DESIGNAZIONI ARBITRALI SEMIFINALI COPPA ITALIA E GIRONE B 15 FEBBRAIO 23
SEMIFINALI COPPA ITALIA SERIE C
JUVENTUS NEXT GEN – FOGGIA
Marco Monaldi
Macerata
Andrea Cravotta
Citta’ di Castello
Lorenzo Giuggioli
Grosseto
Andrea Calzavara
Varese
L.R. VICENZA – VIRTUS ENTELLA
Gabriele Scatena
Avezzano
Luca Feraboli
Brescia
Federico Pragliola
Terni
Andrea Zanotti
Rimini
POSTICIPO GIRONE B
SIENA – TORRES
Enrico Gemelli
Messina
Ferdinando Pizzoni
Frattamaggiore
Carmine De Vito
Napoli
Marco Di Loreto
Terni
RECUPERO GIRONE B
VIS PESARO – PONTEDERA
Giuseppe Mucera
Palermo
Pierpaolo Carella
L’Aquila
Luca Capriuolo
Bari
Edoardo Gianquinto
Parma
Napoli, Spalletti e lo scudetto: “C’è ancora tanto da fare… Kvara? Mi ricorda Salah”
L’allenatore del Napoli a Roma per ritirare il Premio Fortunato: “Abbiamo l’obbligo di restituire l’amore che ci circonda, l’amore dei tifosi”
“Calma, serve molta calma”, dice Luciano Spalletti dall’alto della classifica al termine della sua mattinata trascorsa a Roma per ricevere il premio Andrea Fortunato organizzato dalla Fondazione Fioravante Polito. Spalletti ricorda il senso del riconoscimento dedicato al campione morto di leucemia: “Dobbiamo spiegare a tutte le generazioni l’importanza del passaporto ematico. Nessuno deve perdere la vita facendo sport a tutti i livelli”.
Kim
—Alla fine della cerimonia c’è il bagno di folla e Spalletti fatica a riemergere. “Abbiamo l’obbligo di restituire l’amore che ci circonda, l’amore dei tifosi. Ma c’è ancora tanto lavoro da fare, ci sono troppe partite. Quello che mi fa piacere è la disponibilità, la voglia della squadra”. Ma guai a sentirsi già arrivati: “Se non dessimo il massimo, se…
Potenza, Raffaele in bilico. Scontro diretto con la Turris decisivo?
Il pareggio in rimonta col Picerno fa scattare un nuovo campanello d’allarme in casa Potenza, lì dove il ritorno in panchina di Giuseppe Raffaele non sta portando la serenità sperata. Ecco perché il futuro del tecnico, stando a quanto riportato da Tuttopotenza.com, sarebbe in bilico. La società rossoblu sta facendo le proprie riflessioni e decisiva in tal senso potrebbe essere proprio lo scontro salvezza contro la Turris.
Fonte:TuttoC.comJuve, Allegri sempre nervoso: ecco perché
Da riferimento della proprietà, con meno sponde nel club, la rinnovata grinta esibita è il senso di protezione per un ambiente alla ricerca di concentrazione e compattezza
È una nuova versione di Max, quella che stiamo conoscendo da alcune settimane a questa parte. Per alcuni aspetti è il solito Allegri, che privilegia il risultato e mostra soddisfazione per un successo di corto muso, ma per altri è qualcosa di nuovo da scoprire, raccontare. Sulla gestione dei suoi giocatori con bastone e carota siamo lì, al limite dei picchi storici; sulla reazione contro i mugugni del pubblico è proprio qualcosa di inedito rispetto al passato. Ma non perché perde le staffe, sia chiaro: quello del tecnico è un senso di autodifesa, un forte senso di protezione nei confronti della sua squadra.
RIFERIMENTO
—Allegri sa bene che dall’uscita di scena di Andrea Agnelli e di tutto il vecchio Cda ha più responsabilità, sicuramente meno sponde su cui potersi aggrappare nella…
Città di Otranto, finisce in parità il big match contro l’Ugento
Finisce in parità il big match di giornata al termine di una partita di livello importante con le due formazioni che non si risparmiano e divertono sino al triplice fischio di chiusura.
Al cospetto della vicecapolista del girone B di Eccellenza allenata dall’idruntino doc Andrea Salvadore, l’undici biancazzurro disputa una gara che conferma quanto di buono fatto in questa stagione e la terza posizione in classifica.
Partono forte gli adriatici e già al 2’minuto Nicolazzo impegna in maniera severa il portiere avversario con un rasoterra dal limite. Sul fronte opposto è attento Caropponella respinta sulla conclusione dalla media distanza di Fernandes.
Gallo si accende al 9’, entra in area dalla sinistra e conclude a giro, Maggi allontana la minaccia.
La partita si gioca su ritmi altissimi, forza fisica abbinata a qualità tecniche nei 22 in campo.
L’Otranto spinge con veemenza e colleziona una serie di calci d’angolo che non producono, però, effetti pericolosi.
Al 37’, meritato, arriva il vantaggio del Città di Otranto.
Valentini sfonda sulla sinistra e serve in verticale Plevi. Il numero 11 entra in area, si sposta il pallone sul destro e scarica sotto l’incrocio.
Passano pochi minuti e i locali hanno l’occasione di raddoppiare. Lanciato in velocità, Gallo si presenta davanti al portiere ma spara la sfera tra le braccia dell’estremo difensore ugentino.
Gol sbagliato, gol subìto. Manovra giallorossa sul fronte sinistro d’attacco e palla per Espinar che non perdona dal centro dell’area di rigore.
La ripresa vede l’Ugento alzare il baricentro e conquistare campo anche se il fortino idruntino non corre veri pericoli. Gli ospiti collezionano calci d’angolo in serie, Caroppo svolge l’ordinaria amministrazione. Sul fronte opposto, il Città di Otranto cerca di pizzicare in avanti. Cisternino prima cerca fortuna con un calcio piazzato dal limite, poi alimenta e conclude una ripartenza con un tiro dalla media distanza che finisce alto.
A quattro minuti dallo scadere, l’occasione clamorosa dei secondi 45’di gioco sui piedi del solito Espinar che manda oltre la traversa un rigore in movimento su imbeccata dalla destra.
Con il pareggio odierno il Città di Otranto sale a quota 37 punti in classifica.
Domenica prossima, capitan Mariano e soci affrontano il trasferta la Toma Maglie.
Di seguito il tabellino completo del match
CAMPIONATO ECCELLENZA PUGLIESE 2022/2023
GIRONE B
QUINTA GIORNATA DI RITORNO
12 FEBBRAIO 2023 – ORE 15
STADIO COMUNALE “ANTONIO BIANCO” GALLIPOLI (LECCE)
ASD CITTÀ DI OTRANTO – ASD UGENTO 1-1
ASD CITTÀ DI OTRANTO: Caroppo, Solidoro (44’Piscopo), Valentini, Friaco (9’st Angelini), Signore, Marino, Cisternino, Mariano (K), Nicolazzo (33’st Assalve), Gallo (18’st Potenza – 44’ Pasca), Plevi. All. Tartaglia. A disposizione: Rizzo, Cariddi, Faggiano, Pasca, Assalve, Piscopo, Caragnulo, Angelini, Potenza.
ASD UGENTO: Maggi, Venegas, Cicerello (10’st Toro Jimenez), Veron, Fernandes, Serrano (48’st De Lorenzis), Perez, Maroto, Lollo, Cordary (47’Carrozz0), Espinar. All. Salvadore. A disposizione: Russo, De Lorenzis, Santantonio, Candido, Cazzato, Pierri, Illiano, Carrozzo, ToroJimenez.
ARBITRO: Ludovico Esposito di Pescara.
ASSISTENTI: Danilo Amatore di Taranto – Alex Capotorto di Taranto.
RETI: 40’pt Plevi, 42’Espinar.
AMMONITI: Solidoro (O), Perez (U).
CALCI D’ANGOLO: 7-7,
RECUPERO: 1’pt; 6’st
UFFICIO STAMPA
Il Brindisi torna a vincere: steso in rimonta il Lavello
Doveva essere la prima di dodici finali e senza dubbio, per importanza e per risultato, lo è stata. Il Brindisi espugna il Comunale di Venosa e vince per 1-2 contro un Lavello ostico e mai domo per tutto l’arco dei novantacinque minuti. È questo il risultato arrivato al termine della ventitreesima giornata del campionato di Serie D, girone H: succede tutto in un secondo tempo difficile e vietato ai deboli di cuore, con Felleca sugli scudi e vero protagonista della rimonta biancazzurra con una doppietta dopo lo svantaggio iniziale a opera di Maione. Sembrava dovesse essere il solito film già visto in tutta la stagione, con un Brindisi propositivo ma mai concreto in fase di realizzazione, ma dopo l’1-0 gli adriatici ci hanno messo il cuore reagendo fisicamente e psicologicamente a un momento veramente delicato. Il ritorno ai tre punti dopo due giornate deludenti ridà morale, speranze ed entusiasmo a tutto l’ambiente Brindisi.
Il Brindisi parte con il piede sull’acceleratore e prova a imporre il proprio gioco nonostante un terreno da gioco pesante e ai limiti della praticabilità nonostante il sintetico. Al quarto minuto Felleca impatta di testa su cross dalla destra di Malaccari ma il pallone si spegne a lato. Un minuto più tardi i padroni di casa rispondono con Maione che conclude al volo da posizione defilata senza però trovare lo specchio della porta. All’undicesimo grande chance per Santoro che riceve da Palumbo e colpisce di testa al centro dell’area sfiorando il palo. Al ventesimo il Brindisi sfiora ancora il vantaggio: bellissimo uno-due sull’asse Maltese-Santoro con il centrocampista che si presenta a tu per tu con Trapani costringendo l’estremo difensore ospite a una grande parata che tiene il risultato sullo 0-0. Al ventiseiesimo minuto il Lavello risponde con Puntoriere che prima effettua uno straordinario coast to coast e poi serve Maione al centro dell’area che, però, manda il pallone di poco a lato. Dopo un avvio molto intenso da entrambe le parti, i ritmi si abbassano e il cronometro scorre senza far registrare altre occasioni fino al duplice fischio del direttore di gara.
Al primo tentativo della ripresa, il Lavello passa in vantaggio al minuto sessanta: su un calcio d’angolo in favore del Brindisi, i padroni di casa riescono a uscire e a ripartire in contropiede con Maione che arriva di fronte a Di Fusco e calcia in porta trovando l’opposizione proprio del portiere biancazzurro, ma grazie a una fortunata carambola il pallone gli rimbalza addosso per il gol dell’1-0. Nel peggior momento della stagione, ci pensa Felleca a togliere le castagne dal fuoco al Brindisi: in circa cinque minuti, dal sessantanovesimo al settantaquattresimo, il nove brindisino trova prima l’1-1 direttamente da calcio punizione e poi si guadagna il rigore che trasforma spiazzando Trapani per il clamoroso (e a tratti insperato) sorpasso. Al minuto ottantatré gli ospiti sfiorano addirittura il terzo gol con Sirri che colpisce di testa a botta sicura impegnando Trapani in una bella respinta. Danucci serra le fila anche grazie ai cambi e, dopo cinque infiniti minuti di recupero, può festeggiare il ritorno alla vittoria che mette la parola fine a una settimana assolutamente delicata in un periodo generale ancor più complicato. Il Brindisi sarà chiamato ora a dare continuità passando da un doppio impegno casalingo prima contro la Nocerina e, poi, contro l’Altamura: nelle prossime due settimane, infatti, ci saranno altre due finali da disputare al Fanuzzi.
LAVELLO (3-4-3): Trapani, Bruno, Puntoriere (78’ Sessa), Maione, Bramati, Darini, Grande, Pipolo, Golia, Scalon, Romano (67’ Acampora). A disposizione: Cassano, Delgado, Di Stasio, Romano, Francia, Sessa, Acampora, Collura, Garcia. Allenatore: Karel Zeman
BRINDISI (4-3-3): Di Fusco; Valenti, Gorzelewski, Sirri, Esposito; Maltese (57’ Diouf), Cancelli, Malaccari (90’ Baldan); Palumbo (57’ Opoola), Felleca (88’ Triarico), Santoro (78’ Ceesay). A disposizione: Vismara, Triarico, Dammacco, De Rosa, Diouf, Ceesay, Opoola, Baldan, Stauciuc. Allenatore: Ciro Danucci
Fonte:NotiziarioCalcio.com
Il Grottaglie sbanca Noicattaro con grande prova di forza
L’ASD Grottaglie Calcio sbanca Noicattaro con il risultato di 2-0 grazie ad un gol per tempo siglato da Cellamare e Sowe
I biancoazzurri nonostante siano rimasti in 10 uomini per l’espulsione di Brice a partire dal 39′, hanno giocato un grande match senza praticamente mai soffrire. Tre punti pesanti per i biancoazzurri che restano sempre in vetta con 4 punti di vantaggio sul Santeramo.
La prima azione da annotare sul taccuino arriva al 3′ minuto e porta la firma di Kandji con un tiro dalla distanza che termina fuori. I biancoazzurri ci riprovano al 20′ con un’azione che parte dalla destra, pallone in mezzo per Kandji che spizzando di testa serve Sowe che supera Pipino ma l’arbitro ferma tutto per una sospetta posizione di fuorigioco. Al 33′ è il turno di Mignogna che dal limite dell’area lascia partire un sinistro che Pipino non ha problemi a bloccare. Sei minuti più tardi il Grottaglie resta in 10 per l’espulsione di Brice per aver reagito ad un mancato fischio dell’arbitro per un fallo subito ai propri danni. Nonostante l’inferiorità numerica è il Grottaglie a passare in vantaggio all’ultimo minuto disponibile della prima frazione. A tirare fuori il coniglio dal cilindro ci pensa Cellamare che recupera un pallone e lascia partire uno gran destro dalla distanza che supera Pipino e che fa esplodere il settore riservato ai numerosi supporters grottagliesi. È l’ultima occasione della prima frazione che termina così con i ragazzi di Carrozzo avanti di una rete sulla squadra barese.
Nella ripresa il canovaccio non cambia, con la squadra biancoazzurra che nonostante l’inferiorità numerica restano in perfetto controllo della partita. Grottaglie che sfiora la rete del raddoppio al 54′ con Mignogna che dalla destra supera in dribbling un avversario e mette la sfera al centro per il colpo di testa di Danese che lambisce il palo. La prima azione del Noicattaro da segnalare arriva al 66′ e porta la firma di Magistro con un tiro al volo dalla distanza che sfiora il palo alla sinistra di Monopoli. Il Grottaglie ipoteca la sfida del Rizzo al 70′ con la rete del raddoppio. Punizione battuta a metà campo da Danese per Sowe che con un pallonetto chirurgico scavalca Pipino e sigla così la 10ª rete in campionato. Al 93′ arriva anche la firma del numero 1 Monopoli su questa vittoria, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo è prodigioso a respingere il colpo di testa da posizione ravvicinata di Tersini. È anche l’ultima occasione del match che termina così con la vittoria a favore del Grottaglie per 2-0.
Arriva così il 15⁰ successo in 17 gare per la squadra della città delle ceramiche, con l’ennesimo clean sheet della stagione per i biancoazzurri. Il prossimo impegno per il Grottaglie è in programma domenica prossima allo Stadio D’Amuri contro i Ragazzi Sprint Crispiano, per disputare la 19ª giornata del campionato di Prima Categoria girone B.
TABELLINO DEL MATCH
NOICATTARO: Pipino, Mongelli, Tersini, Gilberti (46′ Bovino), Facchino, Bruno, Losacco (59′ Magistro), Ferro, Fraschini, Gadaleta (74′ Danso)(79′ Mariani), Dipinto (68′ Liturri). In panchina: Petronella, Partipilo, Giannuzzi, Sedicina. Allenatore: Colucci.
ASD GROTTAGLIE CALCIO: Monopoli, Montervino, D’Amicis (75′ Quaranta), Cellamare, Danese, Voges, Mignogna (75′ Pisano), Eleni, Sowe, Brice, Kandji (79′ Formuso). In panchina: Turco, Nicolì, Tie, Vitale, Pinto, Rossini. Allenatore: Carrozzo.
Marcatori: 48′ Cellamare, 70′ Sowe.
Ammoniti: 34′ Sowe, 44′ Montervino, 56′ Mignogna 63′ Bovino, 80′ Formuso, 86′ Mongelli, 90′ Voges.
(Addetto stampa ASD Grottaglie Calcio: Francesco Pio Magazzino)
Don Uva-Capurso: 2-1
Tra le mura amiche del ‘Di Liddo’ il Don Uva conquista tre punti importanti nel delicato scontro diretto contro il Football Capurso. La partita entra subito nel vivo al 4’: ospiti insidiosi con Toure ma Troilo sventa la minaccia.
Ci prova ancora il Capurso nei minuti successivi. Al 16’ Mattia Carella spizza di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo (palla di poco fuori); al 20’, invece, è De Florio a farsi pericoloso, ma il portiere biscegliese respinge in angolo. Al 28’ il Capurso sfiora il vantaggio con la conclusione di G. Armenise, fuori di un soffio. Nonostante le offensive dei granata, l’occasione migliore per far gol è dei biscegliesi: al 31’ bella iniziativa personale di Preziosa che si libera dell’avversario e serve Porcelli che colpisce la traversa.
Dopo 2’ cross del numero 10 biancogiallo per Ricatti che tenta la rovesciata, ma la palla termina alta. Proprio grazie ai due arriva la rete che al 39’ sblocca il match: punizione di Porcelli direttamente sui piedi di Ricatti, un cioccolatino da scartare per l’attaccante classe 2003 che firma l’1-0.
Lo stesso Porcelli, su assist di Conte, realizza il raddoppio al 46’ con un bel sinistro su cui nulla può Leuci. La prima frazione di gioco si chiude 2-0. Al 14’ della ripresa il Don Uva ha la possibilità di allungare il passo con Ricatti che, su assist di Preziosa, si fa murare dalla difesa avversaria. 2’ dopo cambio di fronte di Preziosa per Porcelli che di testa sfiora la doppietta.
I baresi accorciano le distanze al 38’ con M. Armenise, ma la partita si chiude 2-1 a favore della squadra di casa. Grande entusiasmo per i punti conquistanti e per la buona prestazione dei ragazzi di mister Gesuito. Tutto fieno in cascina in vista del difficile impegno di domenica prossima, quando il Don Uva sfiderà in trasferta la capolista Virtus Mola, reduce dall’inaspettato 0-0 in casa del Real San Giovanni.
Marcatori: Ricatti (DU) al 39’ pt; Porcelli (DU) al 46’ pt; M. Armenise (FC) al 38’ st.
ASD DON UVA CALCIO 1971 Troilo R., Modugno, Amoruso, Sallustio, Murolo, Troilo D. (D’Addato dal 17’ st), Conte (Campanale dal 24’ st), Di Leo, Ricatti (Vecchio dal 17’ st), Porcelli, Preziosa (Uva dal 33’st). A disposizione: Cassanelli, Garbetta, Favuzzi, De Sario, La Notte. All. Gesuito.
FOOTBALL CLUB CAPURSO Leuci, Casamassima, Ferro, De Florio, Carella Mattia, Faye (Lofano dal 32’ st), Armenise G., Carella Manolo (Cava dal 25’ st), Toure, Parise (Dicarlo dal 25’ st), Armenise M. A disposizione: Calabrese, Catalano, Pagliuca, Bellomo, Piarulli, Monacelli. All. Casamassima. Arbitro: Consales di Foggia. Assistenti: Nasca e Tullo di Bari.
Fonte: ASD Don Uva Calcio
È UN BITONTO BELLISSIMO. 6-3 AL FASANO – U.S. Bitonto Calcio
I neroverdi vanno oltre le assenze e sfoderano una prestazione superba per una vittoria che avvicina sempre più l’obiettivo stagionale
Straripante, strabordante, eccellente. Un Bitonto spettacolare, forse il più bello della stagione, batte con un roboante 6-3 il Fasano nella 23^ giornata del girone H di Serie D: al Polisportivo “Nicola Rossiello” vittoria senza appello dei neroverdi, col risultato che forse non descrive neanche appieno quanto visto sul terreno di gioco. Perché il Fasano viene letteralmente annichilito dal Bitonto, avanti già di tre reti a fine primo tempo e in grado di portarsi sul 6-0. Poi negli ultimissimi minuti di gara, a partita ormai chiusa, anche per via dei tanti under in campo, gli ospiti accorciano senza mai mettere per davvero il risultato in discussione. Insomma, reazione dopo la battaglia di Barletta doveva essere, e reazione è stata. Nonostante defezioni, assenze ed ingiustizie.
La cronaca del match. È emergenza totale, specie nel reparto offensivo, per Mister Valeriano Loseto, che deve rinunciare – oltre agli infortunati Carullo, Palazzo e Corado – anche allo squalificato Figliolia (fermato addirittura e in maniera sconsiderata per tre giornate dopo il pugno in pieno volto subito a Barletta) e agli infortunati Chiaradia, Rapio e Cassano. Scelte praticamente limitate per il tecnico barese, che conferma ad ogni modo il solito 3-5-2 di partenza: Petrarca tra i pali; linea di difesa over con Gomes – Silletti – Gianfreda; a centrocampo, nel mezzo torna titolare dal 1’ Lucchese nel ruolo di play, capitan Mariani e Cardore sono gli interni, sulle corsie Tangorre, che avanza dalla difesa, e Clemente, che si allarga dal suo ruolo più centrale. iefolo e Chiaradia; in avanti riecco titolare Moscelli, al suo fianco Maffei.
Panchina con Civita, Rotondo, Muscatiello, Cirrottola, Gagliardi, Spinelli, Grumo, Ungredda, Tassiello. Dunque, ben quattro i ragazzi della Juniores aggregati per l’occasione.
Il Fasano di Ivan Tisci arriva a Bitonto con ambizioni playoff e rafforzato dal mercato invernale, con gli innesti soprattutto di Vantaggiato e degli ex Falcone e Losavio. 4-3-3 per i biancazzurri con Ceka in porta; Manfredi – Lofoco – Aprile – Divittorio sulla linea difensiva; Bianchini – Lezzi – Gomes Forbes a centrocampo; in avanti Corvino e Battista a supporto della punta centrale Vantaggiato.
Prima del fischio d’inizio, osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime del terribile terremoto che ha colpito Turchia e Siria. Terna arbitrale quasi del tutto al femminile: dirige l’incontro la sig.ra Gasperotti di Rovereto; donna anche una dei due assistenti, la sig.ra Pasquesi di Rovigo.
Minuto 3, e veementi proteste bitontine: Clemente imbuca per l’inserimento con ottima tempistica di Cardore, strattonato platealmente da Manfredi in area di rigore. Sarebbe fallo ma non per il direttore di gara, che lascia continuare. Prosegue il momento no del Bitonto con le scelte arbitrali.
La partenza con coraggio del Bitonto viene premiata al 9’, col supergol di Maffei: grande imbucata di Lucchese, che si accentra da sinistra, sfera che arriva a Maffei poco dentro l’area di rigore, tiro a giro che si insacca nel sette, imparabile per Ceka. 1-0 Bitonto, rete numero nove in campionato per l’attaccante barese.
12’, risposta ospite: punizione di Bianchini dalla trequarti sinistra, colpo di testa di Gomes Forbes facile preda di Petrarca. Tre minuti dopo, ripartenza fasanese, con Corvino servito in profondità da Battista, conclusione stoppata da Silletti e bloccata dall’estremo difensore bitontino.
Il Bitonto è sornione, quadrato ed ordinato e al 28’ punge in maniera letale: Lucchese illumina aprendo sulla destra per Clemente, cross teso al centro dell’area, sbuca dal nulla Moscelli che anticipa Ceka e tocca verso la porta avversaria per il 2-0. Prima rete in Prima Squadra per l’attaccante classe 2004, figlio d’arte.
32’, schema da punizione del Bitonto, Lucchese dalla sinistra, centrale ed arretrato per Cardore, anticipato alla conclusione, la sfera arriva Mariani che conclude sul fondo da buona distanza.
Al 43’ il tris del Bitonto: angolo di Lucchese dalla sinistra, Gomes è bravo a sorprendere tutti sul primo palo e di testa a battere Ceka per il 3-0 neroverde! Primo gol in stagione per il difensore brasiliano, con dedica speciale per il pargolo in arrivo.
Bitonto in forcing continuo: Mariani lancia Clemente sulla destra, entra in area di rigore dal fondo, servizio arretrato e Moscelli prova la botta di prima intenzione, stoppata dalla difesa ospite.
Tre minuti di recupero: occasione Fasano nel primo giro di lancette, Corvino sfonda sulla sinistra, rasoterra al centro, salva la difesa bitontina, la sfera giunge a Lezzi poco fuori l’area di rigore, botta che non inquadra lo specchio. Ultimissima emozione di marca bitontina: Tangorre liberato sulla sinistra, cross dal fondo arretrato e sulla palla non ci arrivano né Maffei né Moscelli, a porta praticamente sguarnita.
Si conclude qui la prima frazione di gioco: Bitonto praticamente perfetto, al riposo avanti di tre reti.
La ripresa. Nessuna novità di formazione per il Bitonto, un cambio per il Fasano con Chironi al posto di Bianchini. Il Bitonto parte con identico piglio e al 48’ va ancora in gol: punizione di un ispiratissimo Lucchese dalla trequarti sinistra, svetta più in alto di tutti Gianfreda ed è 4-0 Bitonto! Seconda marcatura stagionale per il difensore di Minervino di Lecce, dopo il sigillo di Gravina.
54’, ci prova Corvino direttamente su calcio di punizione dalla lunghissima distanza, Petrarca respinge come può. Passano due minuti, il solito Corvino ci prova con un diagonale dalla destra, sfera sul fondo.
Dentro Muscatiello per Lucchese, forze fresche nel centrocampo di mister Loseto: applausi per Lucchese, autore di tre assist. E la mossa risulta subito azzeccata: ora di gioco, Maffei lavora di fisico, difende palla su rimessa laterale, serve di tacco proprio Muscatiello, inserimento coi tempi perfetti e conclusione angolata imparabile per Ceka. 5-0 e primo gol in stagione anche per il centrocampista classe 2001.
65’, ci prova Lezzi dalla distanza senza inquadrare la porta. Poco dopo, cambio Bitonto: dentro Spinelli per Clemente, Mariani scivola sulla corsia.
70’ e il Bitonto dilaga: altra giocata clamorosa, spaziale di Maffei che controlla palla spalle alla porta sulla pressione di Lofoco e fa partire, con una girata volante, un tracciante angolatissimo che si insacca imparabile per Ceka. Il risultato recita Bitonto 6 Fasano 0. Gol numero dieci per Maffei, il primo neroverde a giungere in doppia cifra.
Loseto cambia: dentro Ungredda per Mariani, esordio in neroverde per Cirrottola, al posto di Moscelli. 76’ e accorcia il Fasano su calci di rigore: fallo di Muscatiello su Corvino, sul dischetto si presenta proprio Corvino che spiazza Petrarca e sigla il 6-1.
Corvino è l’unico fasanese a non volere mollare e coglie il palo a tu per tu con Petrarca. Esordio in Prima Squadra anche per Grumo, prodotto della Juniores, lascia il campo Gomes. Annullato un gol a Cirrottola, pizzicato in fuorigioco su assist di Maffei, al termine di una splendida ripartenza condotta da Muscatiello.
Tre minuti di recupero. Il Fasano accorcia ulteriormente allo scoccar del 90’: angolo battuto da sinistra da Lezzi, di testa svetta sul primo palo Falcone che realizza il gol dell’ex che vale il 6-2.
Il Bitonto si rilassa troppo e al 92’ arriva il terzo gol ospite: Losavio conclude dalla lunga distanza, Petrarca intercetta ma non quanto basta per deviare. 6-3 e ancora un gol dell’ex.
Ma non c’è più tempo: il Bitonto – seppur rimaneggiato – si regala una domenica straordinaria ed un punteggio tennistico per battere il Fasano. Tre punti dal dolce sapore, che lo fa salire a quota 33 punti. Dieci i punti di vantaggio sulla zona playout, obiettivo salvezza un po’ più vicino.
Prossimo impegno per il Bitonto, in anticipo sabato in Campania, in quel di Pozzuoli contro la Puteolana ultima in classifica. Un’altra tappa nel percorso verso un traguardo non più così distante.
23^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H
BITONTO – CITTÀ DI FASANO 6 – 3
Reti: 9’ pt Maffei, 28’ pt Moscelli, 43’ pt Gomes, 3’ st Gianfreda, 15’ st Muscatiello, 25’ st Maffei, 31’ st Corvino (rig), 45’ st Falcone, 47’ st Losavio
BITONTO (3-5-2): Petrarca, Gomes (39’ st Grumo), Silletti, Gianfreda; Clemente (21’ st Spinelli), Mariani (27’ st Ungredda), Lucchese (13’ st Muscatiello), Cardore, Tangorre; Moscelli (28’ st Cirrottola), Maffei.
A disp.: Civita, Rotondo, Gagliardi, Tassiello.
All. Loseto
CITTÀ DI FASANO (4-3-3): Ceka, Manfredi, Divittorio, Lezzi, Lofoco, Aprile, Battista (10’ st Falcone), Bianchini (1’ st Chironi), Vantaggiato (41’ st Losavio), Corvino (c) (41’ st Dos Santos), Gomes Forbes (10’ st Di Federico).
A disp.: Menegatti, Savarese, Izco, Calabria.
All. Tisci
Arbitro: Gasperotti (Rovereto). Assistenti: Posteraro (Verona) e Pasquesi (Rovigo).
Ammoniti: Gomes, Petrarca, Tangorre (B), Gomes Forbes, Chironi (B)
Recupero: 3 pt – 3 st
Calci d’angolo: 4 – 5
Fonte: official page
