MONOPOLI FOGGIA: L’ANALISI DELL’AVVERSARIO – Calcio Foggia 1920

MONOPOLI FOGGIA: L’ANALISI DELL’AVVERSARIO

L’AVVERSARIO. Per la 13giornata di Serie C, il Foggia sfiderà il Monopoli in trasferta. La formazione biancoverde, quarta in classifica con 18 punti, è una delle squadre più solide del girone meridionale. Un mix di esperienza e gioventù per mister Giuseppe Pancaro, ex difensore di Milan e Fiorentina. Saranno due allenatori ex calciatori di Serie A a sfidarsi: da una parte Pancaro diventato grande con il Milan, dall’altra Gallo cresciuto nel cuore dei tifosi atalantini.

Per i gabbiani, i 18 punti conquistati sono frutto delle 5 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte. Lo Stadio Veneziani si conferma una vera fortezza (12 punti su 18 sono stati collezionati in casa).

GOL FATTI E GOL SUBITI. Il Monopoli ha segnato 15 gol in 12 partite, subendo 13 reti. È in trasferta che i gabbiani soffrono di più, infatti, lontano dalle proprie mura sono arrivati solo 6 punti e 5 gol fatti (su 15 realizzati). Per 8 volte su 13 hanno incassato marcature.

In cima alla classifica dei bomber di casa biancoverde ci sono Montini e Starita con 3 gol, seguono De Risio (2), Falbo (2), Piccinni (2), Fella (1), Fornasier (1), Simeri (1).

FISCHIETTO. A dirigere la gara del “Veneziani” in programma domenica alle 14:30 sarà il Sig. Luca Angelucci di Foligno, coadiuvato dagli assistenti Pietro Pascali di Bologna e Marco Croce di Nocera Inferiore. IV ufficiale: Fabio Rosario Luongo di Napoli.

Fonte: Foggia Calcio Official Site

Abraham, si è spenta la luce. Mondiale a rischio?

Smarrito il feeling con il gol, sempre più insofferente in campo, le domande di Mou e la convocazione in nazionale in dubbio: con Sassuolo e Torino le occasioni per riaccendersi

È un momento delicato per Tammy Abraham. Il centravanti giallorosso sembra essersi perso. Non tanto per i numeri fatti registrare in campo – più o meno simili a quelli di un anno fa – quanto per l’atteggiamento e i segnali di insofferenza lanciati dal bomber romanista. Pare aver perso quel sorriso diventato il suo tratto distintivo nella prima stagione nella Capitale. La prestazione della Roma nel derby ha messo in luce tutte le difficoltà con cui il ragazzone di Londra sta facendo i conti. Il problema non è soltanto il feeling (smarrito) con il gol: osservando espressioni facciali e segnali del corpo, Abraham non appare più lo stesso attaccante che soltanto pochi mesi fa aveva trascinato la squadra di Mourinho verso la finale di Conference League. Il numero 9 è consapevole che il suo rendimento non…

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GIUDICE SPORTIVO 7^ GIORNATA 5 NOVEMBRE 2022

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COMUNICATO UFFICIALE N. 21/PR4 del 9 Novembre 2022

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GIUDICE SPORTIVO 7^ GIORNATA 5 NOVEMBRE 2022

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COMUNICATO UFFICIALE N. 22/PR3 del 9 Novembre 2022

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Cori antisemiti, Di Segni: “Ogni volta è una pugnalata. Serve cultura”

La presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche: “Situazioni del genere non si verificano solo nella curva della Lazio. Serve l’intervento tempestivo di politica, magistratura e scuola”

Valerio Piccioni

Non è la prima volta che Noemi Di Segni, presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche, è costretta a intervenire su parole ascoltate negli stadi. “Ogni tipo di coro, antisemita, o che inneggia ad altre forme di razzismo, lo vivo come una pugnalata”.

C’è una frase del comunicato con cui la Lazio ha condannato con fermezza i cori di domenica sera all’Olimpico che impressiona. Si parla di “espressioni e antisemitismo che si manifestano ormai nella quasi totalità delle partite e degli stadi d’Italia”. Questa considerazione mette decisamente i brividi.

“Purtroppo è vero, situazioni del genere non si verificano solo nella curva della Lazio. Magari lì si ripetono più spesso, ma siamo stati costretti a intervenire e denunciare striscioni e cori anche…

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Virtus Francavilla, distorsione al ginocchio per Murilo: 40 giorni di stop


La Virtus Francavilla perde una pedina preziosa in attacco. Come riferisce TuttoCalcioPuglia.com, gli esami ai quali si è sottoposto nella giornata di ieri Murilo hanno evidenziato una distorsione al collaterale del ginocchio, in seguito allo scontro di domenica nel derby con il Cerignola. Per lui circa 40 giorni di stop.

Fonte:TuttoC.com

Etra Vancouver Barletta, Dagostino non ha dubbi: siamo una grande famiglia.

Un importante curriculum alle spalle nonostante l’ancora giovane età: questo è lo score di Giacomo Dagostino, portiere classe 1997 in forza all’Etra Vancouver Barletta. Esperienze tra Eccellenza e Promozione con le maglie della Vigor Trani, Unione Bisceglie e Ascoli Satriano, adesso estremo difensore e punto di riferimento dei giallo-neri barlettani.

  • COSA L’HA PORTATA AD ACCETTARE IL PROGETTO DELL’ETRA VANCOUVER BARLETTA?

Quando il DG Domenico Porcelluzzi mi ha esposto questo nuovo progetto, l’idea di farne parte mi ha intrigato molto. Sicuramente la motivazione della crescita sportiva e di unione sono state le basi che mi hanno fatto optare per la scelta che ho fatto e perchè no, anche il fare l’esperienza sin dalla nascita della squadra. Sono davvero grato a questa società che mi ha dato modo di ricredere in me stesso e allo stesso direttore Porcelluzzi, persona fantastica, che ha davvero messo tutto se stesso in questa nuova esperienza.
Siano diventati una vera e propria famiglia ed è questa la cosa bella del calcio.

  • QUALI SONO LE ESPERIENZE CHE LE SONO RIMASTE NEL CUORE?

Faccio una premessa: ogni squadra mi ha lasciato qualcosa sia come esperienza calcistica e si come esperienza umana. Tra queste sicuramente la più rilevante è quella dove centrammo la salvezza con l’Ascoli Satriano contro il Canosa ai play Out; fu una emozione unica vedere tanti tifosi gioire per la propria squadra…fu davvero una esperienza incredibile ed emozionante. In futuro, quanto più tardi possibile, spero di poter citare anche l’esperienza con l’Etra Vancouver.

  • UN INIZIO NIENTE MALE PER UNA NEO PROMOSSA: DOVE PUO’ ARRIVARE QUESTA SQUADRA?

Dove possiamo arrivare è ancora troppo presto per dirlo visto che abbiamo davanti un intero campionato da giocare. Fin ora abbiamo fatto bene e questo è dovuto dal fatto che siamo una squadra e un gruppo unito come una famiglia anche al di fuori dal campo, grazie ad un organizzazione anche da parte dello staff.

  • QUALI SONO LE SQUADRE CHE, SECONDO TE, POSSONO RECITARE UN RUOLO IMPORTANTE IN QUESTO GIRONE?

Essendo una neopromossa stiamo conoscendo le squadre domenica dopo domenica. Una delle favorite, a mio modesto parere, può essere l’Audace Barletta, squadra già conosciuta lo scorso anno. Non è da sottovalutare anche il Maracanà San Severo che mi sembra una squadra ben organizzata, le altre le conosceremo più avanti.

Lukaku, convocazione Mondiale: oggi gli esami poi la scelta di Martinez

All’ultimo Europeo il centrocampista del City fu convocato anche se reduce da un infortunio, per il c.t. decisivo il possibile recupero per la sfida con la Croazia

Sono ore decisive per la partecipazione di Romelu Lukaku ai prossimi Mondiali in Qatar. Oggi l’attaccante dell’Inter si sottoporrà a una visita che chiarirà, forse una volta per tutte, l’entità della ricaduta sulla cicatrice della coscia sinistra nel match contro la Sampdoria di fine ottobre. Considerato che domani alle 12 il c.t. Roberto Martinez annuncerà ufficialmente la lista di coloro che voleranno a Doha, è facile intuire quanto le risposte che arriveranno in queste ore saranno “pesanti” e determinanti per la partecipazione di Big Rom al Mondiale.

Fiducia

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In Belgio assicurano che Martinez stia cercando di prendere tempo, di decidere all’ultimo momento perché non ha un altro giocatore con le caratteristiche dell’ex United e perché in attacco anche Hazard non è al 100%. Il c.t. di…

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Hamsik, l’agente: “Possibile futuro a Napoli come dirigente. Lo ha contattato…”

GENOA, ITALY – JANUARY 24: Marek Hamsik of Napoli celebrates after scoring his team third goal during the Serie A match between UC Sampdoria and SSC Napoli at Stadio Luigi Ferraris on January 24, 2016 in Genoa, Italy. (Photo by Getty Images/Getty Images)

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Profezia Kakà: "Ora un'Italia giovane modello Milan. Mondiale al Brasile, Neymar la stella"

Profezia Kakà: “Ora un’Italia giovane modello Milan. Mondiale al Brasile, Neymar la stella”
Il brasiliano: “Avete sottovalutato l’eliminazione del 2018. Ney può essere l’erede di Messi e Cristiano”
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