’episodio non scalfisce la ferrea determinazione degli ospiti di incamerare i tre punti, premiata al 52’ dal poderoso terzo tempo di Dambros su tiro dalla bandierina di De Vivo per il definitivo 1-2. 

E’ un blitz che infonde fiducia, coraggio e consapevolezza in vista dei playoff, per centrare i quali il Bisceglie dovrà conquistare almeno 4 punti nelle restanti 2 partite (domenica prossima derby con l’Unione Calcio al “Ventura”, domenica 16 trasferta in casa del Mola). 

Tabellino gara nona giornata di ritorno campionato di Eccellenza (girone A) 

POLIMNIA – BISCEGLIE 1-2 

POLIMNIA (4-3-3): Lonoce; Romanazzi (16’ st Laguardia), Zaccaria, Gernone, Avantaggiati; Selicati (28’ st Fioravante), Marasciulo, Bianchi (24’ st Decarolis); Basile (30’ st Di Lella), D’Amico (16’ st Daugenti), Roncone. A disp. Caccetta, Trentadue, Savoia, Vischi. All. Muserra. 

BISCEGLIE (4-3-3): Tarolli; Dambros, Sanchez, Pissinis, Morisco; Schirone (1’ st Dargenio), Sisto (23’ st Massarelli), Fanelli (1’ st Stefanini); Bonicelli, Di Rito (31’ st Bah), Doukoure (1’ st De Vivo). A disp. Zinfollino, Barletta, Dascoli, Logrieco. All. Passiatore. 

ARBITRO: Colazzo di Casarano. 

GUARDALINEE: Rizzi e Santo. 

RETI: 27’ pt D’Amico, 26’ st Bonicelli, 52’ Dambros.  

NOTE: angoli 9-5 per il Polimnia. Recupero: pt 3’, st 9’. 

ESPULSI: 22’ st Zaccaria, 45’ st Sanchez. 

AMMONITI: Avantaggiati, Romanazzi, Di Rito. 

ufficio stampa e comunicazione Bisceglie Calcio 1913

L’Avetrana supera agevolmente il Castellaneta

CASTELLANETA – L’Avetrana supera agevolmente l’insidia Castellaneta e conquista il quinto posto della graduatoria con bel 40 punti all’attivo. Una gara vibrante che ha messo in evidenza Sanyang e Marchionna entrambi hanno conquistato la doppia cifra stagionale e il giovane 2006 Leo autore dell’ultima rete biancorossa.

Dopo una fase di studio gli ospiti sbloccano la gara al 20 minuto con Zaccaria che a porta sguarnita deposita in rete. Al minuto 29 Lamin serve Gioia che raddoppia. A seguire Sibilla in tre minuti realizza una doppietta, prima dal limite con una precisa conclusione per poi rubare palla ad un difensore e depositare agevolmente in rete. In chiusura di tempo Marchionna in due minuti realizza su contropiede la sua doppietta personale e raggiunge la quota 10 reti in stagione. Nella ripresa mister Passariello opera qualche cambio dando spazio ad alcuni under. Al minuto 12 Sanyang con un preciso diagonale realizza il suo decimo sigillo stagionale (traguardo raggiunto per il terzo campionato consecutivo). Dopo cinque minuti Di Giulio con caparbietà conquista un pallone per poi concludere con precisione siglando la rete. All’ultimo minuto gioia per Leo classe 2006 che dopo l’esordio di sette giorni fa, realizza la sua prima rete in Eccellenza con un preciso diagonale. Vittoria preziosa per i biancorossi ospiti che conquistano il quinto posto della classifica, traguardo non pensabile alla vigilia della stagione.

CASTELLANETA-AVETRANA 0-9

CASTELLANETA: Carrieri ( 1st Casamassima), Cazzetta, Gravina, Bufano, Rizzi (10st Addabbo)Balestra, Covelli, Bongermino, Fede , Marchitelli, Battista A disp Tarquinio, Bertuccelli All Minosa

AVETRANA: Tolardo , Cardinale, Trisciuzzi, Sibilla, Fabiano , Tamborrino (35pt De Martino) , Sanyang , Gioia , Marchionna (1st Buzzacchino 11st Leo) Zaccaria ( 1st Cava) , Di Giulio (20st Spada ) A disp Spagnolo All Passariello

ARBITRO: Laluce di Barletta

ASSISTENTI: Vitobello – Ossou

RETI: 20 pt Zaccaria, 29 pt Gioia, 31 pt e 35 pt Sibilla, 46 pt e 47 pt Marchionna, 12 st Sanyang, 17 st Di Giulio, 45 st Leo

ASD Avetrana Calcio Facebook page

Virtus Francavilla Calcio-Monopoli 2-0 | IL TABELLINO – Virtus Francavilla Calcio

Virtus Francavilla Calcio-Monopoli 2-0
Reti:
15’pt Solcia, 39’pt Patierno (VF)

Virtus Francavilla Calcio: Romagnoli, Maiorino (37’st Di Marco), Patierno, Solcia, Caporale, Pierno, Risolo, Cisco (28’st De Marino), Macca, Mendes (45’st Karlsson), Minelli. A disp: Milli, Negro, Idda, Manarelli, Ejesi, Prinelli, Carella, Vapore, Yakubiv, Demirdjian. All. Calabro

Monopoli: Vettorel, Bizzotto, Starita, Mulè, Radicchio (20’st Falbo), Bussaglia (20’st Piarulli), Vassallo (25’st Fella), De Santis, Hamlili (43’st De Vietro), Manzari (43’st Rolando), Viteritti. A disp: Pisseri, Drudi. All. Ferrari

Arbitro: Sig. Giorgio Di Cicco di Lanciano (Alberto Rinaldi di Pisa-Leonardo Tesi di Lucca-Alberto Ruben Arena di Torre del Greco)

Note: Ammoniti: Risolo, Romagnoli (VF) Bizzotto, Viteritti, Starita, Falbo (MO)

Recupero: 2’pt, 4’st

Fonte: Virtus Francavilla Official Site

Inter, il turnover dov’è? Ora Inzaghi deve svoltare

Dodici nerazzurri sopra i 2.000 minuti giocati. Sotto accusa c’è anche la preparazione. Ad aprile si cambia: servono più rotazioni

Che fatica, che gran fatica che sta facendo l’Inter. Che gran fatica che fanno sempre gli stessi, è giusto dire. Perché i numeri confermano le sensazioni che il campo ha regalato nelle ultime uscite. L’Inter è stanca ed è il campanello d’allarme peggiore possibile, prima di un mese con nove partite in programma. La squadra è sulle gambe, ma definizione potrebbe essere più giusta. Perché le rotazioni sono limitate, ecco qui il dettaglio: Simone Inzaghi ha portato 12 giocatori sopra quota 2mila minuti disputati in stagione, sommando le presenze di campionato e coppe. Nessun’altra big del nostro campionato ha fatto altrettanto: la Roma ha 10 calciatori sopra quella quota, Napoli Juventus e Lazio 9, il Milan 8. E il dettaglio delle partite disputate è simile per tutti: l’Inter è scesa in campo 38 volte, Juventus Lazio e Roma 39, il…

[continua a leggere sulla Gazzetta dello Sport ]

Il Città di Gallipoli si aggiudica il derby dello Ionio. Di Gennaro: “Tre punti fondamentali per rimanere in vetta alla classifica”

di Danilo Sandalo

Il Città di Gallipoli si aggiudica il derby dello Ionio battendo i cugini del Gallipoli Football con il risultato di 1-0.
Una vittoria che permette agli uomini di Di Gennaro di mantenere la vetta della classifica del girone B di Eccellenza Pugliese con due punti di vantaggio su l’ Ugento, quest’ oggi vittorioso per 4-1 a Massafra.
Una gara particolarmente ostica dove entrambe le compagini hanno concesso poco e niente soprattutto nel primo tempo dove l’ unico episodio degno di nota è stato uno scontro in area tra Quarta ed il portiere Carretta, non sanzionato dal direttore di gara.
Nella ripresa i ritmi si alzano ed il Città di Gallipoli ci crede, ma senza riuscire a trovare il guizzo vincente.
Sale in cattedra il gioiellino Oltremarini che ci prova due volte, ma la dea bendata non è della stessa opinione voltandogli la faccia in entrambe le occasioni.
Il Gallipoli Football si difende bene e prova ad impensierire i cugini con qualche ripartenza, ma all’ 83′ minuto è Perchaud a siglare il gol che decide il match, dando il via alla festa del Città di Gallipoli.
A fine gara il tecnico Di Gennaro si è espresso così: “E’ stata una partita difficile e combattuta nella quale pensiamo di aver meritato qualcosa in più. Alla fine sono arrivati tre punti fondamentali che ci permettono di rimanere in vetta alla classifica”.

(L’ immagine di copertina è a cura della redazione di Calciowebpuglia).

Inchiesta Prisma, la Juve chiede lo spostamento del processo da Torino a Milano

Stamani davanti al Gup la richiesta di rinvio a giudizio per 12 indagati più il club, ma la difesa punta sulla competenza territoriale

Il fischio d’inizio ci sarà questa mattina, ore 9.30, nell’aula 2 del Palazzo di Giustizia di Torino, ma la partita potrebbe durare ben più di 90 minuti. Si prevedono supplementari, rigori e magari anche qualcosa in più. Intanto però è arrivato il giorno dell’udienza preliminare dell’inchiesta Prisma, che indaga sui conti della Juventus dal 2019 al 2021. L’appuntamento è davanti al Gup (Giudice per l’udienza preliminare) che dovrà esaminare la richiesta di rinvio a giudizio presentata dall’accusa (il pm Mario Bendoni e l’aggiunto Marco Gianoglio: il terzo magistrato, Ciro Santoriello, non sarà in aula perché ha deciso ufficialmente di astenersi per questioni di opportunità dopo le polemiche scatenate da alcune sue esternazioni contro la Juve durante un convegno di 4 anni fa) per la Juventus e altri 12 indagati (tra cui…

[continua a leggere sulla Gazzetta dello Sport ]