Gianfranco Zola nella Hall of Fame della FIGC

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Firenze, 17 marzo 2023 – Nella Hall of Fame della Figc e della Fondazione Museo del Calcio, istituito per celebrare i campioni (oltre agli allenatori, arbitri e dirigenti) che hanno lasciato un’impronta importante nel calcio italiano, è entrato Gianfranco Zola. Il vice presidente vicario della Lega Pro è stato tra i giocatori più amati non solo in Italia ma anche all’estero dove con la maglia del Chelsea gli è stato conferito anche il titolo di ‘sir’ dalla Regina Elisabetta.

Zola è un giocatore che ha messo tutti d’accordo e che ha fatto sognare: oltre che per le caratteristiche tecniche che lo hanno reso celebre – fantasista dal dribbling irresistibile e specialista delle punizioni – è stato un calciatore dall’approccio sempre umile e mai polemico.

Ha vinto tantissimo nella sua carriera: uno scudetto e una Supercoppa italiana con il Napoli, due Coppe d’Inghilterra, una Coppa di Lega, una Charity Shield, 1 Coppa delle Coppe e una Supercoppa europea col Chelsea, una Supercoppa europea e una Coppa UEFA col Parma.

LEGA PRO

Champions: City, Real, Bayern e Chelsea incassano il doppio di noi

Quattro delle otto qualificate ai quarti sono nella top ten dei ricavi europei. Le intruse? Inter, Milan, Benfica e Napoli

C’è la nobiltà, c’è la borghesia e c’è il proletariato. La stratificazione economica del calcio europeo è plasticamente rappresentata dal G8 della Champions edizione 2022-23. Quattro squadre – Manchester City, Real Madrid, Bayern e Chelsea – fanno parte della top ten dei ricavi.

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DESIGNAZIONI ARBITRALI 14^ GIORNATA RIT. 18-19-20 MARZO 2023

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GIRONE A

ALBINOLEFFE – PADOVA
Fabio Rosario Luongo
Napoli
Edoardo Federico Cleopazzo
Lecce
Andrea Mastrosimone
Rimini
Umberto Spedale
Palermo

ARZIGNANO V. – SANGIULIANO
Samuele Andreano
Prato
Markiyan Voytyuk
Ancona
Cristian Robilotta
Sala Consilina
Piero Marangone
Udine

FERALPISALO’ – MANTOVA
Luca Angelucci
Foligno
Matteo Pressato
Latina
Ferdinando Pizzoni
Frattamaggiore
Alessandro Pizzi
Bergamo

JUVENTUS NEXT GEN – PRO PATRIA
Alfredo Iannello
Messina
Andrea Barcherini
Terni
Elia Tini Brunozzi
Foligno
Pietro Campazzo
Genova

NOVARA – PORDENONE
Emanuele Frascaro
Firenze
Veronica Martinelli
Seregno
Giuseppe Lipari
Brescia
Mattia Caldera
Como

PERGOLETTESE – PRO VERCELLI
Domenico Leone
Barletta
Fabio Dell’Arciprete
Vasto
Michele Fracchiolla
Bari
Sergio Palmieri
Conegliano

PIACENZA – LECCO
Simone Galipo’
Firenze
Marco Cerilli
Latina
Giulia Tempestilli
Roma 2
Daniele Orazietti
Nichelino

PRO SESTO – RENATE
Bogdan Nicolae Sfira
Pordenone
Emilio Micalizzi
Palermo
Franco Iacovacci
Latina
Andrea Bortolussi
Nichelino

TRIESTINA – L.R. VICENZA
Enrico Maggio
Lodi
Khaled Bahri
Sassari
Giuseppe Cesarano
Castellammare di Stabia
Francesco Aloise
Lodi

VIRTUS VERONA – TRENTO
Edoardo Gianquinto
Parma
Andrea Cecchi
Roma 1
Filippo Pignatelli
Viareggio
Michele Maccorin
Pordenone

 

GIRONE B

ANCONA – CESENA
Marco Emmanuele
Pisa
Vincenzo Pedone
Reggio Calabria
Francesco Picciche’
Trapani
Roberto Lovison
Padova

AQUILA MONTEVARCHI – IMOLESE
Alberto Ruben Arena
Torre del Greco
Stefano Camilli
Foligno
Andrea Torresan
Bassano del Grappa
Riccardo Boiani
Pesaro

FERMANA – VIS PESARO
Stefano Milone
Taurianova
Michele Decorato
Cosenza
Mattia Morotti
Bergamo
Diego Castelli
Ascoli Piceno

FIORENZUOLA – PONTEDERA
Silvia Gasperotti
Rovereto
Maurizio Barbiero
Campobasso
Ilario Montanelli
Lecco
Michele Giordano
Novara

GUBBIO – LUCCHESE
Fabrizio Ramondino
Palermo
Nicola Morea
Molfetta
Davide Fedele
Lecce
Thomas Bonci
Pesaro

OLBIA – CARRARESE
Gabriele Restaldo
Ivrea
Antonino Junior Palla
Catania
Diego Spatrisano
Cesena
Vincenzo Hamza Riahi
Lovere

REGGIANA – TORRES
Mattia Pascarella
Nocera Inferiore
Federico Pragliola
Terni
Simone Piazzini
Prato
Maria Marotta
Sapri

RIMINI – RECANATESE
Matteo Canci
Carrara
Andrea Rizzello
Casarano
Stefania Genoveffa Signorelli
Paola
Edoardo Manedo Mazzoni
Prato

SIENA – ALESSANDRIA
Luigi Catanoso
Reggio Calabria
Pietro Pascali
Bologna
Marco Pilleri
Cagliari
Valerio Bocchini
Roma 1

VIRTUS ENTELLA – S. DONATO TAVARNELLE
Domenico Castellone
Napoli
Emanuele Renzullo
Torre del Greco
Simone Asciamprener Rainieri
Milano
Giacomo Rossini
Torino

 

GIRONE C

AUDACE CERIGNOLA – FOGGIA
Paride Tremolada
Monza
Giuseppe Trischitta
Messina
Roberto Allocco
Bra
Sajmir Kumara
Verona

AVELLINO – PICERNO
Luca De Angeli
Milano
Matteo Taverna
Bergamo
Alberto Rinaldi
Pisa
Ettore Longo
Cuneo

CROTONE – VITERBESE
Gianluca Grasso
Ariano Irpino
Andrea Bianchini
Perugia
Marco Porcheddu
Oristano
Dario Acquafredda
Molfetta

GELBISON – CATANZARO
Giuseppe Collu
Cagliari
Francesco Valente
Roma 2
Alessandro Munerati
Rovigo
Niccolo’ Turrini
Firenze

JUVE STABIA – LATINA
Giorgio Di Cicco
Lanciano
Diego Peloso
Nichelino
Salvatore Nicosia
Saronno
Riccardo Tropiano
Bari

MONOPOLI – GIUGLIANO
Abdoulaye Diop
Treviglio
Marat Ivanavich Fiore
Genova
Alessandro Cassano
Saronno
Domenico Petraglione
Termoli

MONTEROSI TUSCIA – FIDELIS ANDRIA
Francesco Burlando
Genova
Davide Rignanese
Rimini
Antonio Aletta
Avellino
Michele Coppola
Castellammare di Stabia

PESCARA – TURRIS
Michele Delrio
Reggio Emilia
Rosario Antonio Grasso
Acireale
Michele Piatti
Como
Alice Gagliardi
San Benedetto del Tronto

POTENZA – ACR MESSINA
Kevin Bonacina
Bergamo
Giorgio Lazzaroni
Udine
Simone Biffi
Treviglio
Gabriele Sacchi
Macerata

TARANTO – VIRTUS FRANCAVILLA
Mario Perri
Roma 1
Lorenzo Giuggioli
Grosseto
Antonio D’Angelo
Perugia
Stefano Nicolini
Brescia

 

LEGA PRO

Onofri: “Italia patria di esoneri degli allenatori ma è responsabilità di tutti”

L’ex capitano del Genoa ha espresso la sua opinione

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Claudio Onofri, ex calciatore, tra le altre, del Genoa, del Torino e del Catania.

Quali sono le differenze tra il suo 4-2-3-1 e quello di Spalletti?

“Quando ho cominciato la carriera di allenatore, mi sono rifatto soprattutto a quel che un maestro come Sacchi proponeva. A fare la differenza, però, sono i movimenti dei calciatori e l’organizzazione di una squadra. I giocatori azzurri, difatti, sanno sempre cosa fare, e sorprendono per aggressività e carica psico-fisica nel modo di esprimere i propri compiti. I calciatori sanno perfettamente dove saranno i compagni per ricevere palla, permettendo così di non abbandonarsi ad una frettolosa gestione. In tal senso, bisogna sottolineare i meriti del tecnico nel trasmettere i principi al gruppo, e dei dirigenti nello scovare talenti straordinari come Kim. Il coreano,…

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Il sorteggio di Europa League: United big da evitare, può esserci il derby Juve-Roma

Lo Sporting Lisbona ora è l’outsider dopo aver eliminato l’Arsenal. Occhio anche a Siviglia e Feyenoord

Lo United è indubbiamente ora il rivale più pericolosa per la finale di Budapest. Il Manchester United veleggia al 3° posto in Premier col miglior bomber del 2023, Marcus Rashford, 16 gol quest’anno in tutte le competizioni e 19 da dopo il Mondiale; capo cannoniere di questa coppa con 6 centri e Bruno Fernandes a 3 assist, fra i top. Ten Hag ha spazzato via il Betis, 5° in Liga, e il Barcellona nel playoff; a parte gli schiaffoni col Liverpool (0-7) non perde da gennaio, con l’Arsenal, e ha il 2° attacco di coppa (19 reti). Insomma, non fa più passi falsi con le medio-piccole, difesa attenta, con 4 clean sheet (in 9 gare), come l’Arsenal.

Lo Sporting di Lisbona di Ruben Amorim merita tanto rispetto per l’impresa di Londra, perché ha perso la Champions all’ultimo match del gruppo contro l’Eintracht, dopo aver battuto il Tottenham, per aver talento come Pedro…

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Champions, il sorteggio: Napoli, Milan e Inter all’assalto delle top d’Europa

Come nel 2006: tre nei quarti. Manchester City, Bayern e Real i pericoli. Nessun traguardo è impossibile

Fabio Licari

Ritorno al futuro. Ritorno a un calcio che sembrava irripetibile nel nuovo ordine mondiale: i “ricchi” del Qatar e degli Emirati hanno ormai allagato il sistema con i miliardi di Stato, ampliato la forbice tra i club e ribaltato la Storia. È nata un’élite, Psg, City, Chelsea, che può permettersi spese folli. Le italiane non vincono una Champions dal 2010: il movimento è rimasto all’età della pietra per organizzazione e mentalità. Ma qualcosa sta cambiando. Non succedeva dal 2006 che tre di Serie A, Napoli, Milan e Inter, fossero tra le magnifiche 8 di Champions. Con Juve e Roma in Europa League, e Fiorentina in Conference, sei su sette sono in corsa nei quarti. Nessuno c’è riuscito. E nessun obiettivo è impossibile, come ai bei tempi: anzi, proprio dal passato possono arrivare idee, ispirazioni e modelli vincenti.

Napoli: …

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AZ Alkmaar-Lazio, le pagelle: super Karlsson 7,5. Milinkovic indisponente, 4,5

AZ Alkmaar-Lazio, le pagelle: super Karlsson 7,5. Milinkovic indisponente, 4,5
Odgaard pericolo costante, Clasie utilissimo a centrocampo, Provedel evita un passivo peggiore, Vecino sovrastato
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Fidelis Andria, Cudini: “Dovevamo concretizzare ma buona prova”


Mirko Cudini, allenatore della Fidelis Andria, al termine del pareggio con il Crotone, ha dichiarato: “È vero che bisogna cercare di ottimizzare al massimo le occasioni, ma mi sarei preoccupato di più se non fossimo arrivati a crearle. Siamo arrabbiati perché sicuramente bisogna essere più cattivi di così. Soprattutto nel finale poteva risultare determinante. Ci portiamo via comunque una buona prestazione contro un’ottima squadra. Abbiamo ribattuto colpo su colpo”. 

Fonte:TuttoC.com

Italiano (conf.): “Attacco vergognoso a Bianco. Castrovilli pian piano al 100%”

Le parole di Italiano in conferenza stampa

Nel post partita di Sivasspor-Fiorentina, il tecnico viola Vincenzo Italiano ha commentato in conferenza stampa il passaggio del turno da parte dei viola: “Bianco? Non c’è nulla da commentare, una roba vergognosa perché neanche il ragazzo si aspettava una cosa del genere e adesso è nello spogliatoio con il naso rotto. Questo rovina una partita vinta. Sono contento di quello che ho visto, oggi abbiamo dimostrato di poter recuperare il risultato in uno stadio del genere contro una squadra che voleva batterci. Lo abbiamo fatto non snaturando il nostro gioco, siamo orgogliosi.

Difficoltà? Ci potevano stare, lo stadio era caldo e spingeva i loro giocatori, soffrire la loro veemenza ci stava. Il gol è stato incredibile, poi siamo stati bravi subito a reagire e nel secondo tempo ho visto i ragazzi concentrati su un campo bruttissimo mettendo a posto la situazione.

Palle inattive? Sapevamo di poterne battere tante, sono soluzioni provate e…

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