Quando la Juve resta a secco: tutte le stagioni da zeru tituli

Dopo 10 anni i bianconeri hanno chiuso la stagione senza vincere, ecco quando è successo nel passato e che cosa è capitato dopo

Quando la Juve chiude la stagione senza vincere nulla è sempre una notizia. Gli “Zero Tituli” fanno da punteggiatura ad una lunga storia di successi, per cui – nel loro essere eccezione – assumono ogni volta la valenza di un punto e a capo. Ripercorrere il romanzo bianconero significa scoprire come la Juve ha reagito di fronte al fallimento, per provare a trarne una lezione e per vedere quale direzione venne presa. Quest’anno la bacheca è rimasta vuota. L’ultima volta accadde undici anni fa.

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Bologna-Sassuolo 1-3: doppietta di Scamacca, gol di Berardi, rigore di Orsolini

La squadra di Dionisi passa in vantaggio al 35′, poi il capolavoro in rovesciata dell’attaccante al 75′. Poco dopo ancora Scamacca la chiude in contropiede. Nel recupero il rigore di Orsolini

All’andata il Bologna vinse tre a zero a Reggio Emilia. Oggi la “grigliata” di gol è stata restituita quasi del tutto da un Sassuolo che, evidentemente desideroso di vendetta, ha apparecchiato una gara attenta e completa davanti a un Bologna svagato, molle, impreciso e con la Curva che ha votato per Sinisa (“Sinisa e basta”) ma non per l’Area tecnica (“Game Over”). In tutto questo 1-3 finale, Scamacca ha realizzato i suoi gol numero 15 e 16 mentre Arnautovic e compagni hanno assistito tirando una sola volta su azione in porta (Barrow), venendo graziati dall’ipotetico 0-2 annullato a Chriches e riducendo lo scarto con rigore di Orsolini per fallo di mano di Tressoldi su cross di Dijks. Troppo poco per il Bologna, mentre i gol del centravanti neroverde si aggiungono a quello di Berardi (in…

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Juve-Lazio, Allegri: “È l’ultima di Chiellini e Dybala, Bonucci sarà capitano. E su Pogba…”

Il tecnico bianconero alla vigilia della Lazio: “Sarà l’ultima partita in casa, chiudiamo bene. Per la fascia decidono le gerarchie”

“Il nuovo capitano della Juve per gerarchie sarà Bonucci”. Lo ha detto l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri nella conferenza stampa della vigilia in presentazione della partita di domani sera con la Lazio: “È l’ultima partita in casa, bisogna onorarla al meglio.

E poi è la festa di Chiellini e l’ultima di Dybala: dobbiamo unire tutte e tre le cose. Sono due cose diverse: Giorgio smette, o fa un’esperienza in America, non lo so. Paulo cambia squadra. Entrambi avranno il tributo dei tifosi, come credo Sarri, che ritorna, ed è stato l’ultimo a vincere lo scudetto con la Juve”.

Sul tema del giorno, l’incontro delle prossime ore con Paulo Dybala, Allegri ha glissato: “Pogba è un giocatore dello United. Prima di parlare di mercato facciamo finire la stagione e poi faremo il punto con la società. Non dobbiamo valutare non solo…

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Milan campione già oggi se… Ecco che cosa deve succedere

A 180 minuti dalla fine del campionato i rossoneri hanno due punti di vantaggio sull’Inter, le combinazioni per festeggiare stasera

Tutto pronto per Milan-Atalanta delle 18, i tifosi rossoneri sognano di anticipare già a stasera la festa scudetto. Ecco che cosa dovrebbe accadere per vedere i rossoneri campioni già oggi.

1. In caso di successo sull’Atalanta e se l’Inter non riuscisse a battere il Cagliari nella partita delle 20.45.

2. In caso di pareggio con l’Atalanta, se l’Inter perdesse con il Cagliari.

3. Se invece il vantaggio sull’Inter rimanesse a +2, per i rossoneri basterebbe un pareggio domenica prossima contro il Sassuolo a Reggio Emilia.

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Milan, cosa fanno i giocatori prima della sfida scudetto con l’Atalanta

La giornata dei rossoneri verso il match delle 18 che potrebbe regalargli il 19° scudetto, Atalanta e Inter permettendo. La notte, forse per molti insonne, passata in un hotel a 15′ dallo stadio

Una delle giornate più importanti della storia recente rossonera inizia con un po’ di frutta a colazione, seguita da pasta al pomodoro e branzino per pranzo. Alle 18 c’è Milan-Atalanta, Pioli si gioca un pezzo di scudetto bello grande. Una vittoria – unita a una sconfitta o a un pareggio dei nerazzurri contro il Cagliari in serata – significherebbe una sola cosa: Milan Campione d’Italia. Il diciannovesimo titolo della storia rossonera, il primo dopo undici anni di astinenza. Tensione alta, adrenalina a mille, com’è giusto che sia, da Ibra che ha vinto tutto, a Calabria e Kessie, fino a Stefano Pioli. Per lui sarebbe il primo titolo.

ritiro

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Il programma della giornata è il seguente: la sveglia è suonata presto, la colazione obbligatoria è stata fatta entro le 9.30…

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Inter, Lautaro: i gol per entrare nella storia del club

Solo cinque attaccanti dell’Inter sono riusciti a segnare tante reti in una stagione di Serie A prima dei 25 anni: il Toro quest’anno è già arrivato a 19

Giuseppe Meazza, Istvan (Stefano) Nyers, Antonio Angelillo, Ronaldo e Mauro Icardi. Cinque nomi di strepitosi attaccanti dell’Inter del passato a cui presto potrebbe affiancarsi anche Lautaro Martinez. Che punta ad aggiungersi al ristretto club di bomber accomunati da un traguardo non indifferente: sono riusciti a toccare quota 20 gol in una stagione di Serie A prima di compiere 25 anni.

A raffica

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L’argentino ha ancora 180 minuti per dare sfogo al suo piede, caldissimo nell’ultimo mese esatto. Lo score nel periodo è di 7 reti in altrettante partite, per un filotto cominciato esattamente il 15 del mese precedente: era aprile, con la trasferta in casa dello Spezia battezzata dal gol del momentaneo 0-2 e dall’assist dell’1-3. Poi gli squilli contro Milan (doppietta), Roma, Udinese ed Empoli (altri due). Soltanto due i…

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FRANCAVILLA – BITONTO, I CONVOCATI NEROVERDI – U.S. Bitonto Calcio

I convocati di mister Alessandro Potenza per Francavilla – Bitonto, gara valevole per la 37^ giornata del Campionato di Serie D – girone H, in programma questo pomeriggio, domenica 15 maggio, alle ore 16, allo stadio “Nunzio Fittipaldi” di Francavilla in Sinni (PZ):

PORTIERI
12 FIGLIOLA – 22 MARTELLONE (01) – 99 CANNIZZARO (03)

DIFENSORI
5 PETTA – 6 LANZOLLA – 18 RADICCHIO (02) – 24 STASI (02) – 33 GUARNACCIA (03) – 74 LACASSIA (02)

CENTROCAMPISTI
8 BIASON – 14 MARIANI (02) – 17 RICCARDI (03) – 21 PIARULLI (01) – 36 PALUMBO (01) – 45 MANZO – 52 FERRANTE – 90 ADDAE

ATTACCANTI
9 IADARESTA – 10 TAURINO – 11 D’ANNA – 19 LATTANZIO – 32 SANTORO

Fonte: Bitonto Official Site

Cagliari-Inter: Sky o Dazn? Dove vederla in tv e in streaming

Fischio d’inizio alle 20.45 all’Unipol Domus per l’ultima partita della domenica di Serie A

La 37esima giornata di Serie A prevede quattro partite per la domenica di campionato: l’ultima è Cagliari-Inter con fischio d’inizio alle ore 20.45. Dirige l’incontro Daniele Doveri della sezione di Roma 1, assistenti Ranghetti e Vivenzi con Massimi come quarto uomo. Al Var Di Bello, assistito da Zufferli.

Come ci arriva il Cagliari

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Semplice, con il fiato sul collo. Il pareggio in extremis in casa della Salernitana ha dato senza dubbio un boost notevole al morale di una squadra che fino al 99′ era di fatto retrocessa, ma il gol di Giorgio Altare deve essere usato dai sardi come trampolino per una gara complicatissima. La squadra di Alessandro Agostini è infatti comunque in ritardo di un punto proprio sui campani e il Cagliari deve cercare di sfruttare un’Unipol Domus infuocata per mettere in difficoltà i campioni d’Italia in carica.

Come ci arriva l’Inter

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La squadra…

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Potenza, futuro in bilico: “Ad oggi nessuna manifestazione di interesse”


Quale futuro per il Potenza? La domanda è ancora senza risposta e all’orizzonte non sembra esserci la possibilità che a breve ne arrivi una positiva visto il comunicato odierno del club lucano: “Con grande preoccupazione si comunica che successivamente alle dichiarazioni espresse già dal mese di gennaio di quest’anno dal presidente del Potenza Calcio, Salvatore Caiata, e rimarcate durante la conferenza stampa del 26 aprile scorso; successivamente alla formalizzazione del disimpiego dell’attuale Società nel proseguimento della sua gestione comunicata in data 6 maggio 2022 al sindaco di Potenza e all’assessore allo Sport (con consequenziale consegna delle chiavi dello stadio “A. Viviani); ad oggi non è pervenuta nessuna manifestazione di interesse da parte di terzi per l’acquisizione del Club né comunicazioni su possibili “interventi” atti a garantire la continuità sportiva e societaria considerando che manca poco più di un mese alla scadenza per l’iscrizione del Potenza Calcio alla Stagione 2022/2023 del Campionato di Serie C“.

Fonte:TuttoC.com

Top & Flop di Fidelis Andria-Paganese


Un guizzo di Lorenzo Sorrentino permette alla Fidelis Andria di salvare la categoria, condannando al baratro della Serie D la Paganese: al Degli Ulivi termina con un successo di misura in favore della formazione di Di Leo la finale di ritorno dei play-out.

Ritmi altissimi e tanto nervosismo sin dai primissimi minuti: al termine della prima frazione di gioco si contano ben otto ammonizioni e due espulsioni, rispettivamente comminate al tecnico della Paganese Di Napoli e al collaboratore della Fidelis Di Bari. Casoli, il migliore tra le fila dei biancazzurri, dopo appena 10″ sibila la traversa. Al 4′ rete annullata ai padroni di casa per una posizione di offside di Sorrentio. Al 18′ Tulli mette Baiocco in difficoltà, mentre tre minuti dopo è Risolo a provarci senza successo. L’estremo difensore azzurrostellato poi è costretto a smanacciare sul mancino di Casoli al 23′, poi è Urso al 26′ con il destro ad incrociare, trovando solo il corner. Al 37′ la Fidelis passa in vantaggio: destro al limite di Urso, respinta di Baiocco non proprio impeccabile; si avventa sulla sfera Sorrentino che non può sbagliare il tap-in. Urso in pieno recupero, sono addirittura cinque più uno addizionale quelli concessi dal direttore di gara, su punizione sfiora la traversa; più tardi Di Napoli e Di Bari non se le mandano a dire e vengono espulsi dall’arbitro Gualtieri.

Nella ripresa il vice di Di Napoli Tatomir si gioca la carta Diop per Cretella; il senegalese sfiora subito la rete su traversone di Zanini. I minuti scorrono tra interruzioni di gioco e tanto nervosismo; i padroni di casa si fanno vedere solo al 69′ con Bubas che spreca una ghiotta occasione a tu per tu con Baiocco. Gli ingressi di Martorelli, Celesia, Iannone e Volpicelli non sortiscono gli effetti sperati per la Paganese, che dopo ogni minuto che passa prende consapevolezza dell’impossibilità di sovvertire un risultato che li condanna alla Serie D. Finale al cardiopalma al Degli Ulivi: il neo entrato Di Piazza ha la palla del 2-0 ma si fa ipnotizzare dal portiere campano. Dopo sei minuti di recupero a festeggiare è la Fidelis Andria, che salva la prima stagione in Serie C dopo la riammissione della scorsa estate. Per gli azzurrostellati arriva la seconda retrocessione in Serie D negli ultimi quattro anni: nella stagione 2018-19 fu un’altra pugliese, il Bisceglie, a condannare la formazione dell’allora tecnico Erra alla discesa tra i Dilettanti. 

Ecco i Top & Flop del match:

TOP

Giacomo Casoli (Fidelis Andria): è una goduria vederlo giocare, semina il panico nella difesa avversaria arrivando dove altri non arrivano o apparecchiando per i compagni come in pochi sanno davvero fare. Inventa il gioco dei biancazzurri, imprendibile nelle fiammate, imprevedibile nelle giocate. L’arma in più a disposizione della formazione federiciana: l’ex Catanzaro ha davvero incantato quest’oggi. INESAURIBILE

Fernando Tissone e Matteo Zanini (Paganese): l’unico spiraglio di luce in un pomeriggio davvero buio per gli azzurrostellati. L’argentino, tra andata e ritorno, si è largamente riscattato dopo un campionato un po’ in sordina; anche oggi il centrocampista classe ’86 ha provato a dare ordine sulla mediana, inventando qualche soluzione che non è stata sfruttata a dovere. L’ex Reggiana invece ci ha messo cuore e anima fino all’ultimo minuti, anche quando Tatomir lo inventa trequartista negli ultimissimi minuti di gioco alla ricerca del tanto atteso gol del pareggio. GENEROSI

FLOP

Nessuno per la Fidelis Andria: la formazione pugliese ha preparato la gara nel miglior modo possibile, costruendo un’elevata mole di gioco e sbaragliando l’ordine in fase difensiva dei campani sin dalle primissime battute. Mister Di Leo sarà sicuramente soddisfatto per il risultato raggiunto ma anche per aver sovvertito il bilancio del doppio risultato a favore della Paganese dopo la sconfitta rimediata al Torre sabato scorso. ECCEZIONALI

Raffaele Di Napoli e l’intero campionato della Paganese: serviva calma, tanta calma, anche quando la partita ormai era indirizzata sui binari del nervosismo. Il tecnico partenopeo si è lasciato prendere dalla situazione, lasciando la sua formazione orfana di una figura di riferimento per l’intero secondo tempo. Davvero ingenua la decisione di battagliare con Tulli per una rimessa laterale sulla quale De Santis cercava di far sua. Il prosieguo poi ha danneggiato lo stesso Di Napoli che si è visto sventolare il rosso da Gualtieri per la scaramuccia successiva. Una piccola nota sullo strano campionato della Paganese: passare dai nomi altisonanti di inizio stagione, che avevano convinto persino i più scettici, all’onore di giocarsi un posto nelle zone nobili della classifica nella prima parte del girone di andata, salvo poi passare ad un’inevitabile retrocessione in un campionato in cui, in 36 gare, non è arrivata nemmeno una vittoria lontano dal Torre, è stato un attimo. E ora i campani si leccano le ferite dopo la seconda retrocessione in appena quattro stagioni; la prima è stata mitigata dalla riammissione in Serie C, stavolta? INGENUI

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Fonte:TuttoC.com