Bisceglie acciuffato sul pari dal Casarano nello scontro diretto sul neutro di Terlizzi

Avanti di due reti (prime gioie in nerazzurro per gli attaccanti argentini Coria e Uquijo), la squadra di Cazzarò viene raggiunta a 15’ dal termine dai salentini con un rigore siglato da Vitofrancesco. Successo rimandato, in classifica Marino e soci restano quartultimi

Bisceglie, 02 febbraio 2022 – Sul neutro di Terlizzi, in ragione dell’indisponibilità del “Ventura”, finisce in parità lo scontro diretto in chiave salvezza tra Bisceglie e Casarano. In vantaggio di due reti grazie ai primi acuti in nerazzurro del tandem Coria – Urquijo, la squadra di Cazzarò subisce il gol dell’ex Montinaro proprio nell’ultima azione utile prima dell’intervallo ed alla mezz’ora della ripresa viene raggiunta dal penalty di Vitofrancesco per il definitivo 2-2 che ne sancisce l’undicesimo “x” stagionale. Il Bisceglie manca così l’operazione sorpasso ai danni degli odierni avversari e resta in quartultima posizione, agganciato a quota 20 dal San Giorgio (i campani hanno disputato, però, una partita in più).

Nell’undici di partenza nerazzurro le tre novità rispetto a domenica scorsa sono rappresentate dal rientro di Ligorio in difesa, dall’impiego di Fucci in mediana e dall’esordio dal 1’ dell’argentino Urquijo in prima linea al fianco del connazionale Facundo Coria. Il primo quarto di gara non registra particolari emozioni, con il timido tentativo del rossazzurro Logoluso (4’) bloccato da Martorel a cui il Bisceglie replica con una conclusione dal limite fuori misura di Izco (17’). Il match si ravviva al 26’, allorché Urquijo impatta di testa da buona posizione costringendo Marchionna alla deviazione in corner. Un minuto più tardi capitan Marino è steso in area avversaria e Bracaccini indica senza esitazione il dischetto, dal quale lo specialista Coria spiazza Marchionna con una soluzione angolata che prima bacia il palo sinistro e poi finisce nel sacco. Il Bisceglie, galvanizzato dal vantaggio, colpisce daccapo al minuto 34 a seguito di un’insistita manovra offensiva in area finalizzata da Urquijo con un poderoso destro sotto la traversa. A pochi secondi dalla pausa, tuttavia, Montinaro corregge sottomisura con un pregevole colpo di tacco il cross basso da sinistra siglando la rete che riporta in scia il Casarano.

Tale episodio ravviva le chance di rimonta dell’undici di Monticciolo, pericoloso al rientro con uno shoot di Santarcangelo (9’) neutralizzato da Martorel. Al 12’ l’inzuccata di Marino sugli sviluppi di azione d’angolo termina alta di poco, quindi gli ospiti falliscono due opportunità a cavallo tra il 26’ ed il 27’ con Montinaro (incornata sull’esterno della rete) e con il neo entrato Ribeiro (l’estremo stellato è reattivo). Al 29’ l’uscita avventata in area di Martorel su Dellino, su cross del solito Montinaro, induce l’arbitro ad assegnare il secondo rigore di giornata, trasformato da Vitofrancesco con un rasoterra che s’infila nell’angolo destro. Dopo l’innesto di Lorusso, nel segmento finale Cazzarò butta nella mischia anche Ferrante e La Piana. L’ultima opportunità di marca biscegliese arriva al 41’, con la traiettoria imprecisa in elevazione di Urquijo sugli sviluppi di un calcio piazzato, mentre gli ospiti si rendono pericolosi al 45’ con Rizzo (colpo di testa a lato) ed al 48’ con la rasoiata di Fontana respinta d’istinto da Martorel.

Domenica prossima il Bisceglie sarà impegnato nel secondo derby di fila, avversario il Gravina: la gara sarà disputata sul prato del “Città degli Ulivi” di Andria con calcio d’inizio alle 14,30.

Tabellino gara

BISCEGLIE – CASARANO 2-2

BISCEGLIE (3-5-2): Martorel; Urquiza, Marino, Ligorio; Barletta, Fucci (32’ st Ferrante), Cozza, Izco, Farinola; Coria (25’ st Lorusso), Urquijo (43’ st La Piana sv). A disp. Zinfollino, D’Angelo, Divittorio, Liso, Tuttisanti, Rubino. All. Cazzarò.

CASARANO (3-5-2): Marchionna; Sanchez (22’ st Dellino), Rizzo, Raimo; Vitofrancesco, Montinaro, Logoluso, Atteo (35’ st Fontana), Avantaggiato (11’ st Coronese); Dambros (22’ st Ribeiro) Santarcangelo. A disp. Dancona, Tedesco, Signorelli, Prinari, Freddo. All. Monticciolo.

ARBITRO: Bracaccini di Macerata.

GUARDALINEE: Dervishi e Donati.

RETI: 27’ pt Coria (B, rig.), 34’ pt Urquijo (B), 45’ pt Montinaro (C); 30’ st Vitofrancesco (C, rig.).

NOTE: angoli 5-5. Recupero: pt 0’, st 3’.

AMMONITI: Fucci, Monticciolo, Rizzo.

Pari e patta tra Fidelis e Catania: a Risolo risponde Russotto, il palo nega il raddoppio ai biancazzurri

Il palo stava per togliere la gioia del gol del vantaggio, il palo nega il raddoppio, il palo è quello giusto per regalare il pari agli avversari. Certo la fortuna non sta accompagnando la Fidelis in questo momento, cinque legni nelle ultime tre gare, anche se dopo i trambusti delle ultime 48 ore con l’interruzione del rapporto con Ginestra e l’arrivo del tandem Di Leo – Di Bari si è vista la reazione tanto attesa. Di fronte un Catania uscito benino dal mercato di riparazione (nessun pezzo pregiato è stato praticamente ceduto) e che lotta per la salvezza sul campo e dal punto di vista societario. Il duo tecnico biancazzurro sceglie una mini rivoluzione rispetto al recente passato non tanto negli uomini quanto nel modulo: un 4-3-3 che ad Andria non si vedeva da molto tempo. Una mossa che sorprende Baldini che aveva scelto Provenzano e Cataldi come schermo davanti alla difesa. Moro, fresco acquisto del Sassuolo, supportato dalla verve di Greco e Russini. Di Leo e Di Bari spostano invece Monterisi come terzino destro ed avanzano Gaeta libero di agire accanto a Bubas e Di Piazza. Urso il play con il rientro di capitan Casoli al suo fianco.

Squadra accorta e molto propositiva quella di casa che si scrolla subito i pensieri negativi e passa in vantaggio al primo affondo: azione che si sviluppa da destra con Casoli bravo a servire al centro la testa di Bubas ma Sala compie il miracolo e devia la sfera sul palo ma è in agguato Risolo che sigla il suo primo gol con la maglia Fidelis. Il Catania però ha una reazione immediata con Rosaia il cui mancino è ben intercettato da Saracco e sulla respinta Russini calcia alle stelle da buona posizione. La Fidelis, rispetto ad altre gare, non si disunisce e resta molto compatta e sviluppa buone trame come quella imbastita da Bubas centrale per Di Piazza che di prima intenzione calcia alto. Sempre da destra la nuova bella azione di casa con Risolo di tacco a smarcare nel cuore dell’area Gaeta bravo nel controllo e nel tiro ma la palla si stampa ancora una volta sul palo, sul proseguo poi Di Piazza è colto in off side. Baldini allora corre ai ripari ed alla mezz’ora richiama Provenzano e manda in campo Russotto per dare più peso alla sua manovra. Non accade più nulla sino a fine primo tempo ma la mossa del tecnico etneo si rivela vincente ad inizio ripresa quando Greco, in una delle rarissime sgroppate sulla sinistra, si libera con un bel movimento della guardia di Riggio e da sinistra serve l’accorrente Russotto il cui tocco batte Saracco e coglie il palo interno che, questa volta, finisce in rete. Il palo aveva negato la gioia del raddoppio ai biancazzurri, il palo regala il pari al Catania. La gara, difatto, finisce qui. Gli ospiti manovrano con più insistenza la palla, la Fidelis sente il peso dei risultati negativi e del doppio impegno ravvicinato anche se prova qualche interessante ripartenza rimasta solo potenziale. Da segnalare l’esordio anche per Sorrentino in avanti, suo un tiro altissimo nel finale e il ritorno degli applausi al “Degli Ulivi” per una Fidelis che ora avrà l’ardua trasferta di Foggia da affrontare domenica per provare a dare continuità di risultati, una continuità assolutamente mancata sino a questo momento.

Bari, a Viterbo vittoria di “corto muso”. Monterosi ko con un autogol di Verde

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Il Bari espugna l’ “Enrico Rocchi” di Viterbo battendo per 1-0 il Monterosi grazie ad un autogol sul finire di primo tempo di Verde. Gara dalle poche emozioni, quella giocata in questo pomeriggio, ma che consente ai biancorossi di Mignani di ottenere la seconda vittoria consecutiva in trasferta dopo il blitz di tre giorni fa a Pagani.

Una giornata soleggiata accoglie le due squadre con il Bari che, dopo la gara contro la Paganese, ha raggiunto subito il Lazio per preparare al meglio la partita. Il tecnico dei biancorossi, Michele Mignani, deve fare a meno di Pierluigi Frattali con il portiere ex Parma sostituito dall’esordiente Polverino (buonissima la prova del 12esimo) e di Ricci, entrambi appiedati dal Giudice Sportivo. Recuperano per la panchina Paponi e Bianco cosi come sono arruolabili gli ultimi arrivati Misuraca e Galano. In difesa, turno di riposo per Celiento con Gigliotti al suo posto mentre in mezzo al campo ci sono Maiello, Maita e Scavone a sostegno di D’Errico che viene schierato come trequartista. Tandem offensivo Antenucci-Cheddira. Il Monterosi di Menichini risponde con un 3-5-2 con in attacco Ekuban, a segno contro il Bari nel 3-0 rimediato dai biancorossi contro la Virtus Francavilla ad ottobre.

La gara è povera di emozioni con i pochi spettatori presenti che osservano una gara in cui il Bari tenta di fare la partita e il Monterosi chiuso dietro ad evitare guai. Sussulto al minuto 22 con un contatto Ekuban-Gigliotti: il pubblico invoca il calcio di rigore ma l’arbitro Di Graci lascia correre sulla chiusura del difensore francese. Per i galletti, oggi di verde vestiti, il più vivace è il capitano Mirco Antenucci: il 7 biancorosso prima tira debolmente e favorisce Alia poi calcia alto sulla traversa. Il gol che, nei fatti, decide il match arriva al tramonto della prima frazione di gioco: D’Errico sventaglia e trova Walid Cheddira che mette in mezzo un pallone per Scavone che viene anticipato da Verde che insacca nella propria porta. 0-1 e tutti negli spogliatoi.

Il secondo tempo si apre con il Bari che avrebbe l’occasione di chiudere il match ma Antenucci, a tu per tu col portiere, grazia Alia e tiene la partita ancora in vita. Il tecnico locale Menichini ne cambia tre e butta nella mischia l’ex Bari Rocco Costantino. I biancorossi provano a chiudere ancora il match ma prima Terranova manda fuori di testa poi è Cheddira a farsi murare da Alia ed Antenucci non arriva per un facile tap-in. L’ingresso di Costantino rende più frizzante l’attacco dei laziali con il puntero al rientro dopo diversi mesi passati più in infermeria che in campo. La punta, che ha vestito la maglia biancorossa nel 2019/2020 entrando anche nella finale playoff persa contro la Reggiana, saggia i riflessi di Emanuele Polverino che risponde presente in un paio di occasioni. 0-2 che potrebbe arrivare con Cheddira ma il tiro dell’italo-marocchino è bloccato ancora da Alia. Nel Bari entra Simeri e il neo arrivo Misuraca per i minuti finali. Il Monterosi, pur senza brillare, prova un forcing finale che porta ad un tiro fuori di Cancellieri e alle proteste del pubblico per un fallo su Caon in area di rigore. I tre minuti di recupero fanno da antipasto al triplice fischio che sancisce lo 0-1 finale e la vittoria di Antenucci e soci.

Tre punti sofferti ma meritati cosi come era successo a Pagani domenica scorsa. Il Bari ottiene un altro successo in trasferta e prova l’allungo aspettando le gare delle inseguitrici. Chi si aspettava lo spettacolo e una squadra capace di arare l’avversario con una goleada sarà rimasto, senza dubbio, deluso ma nel calcio quello che conta è il risultato e i punti portati in cascina. Ottimo, in mezzo al campo, Raffaele Maiello che sta dimostrando partita dopo partita che il suo innesto è stato un ottimo colpo del calciomercato invernale. Bene anche la difesa che ha limitato al massimo gli attacchi locali facendo compiere Polverino l’ordinaria amministrazione. Il portiere napoletano non ha fatto rimpiangere Frattali e ha dimostrato di essere un ottima risorsa in caso di necessità. Bene anche Antenucci e D’Errico che hanno portato vivacità al gioco creando spesso pericoli in area di rigore del Monterosi. Pericoli, che però, trovando qualcosa da migliorare quest’oggi, sono stati resi vani dalla poca cattiveria in zona gol con la gara che è stata in bilico fino al triplice fischio. Bari che tornerà in Puglia per preparare al meglio la gara di domenica quando al “San Nicola” sarà ospite il Messina.

MONTEROSI (3-5-2): Alia, Borri, Verde, Tartaglia, Adamo, Parlati, Tonetto, Mbende, Ekuban, Artistico, Buglio. All. Menichini

BARI (4-3-1-2): Polverino, Mazzotta, Gigliotti, Terranova, Pucino, Maiello, Maita, D’Errico, Scavone, Antenucci, Cheddira. All. Mignani

Antonio Genchi

Vibonese-Virtus Francavilla Calcio 1-2 , IL TABELLINO

Vibonese-Virtus Francavilla Calcio 1-2
Reti: 46’st rig. Curiale (VI) 3’pt rig. Patierno, 47’st Tchetchoua (VF) Vibonese: Marson, Risaliti, Gelonese (1’st Spina), Basso, Zibert (31’st Cattaneo), Volpe (35’st Ngom), Corsi (31’st Panati), Suagher, Carosso, Zappa (20’pt Mahrous), Curiale. A disp: Mengoni, Alvaro, Polidori, Grillo, Bellini, Blaze, De Marco. All. D’Agostino Virtus Francavilla Calcio: Nobile, Ingrosso, Idda, Miceli, Patierno (31’st Tulissi), Mastropietro (19’st Carella), Caporale, Pierno (31’st Delvino), Prezioso (8’st Tchetchoua), Ventola (19’st Perez), Toscano. A disp: Milli, Cassano, Feltrin, Maiorino, Gianfreda, Franco. All. Taurino Arbitro: Gabriele Scatena di Avezzano (Franck Loic Nana Tchato di Aprilia-Franco Iacovacci di Latina-Antonio Liotta di Castellammare di Stabia) Note: Ammoniti: Prezioso, Miceli, Pierno, Idda, Toscano (VF) Recupero: 1’pt, 4’st

ZEMAN: “DOBBIAMO CAMBIARE ROTTA” – Calcio Foggia 1920

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“Dobbiamo cambiare rotta, i giocatori nuovi ci possono aiutare a crescere ma ci vuole tempo, spero che già da domani comincino ad inserirsi nei nostri meccanismi”.
1 punto nelle ultime 3 gare Zdenek Zeman, alla vigilia della gara di Potenza, ha ben chiara in mente l’esigenza di invertire il trend negativo che ha caratterizzato il suo Foggia in questo inizio di 2022. Certo il perdurare delle assenze non aiuta: “Per domani dovremo fare a meno ancora di Markic, Ferrante, Di Grazia, Sciacca, Garattoni, Di Pasquale, siamo in 18 e abbiamo solo 2 centrali…”.
Il che non vuol dire arrendersi prima di iniziare:”Dobbiamo ripartire dalla prima parte della gara fatta contro la Juve Stabia, migliorare il nostro atteggiamento in campo e cercare di essere più attenti alla fase difensiva”.

Area Comunicazione Calcio Foggia 1920

Catanzaro-AZ Picerno, diverse novità tra gli ospiti. Le formazioni ufficiali

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Tra poco meno di mezz’ora al ‘Nicola Ceravolo‘ va in scena la sfida tra Catanzaro e AZ Picerno, match valido per il recupero della ventunesima giornata del Girone C di Serie C. Nella formazione giallorossa di Vivarini rispetto alla gara vinta contro il Catania novità Cinelli al posto di Maldonado. Per la leonessa di Colucci invece, Setola e Garcia prendono posto in difesa, a centrocampo esordio per Parigi mentre attacco confermati Reginaldo e Vivacqua.

Queste le formazioni ufficiali della gara che potrete seguire tramite il LIVE MATCH di TuttoC.com:

CATANZARO (3-5-2): Branduani; Scognamillo, Fazio, Martinelli; Bayeye, Verna, Cinelli, Sounas, Vandeputte; Cianci, Vazquez. A disp. Nocchi, Romagnoli, De Santis, Gatti, Welbeck, Maldonado, Bjarkason, Bombagi, Carlini, Iemmello, Biasci. All. Vivarini.

PICERNO (4-4-2): Albertazzi; Setola, De Franco, Garcia, Vanacore; De Cristofaro, De Ciancio, Pitarresi, Parigi; Reginaldo, Vivacqua. A disp. Viscovo, Finizio, Allegretto, D’Angelo, Esposito, Alcides Dias, Dettori, Gerardi, Guerra, Carrà, Viviani, Di Dio. All. Colucci.

Arbitro: Federico Fontani della sezione di Siena. Assistenti: Lorenzo Poma di Trapani e Francesco Collu di Oristano. Quarto Ufficiale: Abdoulaye Diop di Treviglio.

Fonte:TuttoC.com

Malore di uno spettatore in tribuna: il derby Bitonto-Brindisi parte in ritardo


Non è cominciata alle 14:30 l’atteso derby pugliese al Città degli Ulivi. La partita Bitonto-Brindisi è iniziata con 18 minuti di ritardo a causa di un malore di uno spettatore in tribuna a pochi istanti dal fischio d’inizio del match.

Auguriamo allo sfortunato spettatore, immediatamente soccorso dai volontari della Misericordia, pronta guarigione.

Fonte:NotiziarioCalcio.com

Ufficiali le cessioni di Regner e Martinez al Casalbordino – Gallipoli Football 1909

Il Gallipoli Football 1909 comunica di aver ceduto all’Apd Casalbordino i diritti alle prestazioni sportive di Ivan Regner ed Emmanuel Martinez.  La dirigenza, preso atto della decisione dei due calciatori argentini di accettare l’importante proposta  avanzata dal club abruzzese, ha rispettato la loro volontà di trasferirsi e resta vigile sul calciomercato per eventuali occasioni che possono presentarsi per migliorare l’organico a disposizione di mister Mimmo Oliva. Ad Ivan ed Emma, i ringraziamenti di tutta la famiglia giallorossa per l’impegno profuso in questi mesi, in cui sono stati tra le personalità più importanti del gruppo, durante una stagione anomala caratterizzata dall’assenza dei playoff.   

Bari, mercato (più che) soddisfacente. Adesso sotto con la B!

Gennaio ha portato Maiello, Misuraca e il ritorno di Galano. Polito ha sfoltito la rosa con cognizione di causa. Adesso la parola al campo.

Ciro Polito ha fatto il suo mestiere. E lo ha fatto nel migliore dei modi. La finestra invernale del mercato, si è rivelata così per il Bari, un’occasione per sfoltire la rosa ma – contemporaneamente – arricchirla. A salutare i colorori biancorossi ben sette giocatori: Carlo De Risio (Pescara), Daniel Semenzato (Viterbese), Lorenzo Lollo (Legnago), Francesco Bolzoni (rescissione consensulae – svincolato), Manuel Marras (Crotone), Cristian Andreoni (Pordenone) e, infine, Davide Di Gennaro (rescissione consensulae – svincolato). In entrata si registrano il 30enne mediano Raffaele Maiello dal Frosinone, che ha già esordito nella vittoriosa trasferta con la Paganese; il 31enne Gianvito Misuraca, approdato in biancorosso nell’affare Andreoni col Pordenone appunto; e il ritorno del “figliol prodigo“, quel Cristian Galano che è proprio nato – calcisticamente – all’ombra del galletto.

Che mercato è stato? La piazza pare soddisfatta, il direttore ha saputo dare la giusta sforbiciata e consegnare a Michele Mignani chi effettivamente è venuto a completare un collettivo già forte di suo. Adesso non conta stappare bottiglie di spumante o champagne. Ora c’è da correre, a cominciare già dalla partita odierna contro il Monterosi (clicca qui e leggi). C’è un campionato da vincere, una B da riconquistare, una piazza da far tornare nel calcio “che conta“.

Certo, le somme le si tira alla fine. Però bisogna guardare con fiducia al futuro, pensare positivo – dopo anni belli bui – e sapersi guadagnare la promozione. Il mercato, si torniamo sull’argomento, è stato ben fatto. Eccezzionale per diversi, si legge sui social. Parliamo dunque di movimenti ragionati, di trattative portate a termine usando la testa e capendo le necessità tanto dell’allenatore quanto di chi ha voluto salutare i colori biancorossi. E’ un lavoro più che buono, dopo l’ottima base costruita in estate dal DS Polito su dictat del presidente de Laurentiis. Adesso lodiamo il lavoro di chi ha assemblato questa squadra, in attesa di farlo con i protagonisti che vanno sul campo.

Serie C, Fidelis – Catania: LIVE

SEGUI IL LIVE DEL SECONDO TEMPO
Finita.
4 minuti di recupero.
45′ Cambio Catania, fuori Greco dentro Izco.
38′ Cambio Fidelis: dentro Messina fuori Bubas.
28′ Cambio Catania: fuori Rosaia dentro Simonetti, fuori Moro dentro Sipos, fuori Russini dentro Biondi.
27′ Doppio cambio Fidelis: fuori Urso dentro Bortoletti, fuori Monterisi dentro De Marino.
26′ Ammonizione per Urso.
23′ Russotto ammonito, fallo su Urso.
15′ Doppio cambio Fidelis: fuori Di Piazza dentro Sorrentino, fuori Gaeta dentro Ortisi.
10′ Gol Catania: Russotto segna il gol dopo un assist di Greco liberatosi bene di Riggio.
Partiti

SEGUI IL LIVE DEL PRIMO TEMPO
Finito il primo tempo con la Fidelis in vantaggio di una rete a zero sul Catania.
Un minuto di recupero.
46′ Ammonizione Monterisi, fallo su Pinto.
41′ Ammonizione Moro, fallo su Riggio.
32′ Russini calcia appena in area, sfera alta.
30′ Cambio Catania, Russotto in campo per Provenzano
30′ Gaeta servito di tacco da Risolo, calcia potente nel cuore dell’area ma la sfera si stampa sul palo. Di Piazza poi è colto in fuorigioco.
23′ Bella azione in profondità della Fidelis con Bubas che serve in area Di Piazza, palla alta da ottima posizione.
21′ Tiro di Casoli dalla distanza, sfera alta.
9′ Rosaia ci prova con il mancino bravissimo Saracco mentre sulla respinta è stato Rossini a calciare alto.
6′ GOL FIDELIS – Risolo risolve una azione partita da destra da Bubas, proseguita da Di Piazza e finalizzata dal centrocampista biancazzurro.
4′ Cataldi ammonito, fallo su Urso.
3′ Montegudo sugli sviluppi di un calcio di punizione tocca verso il centro, bravo Saracco a salvare tutto.
Partiti

Angolo 4-4.

La Fidelis nuovamente tra le mura amiche questa volta per il recupero della 21^ giornata contro il Catania. La squadra etnea in procedura fallimentare ha mantenuto la maggior parte dei pezzi pregiati nel mercato di riparazione lasciando a Baldini una squadra ancora molto competitiva. Moro è l’uomo in più schierato in attacco al fianco di Russini e Greco. Per la Fidelis del duo Di Leo – Di Bari, dopo l’interruzione del rapporto con Ginestra, cambio a sorpresa di modulo con un 4-3-3 ed un attacco affidato al tridente Bubas, Di Piazza, Gaeta. Torna Legittimo in difesa mentre Monterisi è spostato sulla destra. Casoli ritrova posto a centrocampo dopo il turno di squalifica.