Top & Flop di Catanzaro-Monopoli


Ritrova subito la via della vittoria la capolista Catanzaro che al ‘Nicola Ceravolo‘ supera con un roboante 6-0 il Monopoli, nella gara valevole per la ventottesima giornata del Girone C di Serie C. Inizia immediatamente in discesa dopo nemmeno sessanta secondi la partita dei giallorossi grazie a Iemmello che su suggerimento di Sounas, riesce a sfruttare un liscio di Drudi per andare in porta e superare Vettorel con uno scavetto. Accusato a freddo il gol, i biancoverdi provano comunque a essere aggressivi e a tenere un baricentro alto con i padroni di casa che iniziano a perdere anche qualche pallone nella propria metà campo. Proprio da una palla persa di Vandeputte, il Monopoli rischia di pareggiarla con un sinistro di Manzari di poco alto. Col passare dei minuti, il Catanzaro inizia a prendere le misure sul pressing avversario e va vicino alla rete con Biasci che non riesce a essere freddo davanti a Vettorel dopo una gran palla di Iemmello. Poco più tardi, alla mezz’ora, arriva il raddoppio dei calabresi grazie al colpo di testa vincente con deviazione di Vandeputte su assist del numero nove giallorosso. I pugliesi faticano a reagire ma a fine primo tempo riescono comunque a mettere un po’ in appressione Fulignati con un tentativo da fuori di Giannotti che si perde a lato di un soffio. Nemmeno un minuto dall’inizio della ripresa e il Catanzaro trova nuovamente la via del gol con un destro a fin di palo di Biasci. Dopo aver realizzato anche la terza rete di giornata, i biancoverdi si disuniscono e si consegnano in mano alla capolista. All’ora di gioco, il Catanzaro riesce anche a calare il poker con Vandeputte che riceve il pallone da Biasci e di potenza spara il pallone in buca d’angolo. I padroni di casa continuano ad attaccare senza sosta con i biancoverdi che in contropiede riescono ad accorciare le distanze. Da due grandi traccianti del subentrato Rolando nascono le migliori palle gol dei gabbiani. Prima una conclusione dentro l’area di Starita su cui risponde alla grande Fulignati e poi con Santaniello che supera Fulignati col pallonetto ma sbatte sul palo. Nei minuti finali arrivano infine altre due reti di pregevole fattura da parte della squadra di casa. A dieci dalla fine a segno su assist di Curcio ci va con un tapin vincente Iemmello mentre a cinque dal triplice fischio finale è Brignola ad inventarsi un super gol saltando Drudi con un pallonetto e scagliando il pallone sotto l’incrocio dei pali. Reazione rabbiosa e di forza della formazione guidata oggi dal vice Andrea Milani che ritrova la via del successo dopo il ko di Viterbo e resta a +10 dal Crotone secondo mentre per gli uomini di Giuseppe Pancaro arriva una sconfitta dura da digerire, la seconda nelle ultime cinque gare. Ecco qui i top e flop della sfida:

TOP 

Pietro Iemmello (Catanzaro): una prestazione di altissimo livello da parte del bomber giallorosso. Dopo l’ultima uscita opaca, torna a essere determinante per i suoi. Realizza una doppietta condita da ben tre passaggi chiave che mandano in gol anche il resto della squadra. Funge da terminale offensivo dimostrandosi glaciale davanti al portiere e da regista avanzato rifinendo le azioni con estrema qualità. Tanti movimenti a liberare spazi importanti per i compagni e grande intesa con quest’ultimi. Quando si accende nascono pericoli, segna o fa segnare. INCISIVO

Mattia Rolando (Monopoli): il più positivo dei biancoverdi. Parte inizialmente dalla panchina, entra a partire dall’ora di gioco e disputa trenta minuti più che buoni creando tra le linee qualche problema alla retroguardia avversaria. Manda in porta prima Starita che trova un super intervento di Fulignati e anche Santaniello che scavalca l’estremo difensore giallorosso ma colpisce il palo. In ballottaggio per una maglia da titolare fino alla fine, poteva magari dire maggiormente la sua dal primo minuto. NOTA LIETA

FLOP:

Nessuno (Catanzaro): prova decisamente convincente in risposta al primo ko di questo campionato. La capolista domina a tratti nel primo tempo e chiude avanti di due reti sfruttando anche alcune disattenzioni degli avversari. Nella ripresa appare padrone del campo dall’inizio alla fine e mette in risalto la sua superiorità. Incontenibili in fase offensiva e continuamente attenti per gran parte del match in fase difensiva con palle perse e disattenzioni ridotte al minimo. INARRESTABILI

Mirko Drudi (Monopoli): dalle sue parti arrivano i principali pericoli costruiti dal Catanzaro. Indeciso in diverse circostanze, poco lucido in numerose letture difensive e troppo passivo all’interno della propria area di rigore. Dopo nemmeno un minuto liscia un pallone che libera davanti al portiere Iemmello condizionando la sua prestazione. Non riesce in nessun modo a contenere le offensive giallorosse e commette degli errori individuali che costano caro alla sua squadra. IN DIFFICOLTA’

Fonte:TuttoC.com

Monopoli, Pancaro: “Boccone amaro, bisogna solo far passare la nottata”


Brutta sconfitta quest’oggi per il Monopoli che, in casa della capolista Catanzaro, ha patito un disastroso 6-0: “Un boccone amaro da mandare giù – lo ha definito mister Giuseppe Pancaro in sala stampa. – Ora bisogna solo far passare la nottata. Mi dispiace per i nostri tifosi. Nel primo tempo abbiamo preso gol dopo 30 secondi, ma nonostante tutto abbiamo giocato alla pari, anzi abbiamo anche fatto qualcosa in più noi. La differenza è che noi non abbiamo fatto gol mentre loro sì. Nella ripresa abbiamo preso il terzo dopo 20 secondi e questo ci ha tagliato le gambe. Mi dispiace molto. E’ inutile parlare dei singoli: io sono l’allenatore e il responsabile di questa brutta sconfitta. Ora dobbiamo essere bravi a ripartire immediatamente, per non compromettere ciò che abbiamo fatto di buono fino ad oggi, anche se non sarà facile. Noi eravamo venuti con l’idea di giocarcela: se dovevamo perdere, volevamo farlo giocandocela, certo non così“.

Fonte:TuttoC.com

Fiorentina-Empoli 1-1: gol di Cambiaghi e Cabral

La squadra di Zanetti avanti al 28′. Nel secondo tempo è un assedio Viola e l’attaccante brasiliano trova il pareggio nel finale. Due reti annullate (a Barak e Caputo) per fuorigioco

Dal nostro inviato G.B. Olivero

Il derby toscano finisce in pareggio: l’Empoli gioca meglio nel primo tempo e va in vantaggio con Cambiaghi, ma poi subisce una ripresa orgogliosa della Fiorentina che segna nel finale con Cabral e poi va anche vicina alla vittoria. I viola sembravano ripiombati nell’apatia tipica del loro campionato, ma Italiano è stato bravo a intervenire con i cambi e a ottenere un secondo tempo vibrante. L’Empoli si è fatto progressivamente schiacciare e nell’ultima mezz’ora non è più riuscito a ripartire, ma nel primo tempo ha mostrato alcune buone azioni ed era andato anche vicino al 2-0.

PRIMO TEMPO

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L’inizio della gara è a ritmi molto bassi. La Fiorentina cerca la pressione alta, l’Empoli fatica a costruire dal basso, ma…

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Top & Flop di Virtus Francavilla-Crotone


Il Crotone espugna la Nuovarredo Arena e batte la Virtus Francavilla per 1-2 grazie ai gol di D’Ursi e Gomez dal dischetto. Per i padroni di casa pareggio momentaneo siglato da Cisco. Succede tutto nel secondo tempo, con la caduta dell’imbattibilità casalinga della Virtus Francavilla che durava da ben 8 partite: 7 vittorie e un pareggio per costruire il percorso utile per provare la qualificazione ai play-off. L’ultima sconfitta tra le mura amiche era risalente addirittura al 22 ottobre scorso. Dopo due partite torna a vincere invece il Crotone, con Zauli che bagna il suo debutto con tre punti importantissimi su un campo molto complicato. I calabresi restano a -10 dalla capolista ma pur sempre in scia del Catanzaro, quest’oggi vittorioso contro il Monopoli.

Parte subito forte la formazione di casa che dopo 3′ va vicina al gol con il doppio tentativo di conclusione ravvicinata prima con Murilo e poi con Macca, entrambi murati in area di rigore dalla difesa del Crotone. All’11esimo i padroni di casa centrano la traversa con Idda. Calcio piazzato battuto da Maiorino direttamente in area di rigore dove il difensore dei pugliesi svetta e spizza la sfera che sbatte sul montante più alto. Dopo un paio di minuti altra punizione pericolosissima battuta da Maiorino. Palla calciata forte e diretta all’incrocio dei pali, dove Dini è veramente miracoloso a volare e a deviare in angolo con la mano di richiamo. Al 23esimo è ancora Maiorino a rendersi insidioso con un colpo di testa che termina a lato di pochissimo su servizio di Macca dalla corsia di destra. Nella seconda metà di tempo cala un po’ la Virtus Francavilla ed esce il Crotone con i suoi uomini migliori. Sono infatti D’Ursi e Chiricò, rispettivamente al 40′ e al 42′, ad impensierire Avella, non riuscendo però a trovare il bersaglio grosso.

La ripresa parte su ritmi più blandi ma diventa sempre più vibrante col passare dei minuti. Al 51esimo Idda colpisce un altro palo clamoroso. Punizione battuta sempre da Maiorino, palla deviata dalla barriera che rimane in area dove ancora una volta il difensore di casa prova a deviare in porta trovando però il legno a salvare gli ospiti. Al 59′ si sblocca la partita con il gol improvviso di D’Ursi: cross col contagiri di Petriccione da calcio piazzato per il numero 7 che svetta in solitaria in area di rigore e insacca in rete. La squadra di Zauli va vicina anche al gol del raddoppio, ma proprio nel momento più complicato la Virtus Francavilla trova la rete del pari. E’ il minuto 66 quando Karlsson, entrato da poco, serve Cisco in inserimento centrale. Una volta entrato in area il giocatore di casa calcia forte col destro sul primo palo dove Dini non riesce ad arrivare. Poco dopo Murilo sfiora il vantaggio, ma al 70esimo arriva l’episodio che decide la partita. Scambio perfetto tra D’Ursi e Chiricò che entra in area e viene steso. Nessun dubbio per il direttore di gara che indica il penalty. Dal dischetto va Gomez che, freddissimo, spiazza Avella e porta il risultato sul 1-2. Le squadre si allungano ulteriormente, con i padroni di casa che vanno più volte vicini al pareggio con Murilo e Carella. Così come il Crotone, sfruttando gli spazi concessi dai pugliesi, sfiorano in un paio di occasioni anche il gol del tris. La partita termina però 1-2 con i rossoblu che portano a casa tre punti fondamentali su un campo per tutti veramente molto complicato.

Ecco i Top & Flop della partita:

TOP:

MAIORINO (Virtus Francavilla): tutti i pericoli partono dai suoi piedi. Calcia punizioni con una facilità disarmante e tra pali e miracoli del portiere avversario non riesce a segnare o a propiziare una possibile marcatura. E’ la luce offensiva della squadra di Calabro e in rifinitura è costantemente pericoloso. Meritava sicuramente più fortuna. PIEDE CALDO.

D’URSI (Crotone): è decisamente l’uomo in più della formazione di Zauli. Cresce col passare dei minuti come tutta la squadra e nel secondo tempo è praticamente indemoniato. Trova il gol che sblocca la partita, serve l’assist a Chiricò che propizia il calcio di rigore e crea almeno altre tre nitide occasioni da gol in cui gli manca soltanto un po’ di concretezza. Decisivo nello spostare gli equilibri. INCONTENIBILE.

FLOP:

CARDOSELLI (Virtus Francavilla): è la mossa a sorpresa di Calabro, ma finisce per deludere le aspettative. Non riesce mai a trovare la posizione sul rettangolo verde e di conseguenza non riesce ad incidere. Si muove per il campo con poca efficacia, sembrando anche un po’ in confusione da un punto di vista tattico. Pomeriggio no. IN CONFUSIONE.

APPROCCIO ALLA PARTITA (Crotone): la squadra di Zauli entra in campo impaurita e finisce per andare in costante difficoltà. Se non fosse per un po’ di fortuna probabilmente il Crotone avrebbe potuto trovarsi in svantaggio di un paio di gol soltanto dopo una decina di minuti. Prima il palo di Idda e poi il miracolo di Dini tengono in piedi una squadra che nei primi 25′ rischia di sprofondare. Col passare dei minuti si alza il livello e viene fuori tutta la qualità degli interpreti. FORTUNATI.

Fonte:TuttoC.com

Top & Flop di Taranto-Cerignola


Un punto a testa nel derby tra Taranto e Cerignola andato in scena allo Iacovone. Taranto leggermente più propositivo rispetto alle altre partite con gli attaccanti rossoblù ( in particolare Tommasini) che non hanno dimostrato particolare precisione nei tiri ma sicuramente compiono un passo avanti sul piano della proposizione offensiva. Piccolo tassello per i rossoblù per la corsa salvezza. Per il Cerignola un punto ma una prestazione al di sotto delle proprie possibilità con pochissime azioni e solo con una vera e propria chance sprecata da D’Andrea. Nel primo tempo i ritmi sono abbastanza bassi con il Cerignola che all’inizio sembra avere più il pallino del gioco ma pian piano è il Taranto che diventa sempre più coeso e non disdegna alcune sortite offensive. Anzi, sono proprio i rossoblù ad avere tre palle buone per poter realizzare. Nel primo caso è Bifulco che viene servito da Crecco il quale prova una conclusione con palla di poco alta. Qualche minuto dopo è Antonio Romano che conclude una buona azione in velocità con Mastromonaco che serve il centrocampista rossoblù il quale prova una conclusione che, però, risulta debole con Saracco che blocca con facilità. Verso la fine del tempo è Tommasini ad avere la palla buona ma la spreca calciando alto in area da buona posizione dopo un ottimo assist di Bifulco furbo e lesto a rubare palla ad Allegrini sulla linea di fondo. Cerignola davvero poco lucido e con tanti sorprendenti errori nella manovra. Palleggio lento e prevedibile con pochissime sortite offensive. Nella ripresa Il Taranto scende in campo con più brio e rapidità nella manovra con un terreno di gioco che pian piano si fa sempre più pesante. La formazione di Capuano ha due ottime chances con Tommasini, l’attaccante sicuramente più vispo tra i suoi assieme a Bifulco. L’attaccante ha sui piedi una buona palla che pero’ non concretizza con un tiro di poco fuori e poi lo stesso prende palla dopo un’atterramento di Bifulco e prova la conclusione con palla alta. Il Cerignola continua a non convincere sul piano del gioco e Pazienza capisce che è ora di cambiare. Entrano D’Ausilio e Achik e le cose cambiano. Gli ofantini alzano il baricentro della propria azione e hanno una chance clamorosa con D’Andrea che in area riceve il pallone e scarica un gran tiro che Vannucchi devia da campione in angolo. Proprio Achik poco dopo si rende pericoloso con una conclusione deviata in angolo sempre dall’ottimo Vannucchi. Altri cambi nel finale, grande lotta a centrocampo con il Cerignola che proprio all’ultimo e sempre con Achik ha un’ottima possibilità ma il suo tiro è clamorosamente rimpallato da un suo compagno finito peraltro in fuorigioco. Finisce cosi. Un altro 0-0 per il Taranto che conquista un punto comunque importante in chiave salvezza e un Cerignola che alla fine guadagna un risultato positivo in una giornata non certo memorabile sul piano del gioco .Ecco ora i top e i flop della partita

TOP

Mazza ( Taranto): uomo ovunque nel Taranto. Gioca con grintà e non disdegna qualche verticalizzazione. In crescita come altri giocatori rossoblù. PRESENTE

Achik ( Cerignola): entra in campo e ravviva un po’ il gioco di un Cerignola apparso oggi non particolarmente brillante. VIVACE

FLOP

Nocciolini ( Taranto): un’entrata in campo assolutamente poco positiva di un giocatore che ancora non riesce a far emergere le sue qualità. IMPALPABILE

Malcore ( Cerignola): vera delusione di questa partita. Controllato bene dal solito ottimo Antonini, il centravanti ofantino sembra nervoso e poco lucido. Nel primo tempo cicca clamorosamente la palla da ottima posizione in area jonica. GIORNATA NO

Fonte:TuttoC.com

Atalanta-Lecce, le pagelle: male Musso, 5. Blin super: 7,5

Atalanta-Lecce: male Musso, 5. Blin super: 7,5
Koopmeiners deludente, Toloi si batte, energia Baschirotto, Hjulmand dirige con lucidità
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AZ PICERNO-TARANTO 1-4 – Taranto Football Club 1927

PRIMAVERA-4: AZ PICERNO-TARANTO 1-4

Non si è fatta sentire l’assenza per squalifica di Marini nel Taranto che torna da Balvano con una rotonda vittoria per 4-1 sul AZ Picerno. Al suo posto Muresan che dopo due giri di lancette potrebbe già indirizzare la contesa dalla parte rossoblu ionica, ma la sua azione personale non trova fortuna. A prendere per mano la squadra di Marino è Koepke, vero mattatore e protagonista assoluto della partita. Già nel primo tempo con una punizione al 21′ e al 26′ un servizio per Badji che non trova la deviazione di un nulla. All’intervallo le reti rimangono bianche un po’ inaspettatamente, vista la superiorità del Taranto FC. Ripresa che ricalca il copione dellla prima frazione, ma stavolta la svolta arriva dopo 3 minuti. Koepke si guadagna un calcio d’angolo e sulla successiva battuta è bravissimo a insaccare il vantaggio di testa. Otto minuti più tardi arriva il raddoppio. È Muresan a pescare il jolly con una conclusione dal limite. Il Taranto potrebbe triplicare già al 21′, ma Koepke ancora non riesce nella deviazione vincente, anzi il Picerno sul capovolgimento di fronte riesce a trovare la rete che riapre la contesa con Piscopia. Il Taranto non si disunisce e riprende a macinare gioco. Il tris lo cala al minuto 84 con Petrone, classe 2007 da poco entrato in campo. C’è spazio anche per il secondo portiere Di Serio in luogo di Caputo. Minuto 89 ancora Koepke chiude definitivamente i giochi di rapina infilando su una corta respinta del portiere Palumbo.

TABELLINO

AZ PICERNO – TARANTO 1-4

AZ PICERNO – Palumbo, Ferramosca, Scavone, Fucci, Calabrese, Santoro, Scaringi, Vitolo, Mecca, Lentini, Piscopia. All.: Cirone. (a disp. Boffa, Guerra, Zichella, Fiore, Suozzo, Teta, Riente, Cristiano, Cillo, Giuzio).

TARANTO – Caputo, Barchi, Polanco, Mariano, De Simone, Musto, Muresan, Califano, Koepke, Baratto, Badij. All.: Marino. (a disp. Di Serio, Torinti, Sansolini, Lo Iacono, Petrone, Cardellicchio, Di Serio Al., Felice, Gambino)

ARBITRO – Garramone di Potenza

RETI – 48′ Koepke (T), 57′ Muresan (T), 67′ Piscopia (P), 84′ Petrone (T), 89′ Koepke (T)

Fonte: Taranto Football Club Official Site