FOGGIA-VITERBESE 2-0 CON 6000 TIFOSI SUGLI SPALTI

Allo Zaccheria va in scena Foggia-Viterbese, match valevole per la trentesima giornata di campionato Lega Pro Girone C.

LA CRONACA:

PRIMO TEMPO. Per la prima in panchina di mister Somma, lo Stadio Zaccheria accoglie oltre 6000 spettatori. È sabato e il Foggia sfida la Viterbese per la trentesima giornata di Serie C. I satanelli scaldano subito i motori quando al 2′ Petermann prova il sinistro a giro dalla media distanza, sfiorando di poco il palo alla sinistra di Bisogno. Il risultato si sblocca al 16′ quando Costa dalla bandierina pesca la testa di Rutjens: 1-0. Petermann ci riprova al 28′, sempre dalla distanza, ma la palla termina fuori. Al doppio fischio le due squadre rientrano negli spogliatoi sul risultato di 1-0.

SECONDO TEMPO. Nella ripresa gli ospiti perdono Mastropietro per doppia ammonizione. Quando il cronometro segna 15 minuti il risultato vede sempre i rossoneri in vantaggio con pochi brividi ad inizio ripresa. Al minuto 17 si crea un po di scompiglio in area gialloblu con la difesa locale che cincischia, ma il Foggia non riesce a sfruttare bene le occasioni sporche capitate. Alla mezz’ora nonostante la superiorità numerica il Foggia non riesce a trovare il raddoppio, è brava la squadra ospite nel resistere senza rischiare molto. Al 92′ Diego Peralta entra in area mette al centro un assist perfetto trasformato in gol da Alessandro Garattoni: 2-0. Esplode lo Zaccheria con i suoi 6000 supporters! Al triplo fischio del Sig. Mirabella di Napoli il risultato finale è di 2-0.

IL TABELLINO:

CALCIO FOGGIA 1920-US VITERBESE 1908 2-0

RETI: 16′ Rutjens (FOG), 92′ Garattoni (FOG);

FOGGIA (3-5-2): Thiam; Rizzo, Kontek, Rutjens; Costa, Schenetti (78′ Frigerio), Petermann, Di Noia (88′ Odjer), Garattoni; Iacoponi (61′ Peralta), Ogunseye.
A disposizione: Nobile, Pirrò, Vacca, Di Pasquale, Peralta, Beretta, Agnelli, Leo, Frigerio, Bjarkason, Markic, Battimelli, Odjer, Capogna. All. Somma

VITERBESE (3-5-2): Bisogno; Megelaitis, Marotta, Mungo (83′ Nesta), Ricci (65′ Barillà), Riggio, Pavlev, Polidori (77′ Jallow), Monteagudo, Mastropietro, Devetak (83′ D’Uffizi).
A disposizione: Dekic, Rabiu, Jallow, D’Uffizi, Mbaye, Nesta, Marenco, Ingegneri, Barillà, Montaperto.
All. Lopez

ARBITRO: Domenico Mirabella di Napoli (Pandolfo-Pistarelli; IV: Savino)

AMMONITI: 40′ Mastropietro (VIT), 66′ Rizzo (FOG)

ESPULSI: 48′ Mastropietro (VIT)

RECUPERO: 5′ s.t.;

Fonte: Foggia Calcio Official Site

SOMMA: “PARTITA DAVVERO DIFFICILE”

La conferenza stampa di Mister Somma al termine di Foggia Viterbese, match vinto dai rossoneri per 2 a 0

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Fonte: Foggia Calcio Official Site

RUTJENS: “CHE EMOZIONE IL GOL”

Le dichiarazioni del difensore rossonero Christian Rutjens, autore del primo gol nella vittoria con la Viterbese

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Fonte: Foggia Calcio Official Site

SERIE C | GIUGLIANO-TARANTO 0-0



Fonte: Telesveva Official Youtube channel

Top & Flop di Picerno-Crotone


Ancora un pareggio per il Crotone che al ‘Donato Curcio‘ impatta sul parziale di 1-1 contro il Picerno, nella gara valevole per la trentesima giornata del Girone C di Serie C. Prima frazione ad alta intensità ma con poche emozioni. I padroni di casa con il loro pressing alto creano non poche difficoltà in fase di impostazione ai pitagorici ma non riescono a costruire grandi occasioni. A tenere maggiormente il pallino di gioco sono gli ospiti ma il possesso palla è sterile e non crea problemi agli avversari. Dopo un primo tempo piuttosto bloccato, nella ripresa sembrano rientrare in campo meglio gli ospiti che con una percussione di Chiricò riescono subito a mettere in appressione la retroguardia di Longo ma, all’ora di gioco, passano sotto nel punteggio per il tapin vincente di Santarcangelo sulla respinta corta di Dini al momento della conclusione di Esposito. La reazione del Crotone allo svantaggio non si fa attendere ed arriva sette minuti più tardi con un gran destro secco di D’Errico a trafiggere Albertazzi. Galvanizzati dal pareggio, i pitagorici iniziano ad alzare il loro baricentro scoprendosi alle riparte dei lucani che a più riprese sfiorano la via della rete. Prima con Albadoro che controlla in area ma non trova la porta su suggerimento di Guerra e poi con un colpo di testa alto di poco di Gonnelli sugli sviluppi da corner di Esposito. Col passare dei minuti e l’avvicinarsi del triplice fischio finale sono i calabresi ad attaccare a pieno organico a caccia della vittoria con Cernigoi che di testa manda a lato un buon cross di Crialese, facendo così sfumare l’ultima vera possibilità per la vittoria. Prosegue il momento positivo degli uomini di Emilio Longo che portano a casa il quinto risultato utile di fila e consolidano la zona play-off mentre la formazione di Lamberto Zauli continua a non vincere e incassa il terzo pareggio delle ultime quattro gare che potrebbe permettere alla capolista Catanzaro di allungare ancora di più in classifica in attesa del derby di lunedì. Ecco qui i top e flop della sfida:

TOP:

Walter Guerra (Picerno): gran partita del laterale dei lucani. Partecipa costantemente alla manovra offensiva dei suoi, creando non poche insidie con movimenti difficili da leggere. In fase di non possesso recupera diversi palloni e dalle sue iniziative a tagliare l’area arrivano i principali pericoli, soprattutto nel finale di secondo tempo. INSTANCABILE

Andrea D’Errico (Crotone): il più positivo dei suoi. Entra dopo il gol subito ed in pochi minuti rimette tutto in parità grazie ad un super destro da fuori in seguito a una gran giocata in mezzo a due. Quando ha la palla al piede, prova sempre a inventare qualcosa anche se non riesce a far vincere la sua squadra. Il pareggio però è merito solo suo. IMPORTANTE

FLOP:

Andrea Gallo (Picerno): non una grande prestazione da parte sua. Appare sempre fuori dal vivo del gioco e fa fatica ad accompagnare l’azione con qualità. Si inserisce in numerose circostanze dentro l’area ma viene sempre letto bene dalla retroguardia dei pitagorici. Tanto impegno ma nient’altro. SPENTO

Guillaume Gigliotti (Crotone): gara di sofferenza per il difensore francese. A più riprese va in difficoltà quando c’è da chiudere sui rapidi esterni del Picerno e al momento che gli avversari alzano il pressing. Sbaglia qualche lettura e perde qualche pallone sanguinoso nella propria metà campo che rischia di costare a caro prezzo. IN DIFFICOLTA’

Fonte:TuttoC.com

Fidelis Andria-Gelbison, le formazioni ufficiali: c’è Pavone dal 1’


Tutto pronto al “Degli Ulivi” per il match Fidelis Andria-Gelbison, gara valida per la trentesima giornata del campionato di Serie C girone C, l’undicesima di ritorno (LIVE MATCH su TuttoC a partire dalle ore 17.30).
I padroni di casa confermano il 4-3-2-1 visto all’opera nelle recenti uscite, c’è Pavone ala destra in luogo di Pastorini che partirà inizialmente dalla panchina; tra le fila degli ospiti, invece, gioca Onda quinto di sinistra con Loreto arretrato a braccetto di sinistra della difesa a tre, già visto all’opera per buona parte di questo torneo. Confermato il 3-5-2 marchio di fabbrica con Fornito che non partirà titolare.
Arbitra il signor Stefano Milone della sezione di Taurianova, coadiuvato dagli assistenti Fabio Dell’Arciprete della sezione di Vasto e Giuseppe Luca Lisi della sezione di Firenze; il quarto ufficiale è il signor Cristiano Ursini della sezione di Pescara.
Di seguito le formazioni ufficiali di Fidelis Andria-Gelbison:

Fidelis Andria (4-3-2-1): Savini; Ciotti, De Franco, Dalmazzi, Delvino; Candellori, Arrigoni, Micovschi; Costa Ferreira, Pavone; Ekuban. A disp. Polverino, Finizio, Castellano, Orfei, Ventola, Pastorini, Borg, Djibril, Salandria, Grosso, Alba, Paolini, Marino. All. Taurino

Gelbison (3-5-2): Anatrella; Cargnelutti, Gilli, Loreto; Nunziante, Papa, Uliano, Graziani, Onda; De Sena, Tumminello. A disp. D’Agostino, Granata, Marong, Infantino, Sanè, Capone, Fornito, Correnti, Kyeremateng, Porcino. All. Esposito

Arbitro: Stefano Milone della sezione di Taurianova (ass. Dell’Arciprete-Lisi; IV – Ursini)

Fonte:TuttoC.com

Top & Flop di Foggia-Viterbese


Continua il momento magico del Foggia che vince per 2 a 0 contro la Viterbese, grazie alle reti di Rutjens e Garattoni, e ottiene la terza vittoria consecutiva. Un successo prezioso che, complice il pareggio del Pescara, permette agli uomini di Somma di salire al terzo posto in classifica. Si interrompe invece bruscamente il buon momento della Viterbese, che non è riuscita ad arginare la maggiore qualità degli avversari e ha fatto davvero poco per poter impensierire la difesa pugliese.

Parte subito forte il Foggia che, dopo appena due minuti, sfiora il vantaggio con Petermann che conclude da fuori e mette i brividi a Bisogno. Al 9’ il capitano replica il tentativo con il pallone che esce di pochissimo. Continuano a spingere i padroni di casa e al 16’ arriva il meritato vantaggio: sugli sviluppi di un angolo, Rutjens prende bene il tempo a tutti e di testa sigla l’1 a 0. La reazione della Viterbese è timida e poco convinta, così è il Foggia a sfiorare il raddoppio ancora con Petermann che calcia da fuori e sfiora il palo. Al 36’ gli ospiti hanno una buona occasione, ma Polidori di testa non inquadra la porta. Finisce così il primo tempo.

Nella ripresa, le cose si mettono subito male per la Viterbese: al 49’ infatti Mastropietro rimedia il secondo cartellino giallo e lascia i suoi in 10. Da questo momento in poi, i padroni di casa sono dominatori assoluti del campo ma non trovano il gol che potrebbe chiudere definitivamente la gara. Così la partita resta in bilico fino alla fine e la Viterbese prova in contropiede a fare male: al 74’ Polidori vanifica un’ottima azione sbagliando il passaggio finale per Mungo, mentre all’ 80’ è Jallow a mettere i brividi alla difesa con un cross in area allontanato da Thiam. All’ 81 il Foggia sfiora il raddoppio: Petermann conclude da fuori, Bisogno non trattiene il pallone con Ogunseye che si avventa su di esso e calcia, colpendo in pieno un avversario. Lopez ricorre ai cambi per dare nuove energie in fase offensiva, ma non è giornata. Così al 92’ arriva il 2 a 0 del Foggia, con Garattoni che raccoglie l’assist di Peralta e trafigge Bisogno.

Vediamo ora i Top & Flop della gara:

TOP

PETERMANN (FOGGIA): corre, smista un’infinità di palloni e con il sinistro disegna conclusioni insidiose, andando più volte vicino al gol che avrebbe meritato. É l’anima di questa squadra ed è un giocatore imprescindibile per il centrocampo di Somma. ONNIPRESENTE

NESSUNO (VITERBESE): prestazione decisamente sottotono da parte della squadra di Lopez, incapace di creare seri pericoli dalle parti di Thiam e che fin dall’avvio è sembrata in balia degli avversari. Attaccanti serviti poco e male e centrocampo senza idee. INSUFFICIENTI

FLOP

NESSUNO (FOGGIA): grande prestazione di squadra da parte dei pugliesi che hanno messo in mostra ottime trame di gioco ed un’eccellente solidità difensiva. É mancata forse un pò di cattiveria sottoporta, complice anche la stanchezza, ma la formazione di Somma ha le carte in regola per continuare a stupire. PROMOSSI

MASTROPIETRO (VITERBESE): il centrocampo non gira ma lui ci mette molto del suo, rimediando il secondo giallo ad inizio ripresa con un fallo inutile e lasciando i suoi, già sotto nel punteggio per 1 a 0, in inferiorità numerica. SCONSIDERATO

Fonte:TuttoC.com

Top & Flop di Messina-Monopoli


Finisce 0-1 in favore degli ospiti l’atteso match del San Filippo-Franco Scoglio tra Messina e Monopoli. I biancoverdi la spuntano al termine di una partita fatta di alti e bassi, grazie al gol di Bizzotto al 68′ del secondo tempo. La gara, però, non era affatto iniziata male per il Messina, che durante il primo tempo ha collezionato una serie di ottime occasioni da rete, dimostrando una certa prorompenza nella condizione fisica ed una costante attenzione difensiva. Il Monopoli riesce a contenere gli avversari quanto basta per chiudere sullo 0-0 il primo tempo. Durante la ripresa i biancoverdi entrano in campo con tutt’altro piglio e si lanciano in avanti a spron battuto, creando diverse occasioni da rete soprattutto attraverso i calci piazzati. Sarà attraverso uno di questi che Bizzotto riuscirà a segnare con una spaccata dal centro dell’area di rigore. Non è stato un pomeriggio di grandissimo calcio, complice un campo non in condizioni eccellenti e reso ancor più impraticabile dalla pioggia battente. Tuttavia è stato piacevole vedere l’abnegazione dell’una e dell’altra squadra, tra primo e secondo tempo. Vediamo dunque chi sono stati i Top ed i Flop di giornata

TOP:
Il primo tempo del Messina:
non ci sono individualità particolari da premiare quest’oggi tra i giallorossi, che confermano il loro buon momento di forma dato soprattutto da una funzionale alchimia. Il punto di forza di questa squadra è stata una tensione mentale che si è mantenuta per tutto il primo tempo e che purtroppo è andata completamente persa nel secondo. Dalle chiusure difensive della “coppia di ferro” Ferrini-Ferrara, agli strappi di Ragusa (che ha decisamente migliorato la sua condizione), le incursioni di Balde e le sponde di Perez, il Messina mette in scena una prova corale di grande abnegazione, mancando soltanto di un po’ di precisione nella fase di costruzione del gioco. Peccato per il crollo verticale nella seconda metà, causato probabilmente anche dalle condizioni del manto erboso, appesantito dalla pioggia. INVIPERITI

Bizzotto (Monopoli): da contraltare all’ottimo primo tempo dei peloritani, c’è la prova nel secondo tempo del Gabbiano, che si propone con più insistenza dalle parti di Fumagalli trovando anche la rete con Bizzotto. Proprio su questo giocatore preferiamo soffermarci. Viene lanciato titolare dopo aver vinto il ballottaggio con Falbo, risulta autore di una stoica prova difensiva, senza fronzoli né orpelli e giustamente premiata da una rete molto pesante, in un campo non facile come quello di oggi. LOTTATORE

FLOP:
Il drastico calo nel secondo tempo del Messina:
complice il campo pesante e forse una inattesa reazione del Monopoli, il Messina rientra dagli spogliatoi senza quel veleno che l’ha contraddistinta nelle ultime settimane. Troppe le imprecisioni, troppo poco incisive le idee. Un’occasione persa di poter trasformare in realtà il sogno salvezza diretta. Sul banco degli imputati la manovra offensiva: troppe imprecisioni nei passaggi in verticali, troppa fretta di liberarsi del pallone tra i piedi, una serie di scelte nelle giocate che risultano incomprensibili se comparate con quelle del primo tempo. Una sconfitta non è un dramma, ma quanto successo oggi tra primo e secondo tempo non dovrà più ripetersi se la salvezza diretta è davvero un obiettivo. CALANTI

Il primo tempo del Monopoli: le sliding doors del calcio quest’oggi premiano il Gabbiano, che torna a casa con tre punti meritati per quanto fatto vedere nel secondo tempo. Ma le cose sarebbero andate molto diversamente se il forcing del Messina della prima metà avesse fruttato un gol per i peloritani, come per esempio con l’episodio del penalty lamentato sul tiro di Baldè, con sospetto tocco di braccio in area. A prescindere da ciò l’approccio alla gara dei biancoverdi è risultato eccessivamente blando, con un possesso palla poco incisivo ed una eccessiva lentezza nello sviluppo della manovra offensiva. Da non ripetere, se non si vuole concedere ad avversari ben più attrezzati di poter far male. A SCOPPIO RITARDATO

Fonte:TuttoC.com

Amauri, Corvino ingaggia il figlio 16enne per il Lecce

Quando era in viola, il d.t. prese la ex punta italobrasiliana, ora diventato un imprenditore vinicolo nel Salento. Adesso è la volta di Hugo, talento promettente

Da gennaio 2012 a gennaio 2023: la prassi è sempre la stessa. Corvino che tende la mano, Amauri pronto a stringergliela per sposare il suo progetto. Undici anni fa, Pantaleo era il direttore sportivo della Fiorentina e, nella sessione invernale di calciomercato, ingaggiò il bomber 31enne, finito ai margini della Juve. Adesso è arrivato il turno del 16enne Hugo De Oliveira: è il figlio dell’italobrasiliano e presto diventerà un tesserato del settore giovanile del Lecce.

DAL VINO AL PALLONE

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Per quanto Amauri non abbia mai indossato la maglia giallorossa, il Salento è già diventata una terra cara alla sua famiglia. Specializzatosi nell’esportazione di vini verso gli Usa, un anno fa l’ex centravanti è diventato socio in affari di Fabio Cordella, noto imprenditore vinicolo, che ha lanciato una…

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