Il Nola 1925 non riesce a replicare il gran successo casalingo ottenuto contro la Casertana solo una settimana fa e cade in casa contro la capolista Cerignola.
«Abbiamo limitato un avversario forte come il Cerignola che viaggia verso la vittoria del campionato e in 30 minuti non abbiamo concesso un vero tiro in porta – ha dichiarato il difensore Gennaro Donnarumma – È vero che abbiamo sbagliato noi in diverse occasioni ma è anche vero che gli episodi a sfavore ci hanno condizionato. Abbiamo provato a correre il doppio anche in dieci. Ora ricarichiamo le batterie, con la testa alla gara col Matino, fondamentale per il nostro campionato».
Risultati e Classifica nei due gironi di Promozione dopo la 4a giornata di ritorno
In Puglia la Promozione è ampiamente oltre il giro di boa con la 17a giornata, quarta del girone di ritorno.
Nel Girone A distacchi immutati fra le prime della classe, tutte vincenti. Il Polimnia capolista ha vinto al termine di rocambolesco 3-2 in quel di Apricena, l’Incedit – di conseguenza – si è imposto per 3-1 sul Football Acquaviva. In basso hanno mosso la classifica, seppur con due pareggi, la Rutiglianese ed il Capurso. Clicca qui e leggi tutti i risultati e la classifica aggiornata.
Nel Girone B tutto facile per la capolista Gallipoli, corsara con un 4-0 sul campo del Veglie. Il Leverano secondo è stato stoppato a Taurisano (0-0), agganciato così dal Novoli (vittoria per 3-1 a Melendugno) a 29 punti. In basso importante 5-2 interno, e aggancio a 17 punti, da parte del Brilla Campi ai danni dello Spartan Legend di Ginosa. Non si è giocata Galatina-Locorotondo. Clicca qui e leggi tutti i risultati e la classifica aggiornata.
Non c’è tempo per smaltire le scorie del pareggio di ieri contro l’Andria, per il Foggia la testa è già al San Filippo-Franco Scoglio di Messina. La sfida con i peloritani è fissata per sabato pomeriggio, calcio d’inizio alle 17:30, e quindi oggi tutti in campo. Unica concessione da parte di Zeman: l’orario. Stamattina alle 11:00 appuntamento al campo della FIGC, poi da domani e fino a venerdì l’orario è fissato alle 10:00, il luogo, però, non cambia: sempre il Campo della FIGC di Piazza Achille Donato Giannini. Dopo la sessione di venerdì, poi, partenza per Messina dove il giorno dopo va in scena la 26’ giornata di campionato.
L’edizione odierna di Gazzetta dello Sport dedica ampio spazio al successo del Messina in casa della capolista Bari. “Clamoroso al San Nicola. Il Bari di Mignani ha perso l’imbattibilità interna, proprio nel turno che sulla carta pareva più abbordabile. Ma il verdetto del campo non è poi così strano. Nel senso che, a dispetto di quel che dice la classifica, il Messina ha retto il confronto con i più quotati avversari. E alla resa dei conti, pur con un aiutino della dea bendata, non ha demeritato i tre punti”.Rassegna Stampa CalcioWebPuglia.it
Il Gravina vince il secondo derby pugliese in quattro giorni e rafforzano la quinta posizione. La cronaca: dopo le rituali fasi di studio al 12esimo la partita si accende, con il Bisceglie che passa in vantaggio con l’argentino Urquijo, bravo a farsi trovare pronto su un traversone dalla destra e a battere di testa in tuffo Mascolo. Quattro minuti dopo i gialloblù ristabiliscono la parità con Tuninetti, direttamente su calcio di punizione, che batte Martorel tradito da una deviazione in barriera. Alla mezz’ora i padroni di casa rimangano in dieci per via dell’espulsione di Marino, che ferma con le mani il pallone sul dribbling di Diop. Sul conseguente calcio di punizione ancora Tuninetti pericoloso, chiama alla deviazione in angolo il portiere di casa. Al 40esimo gli ospiti ancora vicini al raddoppio questa volta con Krstevski, che in percussione entra in area ma si vede sbarrare la porta da Martorelli in disperata uscita.
All’ultimo minuto del primo tempo il Gravina raddoppia su calcio di rigore fischiato su Diop, che poi lo stesso trasforma portando a 9 le marcature stagionali. La prima frazione si chiude quindi con il Gravina in vantaggio per 2 reti a 1.
Si riparte e dopo 5 minuti il Bisceglie trova il pareggio con Barletta, bravo a battere di testa il portiere ospite su un cross da calcio d’angolo. Al 52esimo il Gravina triplica ancora con Diop, che dai 25 metri non ci pensa su due volte e con un bel sinistro fulmina Martorel.
Al 73esimo murgiani vicini alla quarta marcatura con Chacon che in dribbling si incunea nell’area avversaria, ma il suo sinistro è impreciso. Il Bisceglie ci prova con Sandomenico, su punizione, ma il portiere gialloblù fa buona guardia e mette in angolo. Dopo 6 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine della partita e decreta la vittoria del Gravina.
Giuseppe Laterza, allenatore del Taranto, parla della sconfitta sul campo del Monterosi sulle frequenze di AntennaSud: “La partita l’abbiamo fatta quasi tutta noi. Nel primo tempo abbiamo avuto diverse occasioni e abbiamo preso una traversa, sapevamo che avremmo potuto avere difficoltà nelle palle inattive. Nella ripresa abbiamo avuto subito l’occasione con Saraniti ma il loro portiere si è superato. Abbiamo provato a spingere sempre di più senza perdere la testa ma purtroppo non siamo riusciti a pareggiare. Dopo l’occasione di Saraniti loro si sono chiusi bene, noi dobbiamo essere più tranquilli a spostare il pallone da una parte all’altra. Continuiamo a lavorare come abbiamo fatto fino ad adesso, con la testa giusta. Dobbiamo reagire a questa sconfitta, arrivavamo da cinque risultati utili consecutivi ma negli episodi ci sta andando tutto contro. La sconfitta fa sempre male, dobbiamo analizzarla“, riporta tuttocalciopuglia.com.
Antonio Magrì, presidente della Virtus Francavilla, parla dopo il 4-1 in rimonta sul Potenza: “Il segnale importante da cogliere è che questa squadra, anche quando va sotto, riesce a ricompattarsi e ribaltare le partite. È successo contro il Catanzaro, a Vibo l’abbiamo ripresa al 93′. Nel primo tempo siamo stati poco brillanti, ma negli spogliatoi ho visto quello spirito che ci sta dando una marcia in più: i ragazzi si sono guardati negli occhi e sono rientrati con il desiderio di vincere, il secondo tempo è stato straordinario e abbiamo meritato i tre punti. Non mi aspettavo questo secondo posto, però bisogna stare con i piedi per terra e guardare partita dopo partita: pensiamo al Taranto. Chiunque giochi sta facendo bene, il mister sta avendo difficoltà nel fare la formazione per come si allenano. Dobbiamo continuare così, guardando partita dopo partita“, le parole riprese da tuttocalciopuglia.com.
Le parole di Emanuele Terranova, difensore del Bari, riportate da tuttobari dopo la sconfitta contro il Messina. “Peccato perché la partita si era messa bene. Sul gol mi sono liberato della marcatura e ho segnato ma non posso essere felice perchè abbiamo perso. Il risultato però non ci deve abbattere, ci deve servire da lezione. Se ci dobbiamo abbattere noi, figuriamoci gli altri. Ora serve farsi trovare pronti già da sabato, in una partita tosta”.
L’impresa si presentava ardua e così è stato, nonostante una prestazione comunque combattiva: il Borgorosso Molfetta perde 4-0 sul campo della capolista Barletta nella 17^ giornata del campionato di Eccellenza. La squadra allenata da mister Carlucci cede contro la prima della classe allo Stadio “San Sabino” di Canosa, dove la partita mostra fin da subito un divario importante tra le due squadre: il Barletta sfiora il vantaggio già al 12° con il tiro di Morra, di poco a lato.
La prima occasione per i padroni di casa è solo il preludio per il vantaggio che arriva al 15° con Manzari, abile a sfruttare l’assist di Dettoli dalla corsia di destra. Barletta vicino al raddoppio al 28° con il colpo di testa di Pollidori che finisce alto non di molto. Al 35° Manzari sfiora la seconda rete di giornata con un bell’inserimento che però non porta i frutti sperati. Nel finale di prima frazione è Lavopa ad andare vicinissimo al gol ma il suo diagonale, dopo un’azione personale sulla sinistra, sfiora il palo alle spalle di Bregaj e finisce fuori.
Dopo un primo tempo finito 1-0, nella ripresa non cambia sostanzialmente il copione del match: il Barletta gioca in costante proiezione offensiva e il Borgorosso prova a difendersi per poi ripartire grazie alla qualità di Zotti. L’unica vera occasione dei molfettesi è il colpo di testa di Terrone, fuori di poco, al 48° ma al 55° è Vicedomini ad allungare per il Barletta con una rete direttamente su calcio d’angolo a rompere di nuovo gli equilibri del match.
Dopo il 2-0 cala il ritmo del match ma nonostante ciò il Barletta prosegue con la ricerca della rete: al 60° chance per Lavopa mentre Bregaj si oppone bene al minuto 85 sulla conclusione di Pignataro. Nel finale di gara arrivano altre due reti dei barlettani, prima con Cafagna all’87° e poi all’ultima azione con Morra. Finisce 4-0 con il Borgorosso che resta terzultimo nel girone H del massimo campionato regionale.