Che rimonta del Casarano: da 0-2 a 3-2, Casertana al tappeto

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Straordinaria rimonta per il Casarano che, sotto di due gol, riesce a riacciuffare il pareggio con due rigori e a siglare il gol del definitivo vantaggio, tutto nel primo tempo.

Giornata grigia, con un terreno di gioco allentato a causa copiosa pioggia caduta per l’intera mattinata. La Casertana guidata in panchina dall’ex Vincenzo Feola parte subito forte e mette a segno un uno-due che avrebbe steso chiunque. Le avvisaglie del gol arrivano al 4’, con un tiro a girare di Mansour che Iannì neutralizza con un grande intervento. Sul calcio d’angolo a seguire, Vicente dal limite lascia partire un tiro che si insacca nell’angolino alla destra dell’estremo difensore rossoazzurro. Gli ospiti ci credono e il raddoppio arriva già al 12’ con Diaz che finalizza di testa l’ottimo assist di Kosovan. Dopo due minuti è Iannì a sventare il terzo gol in uscita su Mansour. Il Casarano accusa il colpo, ma non demorde. Al 20’ Prinari si guadagna un calcio di rigore per atterramento in area. L’attaccante casaranese non ha difficoltà a trasformare. Dopo 7’ l’arbitro concede un secondo penalty, questa volta per fallo di mano di Vicente. Dambros non sbaglia e porta il risultato sul momentaneo pareggio. La reazione, sul versante campano, passa per i piedi di Mansour che al 34’ chiama Iannì al miracolo. È il Casarano, però, ad andare di nuovo a rete: Prinari serve Dambros che sigla la doppietta personale con un diagonale imprendibile per Carotenuto. Si va negli spogliatoi sul risultato di 3-2.

In apertura di secondo tempo, Montinaro ci prova dalla distanza, ma il numero uno ospite non si fa sorprendere. Al 73’ Vicente lascia partire una conclusione insidiosa che Iannì riesce ad addomesticare. Il Casarano amministra e si concede qualche incursione in area avversaria con i neo entrati Dellino e Ribeiro. L’ultima emozione della gara arriva a ridosso del fischio finale. Cusumano ha la possibilità di ristabilire la parità, ma manda alto di testa da distanza ravvicinata.

La Casertana vanifica il doppio vantaggio iniziale, mentre il Casarano guadagna tre punti pesantissimi in chiave classifica e che fanno morale in vista del derby con il Matino, in programma per domenica prossima al comunale di Ugento.

IL TABELLINO

Casarano, stadio “G. Capozza”
mercoledì 16 febbraio 2022, ore 15
Serie D girone H 2021/22 – giornata n. 24

CASARANO-CASERTANA 3-2
RETI: 5’ Vicente (CE), 12’ Diaz (CE), 20’ Prinari rig. (CA), 28’ rig. e 36′ Dambros rig. (CA)

CASARANO: Iannì, Vitofrancesco, Coronese, Logoluso (75’ Ribeiro), Rizzo, Sanchez, Freddo (46’ st Signorelli), Atteo, Dambros 7,5 (60’ Tedesco), Montinaro (65’ Dellino), Prinari (60’ Fontana). A disp. Montoya, Greco, Raimo, Santarcangelo. All. Monticciolo

CASERTANA: Carotenuto, Salto, Vicente, Mansuor (58’ Felleca, 83’ Cusumano), Kosovan (74’ Nicolau), Monti, Feola (54’ Addessi), Munoz, Maresca, Diaz, Colacicchi. A disp.Trapani, Rossi, Cusumano, D’Ottavi, Capitano. All. Feola V.

ARBITRO: Vailati di Crema.

NOTE: terreno allentato e scivoloso, giornata grigia; ammonizioni: Rizzo, Salto, Atteo, Tedesco, Signorelli, Maresca; angoli: 5-2; recuperi: pt. 2’; st. 5’.

Fonte:NotiziarioCalcio.com

Il Brescia passa allo Scida

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Alessandria-Lecce 1-1

Dopo Pisa e Brescia, l’Alessandria di Moreno Longo ferma anche il Lecce. Terzo pareggio consecutivo contro una grande per i grigi in vantaggio sino al 38′ del secondo tempo ma soprattutto capaci di imbrigliare la manovra dei salentini (al secondo pari consecutivo) che hanno faticato non poco per strappare un punto dal Moccagatta. Chiave del match la fisicità e l’aggressività con cui l’Alessandria ha affrontato la partita. Una tattica che a più riprese ha mandato in difficoltà il Lecce. Poi il vantaggio in apertura di ripresa con la rete di Di Gennaro, bravo a sfruttare un errore di Calabresi e trafiggere Gabriel. Baroni corre così ai ripari stravolgendo l’attacco inserendo Rodriguez e Ragusa, ma i cambi del tecnico del Lecce non sortiscono l’effetto sperato. Il cambio di passo arriva così solo al 38′ st quando Coda trova la traiettoria giusta per superare un incolpevole Pisseri. Nel finale i giallorossi si riversano nella metà campo dell’Alessandria alla ricerca dei tre punti. In pieno recupero è ancora Coda a provare a regalare la vittoria agli ospiti ma Pisseri salva il pari.

 

Benevento-Ascoli 0-2

Il Benevento cade in casa a opera dell’Ascoli per 2-0, allontanandosi così dalla zona promozione diretta. La squadra campana ha dimostrato di non essere in serata, merito anche della formazione bianconera che specialmente nella ripresa ha dimostrato qualcosa in più. La prima e unica occasione degna di nota del primo tempo è del Benevento. Al 10′ Farias dal limite fa partire un diagonale che si spegne di poco sul fondo. Nella ripresa la gara si fa più vivace. È merito dell’Ascoli che velocizza la manovra e sfiora più volta la rete. Il vantaggio è nell’aria e arriva al minuto 24′. Traversone di Tsadjout smanacciato da Paleari, sulla ribattuta Collocolo serve Bidaoui che insacca da pochi passi. Il definitivo raddoppio giunge al 44′ grazie al neo entrato Baschirotto che da due passi infila la sfera sotto la traversa.

 

Crotone-Brescia 0-1

Il Brescia espugna l’Ezio Scida aggiudicandosi un match avaro di occasioni, da una parte e dall’altra. A regalare tre punti e secondo posto in classifica alla squadra di Inzaghi è un calcio di rigore messo a segno da Tramoni nel primo tempo. Gli ospiti, infatti, la sbloccano al 35′ su penalty concesso per un tocco col braccio di Cuomo in area: dal dischetto il centrocampista francese spiazza Saro. Il Crotone non riesce a reagire con la giusta lucidità, e per la squadra di Modesto (nel giorno del suo quarantesimo compleanno) arriva la seconda sconfitta consecutiva, che complica ulteriormente il cammino dei rossoblù verso la zona salvezza.

 

Frosinone-Como 1-2

Grazie a una prestazione attenta e ordinata, il Como espugna lo Stirpe e conquista tre punti preziosi. Prima parte di gara dominata dai padroni di casa, che impongono un ritmo elevato e mettono spesso sotto pressione la retroguardia lombarda. Al 14′ è Rohden a sfiorare il vantaggio con una potente battuta dal limite sulla quale è bravo Facchin. Il Como regge l’urto e al 27′ con una rapida azione di ripartenza condotta da Parigini e finalizzata da Cerri impegna non poco Ravaglia. Sugli sviluppi del corner seguente, Gliozzi servito di testa da Cerri, arpiona la sfera con il tacco realizzando un grandissimo gol. Sotto nel punteggio il Frosinone si riversa nella metà campo avversaria, ed al 37′ Ricci scivolando serve Zampano alle spalle della difesa ospite: il laterale tenuto in gioco da Ioannou realizza il pari con un preciso tocco. Sul finale di primo tempo, è lo stesso esterno cipriota servito ottimamente da Parigini a riportare avanti i lariani con un sinistro sul quale Ravaglia non riesce ad opporsi. Nel corso della ripresa, Grosso prova attraverso i cambi a riprendere in mano l’inerzia del match. I giallazzurri attaccano a testa bassa ed al 31’Facchin compie un grande intervento su una conclusione dal limite di Zerbin. Nel finale Novakovich si divora clamorosamente il pari.

 

Nella foto La Presse il grande gol di Gliozzi per l’1 a 0 del Como


Fonte: LEGA BTK – legab.it

Il Bitonto espugna San Giorgio ed agguanta in vetta il Cerignola


La città di Massimo Troisi sorride al Bitonto: un lampo di D’Anna, poco dopo la metà della ripresa, vale tre punti ed il blitz dei neroverdi a San Giorgio a Cremano. La formazione di mister Claudio De Luca domina il primo tempo, senza trovare la via del gol, poi soffre la veemenza dei campani in avvio di ripresa, ma da squadra cinica e sornione trova il colpo della vittoria poco dopo la metà del secondo tempo. Un Bitonto di “corto muso”, come direbbero ai massimi livelli calcistici italiani, sicuramente però un successo di importanza capitale contro un avversario in palla e temibile, che vale l’aggancio alla vetta a quota 52 punti, a pari punti col Cerignola, bloccato sul pari ad Altamura.

La cronaca del match.

Rotazioni limitatissime per mister Claudio De Luca, che cambia un solo elemento rispetto alla gara di tre giorni fa contro il Molfetta, col match winner Turitto al posto di Santoro. Dunque nel 4-2-3-1 Lonoce tra i pali, la linea di difesa a quattro composta da Lacassia a destra, Petta e Lanzolla centrali, Guarnaccia a sinistra. Addae e Piarulli nel cuore del centrocampo a fare da raccordo con il terzetto di trequarti rappresentato da D’Anna-Taurino-Turitto; capitan Lattanzio unica punta centrale.

Panchina con Cannizzaro, Biason, Iadaresta, Riccardi, Radicchio, Stasi, Palumbo, Santoro e Manzo. Ancora indisponibili Danilo Colella e Mariani.

Il rilanciato San Giorgio di mister Ambrosino, reduce da quattro vittorie consecutive e tiratosi momentaneamente fuori dalle sabbie mobili della zona playout, si schiera con un 3-5-2 con Bellarosa in porta; i tre di difesa sono Guarino, Cassese e Sepe; a centrocampo, De Siena e Bozzaotre sugli esterni, nel mezzo Di Pietro, Navas e Argento; in avanti il duo Varela – Mancini. Panchina per l’ex Caprioli.

La prima nota sul taccuino è di marca neroverde: minuto 4, azione di ripartenza del Bitonto condotta da Petta, che lancia nello spazio D’Anna, filtrante profondo a liberare Lattanzio solo davanti a Bellarosa, che lo mura in uscita bassa, rifugiandosi in angolo. Un minuto dopo ci prova D’Anna direttamente da corner, il portiere di casa alza in angolo la parabola velenosa. Pochi secondi e azione di rimessa granata, con Argento che conclude dalla distanza, palla sul fondo.

13’: ancora Bitonto pericoloso. D’Anna direttamente da rimessa laterale, pesca in area di rigore Lattanzio, colpo di testa di poco oltre la traversa.

21’: nuova azione di ripartenza neroverde. Turitto se ne va sulla sinistra, traversone che trova il tentativo di prima di Lattanzio, mura la difesa, poi la rovesciata di D’Anna è telefonata e bloccata dall’estremo difensore di casa. Pochi istanti dopo, si libera al tiro Lattanzio dai venti metri, conclusione deviata, intercetta in presa Bellarosa.

34’: tiro cross velenoso di Taurino, non ci arriva Turitto e palla non di molto lontana dallo specchio.

40’: D’Anna intercetta una palla in uscita della difesa campana all’altezza del centrocampo, si invola verso la porta avversaria ma conclude lontano dallo specchio.

È l’ultima emozione della prima frazione di gioco, che termina dopo un minuto di recupero. Supremazia territoriale e nel gioco del Bitonto, che però non trova la via del gol.

La ripresa. Si parte con una novità nel San Giorgio: dentro Imputato per Sepe e cambio modulo al 4-4-2. Pronti via e brivido in area neroverde: traversone di De Siena dal fondo, versante di sinistra, la palla sfila per tutta l’area di rigore, senza che nessun granata tocchi la palla in maniera incisiva.

La partenza del San Giorgio è veemente e il Bitonto fatica a costruire. Mister De Luca cambia e mette dentro Santoro al posto di Taurino.

I neroverdi subiscono l’aggressività campana ma pian piano si assestano in mezzo al campo. E una volta attenuatasi la sfuriata dei padroni di casa, il Bitonto inizia a macinare nuovamente gioco, a prendere le distanze giuste, e al 69’ passa: azione di Santoro sulla destra, cross dal fondo, la sfera arriva a D’Anna, che controlla e fa partire un sinistro sotto la traversa imparabile per Bellarosa. Rete numero cinque in campionato per l’esterno numero 11 e Bitonto avanti 1-0.

Mister De Luca inserisce Manzo e Iadaresta per Turitto e Lattanzio, Bitonto che passa al 4-3-3.

Al 77’ neroverdi nuovamente in proiezione offensiva: piazzato di Manzo dal versante destro, colpo di testa di Petta alto sopra la traversa.

All’85’ ci prova il San Giorgio, col neo entrato Onesto, colpo di testa su servizio da sinistro del solito De Siena, nessun problema per Lonoce, che para comodo.

Un minuto dopo Bitonto in dieci: fallo tattico in zona offensiva per Piarulli, già ammonito. Doppio giallo per lui e ultimi minuti in inferiorità numerica per i leoncelli. Mister De Luca corre ai ripari, inserendo Biason per D’Anna e rinforzando così il centrocampo.

Nei quattro minuti di recupero però il Bitonto da squadra esperta, con esperienza e concretezza, tiene lontani i pericoli e fa saltare i nervi a Mancini, espulso per proteste. I neroverdi portano così a casa una vittoria pesantissima, che vale l’aggancio alla vetta della classifica, a quota 52, in coabitazione col Cerignola, fermato sul pari sulla Murgia ad Altamura. E domenica i leoncelli tornano tra le mura amiche del “Città degli Ulivi” per ospitare il Nola: servirà la spinta della città per mantenere la vetta.

24^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H
SAN GIORGIO – BITONTO 0 – 1
Reti: 24’ st D’Anna

SAN GIORGIO: Bellarosa; Guarino, Cassese, Sepe (1’ st Imputato); De Siena, Navas (29’ st Raiola), DI Pietro, Argento, Bozzaotre (38’ st Onesto); Varela, Mancini. A disp.: Barbato, Landolfo, Ruggiero, Raucci, Greco, Caprioli. All. Ambrosino

BITONTO: Lonoce; Lacassia, Petta, Lanzolla, Guarnaccia; Addae, Piarulli; D’Anna (43’ st Biason), Taurino (10’ st Santoro), Turitto (26’ st Manzo); Lattanzio (c) (26’ st Iadaresta). A disp.: Cannizzaro, Riccardi, Radicchio, Stasi, Palumbo. All. De Luca

Arbitro: Gangi (Enna). Assistenti: Marucci (Rossano) e Fanara (Cosenza).

Ammoniti: Navas, Guarino (SG); Piarulli, Lonoce, Biason (B).

Espulsi: Piarulli al 41’ st per doppia ammonizione, Mancini al 47’ st per proteste.

Minuti di recupero: 1 pt – 4 st.

Fonte:NotiziarioCalcio.com

DG Potenza: “Prestazione positiva, torniamo a far punti in trasferta”

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Manuel Scalese, direttore generale del Potenza, come riportato da tuttopotenza.com, ha commentato così il pareggio con la Fidelis Andria: “Siamo felici della prestazione dei ragazzi. Oggi era importante dare continuità soprattutto di prestazione ma anche di risultati. Era tantissimo tempo che non riuscivamo a portare a casa almeno un pari in trasferta. Abbiamo bisogno di dare appunto questa continuità di tendenza. Oggi era difficile come sabato, era un’altra finale importante era importante non uscire sconfitti da questo campo soprattutto per salvare il vantaggio sugli scontri diretti abbiamo lasciato comunque l’Andria dietro e abbiamo allungato almeno momentaneamente sulla Vibonese abbiamo accorciato anche sulle dirette concorrenti che ci stanno davanti quindi, ci prendiamo tutto il buono della prestazione”.

Fonte:TuttoC.com

Il Cerignola perde due punti nel finale: l’Altamura fa 1 a 1 al 90′


L’adagio più antico del calcio colpisce l’Audace Cerignola: troppe occasioni sprecate nella ripresa, capolista stoppata anche dai pali e alla fine è solo 1-1 ad Altamura con il Team, che all’89’ aggancia su calcio di rigore. Pazienza fa debuttare fra i pali Trezza, Manzo e Botta sostituiscono gli squalificati Sirri e Agnelli, così Russo è schierato terzino sinistro con Dorval inizialmente in panca e nel tridente c’è Ciccone dal 1′ insieme a Malcore e Loiodice. Qualche variazione operata anche da Dibenedetto: Ziello in luogo di Baradji in mediana e in attacco Abreu affianca Tedesco. L’avvio di gara non è memorabile, le due squadre si studiano e non concedono grosse opportunità: si fa vedere prima del quarto d’ora Ciccone, ma colpisce abbondantemente alto. I gialloblu si portano in vantaggio al 21′: sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, la sfera resta in area e Malcore si conferma grandissimo cecchino, scagliando con potenza e precisione un tiro su cui nulla può Giuliani. A questo punto l’Altamura prende un po’ più di coraggio prestando un po’ il fianco alle sporadiche ripartenze ospiti: nel finale di frazione su cross di Barg Moser dalla destra, la capocciata di Tedesco non costituisce pericolo per Trezza. Si va così all’intervallo con gli ofantini avanti di misura.

Dibenedetto all’alba della ripresa inserisce Lorusso per Tedesco, l’Audace ha tutta l’intenzione di archiviare la sfida: Giuliani respinge la conclusione di Botta al 52′. Altri cambi e a metà del secondo tempo parte la fiera delle opportunità sciupate dalle “cicogne”: traversa di Allegrini da corner (67′), Malcore per due volte non riesce a prevalere, nel prosieguo dell’azione Giacomarro centra un nuovo legno (73′). La capolista sembra prendere il sopravvento, in una nuova manovra avvolgente per Tascone sembra fatta, solo che c’è il salvataggio nei pressi della linea da parte di un difensore murgiano. Si annota anche l’esordio di Strambelli, che rileva Malcore, e quando tutto porta a pensare che il match sia ormai incanalato, l’orgoglio del Team Altamura si traduce nel finale. Minuto 88, l’arbitro vede falloso il contatto Dorval-Tazza in area gialloblu e indica il dischetto: dagli undici metri il subentrato Molinaro spiazza Trezza e firma l’1-1. Nel recupero non accade più nulla e così la capolista deve accontentarsi della divisione della posta, ottenendo il ventunesimo risultato utile consecutivo.

L’Audace completa un girone intero da imbattuto ma torna a masticare amaro per i minuti finali ancora una volta ostili: adesso il primato è condiviso con il Bitonto a quota 52 punti. Domenica prossima si torna al “Monterisi” per affrontare il Gravina, oggi sconfitto in casa dalla Nocerina.

TEAM ALTAMURA-AUDACE CERIGNOLA 1-1

Team Altamura (3-5-2): Giuliani, Errico (85′ Simoni), Mattera, Sall, Barg Moser, Russotto (69′ Massari), Lucchese, Ziello (58′ Baradji), Tazza, Tedesco (49′ Lorusso), Abreu (64′ Molinaro). A disposizione: Spina, Serra, Cancelliere, Dayawa. Allenatore: Leonardo Dibenedetto.

Audace Cerignola (4-3-3): Trezza, Vitiello, Allegrini, Manzo, Russo (71′ Maltese, dall’78’ Palazzo), Botta (64′ Dorval), Giacomarro, Tascone, Ciccone (64′ Silletti), Malcore (83′ Strambelli), Loiodice. A disposizione: Tricarico, Achik, Basile, Mincica. Allenatore: Michele Pazienza.

Reti: 21′ Malcore (AC), 89′ Molinaro (rig., TA).

Ammoniti: Tedesco, Barg Moser, Ziello, Mattera, Lorusso (TA); Malcore, Allegrini, Dorval (AC).

Arbitro: Duzel (Castelfranco Veneto). Assistenti: Gookooluk (Civitavecchia)-Tagliafierro (Caserta).

Fonte:NotiziarioCalcio.com

La Nocerina ha cambiato passo: espugnato il campo del Gravina

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Dopo l’arrivo degli americani, la Nocerina non stecca più. Seconda vittoria di fila con lo 0-2 in trasferta a Gravina.

Il tecnico Cavallaro conferma il 3-5-2 e recupera, seppur dalla panchina, Ciro Palmieri. In attacco Mancino e Talamo. 
Nel primo tempo dopo un’iniziale fase di studio il primo squillo è di marca casalinga: Sgambati tenta la conclusione, la sfera sfiora il palo. Dopodiché sale in cattedra Gaetano Dammacco che tra il 20′ e il 30′ ci prova due volte sfiorando in entrambi i casi il gol. Sul finire di prima frazione ritorna in auge il Gravina che si affaccia un paio di volte nell’area di rigore molossa. 

Nei secondi 45 minuti partenza a razzo della Nocerina che dopo quattro minuti trova il gol: serie di dribbling di Dammacco che si libera al tiro e colpisce il palo, sul tap in il più lesto di tutti è Talamo che insacca. Dopo una conclusione dello scatenato trequartista pugliese al 50′, i pugliesi provano a cercare il pari provando ad attaccare senza riuscirci. Al contrario più cinici i molossi che al 71′ chiudono la partita: contropiede cominciato da Donnarumma e finalizzato dal neo entrato Palmieri che festeggia con un gol il rientro dall’infortunio. Come normale che sia poi, i gialloblu cercano di riaprire la gara soprattutto con l’attaccante Diop, ma Venditti e la difesa della squadra di Cavallaro è brava a reggere bene. Arrivano quindi altri tre punti preziosi per la Nocerina che si avvicina sempre più al traguardo della salvezza e che continua a vincere da quando sono arrivati gli americani. 
Ecco il primo video esclusivo dell’arrivo a Nocera degli imprenditori italoamericani 

Fonte:NotiziarioCalcio.com

Potenza, Arleo: “Molto soddisfatto, mi piace l’atteggiamento della squadra”

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Pasquale Arleo, allenatore del Potenza, al termine del pareggio con la Fidelis Andria, come riportato da tuttopotenza.com, ha dichiarato: “Sono molto soddisfatto. Una squadra che è in crescita, sta diventando sempre più consapevole della propria forza. Abbiamo giocato con autorità su un campo difficile, in una partita spareggio, siamo andati sotto ma abbiamo recuperato a più riprese abbiamo sfiorato il secondo gol. Forse c’è mancato il colpo di coda con quel l’occasionissima di Cuppone, e quella da fuori area di Sandri però la squadra mi piace proprio come atteggiamento”. 

Fonte:TuttoC.com

Derby salvezza al Bisceglie. Per il Nardò è notte fonda.

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IL TABELLINO DEL MATCH:

BISCEGLIE-NARDÒ 2-1

Scorers: Reti: 37′ Coletti (rig.), 47′ Trinchera, 77′ Sandomenico.


BISCEGLIE (3-5-2): Martorel; Urquiza, Coletti, Ligorio (11′ st Coria); Liso, Rubino (33′ st Izco), Bottari, Ferrante, Cianciaruso (18′ st Farinola); Acosta, Sandomenico. 

Bench: Zinfollino, D’Angelo, Divittorio, Tuttisanti, Fucci, Tira. 

Coach: Michele Cazzarò.


NARDO’ (4-3-3): Petrarca; Alfarano, Trinchera, Masetti, Dorini; De Feo (37′ Caputo), Mengoli, Mariano, Mancarella (26′ st Valzano); Puntoriere, Cristaldi (37′ st Cavaliere). 

Bench: Rollo, Centonze, My, Caracciolo, Gallo. 

Coach: Pasquale De Candia.
Arbitro: Moretti di Como.
Assistenti: Rinaldi di Policoro, Marchese di Matera.

Note: ammoniti Urquiza (B) e Acosta (B). Calci d’angolo: 10-17. Recuperi: 1′ pt, 4′ st.
Arriva la terza sconfitta consecutiva per il Nardò che piomba a pochi punti dalla zona retrocessione diretta anche se deve ancora recuperare tre partite. Sconfitta pesante a Bisceglie contro un’avversaria diretta che complica ulteriormente la corsa alla salvezza dei granata.Il Bisceglie dal canto suo, ha ritrovato la vittoria. L’ultima risaliva al 31 ottobre con la trasferta vincente di Matino.

CASARANO-CASERTANA= 3-2 – Casarano Calcio

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Marcatori: Vicente al 5’p.t.; Diaz al 13’p.t; Prinari su rig.al 20’p.t.; Dambros su rig.al 29’ e al 37’p.t.

CASARANO: Iannì; Vitofrancesco, Sanchez, Rizzo, Coronese; Atteo, Logoluso (Ribeiro dal 30’s.t.), Montinaro (Dellino dal 20’s.t.); Prinari (Fontana dal 14’s.t.); Freddo (Signorelli dal 1’s.t.), Dambros (Tedesco dal 14’s.t.). A disp. Montoya, Greco, Raimo, Santarcangelo. Allenatore: Alessandro Monticciolo

CASERTANA: Carotenuto, Colacicchi, Salto, Munoz, Monti; Vicente, Feola (Addessi dal 9’s.t.); Mansour (Felleca dal 13’s.t.), Kosovan (Nicolau dal 19’s.t.), Maresca; Diaz. A disp. Trapani, Rossi, D’Ottavi, Capitano. Allenatore: Vincenzo Feola

ARBITRO: Gianmarco Vailati di Crema

LA SAETTA DI D’ANNA VALE TRE PUNTI D’ORO. IL BITONTO ESPUGNA 1-0 SAN GIORGIO – U.S. Bitonto Calcio

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I neroverdi conquistano un successo meritato sul campo della formazione campana grazie alla rete dell’esterno numero 11. Il Bitonto torna in vetta, agganciato il Cerignola

La città di Massimo Troisi sorride al Bitonto: un lampo di D’Anna, poco dopo la metà della ripresa, vale tre punti ed il blitz dei neroverdi a San Giorgio a Cremano. La formazione di mister Claudio De Luca domina il primo tempo, senza trovare la via del gol, poi soffre la veemenza dei campani in avvio di ripresa, ma da squadra cinica e sornione trova il colpo della vittoria poco dopo la metà del secondo tempo. Un Bitonto di “corto muso”, come direbbero ai massimi livelli calcistici italiani, sicuramente però un successo di importanza capitale contro un avversario in palla e temibile, che vale l’aggancio alla vetta a quota 52 punti, a pari punti col Cerignola, bloccato sul pari ad Altamura.

La cronaca del match.

Rotazioni limitatissime per mister Claudio De Luca, che cambia un solo elemento rispetto alla gara di tre giorni fa contro il Molfetta, col match winner Turitto al posto di Santoro. Dunque nel 4-2-3-1 Lonoce tra i pali, la linea di difesa a quattro composta da Lacassia a destra, Petta e Lanzolla centrali, Guarnaccia a sinistra. Addae e Piarulli nel cuore del centrocampo a fare da raccordo con il terzetto di trequarti rappresentato da D’Anna-Taurino-Turitto; capitan Lattanzio unica punta centrale.

Panchina con Cannizzaro, Biason, Iadaresta, Riccardi, Radicchio, Stasi, Palumbo, Santoro e Manzo. Ancora indisponibili Danilo Colella e Mariani.

Il rilanciato San Giorgio di mister Ambrosino, reduce da quattro vittorie consecutive e tiratosi momentaneamente fuori dalle sabbie mobili della zona playout, si schiera con un 3-5-2 con Bellarosa in porta; i tre di difesa sono Guarino, Cassese e Sepe; a centrocampo, De Siena e Bozzaotre sugli esterni, nel mezzo Di Pietro, Navas e Argento; in avanti il duo Varela – Mancini. Panchina per l’ex Caprioli.

La prima nota sul taccuino è di marca neroverde: minuto 4, azione di ripartenza del Bitonto condotta da Petta, che lancia nello spazio D’Anna, filtrante profondo a liberare Lattanzio solo davanti a Bellarosa, che lo mura in uscita bassa, rifugiandosi in angolo. Un minuto dopo ci prova D’Anna direttamente da corner, il portiere di casa alza in angolo la parabola velenosa. Pochi secondi e azione di rimessa granata, con Argento che conclude dalla distanza, palla sul fondo.

13’: ancora Bitonto pericoloso. D’Anna direttamente da rimessa laterale, pesca in area di rigore Lattanzio, colpo di testa di poco oltre la traversa.

21’: nuova azione di ripartenza neroverde. Turitto se ne va sulla sinistra, traversone che trova il tentativo di prima di Lattanzio, mura la difesa, poi la rovesciata di D’Anna è telefonata e bloccata dall’estremo difensore di casa. Pochi istanti dopo, si libera al tiro Lattanzio dai venti metri, conclusione deviata, intercetta in presa Bellarosa.

34’: tiro cross velenoso di Taurino, non ci arriva Turitto e palla non di molto lontana dallo specchio.

40’: D’Anna intercetta una palla in uscita della difesa campana all’altezza del centrocampo, si invola verso la porta avversaria ma conclude lontano dallo specchio.

È l’ultima emozione della prima frazione di gioco, che termina dopo un minuto di recupero. Supremazia territoriale e nel gioco del Bitonto, che però non trova la via del gol.

La ripresa. Si parte con una novità nel San Giorgio: dentro Imputato per Sepe e cambio modulo al 4-4-2. Pronti via e brivido in area neroverde: traversone di De Siena dal fondo, versante di sinistra, la palla sfila per tutta l’area di rigore, senza che nessun granata tocchi la palla in maniera incisiva.

La partenza del San Giorgio è veemente e il Bitonto fatica a costruire. Mister De Luca cambia e mette dentro Santoro al posto di Taurino.

I neroverdi subiscono l’aggressività campana ma pian piano si assestano in mezzo al campo. E una volta attenuatasi la sfuriata dei padroni di casa, il Bitonto inizia a macinare nuovamente gioco, a prendere le distanze giuste, e al 69’ passa: azione di Santoro sulla destra, cross dal fondo, la sfera arriva a D’Anna, che controlla e fa partire un sinistro sotto la traversa imparabile per Bellarosa. Rete numero cinque in campionato per l’esterno numero 11 e Bitonto avanti 1-0.

Mister De Luca inserisce Manzo e Iadaresta per Turitto e Lattanzio, Bitonto che passa al 4-3-3.

Al 77’ neroverdi nuovamente in proiezione offensiva: piazzato di Manzo dal versante destro, colpo di testa di Petta alto sopra la traversa.

All’85’ ci prova il San Giorgio, col neo entrato Onesto, colpo di testa su servizio da sinistro del solito De Siena, nessun problema per Lonoce, che para comodo.

Un minuto dopo Bitonto in dieci: fallo tattico in zona offensiva per Piarulli, già ammonito. Doppio giallo per lui e ultimi minuti in inferiorità numerica per i leoncelli. Mister De Luca corre ai ripari, inserendo Biason per D’Anna e rinforzando così il centrocampo.

Nei quattro minuti di recupero però il Bitonto da squadra esperta, con esperienza e concretezza, tiene lontani i pericoli e fa saltare i nervi a Mancini, espulso per proteste. I neroverdi portano così a casa una vittoria pesantissima, che vale l’aggancio alla vetta della classifica, a quota 52, in coabitazione col Cerignola, fermato sul pari sulla Murgia ad Altamura. E domenica i leoncelli tornano tra le mura amiche del “Città degli Ulivi” per ospitare il Nola: servirà la spinta della città per mantenere la vetta.

24^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H
SAN GIORGIO – BITONTO 0 – 1
Reti: 24’ st D’Anna

SAN GIORGIO: Bellarosa; Guarino, Cassese, Sepe (1’ st Imputato); De Siena, Navas (29’ st Raiola), DI Pietro, Argento, Bozzaotre (38’ st Onesto); Varela, Mancini.
A disp.: Barbato, Landolfo, Ruggiero, Raucci, Greco, Caprioli.
All. Ambrosino

BITONTO: Lonoce; Lacassia, Petta, Lanzolla, Guarnaccia; Addae, Piarulli; D’Anna (43’ st Biason), Taurino (10’ st Santoro), Turitto (26’ st Manzo); Lattanzio (c) (26’ st Iadaresta).
A disp.: Cannizzaro, Riccardi, Radicchio, Stasi, Palumbo.
All. De Luca

Arbitro: Gangi (Enna). Assistenti: Marucci (Rossano) e Fanara (Cosenza).
Ammoniti: Navas, Guarino (SG); Piarulli, Lonoce, Biason (B).
Espulsi: Piarulli al 41’ st per doppia ammonizione, Mancini al 47’ st per proteste.
Minuti di recupero: 1 pt – 4 st.