MOLFETTA CALCIO – FC FRANCAVILLA: I CONVOCATI

I convocati di Mister Renato Bartoli in vista di MOLFETTA CALCIO – FC FRANCAVILLA, gara valida per la 28° giornata di campionato di serie D, in programma Domenica 19 Marzo, ore 15:00, presso lo Stadio “Paolo Poli” di Molfetta:

PORTIERI

DIAME
CRISPINO
TRICARICO

DIFENSORI

PANEBIANCO
FARUCCI
BIANCO
CIANCIARUSO
STASI
MAZZOTTI
DE GOL
LOBJANIDZE

CENTROCAMPISTI

TARCINALE
LONGO
AVANTAGGIATO
FUCCI
SALVEMINI
ROMIO
MARTINO
GAZARIA

ATTACCANTI

VIVACQUA
CORATELLA
KORDIC

Ufficio Stampa Molfetta Calcio

Fonte: official page

VERSO GLADIATOR – BITONTO, I CONVOCATI NEROVERDI – U.S. Bitonto Calcio

I convocati di mister Valeriano Loseto per Gladiator – Bitonto, gara valevole per la 28^ giornata del Campionato di Serie D – girone H, in programma questo pomeriggio, domenica 19 marzo, alle ore 14,30, allo stadio “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere (CE):

PORTIERI
CIVITA (04) – DI BARI (01) – PETRARCA (01)

DIFENSORI
CARULLO – CASSANO (03) – CHIARADIA – GIANFREDA – GOMES –  RAPIO (04) – SILLETTI – TANGORRE (03)

CENTROCAMPISTI
CARDORE – CLEMENTE – LUCCHESE – MARIANI (02) – MUSCATIELLO (01) – SPINELLI (03) – UNGREDDA (04)

ATTACCANTI
CIRROTTOLA (03) – FIGLIOLIA – MOSCELLI (04)

Fonte: official page

Taranto-Virtus Francavilla Calcio | I PRECEDENTI

Virtus Francavilla Calcio e Taranto si affronteranno per la settima volta tra i professionisti. Sono 6 infatti i precedenti con gli ionici (1 in Coppa Italia di C) di cui 4 tra le mura amiche e 2 in trasferta. Nelle partite casalinghe lo score recita 2 vittorie e 2 pareggi mentre lo score allo Iacovone di Taranto è di 1 vittoria ed 1 pareggio. Complessivamente tra Virtus e Taranto, nelle 6 partite giocate, 3 vittorie biancazzurre e 3 pareggi.
L’ultimo precedente allo Iacovone risale alla scorsa stagione, gara terminata 0 a 0.

Fonte: Virtus Francavilla Official Site

Il Bisceglie ospita il Corato al “Ventura”, in palio il secondo posto

foto: Emmanuele Mastrodonato

Fortificare la seconda posizione e compiere un altro significativo step verso i playoff. È il naturale proposito del Bisceglie nell’appuntamento di domani al “Ventura” (calcio d’inizio alle 15.30) contro il Corato, valido per la quartultima giornata di campionato. Reduce dal colpaccio di San Severo, la formazione allenata da Francesco Passiatore ospita la sua principale inseguitrice, attualmente distanziata tre lunghezze e altrettanto motivata ad inseguire il miglior piazzamento possibile sulla griglia degli spareggi promozione. 

“Si tratta di un match molto importante ed è piacevole rimarcare come la comunità biscegliese stia vivendo la vigilia con grande partecipazione – commenta mister Passiatore – . La mia squadra è determinata ed ogni ragazzo è pronto a dare una mano alla causa, inoltre auspichiamo una bella cornice di pubblico che ci sostenga per provare ad ipotecare il secondo posto una volta per tutte (in virtù del quale, com’è noto, il Bisceglie disputerebbero il primo turno dei playoff fra le mura amiche e con il conforto di due risultati su tre, nda). Queste sono le classiche sfide in cui tutti vorrebbero giocare. Incrociamo un’avversaria di spessore, dotata di elementi di valore per la categoria. Finora sono stati bravi a tener bassi i riflettori sui loro calciatori per aumentare la pressione sulle avversarie, ma è innegabile che il Corato meriti l’attuale terzo posto”. 

Tra le file stellate non è da escludere il rientro al centro della difesa di Sebastian Sanchez dopo il grave infortunio occorso tre settimane fa a Molfetta. In prima linea dovrebbero trovare spazio capitan Di Rito e De Vivo, entrambi nelle vesti di ex, alla stessa stregua del difensore neroverdeCampanella. Il bilancio dei tre precedenti stagionali attesta una vittoria per parte in Coppa Italia (col medesimo risultato di 2-0, il turno fu poi superato ai rigori dal Bisceglie), mentre all’andata in campionato finì senza reti sul sintetico di Ruvo. L’incontro di domani sarà diretto da Giovanni Moro di Novi Ligure, assistito da Minerba e Alfieri di Lecce. 

Ufficio stampa e comunicazione Bisceglie Calcio 1913

Monopoli-Giugliano, cercasi riscatto: le probabili formazioni


Sfida delicata tra Monopoli e Giugliano, a sei giornate dalla conclusione della stagione regolare. Periodo non positivo per i due tecnici, Pancaro e Di Napoli, che devono approfittare della gara odierna per dare una svolta al proprio percorso. Padroni di casa reduci da una doppia debacle nei derby con Fidelis Andria e Foggia. Situazione molto simile per il Giugliano, sconfitto da Juve Stabia e Avellino. Con la classifica corta, non sono ammesse distrazioni: potrebbero essere fatali per gli obiettivi stagionali delle due squadre.

QUI MONOPOLI – Con De Santis squalificato, non ci saranno anche Santaniello e Corti. Pisseri vince il ballottaggio con Vettorel, davanti a lui Bizzotto, non al meglio, e Mulè comporranno la coppia centrale. Sulle fasce Viteritti e Pinto. Mediana con  Vassallo e De Risio. Dietro la punta, Starita, agiranno Manzari, Fella e Giannotti.

QUI GIUGLIANO – Di Napoli dovrà fare a meno di Zullo, Gomez e Rondinella. Con l’assenza per infortunio di Gladestony, diventa cortissima la coperta a disposizione. Con Viscovo tra i pali, ci saranno Scognamiglio, Poziello e Biasiol in difesa. Sugli esterni Oyewale e Ghisolfi. Mediana con Felippe, Ceparano e Ciuferri. In attacco, Piovaccari potrebbe fare coppia con Sorrentino.

Vi ricordiamo che potrete seguire la diretta testuale della sfida a partire dalle 14:30 su TuttoC. 

MONOPOLI (4-2-3-1): Pisseri; Viteritti, Bizzotto, Mulè, Pinto; De Risio, Vassallo; Manzari, Fella, Giannotti; Starita. A disposizione: Vettorel, Falbo, Di Benedetto, Drudi, Radicchio, Hamlili, Bussaglia, Piarulli, Rolando. Allenatore: Giuseppe Pancaro

GIUGLIANO (3-5-2): Viscovo; Scognamiglio, C. Poziello, Biaisol; Oyewale, Felippe, Ceparano, Ciufferi, Ghisolfi; Piovaccari, Sorrentino. A disposizione: Sassi, Siamatas, Berman, Mesisca, De Francesco, Eyango, R. Poziello, Rizzo, La Monica, Salvemini, Rizzo. Allenatore: Lello Di Napoli

Arbitro: Abdoulaye Diop della sezione di Treviglio (Fiore-Cassano; IV: Petraglione)

Fonte:TuttoC.com

Inter-Juve, di fronte tre volte in un mese: così sarà decisivo su due fronti

Entrambe col mirino sull’obiettivo europeo, Inter e Juve però si giocheranno in Coppa Italia le più concrete possibilità di chiudere la stagione con un trofeo. Ma già questa sfida di campionato, che per una volta non vale lo scudetto, è cruciale per la classifica di entrambe

Domenica 19 marzo Inter-Juventus a San Siro per il ritorno di campionato, poi il 4 aprile all’Allianz Stadium per l’andata delle semifinali di Coppa Italia e il 26 aprile il ritorno di nuovo a Milano: di scena tre volte in poco più di un mese, il Derby d’Italia non è – come sarebbe stato in altri anni – la portata principale della primavera nerazzurra e bianconera, che per motivi diversi concentra gran parte dell’interesse sugli impegni europei. Ma sarà decisivo probabilmente per l’assegnazione di un trofeo, vista la differenza di valori con l’altra semifinale di Coppa Italia, e sicuramente per la corsa alla qualificazione in Champions, obiettivo minimo in campionato alle spalle…

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Gianni Agnelli e l’Inter: da Platini alla storica rivalità col vicepresidente Prisco

Il primo incontro dell’Avvocato con la Juve a 4 anni. Amichevole Juventus-Inter, esordiva in bianconero l’ungherese Ferenc Hirzer. Risultato finale: 4-1

Gianni Agnelli ha spesso ricordato il suo primo incontro con la Juventus. Domenica 6 settembre 1925: aveva quattro anni e vestiva alla marinara. Scese con il papà Edoardo da una Fiat 509 Torpedo 12 cavalli e s’immerse nell’atmosfera del campo di corso Marsiglia. Amichevole Juventus-Inter. Esordiva in bianconero l’ungherese Ferenc Hirzer. Risultato finale: 4-1. Quattro gol di Hirzer, uno su rigore e altri tre in “azione dentro l’area”. Per l’Inter aveva accorciato le distanze Leopoldo Conti.

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Fiorentina-Lecce, “derby” tra le due città “gemelle” d’arte. Le probabili formazioni e dove vederla in TV.

di Danilo Sandalo

(L’ immagine di copertina è tratta da Wikipedia)

La 27° giornata di Serie A propone Fiorentina-Lecce, un match molto importante per entrambe seppur con obiettivi e sentimenti differenti.
La Fiorentina, che sta attraversando un particolare momento di forma è reduce dalla qualificazione ai quarti di finale di Conference League grazie alla vittoria ottenuta contro i turchi del Sivasspor.
Al contrario, il Lecce, viene da tre sconfitte consecutive che non possono passare inosservate, pur non rappresentando un vero e proprio campanello d’ allarme in quanto segno evidente del calo psicofisico che attraversano i giallorossi, soprattutto quei giocatori che rappresentano l’ “anima” della squadra.
Però c’è da dire che questo gruppo, fin ora, ha sempre dimostrato di potersela giocare con tutti più o meno alla par,i pertanto bisognerà andare a Firenze con la consapevolezza che nulla è stato ancora fatto o ottenuto e che le potenzialità per poter centrare l’ obiettivo della salvezza in Serie A ci sono tutte.
Sarà una gara particolare per mister Marco Baroni, fiorentino doc, e per il DS giallorosso, Pantaleo Corvino, ex dirigente viola e artefice dell’ ultima presenza in Champions League della Fiorentina.
Tra i padroni di casa probabile il rientro di Igor sulla linea difensiva, mentre tra i giallorossi Oudin scalpita per una maglia da titolare.

PROBABILI FORMAZIONI 

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Dodò, Martinez Quarta, Igor, Biraghi; Mandragora, Amrabat, Bonaventura; Ikoné(Saponara), Cabral, Nico Gonzalez. All. Vincenzo Italiano

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo; Blin, Hjulmand, Maleh; Strefezza, Colombo, Di Francesco(Oudin). All. Marco Baroni.

Arbitro: Sig. Rosario Abisso sezione di Palermo

Diretta TV / Streaming: DAZN, Sky

Lazio-Roma, Felipe Anderson crea, finalizza e insegue il bis per l’allungo

All’andata è stato decisivo, alla Roma ha già fatto tre gol. Insostituibile per Sarri, ormai Anderson è molto più del vice Immobile

Facile tornare alla partita di andata, a quel suo gol che decise la stracittadina romana già nel primo tempo. Facile, ma anche inevitabile, perché oggi come allora Felipe Anderson sarà il front-man dell’attacco biancoceleste. Falso nueve o prima punta atipica ha poco importanza. Maurizio Sarri gli chiede – convinto che lui glielo possa garantire – ciò che il brasiliano già fece a novembre: reggere il peso della manovra offensiva della Lazio. Accendere la luce, con un assist o con un gol, come sa fare quando è in giornata di grazia.

I precedenti

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Che fosse un uomo derby lo si era capito sin dalla sua prima stracittadina romana, nel lontano gennaio 2015. Era il suo secondo anno in biancoceleste, ma il primo effettivo dopo il rodaggio dell’iniziale stagione con la Lazio. Al suo debutto nella sfida più attesa della capitale…

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