13 febbraio 2023 – Serie D Gravina – Matera 2-3

Fonte: AntennaSud Official Youtube channel

MOLFETTA CALCIO FEMMINILE: A UN PASSO DALLA STORIA

Obiettivo centrato: la Molfetta Calcio Femminile vola in finale di Coppa Italia Regionale di Eccellenza dopo aver battuto 2-0 il Nitor Brindisi

Missione compiuta! La Molfetta Calcio femminile conquista una finale storica ai danni della Nitor Brindisi, grazie ad una doppietta di Carla Carlucci: due gol di “rapina”, che mettono al tappeto la squadra salentina incapace di impensierire la formazione biancorossa. Le ragazze di mister Petruzzella sono state brave, a loro volta, a gestire la gara, passando in vantaggio e chiudendo i conti sul finale. Staccando il pass per la finale di Coppa Italia Regionale di Eccellenza, le biancorosse stanno scrivendo una nuova storia del calcio femminile di Molfetta, città ancora “timida” nello stringersi intorno a queste ragazze. Riavvolgiamo il nastro della domenica partendo dai minuti finali della gara, quando il cronometro segna il minuto 87: Aurora Pellegrini entra in area di rigore carica il sinistro e lascia partire un bolide, l’estremo difensore brindisino ci mette una mano impedendo alla sfera di finire in rete. Dal corner che ne deriva, lo stesso estremo difensore salentino non riesce ad impedire che Carlucci si avventi sul pallone e devii in rete la palla che mette in cassaforte partita e qualificazione. Un gol che fa esplodere di gioia il Paolo Poli e quei “temerari” sostenitori a cui la squadra ha reso omaggio a fine partita. Sin dall’inizio del match le biancorosse impongono all’avversario il loro gioco così com’era stato preparato in allenamento durante la settimana, raddoppiando la marcatura in caso di necessità e fermando sul nascere le occasioni nate dai piedi delle giocatrici avversarie più temibili. D’altronde, per via del miglior piazzamento della Molfetta Calcio Femminile in classifica nella prima fase di Coppa Italia, per il Nitor Brindisi la vittoria era l’unica risultato utile per la qualificazione. Vittoria cercata dal primo minuto dalle biancorosse: ci prova Petruzzella, dopo quattro minuti dal fischio d’inizio, il cui tiro finisce di poco a lato; poco dopo la stessa punta biancorossa chiama agli straordinari il portiere della Nitor, costretta al doppio intervento. Il gol sembra nell’area: punizione calciata molto bene da Cimadomo con la palla che finisce di un soffio al lato del portiere. La rete del vantaggio si concretizza al 22’:  ripartenza del Brindisi, fraseggio portiere-difensore, Carlucci recupera palla mettendo lo zampino e accarezzano la sfera quel poco che basta per farla entrare in rete. Un vantaggio che permette alla Molfetta Calcio di gestire la gara e controllare le sterili azioni offensive del Brindisi. Da annotare, per la squadra salentina, le due incursioni di Boccardo sul finire della prima frazione di gioco e nei primi minuti della ripresa dove la palla finisce dapprima oltre la linea di fondo campo e successivamente un ulteriore tiro viene controllato da Stella. Prima del raddoppio di Carlucci, il Brindisi si porta in avanti alla disperata ricerca del pareggio negato da un altro intervento del portiere biancorosso e successivamente dal palo colpito da Federica Miani su punizione. Il triplice fischio dell’arbitro segna l’apoteosi e dà il via alla festa biancorossa. «E’ stata una partita molto tesa, ma tutte noi abbiamo dato il massimo per raggiungere l’obiettivo – hanno commentato a fine gara Silvia Stella e Antonella Miacola – Abbiamo lavorato bene questa settimana affrontando una squadra tosta e ben strutturata e sicuramente in crescita». Soddisfazione e felicità si leggono in Carla Carlucci, autrice della doppietta che fa volare in finale di Coppa la Molfetta Calcio Femminile. «Sono due gol importati su due occasioni sfruttate al meglio – ha sottolineato – che dedico a tutta la squadra. Ci siamo impegnate tantissimo meritando di andare avanti in una competizione che vogliamo vincere».

La Molfetta Calcio Femminile affronterà in finale il 12 marzo il GSD Fasano presso il centro federale di Capurso. Archiviata la qualificazione, si guarda al futuro con il ritorno del campionato. Nella sfida infinita, le biancorosse sono attese dal big-match con il Fasano al “Paolo Poli” il prossimo 26 febbraio,  mentre in settimana continuerà l’avventura delle giocatrici biancorosse con la rappresentativa pugliese.

SEMIFINALI DI COPPA ITALIA REGIONALE (12 febbraio 2023)

MOLFETTA CALCIO – NITOR BRINDISI 2-0 (1-0)

Marcatori: 22 pt Carlucci, 44 st Carlucci

Il Molfetta in Campo: Stella, Giaconelli, Cantatore, Di Grumo, Ladisa, Alfonso (dal 34 st Miacola), Pellegrini, Paparella (18st Capriati), Carlucci, Cimadomo (dal 39 pt Messina, dal 43 st Forcina), Petruzzella.

Allenatore V. Petruzzella

 In Panchina: Sforza, Messina, Binetti, Totaro, Mongelli, Forcina, Capriati, Miacola, Signorile.

NITOR BRINDISI: Macchia, Miani, Padula P.(A), Lequile, Cinieri, Romanelli (dal 5 pt Padula M.C., dal 30 st Delli Santi), Romano, Mussardo (dal 43 st Zito), Caramia, Baccardo, Bongiorno (12 st Palmisano)

Allenatore: Cosimo Penta

In Panchina Delli Santi, Arigliano Giorgia, Palmisano, Zito, Padula M.C, Arigliano Giulia.                                                                                     

Arbitro: Andrea Scamarcio di Barletta

RISULTATI DELLE SEMIFINALE

MOLFETTA CALCIO -NITOR BRINDISI 2-0

DIMO FASANO – PHOENIX TRANI 4-0

Finale il 12 marzo 2023 presso Centro di formazione territoriale LND PUGLIA – CAPURSO (Ba):

Molfetta Calcio – GSD Fasano

Ufficio Stampa Molfetta Calcio

Fonte: Molfetta Official

Pescara, Vergani: “Fidelis Andria chiusa, difficile trovare spazi”


Edoardo Vergani, attaccante del Pescara, si è soffermato ai microfoni di Rete8 dopo il pareggio a reti bianche con la Fidelis Andria: “E’ un pareggio che non ci accontenta, è stata una partita complicata sia per il campo che per gli avversari che hanno concesso poco, si sono chiusi e abbiamo trovato pochi spazi. Sono soddisfatto per le mie prestazioni. Dispiace non aver trovato il gol, vorrei sempre segnare. Spero di avere sempre questo spazio. In passato ho giocato sia a due che uno, abbiamo caratteristiche diverse io e Lescano, ci completiamo anche ma queste scelte le deve fare l’allenatore. Catanzaro ha perso? Dimostra che è un campionato combattuto, non ci sono risultati scritti”.

Fonte:TuttoC.com

Hellas Laterza, prezioso successo a Villa Castelli

Prezioso successo esterno per l’Hellas che in occasione della 18° giornata del campionato di seconda categoria girone B, ha espugnato lo stadio comunale di Villa Castelli superando per 2 a 1 la formazione brindisina. Una vittoria sicuramente molto preziosa per la squadra di Mr. Tria che su un campo difficile e contro un avversario ostico, ha dato prova di grande forza e maturità. Gara avvincente sin dalle prime battute, con il primo squillo del match che è dell’ Hellas con Angelo Russo che al 3’ manda fuori da centro area un assist di Dobrozi.

Al 10’ Dobrozi viene atterrato in area brindisina ma l’arbitro lascia correre. Al 22’ Cangiulli in un azione convulsa in area, non trova il guizzo giusto facendosi anticipare dal portiere locale. Al 30’ si fa vivo il Villa Castelli con un tiro dal limite su cui è pronto Salluce alla respinta. Il primo tempo va in archivio a reti bianche. Nella ripresa i padroni di casi provano a macinare gioco, non trovando pero’ il guizzo giusto con la difesa dell’Hellas che difende con ordine e non lascia spazi. Spazi che invece trova la squadra laertina al 55’: break a centrocampo con palla che arriva ad Arcangelo Perrone, molto abile ad infilare il portiere ospite con un pregevole pallonetto. L’ hellas insiste e trova anche la rete del raddoppio con M. Cangiulli ma l’arbitro annulla per sospetta posizione di fuorigioco. Al 63’ Dobrozi potrebbe chiudere i conti ma tutto solo davanti al portiere manda incredibilmente al lato. Al 65’ Mr. Tria irrobustisce il centrocampo inserendo Conforte per Maiullari. Al 70’ si rivede il Villa Castelli con un azione di punizione da cui scaturisce un colpo di testa in area finito alto sulla traversa. Al 73’ altra rete annullata all’Hellas con Dobrozi che partito in posizione regolarissima, si vede incredibilmente annullare il tap-in sotto porta su assist di A. Perrone.

Al 75’ A. Perrone viene steso in area. L’arbitro questa volta non ha dubbi, ed indica il dischetto, dagli undici metri va Dobrozi che spiazza il portiere e raddoppia. Nell’occasione il Villa Castelli resta in dieci per espulsione comminata ad un suo giocatore dopo le reiterate proteste rivolte all’arbitro. Mr. Tria cambia ancora assetto, spedendo in campo De Vietro e Lombardi per Dobrozi e A. Russo.

L’Hellas sembra controllare la gara ma, si fa sorprendere da un contropiede dei locali che dimezzano lo svantaggio. Da qui in poi la squadra di Mr. Tria non concede piu distrazioni amministrando la gara con ordine sino al triplice fischio. Un meritato successo che, complice il pareggio tra Statte e Real Putignano, regala il secondo posto alla squadra laertina che domenica prossima ospiterà proprio la capolista Statte in vantaggio di soli due punti.

Queste le parole di Mr. Tria a fine match: “Non era facile, il Villa Castelli è una buona squadra che ha giocato con grande ordine ma noi abbiamo meritato la vittoria. Abbiamo tirato diverse volte verso la porta, dobbiamo essere più risolutivi. La squadra comunque dava la sensazione di essere in partita e saper cosa fare, anche in difesa”.

Pubblicato dalla società ASD Hellas Laterza sulla pagina Facebook ufficiale

Nuova Spinazzola. Non era facile in quel di Palese. Lo si sapeva.

Squadra ostica, offensivamente vogliosa, reduce da 9 gol siglati nelle ultime due partite contro Acquaviva e San Ferdinando. Una Virtus quella del nuovo mister Maurelli, che ha il difetto di non saper più vincere in casa (solo due volte e l’ultima contro la Rutiglianese ad ottobre scorso) e che in trasferta ha perso sin’ora solo contro di noi all’Alen Fasciano alla quinta di andata.

Nonostante due volte in vantaggio prima con Ladogana dagli 11 metri e con Liso nella ripresa al suo primo gol di stagione, i padroni di casa ci riprendevano con Faliero prima (dal dischetto) e con capitan Mincuzzi su palla da calcio d’angolo. Corner da cui nasce anche l’ occasione del pareggio che porta l’arbitro a fischiare un fallo di Campanale su Gagliardi (le immagini ci aiuteranno a capire meglio) con lo stesso numero 3 che nella ripresa sempre con palla spiovente da corner colpiva in pieno la traversa su incornata sotto porta quando si viaggiava sul punteggio di 1-1.

Spinazzola che recrimina su un gol annullato a Ladogana sul parziale di 2-2 ritenuto in off-side dall’assistente di linea e per un gran intervento di Rana subentrato ad inizio ripresa che negava il 3-1 al destro di Dentamaro direttamente da calcio di punizione. Palese mai domo che reclamava un dubbio fallo in area, e che nel finale sprecava due nitide occasioni per vincerla.

Pareggio più che giusto, con Lagreca e company che si mordono le mani al triplice fischio finale quando da San Giovanni arriva la notizia dello 0-0 della capolista, che invece a Palese tre mesi prima vinceva su questo stesso campo senza subire gol, unica squadra oltretutto a non aver raccolto dal sacco la palla sul sintetico barese ormai ridotto alle pezze. E forse la differenza sta tutta lì.

Nuova Spinazzola. Non era facile in quel di Palese. Lo si sapeva.

Fonte: USD Nuova Spinazzola

Corato, poker al fanalino di coda Trani

Seconda vittoria consecutiva per l’USD Corato Calcio, che davanti al pubblico amico supera agevolmente la Vigor Trani con il punteggio di 4-0. Dopo un primo tempo abbastanza contratto, ma giocato con un ottimo appiglio, nella ripresa la formazione di mister Di Domenico raccoglie i dividendi degli sforzi compiuti e porta i tre punti a casa con il giusto margine.

Nonostante la partita non sia esattamente di cartello, c’è una bella cornice di pubblico al Coppi, caloroso come di consueto. Fabio Di Domenico schiera le novità Prekducaj e Bozzi dall’inizio, quest’ultimo a formare tridente pesante con Suriano e Konè.

La prima occasione è per il “dieci” coratino, ma la mira è imprecisa. Risponde Trani all’11’ con un tiro insidioso di Massari, palla fuori di poco. Crescono i giri del motore neroverde: Suriano dai 35 metri impegna Vatinno, sempre su punizione è Bozzi a sfiorare il palo a metà frazione. Alla mezz’ora Colabello fa le prove generali per il vantaggio, la palla è in rete ma il difensore coratino è in offside. Due giri di lancette più tardi ecco il vantaggio neroverde: cross dalla trequarti di Suriano, zampata vincente di Bozzi per l’1-0. Al 39′ mani in area Vigor, Suriano calcia bene il penalty spiazzando il portiere, ma il palo gli dice di no. Il primo tempo si chiude con Bozzi e Konè che ci provano, la mira è difettosa.

Parte a rilento il secondo tempo, bisogna aspettare l’8′ per la prima emozione, ma il destro di Suriano finisce sull’esterno della rete. Due minuti più tardi ancora il bomber andriese ubriaca tutti sull’out di destra e regala un cioccolatino a Bozzi, ma questa volta il suo tiro finisce alto. Al quarto d’ora dentro forze fresche con Scardigno e Frappampina, a dare vivacità alla manovra. Dal 16′ al 21′ Corato costruisce quattro palle gol nitide, ma Konè, Suriano, Prekducaj e Mbaye non trovano il jolly. Al 26′ eccolo il raddoppio neroverde: serie di passaggi tutti di prima, palla per Colabello che crossa dall’angolo, Suriano stoppa e spacca la porta per il 2-0. La rete del doppio vantaggio dà maggiore serenità, i neroverdi continuano a spingere, con gli avversari ormai stremati. Al 38′ è Dispoto, da corner di Frappampina a trovare il colpo di testa del 3-0, neanche tre minuti più tardi, Scardigno da casa sua scaglia in porta il dardo del 4-0. Non c’è più tempo, Corato batte Trani 4-0.

Vittoria importantissima per i neroverdi, che restano a -5 dal duo Bisceglie-Manfredonia (questi ultimi con una gara in meno) e tengono a -4 Mola, vittoriosa 2-0 sul Canosa. Messa in cassaforte l’undicesima vittoria stagionale, da martedì si inizierà a preparare l’insidiosa trasferta di Foggia, in una giornata che vede anche incroci importanti per le sorti del torneo: Manfredonia-Bisceglie e Unione-Mola.

Pubblicato dalla società USD Corato Calcio sulla pagina Facebook ufficiale

Nardò, mister Ragno: «Siamo la squadra che ha fatto più punti nel girone di ritorno»


Il Nardò sfiora il colpaccio in casa della Cavese capolista, il big match di Cava termina a reti inviolate ed i salentini mancano l’aggancio alla vetta. Il tecnico granata Nicola Ragno ha commentato così dopo il fischio finale:

“Abbiamo fatto una grandissima gara sotto tutti gli aspetti. Abbiamo concesso veramente poco, forse solo da palla inattiva. Nel primo tempo poco concreti, nel secondo tempo abbiamo avuto fretta e non siamo stati bravi a concludere le azioni, ma una vittoria sarebbe stata qualcosa di giusto per noi, per premiare gli sforzi fatti. Sbagliato dire sottotono, perchè è stata una partita molto dispendiosa dal punto di vista fisico, quindi abbiamo semplicemente pagato i ritmi alti. Abbiamo avuto fretta nella gestione del pallone. Non posso dir nulla ai ragazzi, hanno fatto una gara bellissima. La personalità c’è stata, l’approccio è stato quello giusto, è mancato solo il risultato. Siamo la squadra che ha fatto più punti nel girone di ritorno. Domenica sarà un’altra finale. Non ci siamo mai abbassati ed abbiamo sempre avuto la fame di vincerla la partita. I big match si vincono con l’errore dell’avversario ed oggi non c’è stato.” 

Fonte:NotiziarioCalcio.com

PUTEOLANA – BITONTO ANTICIPATA A SABATO 18 FEBBRAIO – U.S. Bitonto Calcio

L’U.S. Bitonto Calcio S.S.D. comunica che, in accordo con la società ospitante, la partita Puteolana – Bitonto, inizialmente in programma domenica 19 febbraio 2023, alle ore 14,30, allo stadio “Domenico Conte” di Pozzuoli (NA), e valida per la 24^ giornata del girone H di Serie D, è stata anticipata a sabato 18 febbraio, sempre con fischio d’inizio alle ore 14,30.

La richiesta, giunta dalla società campana, è stata accolta e condivisa dal club neroverde.

Fonte: official page

Juve, Rabiot dai fischi a campione: resta da scrivere il finale sul futuro

Il gol con la Fiorentina è l’ultimo tassello della miglior stagione in carriera del francese con la Juventus. Che sul futuro dice di voler vedere prima “cosa succede”. Ma anche con le valigie in mano resta fondamentale per dare un senso a questa stagione

Nelle ore in cui i titoli se li prende l’arrabbiatura di Allegri contro i fischi dello Stadium per Kean, De Sciglio e Paredes, c’è la parabola di Adrien Rabiot a raccontare che le posizioni dei tifosi possono anche essere preconcette ma il rendimento in campo è il giudice sovrano che ribalta le valutazioni.

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