Bitonto: buon pareggio sul campo del Gladiator


Buon pareggio del Bitonto in terra campana: i neroverdi impongono l’1-1 al Gladiator nella 28^ giornata del girone H di Serie D. Al “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere accade tutto a cavallo dell’intervallo: vantaggio sammaritano in chiusura di primo tempo su azione da calcio d’angolo; pareggio bitontino in avvio di ripresa grazie alla splendida incornata di Figliolia. Nel complesso risultato giusto, che matura al termine di una gara bloccata, sporca, maschia, con poche grandi occasioni gol, dove le due squadre sentono il peso dei punti in palio ed evitano il più possibili distrazioni. Ma alla fine, a conti fatti, il risultato sorride più alla classifica del Bitonto.

La cronaca del match. Assenze specie nel reparto offensivo per mister Valeriano Loseto, che deve rinunciare agli infortunati Palazzo e Maffei e all’indisponibile Corado. Out per squalifica anche l’under Riefolo. Dunque, solito 3-5-2 di partenza con Petrarca tra i pali; linea di difesa over con Gianfreda – Silletti – Tangorre; a centrocampo, nel mezzo Lucchese play, gli interni sono capitan Mariani e Cardore, sugli esterni Clemente e Chiaradia; in avanti la coppia Figliolia – Moscelli.

Panchina con Civita, Gomes, Carullo, Cassano, Rapio, Muscatiello, Spinelli, Ungredda, Cirrottola.

Il Gladiator di Teore Grimaldi (squalificato, in panchina il suo vice Zavino) e degli ex Gargiulo e Caruso, dopo una prima parte di campionato vissuta in una zona tranquilla di classifica, è stato risucchiato nella lotta per evitare i playout. Per la formazione sammaritana 4-4-2 di partenza con Bufano in porta; Cipolletta – Mancini – Puca – Tomi in difesa; Squerzanti – Marianelli – Corigliano – Caruso a centrocampo; Messina – Tedesco coppia d’attacco.

Prime fasi di studio fino al 10’, quando il Gladiator ha la prima occasione importante del match: traversone di Squerzanti dalla corsia di destra, la sfera arriva sul secondo palo a Caruso che controlla e conclude, trovando la risposta prodigiosa di Petrarca, poi Silletti prima e Mariani dopo sventano la minaccia liberando l’area di rigore. Risposta neroverde al 13’ con Mariani, liberato bene al tiro da Chiaradia, conclusione dai venti metri che non va molto alta oltre la traversa. Minuto 16, bella iniziativa di Squerzanti, che entra in area di rigore sulla sinistra, traversone velenoso che attraversa tutta l’area di rigore e si spegne sul fondo. 20’, azione da rimessa laterale, Clemente serve Figliolia, che spizza di testa in area di rigore, sfera che giunge a Cardore, prova la girata, sul fondo. Sempre Bitonto in proiezione offensiva al 29’, Cardore liberato al tiro sui venti metri, conclusione imprecisa.

Primo tempo sostanzialmente bloccato ma l’equilibrio si spezza al 43’ col vantaggio della formazione di casa: corner battuto da destra da Tomi, svetta in area di rigore Puca che di testa sigla l’1-0 sammaritano. Doccia gelata per il Bitonto, che subisce la rete a pochi istanti dal riposo: all’intervallo, dopo un minuto di recupero, dunque neroverdi sotto di una rete.

La ripresa. Due novità di formazione per mister Loseto: dentro Carullo per Chiaradia e Muscatiello per Cardore. Cambia qualcosa a centrocampo il tecnico neroverde. Subito Bitonto in avanti, che alza decisamente i giri del proprio motore: Gianfreda imbecca per Mariani, che ha spazio per penetrare e arrivare fino al limite dell’area di rigore, conclusione radente che si spegne sul fondo. E al 47’ la formazione nerovede pareggia: cross di Carullo dalla sinistra, incornata vincente in tuffo di Figliolia che insacca nell’angolino basso alla sinistra di Bufano. 1-1 e quinta rete in campionato per il bomber di Salerno, autore di una torsione davvero bella, ma ottimo il servizio del neo entrato Carullo.

50’, ci prova Tangorre dal limite, conclusione debole facile preda di Bufano. Risposta campana col colpo di testa impreciso di Puca da posizione angolata, solo esterno rete per lui. 54’, occasionissima Gladiator: il traversone di Squerzanti dalla sinistra pesca tutto solo Messina sul secondo palo, che controlla e conclude in maniera sbilenca non inquadrando lo specchio. 63’, Clemente assiste dalla corsia di destra, il colpo di testa di Muscatiello è debole e in precaria coordinazione, blocca comodamente il portiere di casa. Due giri di lancette dopo, ci prova Tomi direttamente da calcio di punizione dai venticinque metri, sfera oltre la traversa. 67’, Messina al volo raccoglie una palla rinviata a campanile dalla difesa neroverde, bella la coordinazione, meno la conclusione, che non inquadra lo specchio. 82’, Lucchese sfonda sulla destra, traversone al centro radente, Bufano anticipa Moscelli.

Doppio cambio per mister Loseto a sei dal novantesimo: dentro Cassano per Mariani e Ungredda per Moscelli. Poco dopo problemi fisici per Lucchese, che esce dal campo lasciando il suo posto a Gomes, Bitonto più accorto. Sei minuti di recupero ma non accade null’altro: i ragazzi di mister Loseto tengono bene il campo e non rischiano praticamente nulla fino  al triplice fischio finale. Termina così 1-1 a Santa Maria Capua Vetere. Un buon pareggio esterno per il Bitonto, contro una diretta avversaria nella lotta salvezza. I neroverdi interrompono così la striscia di tre sconfitte consecutive esterne e mantengono otto punti di vantaggio sulla zona playout.

Domenica prossima il Campionato di Serie D si ferma per lasciar spazio alla “Viareggio Cup”, dove è impegnata la Rappresentativa LND. Prossimo impegno per il Bitonto, ancora una trasferta, questa volta l’ultima in Lucania, nella Val Sinni, per affrontare il Francavilla, anch’esso invischiato nella lotta per non retrocedere: c’è da compiere l’ultimo decisivo passo verso l’obiettivo finale.

28^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H 
GLADIATOR – BITONTO 1 – 1 
Reti: 43’ pt Puca, 2’ st Figliolia

GLADIATOR (4-3-3): Bufano; Cipolletta, Mancini, Puca, Tomi; Squerzanti, Marianelli, Corigliano (26’ st Mele), Caruso; Messina, Tedesco (15’ st Panaioli). 
A disp.: Maresca, De Caro, De Gregorio, Orazzo, De Biase, Mancini, Attah. 
All. Zavino (all. in seconda, squalificato Grimaldi). 

BITONTO (3-5-2): Petrarca; Gianfreda, Silletti, Tangorre; Clemente, Mariani (c) (39’ st Cassano), Lucchese (43’ st Gomes), Cardore (1’ st Muscatiello), Chiaradia (1’ st Carullo); Figliolia, Moscelli (39’ st Ungredda). 
A disp.: Civita, Rapio, Spinelli, Cirrottola. 
All. Loseto

Arbitro: Calzolari (Albenga). Assistenti: Polidori (Perugia) e Vagheggi (Arezzo). 
Ammoniti: Cipoletta, Corigliano, Tomi (G), Clemente, Gianfreda, Petrarca, Silletti, Carullo (B) 
Recupero: 1 pt – 6 st

Fonte:NotiziarioCalcio.com

Inter-Juve 0-1: gol di Kostic

La squadra di Allegri supera i nerazzurri grazie a un gol del serbo: la zona Champions è più vicina

La Juventus passa a San Siro e infligge all’Inter il nono k.o. in ventisette giornate di campionato. Inzaghi, che è ai quarti di Champions e che nelle semifinali di Coppa Italia sfiderà di nuovo Allegri, viaggia alla media di una sconfitta ogni tre gare: un ritmo non da qualificazione alla prossima Champions. Non a caso stasera è stato sorpassato dalla Lazio e resta terzo solo perché Milan e Roma sono in difficoltà. Diverso il discorso per la Signora ancora a -4 dal sesto posto, ma ora anche a -7 dal quarto. Naturalmente senza contare i 15 punti di penalizzazione: altrimenti sarebbe seconda da sola. Sul successo della Signora c’è l’ombra di un fallo di mano, non ravvisato neppure dal lungo controllo Var, di Rabiot in occasione del gol di Kostic, ma la prestazione di Brozovic e compagni resta deludente. La sosta permetterà a Inzaghi di recuperare gli infortunati, ma ad…

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Casarano Calcio – Foglia Manzillo: “Abbiamo saputo soffrire”

Il tecnico Foglia Manzillo ha commentato il successo conquistato sul campo della Puteolana che ha permesso a Casarano di trovare i tre punti.

LA PARTITA. «E’ stata una partita simile a quella contro l’Afragolese, sapevamo che sarebbe stata complessa. Abbiamo saputo soffrire, ma sono contento perché queste sono gli incroci più complessi che se non vinci si aprono scenari che non ci piacciono. Ora ci fermiamo qualche giorno, ma dal mio arrivo abbiamo conquistato quattro vittorie e due pareggi che ci permetteranno di lavorare al meglio nel corso della sosta e preparare la partita contro il Molfetta».

ROTAZIONE. «Oggi mancavano alcuni giocatori di personalità come Citro, Cipolletta e Marsili, fortunatamente abbiamo una rosa profonda, composta da grandi professionisti, grazie a questo siamo riusciti a portare a casa i tre punti»·

IL PORTIERE.  «Baietti ha fatto sempre bene, quello del portiere però è un ruolo particolare. Oggi ho scelto di far giocare Carotenuto perché non merita di stare in panchina. Sono contento del loro rendimento e del loro lavoro durante la settimana. Abbiamo due portieri fantastici ed è merito della società che gli ha scelti in estate».

CLASSIFICA. «Se vinci in classifica si accorcia. Quando vinco però non la guardo, non ci penso proprio».

Fonte: official page

Taranto-Virtus Francavilla Calcio 1-0 | IL TABELLINO

Taranto-Virtus Francavilla Calcio 1-0
Reti:
43’st Tommasini (TA)

Taranto: Vannucchi, Ferrara, Antonini, Bifulco (29’st Nocciolini), Mazza, Evangelisti (1’st Provenzano), Formiconi (26’pt Manetta), Mastromonaco, Boccadamo (1’st Sciacca), Tommasini, Romano (29’st Diaby). A disp: Loliva, Caputo, Labriola, Fontana, Citarella, Colurciello, Rossetti, Finocchi, Canalicchio. All. Capuano

Virtus Francavilla Calcio: Avella, Idda, De Marino, Maiorino, Di Marco (39’pt Risolo), Patierno, Caporale, Cisco (12’st Pierno), Macca (12’st Tchetchoua), Mendes (39’st Carella), Minelli. A disp: Milli, Romagnoli, Solcia, Manarelli, Ejesi, Prinelli, Yakubiv, Demirdjian. All. Calabro

Arbitro: Mario Perri di Roma 1 (Lorenzo Giuggioli di Grosseto-Antonio D’Angelo di Perugia-Stefano Nicolini di Brescia)

Note: Ammoniti: Ferrara, Tommasini (TA) Macca (VF)

Recupero: 1’pt, 4’st

Fonte: Virtus Francavilla Official Site

GIUSEPPE PANCARO SOLLEVATO DALL’INCARICO | S. S. Monopoli 1966

La S.S. Monopoli 1966 comunica di aver sollevato dall’incarico di responsabile tecnico della prima squadra, il signor Giuseppe Pancaro. La Società ringrazia l’allenatore per l’impegno profuso e gli augura le migliori fortune umane e professionali.

Fonte: Monopoli Official Site

Casarano Calcio – Strambelli: “Siamo un gruppo forte e lo abbiamo dimostrato

Al termine dell’incontro ha parlato il numero dieci del Casarano che con una prodezza ha deciso la sfida di Pozzuoli.

«Diciamolo subito era un tiro cross. Siamo contenti per questa vittoria per alimentare la nostra classifica. Sapevamo che sarebbe stata dura, contro una squadra che è caccia dei punti per la salvezza. Noi abbiamo tanti giocatori forti e oggi, ancora una volta abbiamo dimostrato di essere un gruppo forte. Il gol lo voglio dedicare al Peppe Lacarra, gli sono molto vicino e lo abbraccio forte».

Fonte: official page

Longo: “Questo Picerno stupisce gli altri, non me. Umiltà ed ambizione”


Quarto posto solitario per il Picerno, che quest’oggi ha battuto l’Avellino al ‘Partenio’, conquistando la terza vittoria di fila, nonché allungando la striscia di risultati utili a otto giornate. In sala stampa mister Emilio Longo prova a spiegare la ricetta di questi risultati al top: “La spiegazione è molto semplice: si è costruito un ambiente sano, un ambiente che ti lascio lo spazio e il tempo di sperimentare e anche di commettere errori formativi. Il direttore ha dato il tempo a questo progetto di avere una sua valenza e ora ci prendiamo i risultati. Rispetto alla partita di oggi, abbiamo sofferto i primi 20′, soprattutto sulla corsia di destra dove abbiamo rischiato di andare in svantaggio, ma la squadra è rimasta in partita, da squadra matura. E dal 24′ ha fatto il proprio gioco, limitando i danni e prendendo in mano la partita, facendo una ripresa di spessore. Questa squadra stupisce gli altri ma non me. Col secondo gol abbiamo legittimato una partita importante. Ma questo è un progetto umile e quindi dobbiamo solo continuare senza troppo esaltarci, altrimenti daremmo ragione a chi dice che siamo una sorpresa: dobbiamo essere considerati una società che lavora bene. Molti di noi meriterebbero di essere visionati da club prestigiosi, di categoria superiore“.

Parlare di me è riduttivo, nel calcio a volte si seguono delle mode: ho iniziato ad allenare a 25 anni ma gli allenatori giovani non erano di moda. Ora invece sembra che basta l’anagrafe molto bassa come valore aggiunto. Io credo che gli allenatori devono essere visionati e non arrivare solo per relazioni. Chi come me non ha una storia sportiva da calciatori, dev’essere conosciuto per come lavora, quindi ci dev’essere uno scouting anche per gli allenatori. Per quanto mi riguarda non ho mai smesso di credere di poter fare l’allenatore professionista, la mia aspettativa è che ci siano più direttori Greco che guardano a come si lavora“.

I playoff? Ho sempre detto che noi dobbiamo mantenere uno spirito umile ed ambizioso, sembra che cozzino, siano in antitesi ma è la nostra realtà: noi ci siamo costruiti accettando i propri limiti, ma alzando comunque l’asticella. Sabato abbiamo la peggiore partita che dobbiamo affrontare, contro una squadra nella griglia playout. Si può sognare, ma quel sogno può essere tale se continuiamo a lavorare bene, se abbiamo l’umiltà rispetto ad altri elementi che ci distolgono dal campo. Oggi, ad esempio, abbiamo commesso tanti errori e se l’Avellino fosse andato in vantaggio avremmo dovuto fare un altro tipo di partita“.

Fonte:TuttoC.com