Inter, il calendario dei big match piange: Inzaghi perde gli scontri diretti

Zero punti dei nerazzurri nei quattro scontri diretti, cinque considerando anche la trasferta di Udine. E a cavallo del Mondiale ci saranno Gasperini e Spalletti

“Abbiamo fatto l’Europa, facciamo anche l’Italia”, cantava Giorgio Gaber in Io non mi sento italiano. Potrebbero essere parole uscite dalla bocca di Simone Inzaghi, a maggior ragione dopo il sorteggio contro il Porto che spalanca scenari di possibili quarti di finale, traguardo comunque tutto da sudarsi. Perché all’Inter in campionato non sta riuscendo quanto fatto vedere in Champions League, ovvero trovare punti pesanti negli scontri diretti.

CONTRO IL BARCELLONA

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L’Inter si è regalata il Porto grazie al doppio confronto con il Barcellona. Due scontri diretti superati brillantemente, quattro punti tra andata e ritorno che hanno consentito ai nerazzurri di qualificarsi e ora di sognare i quarti. Concretezza e tenacia a San Siro, coraggio e carattere al Camp Nou. Una prova, quella in Catalogna dello scorso 12…

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V.Francavilla, Miceli: “Non siamo felici, stiamo subendo troppi gol”


Mirko Miceli, difensore della Virtus Francavilla, ha parlato ai microfoni del Quotidiano di Puglia circa il momento dei pugliesi. “Stiamo vivendo questa fase con sofferenza, come è normale che sia, perché è ovvio che non siamo felici del momento che stiamo passando. Purtroppo subiamo troppi gol non per timore o altro del genere, ma perché stiamo venendo meno sia singolarmente che collettivamente”.

Fonte:TuttoC.com

UFFICIALE: Nardò, si è dimesso il presidente Cavalera


Fulmine a ciel sereno in casa Nardò. Il presidente Marco Cavalera ha infatti annunciato – in una lettera aperta – di essersi dimesso dalla carica numero uno del club neretino.

“È con immenso dispiacere che mi vedo costretto a rassegnare le dimissioni ed a far terminare qui la mia esperienza nella Nardò Calcio. Nuovi e improrogabili impegni lavorativi mi portano a prendere questa dolorosissima decisione presa solo per il bene della società e della squadra.

Il Nardò ha bisogno di un Presidente che abbia la possibilità di essere presente e parte attiva anche nel quotidiano e purtroppo per me questo non sarà più possibile. Sono sicuramente stato un Presidente anomalo, come ho sempre detto il “portavoce di un gruppo”, i veri Presidenti sono stati altri nella storia di questa società!

In questi due anni e mezzo ho cercato però di dare il massimo di quello che potevo, senza risparmiarmi, e spero di essere riuscito a lasciare qualcosa di buono. In compenso so che ho avuto tanto, è stato un grande orgoglio per me poter far parte di quella che da sempre è stata e sarà la mia fede calcistica.

A scanso di facili fraintendimenti, e per rassicurare squadra, staff e l’intera piazza, tengo a precisare, che la mia decisione è prettamente personale e non influirà assolutamente sul rapporto del main sponsor Barbetta che, al contrario, ha nelle ultime ore deciso di intensificare gli sforzi economici relativamente alla stagione in corso anche in virtù degli ottimi risultati finora espressi.

Al mio successore so di lasciare un grande gruppo, guidato da un grande allenatore, e supportato da una tifoseria unica.

A tutti auguro di poter proseguire la stagione sulla scia di quello che è stato fino ad oggi… per quanto mi riguarda continuerò a tifare ogni domenica da quei gradoni che mi ricordano adolescente e non più dalle poltroncine sulle quali ho vissuto momenti indimenticabili che porterò sempre nel cuore!

Ringrazio tutti ed abbraccio tutti quelli che in questi due anni ho avuto la fortuna di conoscere e con i quali ho condiviso emozioni grandissime! Vi voglio bene! Forza Rossi, forza Nardò”!

Fonte:NotiziarioCalcio.com

Casarano, Maci: «Fasano sconfitta che fa male. La vittoria manca da troppo»


Giampiero Maci, presidente del Casarano Calcio, è intervenuto dopo la sconfitta di domenica scorsa con il Fasano per cercare di riportare il sereno e la positività in un ambiente che forse lo stesso numero uno rossazzurro ha visto abbattuto dopo l’ultima partita.

Queste le riflessioni di Maci: «Quella di Fasano è una sconfitta che fa male, ma sul campo meritata, perché la squadra non è riuscita ad imporsi nemmeno dopo le due reti subite nel corso della prima frazione. Nei momenti immediatamente successivi alla partita ho avuto modo di confrontarmi con il tecnico e il direttore sportivo e insieme abbiamo constatato che sono necessari degli accorgimenti che lo staff sta già adottando nel corso di questi giorni di allenamento in vista del prossimo, importante, impegno contro la Puteolana in programma domenica pomeriggio. La partita di Fasano però è solo l’ultima di una serie di gare in cui è mancato il giusto approccio e in cui non è arrivata la vittoria che inizia a mancare da troppo tempo, una situazione che una squadra come la nostra non si può premettere. Non facciamo drammi, oggi serve solo lavorare meticolosamente e con grande concentrazione, perché in questo campionato, come si è visto, non si può mai stare tranquilli. Siamo concentrati solo sul nostro operato, con la consapevolezza e l’umiltà di dover continuare a lavorare, dopo tre mesi dall’inizio di questa nuova stagione sportiva. Ho visto i ragazzi negli spogliatoi dopo la partita, abbattuti e rammaricati per la prima sconfitta di questo campionato, e ho colto un segnale importante, che si è formato un gruppo di uomini e ragazzi unito e compatto, che ha un unico obiettivo comune: il bene del Casarano, a differenza di quanto di quanto avvenuto in qualche annata passata. Siamo molto delusi per la sconfitta, immagino l’amarezza provata dai tanti tifosi, in particolare quelli presenti al Curlo di Fasano, ma è importante, in particolare in questi momenti, rimanere vicini alla squadra perché domenica abbiamo bisogno di tutti e non possiamo fallire. Rimaniamo ottimisti per il proseguito del campionato, certi di potere contare sul grande sostegno della nostra città, che quest’anno più che mai, sta dimostrando attaccamento dedizione e passione».

Fonte:NotiziarioCalcio.com

A TU PER TU con Onny Colella – Levante Azzurro

Come ogni martedì è tempo di fare il punto della situazione sull’andamento della nostra Prima Squadra

Il protagonista della chiacchierata odierna è uno dei più esperti del gruppo: Onny Colella. Il trequartista, nonostante sia al primo anno con la nostra maglia, si è imposto come leader del gruppo, sia in campo che fuori. Con una sua punizione domenica ha tenuto a galla la formazione di mister Fumai, per questo abbiamo deciso di ascoltarlo per fare il punto sulla situazione in casa Levante Azzurro

Cosa ti ha spinto in estate a sposare il progetto Levante?
“Questa estate ho avuto un incontro con il mister Fumai nel quale mi ha parlato del progetto, della società, del ruolo che avrei ricoperto in campo e mi sono affidato completamente a lui, conoscendo il suo grande spessore e la sua professionalità…senza nessun dubbio. Ho subito sposato il suo progetto e le sue idee, senza pensarci due volte”

Come si reagisce alla sconfitta di domenica?
“Nella stagione calcistica può capitare di avere degli alti e dei bassi, l’importante è restare sempre uniti come stiamo facendo. Lavorare sugli errori commessi e migliorare”

Cosa pensi del campionato di Promozione e quale ruolo potrà avere la Levante?
“Il campionato è abbastanza equilibrato; fino ad ora non ho notato tanta differenza tecnica tra le squadre che abbiamo affrontato. Nonostante siamo una neopromossa non ci siamo posti un obiettivo, pensiamo a divertirci e ad affrontare con lo spirito giusto ogni gara domenica dopo domenica”

Che consiglio ti senti di dare ai bambini che iniziano adesso il loro percorso con la nostra maglia?
“Il consiglio che posso dare ai bambini è di imparare e di seguire tutti gli insegnamenti impartiti dai tecnici e dall’intero staff della Levante, composto da persone molto preparate e professionali e soprattutto di non mollare mai: i sogni si possono realizzare!”

Grazie Onny!

Fonte: official page

Città di Otranto – Magic moment in casa biancazzurra

Magic moment in casa biancazzurra. 

La vittoria sulla Virtus Matino ha lanciato il Città di Otranto nelle parti altissime di classifica. Sono 18 i punti raccolti da Francesco Trovè, Giuseppe Angelini e compagni nelle prime otto gare di campionato: la compagine adriatica si trova a tre punti dalla corazzata Città di Gallipoli e condivide la seconda piazza in graduatoria con l’Ugento.

Un avvio straordinario per la formazione idruntina: un risultato per nulla scontato all’inizio della stagione, sommatoria di una serie di fattori che hanno portato il team capitanato da Francesco Mariano a essere una delle più belle sorprese dell’Eccellenza pugliese.

Programmazione societaria attenta e senza sprechi, la costruzione della rosa partendo dalla conferma di uno zoccolo duro di calciatori, attorno al quale sono stati esperti giocatori esperti e giovani di belle speranze, pescando anche e soprattuto all’interno della “cantera” del Città di Otranto.

È contento di quanto sin qui fatto dai ragazzi e dallo staff tecnico Giovanni Mazzeo, numero uno della società. 

«Siamo una piccola società che non si può permettere di fare il passo più lungo della gamba. Tutto deve essere ponderato per non rischiare di andare in difficoltà. Lavoriamo in maniera puntuale e professionale e nonostante le risorse limitate a disposizione – continua il massimo dirigente – cerchiamo di organizzare ogni cosa al meglio. È doveroso un ringraziamento a tutti gli sponsor dai principali ai minori che con il loro impegno danno ulteriore senso al nostro lavoro».

I risultati ottenuti sul campo coprono le difficoltà legate all’indisponibilità del “Nachira”, la casa dei biancazzurri nel quale continuano i lavori di ristrutturazione e ammodernamento. «Facciamo tutti sacrifici straordinari – commenta Mazzeo – la società che è costretta ad affrontare costi per potere allenarsi e giocare in strutture lontane da Otranto e i ragazzi costretti, loro malgrado, a giocare sempre in trasferta anche quando il calendario ci indica come a squadra ospitante. Questi problemi di contorno – rimarca il presidente del Città di Otranto – aumenta i meriti dello staff tecnico guidato da mister Tartaglia e dei calciatori. 

Ecco la conclusione del presidente Giovanni Mazzeo. «Viviamo un momento importante, guai ad allentare la tensione. Il nostro obiettivo primario rimane il raggiungimento della salvezza».

Il comandante della nave che naviga a vele piene è il tecnico Graziano Tartaglia. Il quale condivide i risultati importanti di queste settimane con tutte le componenti biancazzurre. «I risultati sul campo sono lo specchio di tutto il lavoro fatto dietro le quinte. È merito della società – le parole di Tartaglia – di dirigenti e collaboratori che gravitano attorno alla squadra, dal primo dirigente al magazziniere, e dei ragazzi che non si risparmiano mai».

Lo sguardo dell’allenatore biancazzurro si rivolge al gruppo: «Ho la fortuna di contare su una rosa importante, fatta di uomini in gamba e di calciatori importanti. I più esperti si mettono al servizio dei compagni più giovani – aggiunge Tartaglia – e tutti hanno un forte senso del dovere e si impegnano al massimo».

Mister Tartaglia non guarda la classifica: «è chiaro che siamo consapevoli di stare facendo qualcosa di buono ma bearci sui risultati sinora raggiunti sarebbe un errore. Dobbiamo continuare a lavorare ogni giorno – puntualizza – abbassare la guardia può essere rischioso. Quello di quest’anno è un campionato di Eccellenza complicato, non ci sono squadre materasso, ne abbiamo avuto la conferma con il Matino». 

L’allenatore del Città di Otranto conclude: «Da dicembre comincerà una nuova stagione, dobbiamo spingere per metterci al riparo da brutte sorprese. Una volta tranquilli potremo alzare l’asticella dei nostri obiettivi».

UFFICIO STAMPA

VARIAZIONE GARE 8^ GIORNATA GIRONE DI ANDATA

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COMUNICATO UFFICIALE N. 23/PR3 del 9 Novembre 2022

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LEGA PRO

Ruffini, il signor Moncler: ‘Amo il dna dei nerazzurri. C’è in Dimarco, Barella e Bastoni’

Oggi festa a San Siro per il piumino dedicato all’Inter nel 70ennale del brand: “Un omaggio alla mia passione. Zhang bravo a vincere in un mondo non suo”

Filippo Conticello

Da Onana a Lautaro, tutti verso il Bologna con giacca e sciarpa disegnate da una leggenda della moda: Remo Ruffini, presidente e a.d. di Moncler, interista di cuore e partner del club dal 2021, ha inserito i “suoi” nerazzurri nelle feste per i 70 anni dell’azienda. Oggi viene presentato a San Siro il capo in edizione limitata e, in un giorno assai delicato, è un augurio di bellezza anche per Inzaghi.

Dottor Ruffini, cosa significa per lei questa ricorrenza e quale è la sfida per i prossimi 70 anni?

“Moncler nasce nel 1952 dal legame con la montagna, e negli ultimi 20 anni, è atterrata felicemente in città. Ora festeggiamo in un mondo cambiato, oggi nel lusso il consumatore vuole più un’esperienza che un prodotto. La sfida futura sarà trasformare ciò…

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Tutto pronto per Lecce-Atalanta allo Stadio “Via del Mare”: Colombo confermato alla guida dell’attacco giallorosso. Le probabili formazioni e dove vederla in TV.

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di Danilo Sandalo

Obiettivi diversi ma la stessa voglia di raggiungerli per Lecce e Atalanta che questa sera si affronteranno alle 18:30 al “Via del Mare” nella sfida valida per 14° turno di campionato.
Gli uomini di Gasperini di fatto dovranno cercare di non perdere ulteriore terreno dalle prime posizioni in classifica dopo la sconfitta subita nello scorso turno di Serie A contro il Napoli capolista che a Bergamo si è imposto per 2-1 in rimonta.
Il Lecce dal canto suo invece ha bisogno di punti vitali per mantenere aperto il discorso salvezza ma soprattutto per sfatare il tabù della prima vittoria casalinga della stagione.
Possibile il ricorso al turn over da parte del tecnico fiorentino del Lecce, sia per far riposare qualche elemento come Umtiti uscito malconcio dalla partita di Udine, ma anche per rilanciarne qualcun altro come Di Francesco che ultimamente è partito spesso dalla panchina. Unico indisponibile Dermaku.

PROBABILI FORMAZIONI

Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic (Umtiti), Gallo; Gonzalez, Hjulmand, Blin; Strefezza, Colombo, Di Francesco (Banda). All. Marco Baroni.

Atalanta (3-4-1-2): Musso; Toloi, Scalvini, Djimsiti; Soppy, De Roon, Koopmeiners, Maehle; Malinovskyi; Zapata, Lookman. All. Gianpiero Gasperini.

ARBITRO: Sig. Aureliano sezione di Bologna

DIRETTA TV/STREAMING: DAZN, Sky (canale 215 zona Dazn)