Calciatore del Canosa aggredito a Foggia

Dopo lo schiaffo ho sentito una specie di ronzio, poi è stato come se qualcuno avesse spento la luce, per alcuni minuti il buio nella mia mente, mi sono ritrovato su un tavolino con tutti intorno e ricordavo poco. Non pensavo fosse questo il calcio, invece c’è qualcuno che lo macchia”. E’ il racconto all’Ansa di Giovanni Bruno, calciatore del Canosa che dopo la partita di Foggia, con l’Incedit (Eccellenza), sarebbe stato colpito con uno schiaffo violento da un dirigente della squadra di casa.

Bruno ha riferito che mentre stava rientrando negli spogliatoi a fine partita, che non ha giocato perché rimasto in panchina, ci sono stati battibecchi con la dirigenza della squadra avversaria ricevendo un violento schiaffo che lo ha fatto svenire. E’ stato poi portato in ospedale dove è stato sottoposto a una tac e dimesso con l’applicazione di un collare ortopedico.

Giovanni Bruno, che avrebbe riconosciuto l’aggressore riferendo il nome ai Carabinieri, ha sporto denuncia nella sua città, Andria. “Ho 21 anni e gioco da quando ne avevo 7, mai avrei immaginato che potesse succedere una cosa simile. Mi sarei aspettato almeno delle scuse o che qualcuno del Foggia si fosse preoccupato o scusato, sono ancora molto scosso”, conclude Giovanni Bruno.

La Soccer Stornara non si ferma più, i biancoverdi espugnano anche Peschici

Terza vittoria in altrettante gare per la Soccer Stornara, che resta a punteggio pieno in testa alla classifica, dopo il successo a Peschici per 5-3. A trascinare la formazione biancoverde ancora una volta Filippo Sodrio, autore di una doppietta, che gli permette di salire a quota sei nella classifica marcatori, e con le reti di Davide Ciccone, autore anch’egli di una doppietta, e con una gran rete di Simone Porcelli nel finale. “Era importante vincere – il commento del tecnico Pino De Martinosiamo andati in vantaggio due a zero ed in quel momento la partita è cambiata, con il giovanissimo direttore di gara, che è stato probabilmente condizionato dall’ambiente, iniziando a fischiare a senso unico, il Peschici ne ha quindi approfittato recuperando lo svantaggio, ma siamo stati bravi a chiuderla con una prodezza nel finale di Simone Porcelli“. Nel prossimo la Soccer Stornara tornerà al San Rocco, ospitando il Sant’Agata per provare ad allungare in vetta alla classifica.

PESCHICI CALCIO 1 Losito, 2 Giuliani, 3 Ranieri, 4 De Nittis, 5 Cardone, 6 Di Iorio, 7 Ercolano, 8 D’aprile, 9 Losito, 10 Vecera, 11 Quagliano ALL. Abatantuono A DISP. 12 Mastromatteo, 13 Pupillo, 14 Mastromatteo, 15 Ranieri, 16 Costante, 17 Costantino, 18 Forte, 19 Attanasio

SOCCER STORNARA 1 Casieri, 2 Zenga, 3 Calamita, 4 Porcelli D., 5 Larossa, 6 Di Leo, 7 Palmieri, 8 Ciccone, 9 Sodrio, 10 Melillo, 11 Borrelli ALL. Pino De Martino A DISP. 13 Monaco, 14 Manzi, 15 Di Foggia, 19 Porcelli S.

ARBITRO Fabio Guglielmo Fiore di Foggia

MARCATORI Ciccone, Sodrio, Ciccone, Sodrio, Porcelli S.

Comunicato stampa

Sava Academy, match giocato ad armi pari contro i Refugees

Un pari che, al netto di un paio di occasioni per parte, non scontenta nessuno. Lo 0-0 finale tra Sava Academy e Rinascita Refugees è la certificazione di un match giocato ad armi pari e caratterizzato da gioco fisico più che da copiose azioni degne di nota.

I potenziali snodi della partita paiono essere i primi e gli ultimi secondi di gioco, con una occasionissima per parte. Nel complesso, però, un match maschio con i biancorossi più determinati che mai e risoluti su ogni pallone.

Dopo l’ottimo 2-2 rimediato in casa del Vernole, la compagine di Sarli è alla ricerca di conferme. Tra gli undici di partenza anche Maggio e Cavallo. La truppa dei Refugees (squadra originaria di Leverano e guidata da un tecnico senegalese) è in campo con calciatori di oltre dieci nazionalità diverse e la cui prestanza fisica è il punto di forza. Il Camassa è quello delle grandi occasioni, con l’Armata Biancorossa sempre lì presente, bella, a tratti emozionante e coreografica.

Pronti, via. Nemmeno venti secondi dal fischio d’inizio del meticoloso signor De Palma e il Sava sfiora il vantaggio: doppio miracolo di Ndione su Galeano, a cui viene strozzata la gioia del goal. Poi, una prolissa fase di studio e stasi, intervallata da un paio di conclusioni non affatto irresistibili (da segnalare in particolare un colpo di testa di Toure neutralizzato da Pastore). Tanti minuti di intensità agonistica e lotta fisica, con un tasso di occasioni da rete tendente allo zero. Quasi sul finire di tempo, però, il funambolico Maggio si invola in area mettendo sul posto due avversari e per poco non trafigge Ndione.

Nella ripresa, la musica cambia lievemente tonalità. Gli ospiti prendono le misure e il Sava recita pressappoco lo stesso copione della prima frazione. Al 62′ Sarr spedisce di poco fuori a pochi passi dalla porta. Stessa sorte capita al 66′ a Cavallo, il cui tiro dal limite per poco non sorprende l’estremo avversario. Al 75′ Pignatelli prova il colpo da maestro riuscito a Martignano: Ndione è vistosamente fuori dai pali, la palla è sulla trequarti e da lì l’attaccante biancorosso prova a beffare il portiere, ma invano; la sfera termina di poco fuori. Al 92′, proprio pochi istanti prima del triplice fischio, Sakho si divora un goal grande quanto una casa dinnanzi a Pastore.

Finisce così, tra strette di mano, saluti e la consapevolezza che si può e si deve fare bene. Domenica prossima, frattanto, trasferta sull’ostico campo della capolista Cursi: è pertanto d’obbligo rifornirsi di cazzimma necessaria per affrontare l’erculea compagine salentina.

SAVA ACADEMY: Pastore, Di Maggio, Sperti, Caputo, Teodoro, Venneri, Maggio (58′ Carrieri), Pignatelli, Galeano (62′ De Cataldo), Caforio (62′ Nardella), Cavallo. All.: Sarli. A disp.: Puglia, Passiatore, Pichierri, Schinai, Durante, Massaro.

RINASCITA REFUGEES: Ndione, Gueye, Diop, Jabang, Nidaye, Tambedou, Kone, Keita, Conde (76′ Sillah), Sarr (90’Dan), Toure (57′ Sakho). All.: Niang. A disp.: Diagouraga, Touray, Montefrancesco, Faye, Fall, Ndao.

ARBITRO: De Palma di Molfetta

AMMONITI: Teodoro, Venneri, Maggio, Caforio, Cavallo, Nardella, Pichierri (S); Ndiaye, Toure (R).

Aldo Simonetti, Addetto Stampa dell’ASD Sava Academy

Serie A, calciomercato: i piani delle big per gennaio

Durante la sosta per il Mondiale i club lavoreranno in vista della campagna invernale: vediamo quali sono i piani delle squadre d’alta classifica della Serie A

Oltre il Mondiale, con la testa già alla ripartenza della Serie A. Le grandi non perdono tempo e nei prossimi 47 giorni si muoveranno per ritoccare le proprie rose: a caccia dei puntelli necessari e di vie d’uscita utili per chi trova meno spazi. Soprattutto chi insegue ha bisogno di scrollarsi di dosso le noie tecniche di quest’avvio di stagione. Addentriamoci, allora, in questa realtà in continua evoluzione. Partiamo da chi ha meno da fare: il Napoli dei record.

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Col fiatone, “sporco”, poco fluido. Ma il Milan resta aggrappato al trono

Dopo quella con lo Spezia, altra vittoria casalinga sofferta per i rossoneri. “Il gioco ora non è armonioso”, ha detto Maldini, ma il Diavolo ha solo due punti in meno della scorsa stagione

“È mancato il gioco armonioso che ci ha contraddistinto in tutto il 2022”. Se a dirlo è Paolo Maldini, c’è poco da aggiungere: respira Milan praticamente da sempre, nessuno meglio di lui sa misurare la febbre al Diavolo. Il d.t. rossonero, però, inserisce questa ammissione in un discorso più ampio. E mette l’accento su una parola chiave: “sacrificio”. I punti sono arrivati così, in quest’ultimo scorcio di campionato fino alla pausa mondiale. Sacrificandosi. E quando non è successo, i campioni d’Italia sono rimasti fermi al palo, come a Torino o – peggio – a Cremona.

Luci a San Siro

—  

I due successi interni contro Spezia e Fiorentina – 10 vittorie casalinghe nelle ultime 11 gare in Serie A – hanno tenuto il Milan in linea di galleggiamento per la difesa del titolo. Otto punti…

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“È mancato il gioco armonioso che ci ha contraddistinto in tutto il 2022”. Se a dirlo è Paolo Maldini, c’è poco da aggiungere: respira Milan praticamente da sempre, nessuno meglio di lui sa misurare la febbre al Diavolo. Il d.t. rossonero, però, inserisce questa ammissione in un discorso più ampio. E mette l’accento su una parola chiave: “sacrificio”. I punti sono arrivati così, in quest’ultimo scorcio di campionato fino alla pausa mondiale. Sacrificandosi. E quando non è successo, i campioni d’Italia sono rimasti fermi al palo, come a Torino o – peggio – a Cremona.

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Da Pogba a Chiesa, le armi Juve per la rimonta scudetto di Allegri

La scalata di Allegri: Inter, Lazio, Atalanta e Roma dietro, Milan a un tiro di schioppo. Resiste solo il Napoli, ma alla ripresa il tecnico toscano avrà difesa e campioni in più

Alla fine della partita contro la Lazio, ha dovuto ammetterlo pure lui. “Sei giornate fa nessuno credeva potessimo essere terzi alla sosta”. Forse nemmeno Massimiliano Allegri. L’ha confessato in prima persona, il tecnico della Juventus: a un certo punto, sarebbe stato soddisfatto di arrivare alla pausa Mondiale con 4-5 punti di distacco dalla zona Champions. Già, perché basta riavvolgere il nastro e tornare alla sera di sabato 8 ottobre. La Juve ha appena perso 2-0 a San Siro contro il Milan e guarda i rossoneri da 7 punti più in basso.

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SETTORE OSPITI: VENDITA VIETATA PER I CROTONESI

Il Calcio Foggia 1920 comunica che per l’incontro Foggia-Crotone, gara valida per gli ottavi di Coppa Italia di Lega Pro in programma mercoledì 16 novembre alle ore 20:30 allo Stadio P. Zaccheria, la Prefettura di Foggia ha disposto il divieto di vendita dei tagliandi per i residenti nella Provincia di Crotone.

Fonte: Foggia Calcio Official Site

Lukaku, la risonanza magnetica slitta, ma parte col Belgio per il Mondiale

L’attaccante dell’Inter e della nazionale di Bruxelles, già incluso nella lista dei 26, domani volerà con i compagni in Kuwait: Martinez può sostituirlo entro martedì 22, ma confida che il centravanti sia disponibile per la sfida con la Croazia o al massimo per gli ottavi. Buone notizie – in casa nerazzurra – anche per Dumfries e Bastoni

Romelu Lukaku partirà domani con il Belgio per il ritiro in Kuwait. Non è ancora guarito e la certezza assoluta che potrà partecipare al Mondiale in Qatar non c’è, ma Big Rom resterà per il momento nella lista dei 26 che è stata annunciata giovedì dal ct Martinez. L’indicazione è arrivata dopo che oggi non è stata effettuata la risonanza magnetica prevista da giorni. Probabilmente, visti i recenti progressi, lo staff medico dei Diavoli Rossi ha deciso di effettuarla lunedì prossimo ovvero a 48 ore dal via del Mondiale del Belgio. Magari dopo aver testato la risposta del muscolo che sarà sollecitato nei primi allenamenti sul campo. Big…

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Torino, infortunio Schuurs: niente operazione. I tempi di recupero

Il difensore olandese del Toro non dovrà sottoporsi all’operazione chirurgica evitando così di restare fuori per parecchi mesi

Come anticipato nelle scorse ore, Perr Schuurs non si sottoporrà all’operazione alla spalla destra. Questa notizia fa tirare un sospiro di sollievo a Ivan Juric e ai tifosi del Toro perché si riducono sensibilmente i tempi di recupero del difensore olandese. Il timore per tutto il mondo granata era quello di perdere per parecchi mesi il proprio numero 3 ma quest’ipotesi è stata scartata nella giornata odierna.

Scelta la terapia conservativa per il problema alla spalla di Schuurs

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Ad annunciare questa decisione è stata la società granata con un comunicato sul proprio sito ufficiale. Nella nota si legge che Schuurs quest’oggi si è sottoposto ad un consulto medico con il dottor Giovanni Di Giacomo e la visita ha portato all’indicazione della terapia conservativa. In questo modo l’ex Ajax eviterà di doversi sottoporre ad un’operazione…

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