Milan-Salernitana 1-1: gol di Giroud e Dia

I rossoneri non tornano al successo dopo lo stop della scorsa giornata a Firenze e restano al quarto posto in classifica alle spalle anche di Inter e Lazio, oltre che a -20 dal Napoli

A San Siro la Salernitana ferma 1-1 il Milan, che perde ancora punti dopo la sconfitta della giornata precedente a Firenze: al gol di Olivier Giroud nel recupero del primo tempo ha risposto Boulaye Dia al quarto d’ora della ripresa. Con questo risultato i rossoneri restano quarti in classifica (48 punti), staccando la Roma (47) ma ancora alle spalle di Lazio (49) e Inter (50) a -20 dal Napoli capolista. La Salernitana di Paulo Sousa sale a quota 26, a +7 dal Verona terzultimo.

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Potenza, Raffaele: “Playoff? Salviamoci, al giro di boa eravamo ultimi”


Giuseppe Raffaele, tecnico del Potenza, in conferenza stampa ha commentato il successo sulla Viterbese, nelle parole raccolte dai colleghi di TuttoPotenza.com: “Nel primo tempo si notava la tensione nei ragazzi perché l’importanza della posta in palio era determinante. Abbiamo avuto un cammino sempre ad inseguire, ad inseguire, ad inseguire perché ricordo che abbiamo chiuso noi il girone d’andata all’ultimo posto. Oggi per noi era una partita veramente importante, siccome le partite stanno finendo diventa determinante anche per il nostro prosieguo. Primo tempo molto contratto, abbiamo rischiato su un paio di palle inattive e abbiamo fatto degli errori che spesso non abbiamo fatto più per un aspetto mentale. Il secondo tempo ho deciso di cambiare qualcosa anche per il loro modo di giocare perché dentro il campo ci creavano delle difficoltà e non riuscivamo a scivolare coi quinti perché ci tenevano bassi e andavamo in inferiorità e ho deciso di mettere tre punte per prenderli subito alti. La squadra ha fatto vedere dopo che si è sbloccata con l’uno a zero ma anche prima perché avevamo cominciato già a palleggiare bene, a girare palla da un lato all’altro, a fare una pressione molto alta. Quindi, secondo tempo sicuramente ottimo, primo tempo siamo stati molto “diesel” diciamo così”.

Niente idea playoff, almeno per il momento: “Alzare l’asticella? Lo farei volentieri se fossimo in un altro campionato perché oggi avremmo raggiunto la salvezza. Mancano sette partite e voi come me che vedete la serie C e vedete il calcio da tanti anni sapete che fino a quando determinate situazioni non si chiariscono… Salvarsi il prima possibile significa anche rimanere dentro i playoff, poi lanci la volata per andarli a fare. Dobbiamo stare tutti sul pezzo perché, vedete, una partita dove soffri come questa può diventare facile perché cambiando non è che indovina l’allenatore, ma perchè l’allenatore ha visto in settimana determinate cose e poi sul campo hanno fatto la differenza quando sono entrati”.

Fonte:TuttoC.com

GIUDICE SPORTIVO XXXI GIORNATA – Taranto Football Club 1927

GIUDICE SPORTIVO XXXI GIORNATA

Il Giudice Sportivo Dott. Stefano Palazzi, assistito da Irene Papi e dal Rappresentante dell’A.I.A. Sig. Silvano Torrini, nella seduta del 13 Marzo 2023 ha adottato le deliberazioni che di seguito integralmente si riportano:

SOCIETA’

AMMENDA

€ 300 TARANTO per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’aver lanciato, al termine della gara, mentre i giocatori del Taranto rientravano negli spogliatoi attraverso il tunnel, una bottiglietta d’acqua semipiena e chiusa con tappo, senza colpire alcuno. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 6, 13, comma 2, 25 e 26 C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti, rilevato che non si sono verificate conseguenze dannose e considerati i modelli organizzativi adottati ex art. 29 C.G.S. (r.proc. fed., r. c.c.).

ALLENATORI NON ESPULSI
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA PER RECIDIVITA’ IN AMMONIZIONE (V INFR)

CAPUANO EZIO (TARANTO)

CALCIATORI NON ESPULSI
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA PER RECIDIVITA’ IN AMMONIZIONE (V INFR)

MAZZA LEONARDO (TARANTO)

AMMONIZIONE (VIII INFR)

EVANGELISTI NICOLO’ (TARANTO)

AMMONIZIONE (III INFR)

TOMMASINI CHRISTIAN (TARANTO)

Fonte: Taranto Football Club Official Site

Il Brindisi andrà a Barletta senza poter contare sui propri tifosi


SSD Brindisi comunica che il Prefetto della BAT ha vietato la vendita dei biglietti del Settore Ospiti per il match di Barletta in programma per Mercoledì 15 Marzo alle ore 14.30 che si disputerà presso lo Stadio “Puttilli”.

Il club registra con dispiacere e disappunto il divieto della trasferta per i propri tifosi, ritenendo infatti questo l’ennesimo episodio sfavorevole alle sorti del sodalizio biancazzurro e che ancora una volta penalizza i suoi appassionati supporters.

Fonte:NotiziarioCalcio.com

Audace Barletta, disapprovazione e disappunto per il comportamento dell’Elce

foto: Audace Barletta 1958

L’Audace Barletta manifesta tutta la sua disapprovazione e il suo disappunto per il comportamento mostrato dall’Elce, che, al decimo del secondo tempo, ha lasciato il rettangolo di gioco ritirandosi dall’incontro dopo aver subito la nona rete. Onorare un impegno, a nostro avviso, significa giocare una partita leale dal primo all’ultimo minuto. Abbiamo onorato la nostra gara giocando a viso aperto proprio nel rispetto dei nostri avversari.

È proprio dando il massimo sempre che si rispetta qualsiasi avversario, anche di livello tecnico inferiore, in ogni gara. Fermarsi per 70 minuti, visto che al 20′ la gara era sul 5-0, sarebbe stato rispettoso verso un campionato ancora da portare a termine e verso i nostri avversari? Ma anche verso chi, tra i nostri avrebbe voluto garantirsi un minutaggio importante in questa gara? Facciamo comunque l’in bocca al lupo all’Elce per questo scorcio di stagione, onoreremo, come sempre, il nostro campionato come è giusto che sia.

Audace Barletta 1958 pagina Facebook ufficiale

Bitonto, Loseto polemico: «Si è capito quale direzione deve prendere il campionato»


Il Bitonto ha subito una rimonta da parte della Cavese tra le mura amiche. Nell’analizzare la partita, l’allenatore dei neroverdi Valeriano Loseto ha espresso la propria insoddisfazione sulla gestione dell’arbitro senza esitazione.

Queste le sue parole: «Persa una partita immeritatamente. Una gara preparata bene ma giocata alla grande dai ragazzi che sicuramente non ha fatto esprire la Cavese come è abiutata a fare. Il rammarico è enorme perchè sei in vantaggio contro la capolista fino a cinque minuti dalla fine. Dalla panchina però sinceramente si avuto la sensazione di non aver giocato contro undici ma bensì più persone. C’è grande rammarico per delle decisioni che hanno indirizzato la partita su una vita anche se c’è da dire che abbiamo commesso degli errori. Sul primo gol ad esempio abbiamo pensato a protestare ed invece non dovevamo lasciar battere facilmente la punizione alla Cavese. Abbiamo giocato a calcio, però ci sono delle variabili imponderabili che tu non puoi conoscere prima. C’è da dire che proprio alla fine della partita non riuscivamo più a superare la metà campo perché tutte le punizioni venivano fischiate a favore loro. Non è un giustificare la sconfitta perché noi dovevamo essere più attenti. Diciamo che si è capito quale direzione deve prendere il campionato. Avremmo potuto centrare la salvezza però, per cause di forza maggiore, è andata diversamente. L’espulsione? Poteva anche esserci, ci ha complicato i piani, ma nel corso della partita diverse decisioni arbitrali, che potevano avere esiti diversi, hanno contribuito a una vittoria. Nel secondo tempo ci sono state delle decisioni incredibili. Ci manca un rigore sacrosanto e alcuni falli non sono stati puniti. Ora dobbiamo avere grande carattere, gande orgoglio e fiducia per il futuro perché ricordiamo che non siamo ancora salvi ma a due-tre passi dal traguardo. Se giochiamo in questa maniera, e sono sicuro sarà così, questi punti arriveranno quanto prima. Siamo in salute e lo si è visto contro la Cavese ed anche contro il Nardò. Dobbiamo cercare di far andare dalla nostra parte quegli episodi che ultimamente ci sono venuti contro e dobbiamo essere anche più cinici».

Fonte:NotiziarioCalcio.com

Il San Vito travolto a Castellana

Ennesima domenica sfortunata per il San Vito. Ancora una volta l’allenatore Giovanni Monna è stato costretto ad inventare una nuova formazione di emergenza. Ben 7 gli indisponibili (tra squalificati e infortunati). Infatti, al lungo elenco dei mancanti, si è aggiunto all’ultimo momento capitan D’Ignazio per un problema alla caviglia accusato nel corso del riscaldamento.

Veniamo alla partita. Dopo il minuto di silenzio disposto dal FIGC per commemorare le vittime della tragedia di Cutro, l’arbitro fischia l’inizio della gara e il San Vito parte bene collezionando subito subito due occasioni da rete. La prima con Conserva che, in piena area, colpisce a botta sicura ma un difensore respinge. Subito dopo è Quaranta a colpire la traversa su calcio di punizione concesso dal vertice sinistro, appena fuori area.

Dal goal sfiorato si passa immediatamente al goal subito. Infatti, i padroni di casa vanno in vantaggio grazie ad un’azione frutto di una serie consecutiva di errori della difesa sanvitese. I ragazzi biancoverdi cercano in tutti i modi di rientrare in partita ma trovano una formazione solida e, sul finire del primo tempo, arriva prima il raddoppio dei locali sull’ennesimo svarione difensivo e poi la terza rete. Purtroppo il San Vito, ormai demotivato e, probabilmente già con la testa allo scontro di domenica prossima contro il Noicattaro, non riesce ad opporre una resistenza efficace agli attacchi dei baresi. Infatti, nel secondo tempo, il passivo si fa ancora più pesante con altre quattro marcature. Ora c’è da mettere subito in archivio questa sonora sconfitta e riprendere forza e soprattutto testa in vista della prossima gara all’E.M. Citiolo.

Castellana – US San Vito 7-0

Castellana: Nitti M., Franchini, De Giorgio, Morisco, Daddato, Gentile, Nitti L., Fornaro, Romano, Giorgio, Galiano.

US San Vito: D’Agnano (Gioia), Di Dio, Colella (Ziccarelli), Rizzato (Lo Re), Roma, Frallonardo, D’Erriquez, Montanaro, Conserva (Colucci), Quaranta, Ballo (Nigro).

Us San Vito 1923 pagina Facebook ufficiale

Al Gallipoli Football lo scontro salvezza col Ginosa

Si complica il cammino del Ginosa verso la salvezza diretta: i biancazzurri cedono al “Miani”, in pieno recupero al Gallipoli F. e scivolano al penultimo posto in classifica.

In un match in cui la vittoria era fondamentale per evitare lo spettro dei play-out, la compagine di casa non ha mostrato quella voglia di centrare il bottino pieno. Di contro, un Gallipoli F. imbottito di under ha disputato la sua onesta partita con spensieratezza conquistando un successo importante che vale la permanenza in Eccellenza. Prestazione opaca dei padroni di casa che si sono visti poco o niente dalle parti di Carretta e quando non concludi in porta è difficile portare a casa i tre punti.

Prima frazione con alcuni spunti di nota. Ospiti pericolosi al minuto 8 con una punizione dal limite calciata da Parlati che si stampa sulla traversa, con A. Gallitelli fuori causa. Il Ginosa cerca di sviluppare trame di gioco, ma risulta sterile in fase avanzata. Bisogna aspettare il 37’ per vedere un pericolo dalle parti di Carretta: Richella, su calcio piazzato defilato sull’out sinistro, inventa una parabola maligna con la sfera che si stampa sul palo. Sul finire di tempo altro legno colpito dagli ospiti con una conclusione ravvicinata di D’Errico.

Nella ripresa ci si attende un Ginosa più convinto e determinato alla ricerca del successo, ma la manovra risulta confusionaria e le conclusioni verso la porta latitano. Sono gli ospiti, invece, ad andare vicino al vantaggio (10’) con un’azione ben manovrata che vede al tiro Turco sul quale si oppone con bravura A. Gallitelli.

La gara scivola via senza grossi sussulti e il risultato di parità sembra destinato alla fine. E invece, in pieno recupero (93’) la doccia gelata con il vantaggio ospite: sugli sviluppi di una punizione, Gomez incorna sottomisura beffando De Biasi (subentrato ad A. Gallitelli) regalando tre punti ai suoi che valgono la permanenza in Eccellenza.

Per i ginosini un colpo duro da smaltire in fretta, pensando alla prossima gara di domenica in trasferta nello scontro diretto contro il Matino, che potrebbe significare quasi l’ultima spiaggia per poter sperare ancora nella salvezza diretta, senza passare dai play-out. (Di Domenico Ranaldo – Com. St)

GINOSA-GALLIPOLI F. 0–1

RETE: 90’+3’ Gomez.

GINOSA: A. Gallitelli (69’ De Biasi), Cimarrusti (86’ Gramegna), Di Marco (80’ Dell’Orco), Verdano (69’ Romeo), Chiochia, Donvito, Coronese, Pulpito, Serafino, Richella, Ciriolo. Panchina: Pignatale, D’Angelo, Palumbo, F. Gallitelli, Valenza. All. V. Pizzulli.

GALLIPOLI F.: Carretta, Manca, Stella, Freddo (57’ Luciano), Gomez, Gurau, Pennetta, Calo, Turco, D’Errico (85’ Makovic), Parlati. Panchina: De Donno, Abbate, Baglivo, De Fabrizio, Castellaneta, Mariano, Stanca. All. Calabuig.

ARBITRO: Vito Mattia Losapio di Molfetta. Assistenti: Giuseppe Francesco Magnifico e Pierpaolo Calabrese di Bari.

AMMONITI: Chiochia e Donvito (Gin.), Freddo e Gomez (Gal.).

ESPULSO: al 7’ st Pignatale (Gin.) dalla panchina per proteste.

Brindisi, il pres. Arigliano: «Ci vuole controllo per avere un campionato serio e leale…»


A due giorni dal big match tra Barletta e Brindisi il presidente Daniele Arigliano è intervenuto scrivendo un breve messaggio sul proprio profilo Facebook. Le sue parole:

“Finché questa matematica molto particolare che accompagna le partite dei nostri avversari non ci condannerà, noi lotteremo fino alla fine con questo spirito.
Vorrei tanto che tutta questa rigidità che viene adottata nei confronti della nostra società e della nostra tifoseria, venisse utilizzata da tutti gli organi di controllo, o che perlomeno dovrebbero controllare e supervisionare l’andamento di tutte le partite.
Siamo fiduciosi che da qui fino alla fine si disputerà un campionato SERIO e LEALE.
Siamo certi e vi prometto che il nostro a Brindisi ci crederà fino all’ultimo secondo.
Un abbraccio”.

Fonte:NotiziarioCalcio.com

L’Ostuni si difende, “Notizie false e infondate”

Attraverso una nota, l’Ostuni intende fare chiarezza su quanto accaduto nel secondo tempo della gara con il Novoli, disputata al “Nino Laveneziana” domenica 12 marzo 2023.

“Al quinto minuto del secondo tempo l’Ostuni si porta sul momentaneo 2-0 grazie alla rete siglata da Pendinelli – si legge nel comunicato -. Pochi minuti dopo i festeggiamenti del gol, nel settore occupato dagli ultras locali esplode un petardo. Successivamente tutti i giocatori presenti nella panchina ospite si catapultano per terra, tranne i dirigenti e l’assistente dell’arbitro che sin dall’inizio hanno dimostrato di star bene”.

“Il direttore di gara sin da subito ha insistito nel far ripartire la gara invitando i tesserati del Novoli a riprendere posizione in panchina dopo aver constatato che i fatti avvenuti non fossero così gravi come riportato dagli ospiti all’inizio”, prosegue l’Ostuni.

“Un dirigente della compagine ospite, presente in panchina, non ha esitato alcun minuto per allertare il 118, nonostante nel nostro impianto ci fossero già i sanitari – sottolinea il club nella nota -. Il direttore di gara non era a conoscenza della chiamata pervenuta al 118 dal dirigente del Novoli Calcio e non ha mai minimamente espresso alcuna preoccupazione circa l’accaduto”.

L’Ostuni inoltre precisa che per la gara casalinga con il Novoli “ha avuto a disposizione servizio steward, tre auto della Polizia di Stato con circa dieci unità e due della stazione dei Carabinieri con quattro unità. Un vero e proprio lusso della sicurezza in confronto a tante altre realtà in cui siamo stati ospitati nella corrente stagione sportiva”.

“Prendiamo atto di notizie infondate su fatti mai avvenuti, mai realmente esistiti. Il silenzio stampa viene momentaneamente sospeso affinché la nostra società possa difendersi nella maniera più categorica dai vili attacchi mediatici ricevuti da sostenitori di altre squadre e da fantomatici comunicati stampa ove si riporta il falso”, chiude la nota.