Bari, Ricci: “Mignani, qualche problema all’inizio poi ci siamo capiti”


Giacomo Ricci, terzino del Bari, ha parlato così ai microfoni di Gazzetta dello Sport dopo la promozione in B. “I miei momenti della stagione? Due rigori procurati: quello a Pagani, che mi ha dato autostima, e quello a Catanzaro, che ha spianato la strada per la vittoria. Polito per me è l’uomo. Gli sarà sempre riconoscente. Con Mignani abbiamo avuto qualche problema all’inizio, poi ci siamo capiti: come lui ce ne sono pochi nel mondo del calcio. So che devo lavorare molto sul piano difensivo. Futuro? Mi piacerebbe volare col Bari”.

Fonte:TuttoC.com

Abbiati dà i voti a Maignan: "Perfetto per Pioli, ha mentalità da Milan"

Parla Abbiati: “Maignan è perfetto per Pioli, ha mentalità da Milan”
L’ex rossonero su Sportweek: “È sicuro, ha personalità, è molto agile ed è forte con i piedi. Donnarumma? Io non me ne sarei andato. Ero già in una grande squadra”
[continua a leggere sulla Gazzetta dello Sport ]

A Bolzano il Modena vince la Supercoppa e il Sudtirol fa festa per la promozione in B.

0

Bolzano, 14 maggio 2022 – E’ il giorno della festa del Sudtirol e della terza e ultima partita della Supercoppa, quella tra padroni di casa e modenesi, conclusasi 2-0 per gli ospiti con i gol di Bonfanti e Scarsella. Al torneo, riservato alle vincitrici dei tre gironi, ha partecipato anche il Bari ma il trofeo va al Modena: subito dopo la gara la squadra è stata premiata dal Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli.
Ma la festa era appena all’inizio: la squadra biancorossa di Bolzano, infatti, ha festeggiato in piazza Walther la storica promozione in serie B, ricevendo dalle mani del Presidente Ghirelli la coppa del campionato e le medaglie dei vincitori.
“Congratulazioni al Presidente Comper ed a tutta la dirigenza per aver ottenuto una storica promozione in Serie B” – ha commentato il numero uno della Serie C – “Oggi ho ricevuto un’accoglienza straordinaria. Il Sudtirol è riuscito ad associare il successo e lo sviluppo delle infrastrutture sportive costruendo un team forte in società e nella costruzione della squadra”.

F.C. SÜDTIROL-MODENA F.C. 0-2 (0-0)
F.C. SÜDTIROL (4-3-2-1): Poluzzi; Fabbri (15′ st Beccaro), Vinetot, Curto, De Col (1′ st Malomo); Moscati, H’Maidat (1′ st Davi), Gatto; Casiraghi (37′ st Fink), Rover (25′ st De Marchi); Odogwu.
A disposizione: Meli, Harrasser, Voltan, Fischnaller, Galuppini, Broh, Tait.
Allenatore: Ivan Javorcic
MODENA F.C. (4-2-3-1): Gagno; Ciofani, Piacentini, Pergreffi, Renzetti; Di Paola (33′ st Duca), Scarsella; Armellino (1′ st Magnino), Mosti (25′ st Tremolada), Ogunseye (33′ st Giovannini); Bonfanti (25′ st Silvestri).
A disposizione: Narciso, Spurio, Oukhadda, Baroni.
Allenatore: Attilio Tesser
ARBITRO: Maria Marotta di Sapri
ASSISTENTI: Mirco Carpi Melchiorre di Orvieto e Veronica Martinelli di Seregno
IV UFFICIALE: Michele Delrio di Reggio Emilia
RETI: 5′ st Bonfanti (MO); 11′ st Scarsella (MO).
NOTE: cielo quasi sereno, temperatura attorno ai 30°, campo in ottime condizioni,
Ammoniti: 33′ pt Di Paola (MO), 36′ st Curto (FCS)
Angoli: 2-5 (2-5). Recupero: 3’+ 3′

 

LEGA PRO

Empoli 1-1 Salernitana | Bonazzoli agguanta il pareggio con una prodezza | Serie A TIM 2021/22


La Salernitana strappa un punto all’Empoli al Castellani grazie alla rovesciata del bomber granata che tiene vive le speranze di salvezza degli uomini di Nicola | Serie A TIM 2021/22 This is the official channel for the Serie A, providing all the latest highlights, interviews, news and features to keep you up to date with all things Italian football. Subscribe to the channel here! https://bit.ly/SERIEA_YT Find out more about the Serie A at: http://www.legaseriea.it/en/ Questo è il canale ufficiale della Serie A, dove potrai avere accesso ai momenti salienti, alle interviste, alle notizie e alle funzionalità del momento per rimanere aggiornato sulle ultime novità del campionato. Iscriviti qui al canale! https://bit.ly/SERIEA_YT Per maggiori informazioni sulla Serie A: http://www.legaseriea.it/it
Fonte: Serie A Official Youtube channel

Empoli-Salernitana, Nicola: “Secondo tempo straordinario. Perotti? La vita è…”

Le dichiarazioni di Davide Nicola, tecnico della Salernitana, al termine della gara pareggiata dai granata contro l’Empoli

Continua il filotto di risultati utili consecutivi per la Salernitana, che conquista un punto sul campo dell’Empoli nella 37a giornata di Serie A. Granata in svantaggio per la rete di Cutrone, nella ripresa è il solito Bonazzoli a pareggiare i conti dopo che solo un grande Vicario ha evitato il gol della Salernitana. Pochi minuti dopo però l’episodio dolente del match, Diego Perotti si fa ipnotizzare dal dischetto dal portiere ex Cagliari, risultato che rimane quindi sull’1-1. Al termine del match, il tecnico granata Davide Nicola è intervenuto ai microfoni di DAZN, di seguito le sue dichiarazioni:

“Ansia? E’ complesso, non abbiamo iniziato benissimo nel primo tempo. Inevitabilmente l’ultimo step e quello di giocare partite sempre più decisive come sarà l’ultima, come ho detto quando sono arrivato. Bisognerà combattere fino all’ultimo secondo dell’ultima…

[continua a leggere sulla Gazzetta dello Sport ]

Lega B sostiene rappresentativa ucraina

Lo sport incontra la solidarietà e la fratellanza. Lunedì 16 maggio 2022 alle ore 18:00 presso l’auditorium “Daniele Paris” del conservatorio Licinio Refice di Frosinone si terrà la cerimonia di consegna del premio “Maurizio Maestrelli”, riconoscimento assegnato annualmente a personalità del mondo sportivo.

Nel corso dell’evento saranno presentate le sedici squadre che parteciperanno alla 14a edizione del Torneo Internazionale Giovanile Lazio Cup, riservato alla categoria Under 17 che si disputerà dal 17 al 22 maggio 2022. I comuni che ospiteranno le partite saranno Villalba di Guidonia, Genezzano, Ferentino, Fiuggi e Sora con 16 squadre provenienti dall’Italia e dall’estero: partendo dalla Roma, campione uscente, passando per l’Atletico Madrid, la rappresentativa della Lega Nazionale Dilettanti, il Debrecen, il Frosinone, la Ternana, il Sassuolo e tante altre.

Si ricordano anche le edizioni del 2017 e 2018 vinte dalla B Italia, la selezione dei giovani calciatori italiani in squadre di Serie B posta sotto l’egida della Lega Nazionale Professionisti B.

Tra le partecipanti spicca il nome della rappresentativa dell’Ucraina, giunta in Italia grazie al lavoro svolto dalla Lega B a sostegno della Federazione Ucraina e impegnata attivamente sul fronte della pace, come sottolineato dal Presidente Mauro Balata che, alla luce dell’evento, si è detto “molto contento dell’organizzazione, sia per il prestigio che riveste il torneo e il premio dedicato, ma anche per aver unito un momento di meravigliosa aggregazione sportiva fra giovani campioni del domani provenienti da tutto il mondo ad un incontro di unione fra popoli, culture ed etnie diverse. La partecipazione della rappresentativa dell’Ucraina è ulteriore dimostrazione dell’impegno assunto dalla Lega B con il progetto B for Peace che ha preso ispirazione dalle parole che il Santo Padre ci ha rivolto durante il ricevimento avuto a gennaio, in cui invitava tutti noi a pregare per la pace e per chi soffre. Da lì abbiamo dato il via ad una serie di iniziative di sensibilizzazione che hanno portato alla concretizzazione del nostro lavoro con l’invio di viveri e beni di prima necessità alle popolazioni colpite dal conflitto russo-ucraino. Poter regalare gioia e spensieratezza a ragazzi che vivono, purtroppo, una vicenda così difficile e preoccupante è per noi motivo di orgoglio e soddisfazione, ricordando anche la mission solidale e di legame coi territori che da sempre ci caratterizza”.

 

Clicca QUI per il Comunicato Stampa

 

Nella foto la copertina dell’evento


Fonte: LEGA BTK – legab.it

Mourinho accetta la Panchina d’oro del triplete

Undici anni fa per protesta nei confronti di altri colleghi, e anche perché ormai era l’allenatore del Real Madrid, l’attuale tecnico della Roma non l’aveva mai ritirata

Nel 2010, per protesta nei confronti di altri colleghi, e anche perché ormai era l’allenatore del Real Madrid, Josè Mourinho non aveva ritirato la Panchina d’oro nonostante il Triplete con l’Inter. Undici anni dopo – perché formalmente la consegna c’era stata a febbraio del 2011 – l’allenatore della Roma ha messo le cose a posto e preso il premio. Lo ha fatto a Trigoria dove ha ricevuto il premio da una delegazione composta dal presidente dell’Assocalciatori Renzo Ulivieri, dal vicepresidente dilettanti Pierluigi Vossi, il Segretario nazionale Luca Perdomi e il presidente del gruppo regionale Lazio Sergio Roticiani, insieme al presidente del settore tecnico Demetrio Albertini e al segretario Paolo Piani.

Con i suoi collaboratori

—  

Mourinho, che ha ricevuto la delegazione nel suo…

[continua a leggere sulla Gazzetta dello Sport ]

Inter, la probabile formazione contro il Cagliari: sì a Bastoni e Correa

Con il probabile rientro dal primo minuto del 23enne, l’Inter potrebbe cominciare la partita dell’Unipol Domus con difesa e centrocampo al completo come non accadeva dall’1 marzo nel derby di andata di Coppa Italia. Out Vecino

All in, tutti in campo. Mancano due partite alla fine del campionato e l’Inter deve provarle tutte per farsi trovare pronta a un eventuale passo falso del Milan. A partire da Cagliari, quando già si saprà il risultato del match del Giuseppe Meazza tra i rossoneri e l’Atalanta. La seduta mattutina prima della partenza per la Sardegna ha dato segnali positivi per il recupero di Alessandro Bastoni, che contro la Juventus in Coppa Italia era entrato solamente nel finale di partita. A questo punto si prospetta un ritorno del trio difensivo titolare dopo l’assenza per problemi fisici (al soleo) dell’ex Parma.

La seduta

—  

Come detto, l’allenamento ha fornito conferme a Simone Inzaghi e il gruppo ha lavorato bene prima di prepararsi per la partenza in aereo…

[continua a leggere sulla Gazzetta dello Sport ]

Brescia-Perugia: come arrivano ai playoff le squadre

A 5 minuti dalla fine della regular season il Perugia di Massimo Alvini era praticamente fuori dai giochi per i playoff e stava per accingersi a ufficiosamente a chiudere un’ottima stagione.

Il gol di Ferrarini allo scadere della partita contro il Monza ha riacceso il fuoco del Renato Curi e ha permesso a calciatori e tifosi di unirsi in un abbraccio metaforico a fine partita, oltre che in festeggiamenti animati che palesavano la gioia ma soprattutto la sorpresa di chi all’inizio della stagione avrebbe accolto con un enorme sorriso l’obiettivo ottavo posto da neopromossa.

Il Brescia, per qualità del collettivo, storia e investimenti stagionali aveva mirato alla promozione, anche diretta, già dai nastri di partenza. Alcune flessioni nell’arco di un campionato complesso per tutte le squadre, hanno allontanato i primi due posti, ma la banda di Moreo, Palacio e Tramoni resta una delle squadre più temibili dei playoff della Serie BKT 2021 – 2022.

Più vicine di quanto possa sembrare

Non ci si è sicuramente annoiati guardando i rispettivi cammini in campionato di Brescia e Perugia in queste trentotto giornate di Serie BKT.

Partiti da situazioni differenti (neopromosso il Grifo, reduci dai playoff le Rondinelle), entrambi i sodalizi hanno comunque condiviso la necessità di adattarsi ai cambiamenti impartiti dall’alto: nuovi allenatori, organici rinnovati, chimica da trovare. Un allineamento che il Brescia ha mostrato con qualche pausa nel corso dell’annata, ma i passaggi a vuoto non hanno comunque ridimensionato lo status della Leonessa che dalla prima all’ultima partita è sempre stata tra le prime otto (pur dovendo far fronte all’esonero di Filippo Inzaghi e al ritorno di Eugenio Corini, dinamica che non ha fatto perdere la vista sull’obiettivo al gruppo). In casa Perugia ha dominato l’equilibrio per tutta la stagione anche grazia al faro Massimiliano Alvini.

Allenatore che minuto dopo minuto, incontro dopo incontro, ha alzato l’asticella delle aspettative prima internamente poi all’esterno con un’attenzione mediatica che meritatamente aumentava e che, al triplice fischio dell’ultimo minuto dell’eccitante sfida contro il Monza, ha generato la consapevolezza che l’opportunità di partecipare ai playoff fosse più che meritata.

Individualità contro coralità, pericolosità offensiva contro compattezza

Le premesse con le quali Brescia e Perugia scenderanno in campo saranno differenti e rispecchieranno quanto già mostrato nel corso della regular season. I padroni di casa faranno leva sulla profondità e la qualità tecnica della rosa, composta da giocatori capaci di coniugare qualità, esperienza e duttilità, elementi che hanno permesso a Inzaghi di variare sistema di gioco e insufflare imprevedibilità alla manovra, mentre Corini ha cercato di dare maggiore stabilità e continuità nelle scelte, concentrandosi sul 4-3-1-2 che ne contraddistingue il credo.

Il Perugia punterà sui principi di gioco levigati in questa stagione. La soluzione in più edificata da Alvini e assimilata dai calciatori sta sicuramente nell’intensità atletica e nella solidità difensiva che permette di essere sempre in partita anche nelle situazioni più complicate, per poi adottare un certo pragmatismo in fase offensiva.

Tanto i lombardi quanto gli umbri hanno dimostrato di saper coinvolgere un cospicuo numero di effettivi in termini di incisività sotto-porta, non a caso hanno mandato in gol lo stesso numero di calciatori differenti (16).

Tra le due squadre, quella maggiormente votata ad attaccare fin da subito è il Brescia, che con 55 gol fatti e 35 subiti, oltre a una maggiore percentuale media di possesso palla, ha un indice di pericolosità apparentemente superiore a quello del Perugia che, complici le 40 “esultanze” e i 32 gol subiti, pare essere decisamente più propenso e portato ad abbassare i ritmi in alcuni momenti delle partite, per poter poi cercare la zampata con ripartenze precise. Un tipo di gestione delle partite che tiene sempre alta la tensione e che in alcuni casi, come nelle partite casalinghe, ha portato il club al tredicesimo posto in termini di rendimento per punti raccolti tra le mura amiche, mentre in trasferta i punti raccolti sono stati decisamente maggiori, dato che solo Ascoli e (coincidenza) il Brescia hanno fatto meglio in trasferta.

Detto ciò, i numeri aiutano, ma non esauriscono la spiegazione. Il Perugia giocherà per guadagnare l’inerzia della partita, pur non avendo nelle corde la capacità di scuoterla in termini di gol. Tanto talento da una parte, una proposta ben definita dall’altra: il ring, dunque, potrà generare tanto pathos.

Gli uomini chiave di Brescia – Perugia

Stefano Moreo ha ottenuto la palma di capocannoniere dei suoi con nove gol a referto tenendo fede al numero indossato sulla maglia.

Parliamo di un calciatore che ha la struttura della prima punta ma le conoscenze per poter agire da regista offensivo, potendo così ulteriormente aumentare le possibilità in avanti a disposizione dei suoi. Matteo Tramoni (7 gol) è il pendolo delle Rondinelle, data la sua capacità di saper svariare ed elargire giocate di qualità sulla trequarti. Mehdi Léris è senza ombra di dubbio uno degli elementi più complicati da codificare in termini di ruolo per la completezza del suo bagaglio tattico, è un altro profilo incisivo, così come la concretizzazione dell’esperienza, ovvero Rodrigo Palacio, che ha contribuito con 6 gol ad aiutare i suoi. La visione di gioco di Tom van de Looi dovrà guidare la manovra, mentre capitan Dimitri Bisoli dovrà scompaginare l’architettura difensiva avversaria con gli inserimenti che ne hanno caratterizzato l’annata.

 

Sul fronte Perugia sarà fondamentale per Manuel De Luca dimostrare di aver ritrovato confidenza con il gol, dato che il capocannoniere della squadra (10 reti) è a secco dallo scorso 1° marzo, quando esultò proprio contro il Brescia. Marco Olivieri è stato rigenerato da Alvini e, con cinque marcature dal suo arrivo nella sessione invernale di calciomercato, è un’ulteriore arma per trafiggere gli avversari. Il dinamismo di Christian Kouan potrà complicare la vita alla mediana dei biancazzurri, mentre il cervello di ogni sviluppo sarà, come sempre, Salvatore Burrai (ben 8 assist per lui).

Brescia e Perugia hanno percorso 38 gradini per trovarsi a giocare questa sfida, ora mancano gli ultimi scalini per una sfida secca che non ammette repliche ed errori decisivi: nessuna delle due vorrà arrestare il proprio viaggio.

 

 

Nella foto LaPresse un estratto di Brescia e Perugia a confronto


Fonte: LEGA BTK – legab.it