SERIE C | Monterosi-Fidelis Andria, Cudini: “Buon primo tempo. Giugliano? Vale come quella di oggi”
Fonte: Telesveva Official Youtube channel
Fiorentina-Lecce, le pagelle: funambolo Gonzalez, 7. Gallo, errore decisivo: 5
Terracciano sicuro, Saponara attivo, brilla sempre Baschirotto, Strefezza in ombra
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Il Cerignola stende il Foggia, 4-2 il finale: tripletta di Malcore
Il Cerignola stravince il derby pugliese con il Foggia, lo fa regolando i satanelli di Mario Somma con un 4-2. Grande protagonista di giornata Giancarlo Malcore, per il bomber tripletta questo pomeriggio. Le altre reti di Achik e per il Foggia di Garattoni e Petermann. La squadra di Pazienza al sesto posto, quinto invece per i satanelli.
Fonte:TuttoC.comCerignola, il derby è tuo! Malcore affonda il Foggia
Dopo la sconfitta di Picerno si torna a giocare al “Monterisi”, la terza gara in sette giorni, scontro diretto per le parti alte della classifica, il derby di capitanata tra Audace Cerignola VS FoggiaLe squadre partono subito forte e al 3’ Cerignola pericoloso: dopo un triangolazione Achik serve Samele, che per poco non inquadra la porta. Al 7’ Petterman, tutto solo, spreca malamente un colpo di testa da posizione ravvicinata.Al’ 9 sventola di Ruggiero, Thiam si distende in bello stile, tre minuti più tardi la squadra di casa passa in vantaggio: Malcore riceve palla, si incunea in area, punta l’uomo e lascia partire un fendente che non lascia scampo all’estremo difensore ospite. Bianco alza bandiera bianca, probabilmente per un problema muscolare, lasciando il posto a Capomaggio. Al 18’ il Cerignola raddoppia sempre con Malcore: Ruggiero recupera una palla che sembrava fuori,serve in area, il numero nove ofantino che da pochi passi non sbaglia. Il Foggia è tramortito ed ogni azione dell’Audace Cerignola diventa pericolosa, come il terzo gol per la squadra di casa: Achik parte da centrocampo sulla fascia, tutto solo, si accentra e calcia di potenza battendo l’incolpevole Thiam per la terza volta. La partita dopo i primi frenetici minuti, si spegne.Al 44’ lampo del Foggia che accorcia le distanze grazie a Garattoni, che riceve la palla tagliata da Izzo e spinge in rete, con la difesa ofantina ferma. Subito dopo pochi secondi, Russo, riceve palla e scarica in porta colpendo in pieno l’incrocio, termina così un primo tempo ricco di emozioni.
Nella ripresa nessun cambio per gli allenatori. Al’54’ Ogunseye viene atterrato in area, per l’arbitro ci sono gli estremi per il calcio di rigore, dagli undici metri, Petermann non lascia scampo a Saracco. Achik al 62’ ci prova direttamente da calcio di punizione, ma la mira è di poco fuori. Al 74’ Achik serve ottimamente in profondità Malcore, ma il bomber ofantino, non arriva con convinzione e perde la sfera. Al’83’ Malcore batte una sorta di rigore in movimento, esaltando i riflessi di Thiam, che devia il pallone fuori. Batti e ribatti in area e all’87’ da posizione ravvicinata Thiam si oppone. Malcore non è pago e un minuto più tardi segna la sua tripletta: da posizione centrale salta due avversarsi, mette a sedere il portiere e a porta vuota va in rete. Il Cerignola fa così suo il derby di capitanata, battendo nettamente il Foggia, avvicina in classifica proprio i satanelli che distano ora solo un punto, guardando con fiducia alla prossima trasferta di Viterbo.
Matteo Bancone
AUDACE CERIGNOLA VS FOGGIA 4-2 12’ Malcore 18’Malcore 23’Achik 44’Garattoni 56’ Petermann, 87’Malcore
AUDACECERIGNOLA
Saracco,Russo(82’Olivera),Bianco(15’Capomaggio),Allegrini,Malcore,Ligi,Achik(82’D’Ausilio),Samele(65’Righetti),Ruggiero(65’Tascone),Blondett,Langella Adisp:Fares,Trezza,Olivera, Coccia,Inguscio,Mengani, Sainz Maza, Giofrè All.Pazienza
FOGGIA
Thiam,Garattoni(86’ Bjarkason),Rizzo,Di Pasquale,Ogunseye,Peralta,Leo,Peterman,Frigerio(65’ Vacca), Costa(56’Beretta),Iacoponi A disp: Nobile,Pirrò,Kontek, Schenetti, ,Di Noia,Markic,Battimelli,Odjer,Capogna,Rutjens. All. Somma
Arbitro:Tremolada(Monza)Trischitta(Messina)Allocco (Bra) IV Uomo: Kumara (Veronai)
AMMONITI: Costa,Leo, Vacca(Foggia) (Audace Cerignola)
ESPULSI: Vacca (per doppia ammonizione)
NOTE: 3000 circa, traferta vietata per i supporter del Foggia
Top & Flop di Avellino-Picerno
E’ il Picerno ad infilare la terza vittoria consecutiva vincendo 2-0 in casa dell’Avellino che sì ferma, invece, dopo due vittorie di fila. Un successo meritato per quanto visto nella ripresa per la squadra di Longo che infila l’ottavo risultato utile di fila e resta in piena lotta per il terzo posto occupato dal Pescara e distante solo due punti.
L’Avellino comincia anche bene la partita, intraprendente e trascinato a sinistra da Russo che prima serve un bel cross per Trotta che di testa manda sul fondo e poi prova a fare da solo con un bel tiro respinto da Albertazzi. Al 20’ è ancora Trotta a provarci con un tiro al volo su suggerimento di Ricciardi, mandando però la palla alta sulla traversa. Poco dopo Albertazzi sì supera respingendo un colpo di testa ravvicinato di Sonny D’Angelo che però era in posizione di fuorigioco. Il Picerno, stranamente timido all’inizio, prende coraggio solo nei minuti finali del primo tempo avanzando il baricentro senza però riuscire a creare pericoli dalle parti di Marcone. Rastelli dall’altra parte perde per infortunio Benedetti e fa esordire in biancoverde Sottini. Nella ripresa il tecnico irpino inserisce subito Di Gaudio e Mazzocco, ma la mossa non ha gli effetti sperati. Il Picerno riparte all’attacco come aveva finito il primo tempo all’attacco. Al 53’ solo il palo nega il gol ad Esposito che tre minuti dopo è protagonista nel contropiede rossoblù con l’assist che porta al vantaggio firmato da Santarcangelo. Sotto di un gol l’Avellino dimostra tutti i suoi limiti che lo stanno portando ad un campionato molto al di sotto delle aspettative. Molto confusionario e troppo poco continuo nei suoi attacchi portati avanti con poca convinzione. E’ il Picerno a sfiorare il gol del raddoppio in contropiede con Massimo D’Angelo che solo davanti al portiere manda sull’esterno della rete. La reazione degli irpini è scandita, soprattutto, da Rastelli che prova ad incitare i suoi, ma sì ritrova spesso ad allargare le braccia a sottolineare i tanti errori dei suoi. Il raddoppio del Picerno sembra inevitabile e arriva in maniera fortuita a cinque minuti dalla fine quando un cross di Gallo da destra trova la deviazione sfortunata di Sottini che spiazza Marcone e chiude la partita. Per l’Avellino il piazzamento playoff è ancora tutto da guadagnare, il decimo posto in classifica con un punto di vantaggio su Juve Stabia e Potenza non è rassicurante. Soprattutto per Rastelli non è rassicurante il secondo tempo giocato dai suoi, zero reazione alle difficoltà che sì possono incontrare in una partita. Serve una scossa per non rendere il finale di campionato ancora più amaro. Ecco Top e Flop della gara.
TOP
Russo (Avellino): i primi venti minuti è indiavolato, va via sulla sinistra e mette al centro una serie di palloni pericolosi che i suoi compagni non sfruttano. Prova a mettersi in proprio con una grande azione personale conclusa con un tiro respinto da Albertazza. E’ difficile chiedergli di più, nonostante il calo nella ripresa resta di gran lungo il migliore in campo tra gli irpini. PROPOSITIVO
Esposito (Picerno): non entra nel tabellino dei marcatori, ma è altrettanto decisivo come Santarcangelo perché è lui a guidare la ripartenza che spacca la partita e fornire al compagno un assist da spingere solo in porta. Poco prima era andato ad un passo dal gol con un gran tiro a giro finito sul palo. Una partita di qualità e di tanta corsa. Un’altra grande prestazione in un campionato da assoluto protagonista. ILLUMINATO
FLOP
Trotta (Avellino): sono tanti i giocatori biancoverdi che meritano l’insufficienza. Ma l’attaccante spreca le occasioni più nitide del primo tempo, due chance in cui avrebbe potuto fare molto meglio. Prima di testa e poi con una bella girata al volo non inquadra neanche la porta. Per il resto sì fa davvero troppo poco e Rastelli lo lascia negli spogliatoi già all’intervallo. IMPRECISO
Pagliai (Picerno): soffre l’intraprendenza di Russo nei primi venti minuti, non lo prende mai ed è costretto troppo spesso a rincorrere. Poco propositivo in fase offensiva, è inevitabile che sia il primo giocatore che Longo decide di sostituire, già al termine del primo tempo. IN DIFFICOLTA’
Fonte:TuttoC.comTop & Flop di Monopoli-Giugliano
Si è conclusa la sfida tra Monopoli e Giugliano con la vittoria della squadra campana per 3-1. Dopo il vantaggio firmato da Starita, la rimonta gialloblù porta le firme di Sorrentino e Salvemini, quest’ultimo autore di una doppietta. Biancoverdi in dieci uomini dal 36′, a causa del rosso diretto dato a Giannotti per un fallo di reazione.
Nel primo tempo, cambia subito il parziale: calcio di rigore in favore del Monopoli per un tocco di mano in area. Starita realizza, portando avanti i suoi. Il Giugliano non si scompone, nonostante un buon momento dei padroni di casa, e con un’azione fortuita riporta il punteggio in parità: rilancio dalla difesa, palla sui piedi di Sorrentino che realizza il gol del momentaneo 1-1. Al 36′, fallo di reazione di Giannotti, che lascia i suoi in inferiorità numerica. Il Monopoli ci prova, nonostante l’uomo in meno.
Nella seconda frazione, alla prima occasione passa il Giugliano: Salvemini sfrutta una sponsa di un compagno e al 48′ porta avanti i gialloblù. La superiorità numerica permette ai campani di gestire e ripartire in contropiede. Un errore di Falbo spiana la strada alla squadra ospite che chiude la contesa con la doppietta personale di Salvemini al 79′. A tutti gli effetti, è l’ultima azione degna di nota di una partita che termina dopo 4 minuti di recupero.
Di seguito, i Top e Flop dell’incontro.
TOP:
Starita (Monopoli): realizza il gol dell’illusorio vantaggio ed è l’ultimo dei suoi a mollare. ATTIVO
Salvemini (Giugliano): realizza una doppietta d’autore, contro la sua ex squadra, e regala tre punti di fondamentale importanza ai suoi. INDISPENSABILE
FLOP:
Giannotti (Monopoli): lascia i suoi in inferiorità numerica nel primo tempo per una reazione evitabile. NERVOSO
Nessuno nel Giugliano: la squadra è compatta e, dopo la sofferenza dei primi minuti, cresce minuto dopo minuto. La superiorità numerica aiuta la squadra di mister Di Napoli, che può tornare a casa soddisfatto.
Rivivi il LIVE MATCH!
Fonte:TuttoC.comSuper Cerignola, 3-1 il parziale con il Foggia: doppio Malcore e Achik
Super Cerignola al Monterisi, grande primo tempo della squadra di Michele Pazienza che nella prima frazione regola il Foggia con il risultato di 3-1. Tre reti arrivate nel giro di undici minuti, doppietta di Malcore e gol di Achick. Nel finale di tempo è arrivato il gol dei satanelli che riapre il match con Garattoni.
Fonte:TuttoC.comSampdoria, Stankovic: “Primo tempo dominato poi abbiamo improvvisato”
Le parole del tecnico blucerchiato dopo la partita contro il Verona
Prima vittoria in casa della Sampdoria in questo campionato. Battuto il Verona 3-1 con una doppietta di Gabbiadini e la rete di Zanoli. Il tecnico blucerchiato Stankovic ha analizzato la prestazione della sua squadra ai microfoni di Dazn: “Nel primo tempo abbiamo dominato dal punto di vista tecnico poi nella ripresa abbiamo anche improvvisato ma dovevamo portare a casa i tre punti a tutti i costi anche soffrendo tanto. La gioia dei ragazzi è anche la mia ma sono loro che vanno applauditi. Noi lavoriamo e non molliamo per la salvezza. Si è visto l’atteggiamento della squadra che con qualità ha fatto un buon primo tempo creando tante occasioni. Abbiamo rischiato solo una volta nei primi 45′ poi gli episodi per una volta sono stati dalla nostra parte. Certo nel secondo tempo è subentrata la paura di vincere ma ci siamo riorganizzati improvvisando qualcosa ma riuscendo finalmente a vincere. Faccio i complimenti ai…
DIRETTA LIVE – ACF Fiorentina-US Lecce 1-0. FINALE.
di Danilo Sandalo
ACF FIORENTINA: 1 TERRACCIANO, 2 DODO’, 98 IGOR, 4 MILENKOVIC, 3 BIRAGHI(C), 34 AMRABAT, 72 BARAK, 38 MANDRAGORA, 22 GONZALEZ, 99 KOUAME, 8 SAPONARA.
A DISPOSIZIONE: 31 CEROFOLINI, 56 SIRIGU, 16 RANIERI, 23 VENUTI, 28 QUARTA, 42 BIANCO, 32 DUNCAN, 11 IKONE’, 5 BONAVENTURA, 10 CASTROVILLI, 77 BREKALO, 33 SOTTIL, 9 CABRAL. ALLENATORE: VINCENZO ITALIANO.
US LECCE: 30 FALCONE, 17 GENDREY, 6 BASCHIROTO, 93 UMTITI, 25 GALLO, 29 BLIN, 42 HJULMAND(C), 16 GONZALEZ, 27 STREFEZZA, 9 COLOMBO, 11 DI FRANCESCO.
A DISPOSIZIONE: 1 BLEVE, 21 BRANCOLINI, 84 CASSANDRO, 83 LEMMENS, 4 ROMAGNOLI, 13 TUIA, 18 CECCARONI, 97 PEZZELLA, 28 OUDIN, 14 HELGASON, 7 ASKILDSEN, 32 MALEH, 77 CEESAY, 31 VOELKERLING, 22 BANDA. ALLENATORE: MARCO BARONI.
MARCATORI: 27′ PT A. Gallo (Autogol)
PRIMO TEMPO
1′ Partiti. Fiorentina batte il calcio d’ inizio.
3′ Calcio d’ angolo per il Lecce che è partito bene.
10′ Trascorsi i primi dieci minuti in cui le squadre si sono sottoposte a una fase di studio reciproca.
12′ Lecce pericoloso con la difesa viola che libera.
16′ Cross di Gallo troppo lungo che termina fuori.
17′ Ripartenza viola con Saponara che dal limite calcia di poco alto sulla traversa con Falcone che comunque c’era sulla traiettoria.
18′ Cross di DiFrancesco per Colombo che viene anticipato in fallo laterale
19′ Lecce pericoloso con Strefezza. Palla che termina di poco alta.
24′ Fallo di Blin su Nico Gonzalez che costa il cartellino giallo al centrocampista giallorosso.
25′ Sul calcio di punizione a seguire colpo di testa di Anttonin Barak che per poco non centra lo specchio della porta. 0-0.
26′ Fiorentina in vantaggio con Nico Gonzalez che sfrutta una dormita di Gallo su lancio di Saponara.
31′ Ripartenza fulminante del Lecce con Gonzalez che mette al centro per Di Francesco che disturbato non riesce a battere Terracciano.
33′ Fiorentina pericolosa con Barak che dal limite dell’ area di rigore lascia partire un tiro sul quale Falcone si avventa con sicurezza.
34′ Lecce che spinge.
37′ Fiorentina pericolosa con Saponara che di testa manda alto.
38′ Lecce che spinge alla ricerca del pareggio.
41′ Calcio d’ angolo per il Lecce.
45′ Fine primo tempo.
SECONDO TEMPO
46′ Inizio secondo tempo. Fiorentina-Lecce 1-0
47′ Lecce vicino al pareggio con Di Francesco che trova sulla sua strada un grande Terracciano pronto a respingere il tiro da distanza ravvicinata dell’ attaccante giallorosso.
53′ Episodio dubbio in area tra Nico Gonzalez e Hjulmand, con il viola che accentua la caduta senza riuscire ad ingannare l’ arbitro.
58′ Lecce che prova a reagire senza pungere.
63′ Ammonito Igor per un fallo su Colombo
63′ Leggerezza di Umtiti che si fa superare da Nico Gonzalez e costringe Falcone a una spericolata uscita di testa che travolge l’ argentino che rimane a terra.
69′ Sostituzioni: nelle file della Fiorentina escono Saponara e Kouame per Sottil e Cabral; mentre nel Lecce escono Blin e Strefezza per Oudin e Maleh.
71′ Ammonizione per il nuovo entrato Maleh per un fallo su Nico Gonzalez.
78′ Sostituzioni nelle file del Lecce: escono Gonzalez e Gendrey ed entrano Helgason e Cassandro.
84′ Sostituzioni nelle file della Fiorentina : escono Mandragora e Barak per Duncan e Bonaventura. Nel Lecce esce Colombo per Ceesay.
85′ Nelle file viola esce Nico Gonzalez per Ikonè.
86′ Lecce vicinissimo al gol con Ceesay che non sfrutta al meglio un cross su calcio di punizione in area.
90′ Saranno 5 i minuti di recupero.
91′ Tiro di Bonaventura con Falcone attento a respingere.
92′ Contropiede viola con Amrabat che stecca sulla conclusione.
95′ Termina la gara con la Fiorentina che batte il Lecce per 1-0. Decide un autorete di Gallo avvenuta al 27′ minuto del primo tempo.
Samp-Verona 3-1: doppietta di Gabbiadini, gol di Faraoni e Zanoli
I blucerchiati ritrovano la vittoria grazie alla doppietta del capitano. Due gol annullati a Gaich per fuorigioco, poi la rete di Faraoni all’88’ e il sigillo finale di Zanoli
E alla fine la Samp ce l’ha fatta: doppio Gabbiadini, sigillo finale di Zanoli e prima vittoria casalinga in campionato (l’ultima risaliva alla stagione scorsa: era il 16 maggio) conquistata a spese di un Verona battuto per 3-1, prima troppo timido e rinunciatario e poi nella ripresa molto più tonico, ma non altrettanto fortunato (due gol annullati a Gaich per fuorigioco con l’ausilio del check Var: tardivo, poi, il gol di Faraoni). Così, quella che sulla carta pareva alla vigilia l’occasione perfetta per la squadra di Zaffaroni di mandare un messaggio allo Spezia quartultimo sulla via della salvezza, si è trasformata nella rinascita doriana. Che scavalca la Cremonese, resta in acque cattive, ma con un morale ora ben più alto. Un primo segnale di ottimismo dopo una stagione sin qui da incubo, in…
