Milan, Maldini: “Scudetto? Siamo stati più forti e costanti” | News

Paolo Maldini, direttore dell’area tecnica rossonera, ha rilasciato delle dichiarazioni in merito allo scudetto conquistato dal Milan

Intervistato da ‘DAZN‘, Paolo Maldini ha rilasciato delle dichiarazioni in merito al successo del Milan nella stagione appena conclusa.

“Siamo stati più forti, costanti, sul pezzo”, esordisce Maldini. “Più pronti a reagire alle difficoltà. Se fossimo inciampati con Atalanta, Fiorentina o Verona non avremmo vinto lo scudetto. Bologna-Inter? Noi con il Bologna abbiamo perso due punti in casa: chi nel 2022 pensa che ci siano partite facili viene sorpreso”.

“Avere un mix tra giovani e veterani è il punto di forza di ogni squadra. Una squadra deve essere di base giovane, ma i giovani per crescere hanno bisogno di avere delle guide, che sono i giocatori più esperti”, prosegue il direttore dell’area tecnica rossonera.

“Abbiamo ripreso dopo la sosta di Natale contro la Roma con 10 giocatori fuori tra infortuni e positività al Covid. Forse quello è stato…

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Botman al Newcastle, Milan beffato: il sorpasso

Il centrale ha deciso di non attendere oltre i rossoneri. Il club inglese, intanto, ha alzato l’offerta per il Lilla, arrivando alla chiusura dell’affare

Sven Botman è a un passo dal Newcastle. A meno di clamorosi ribaltoni, dunque, il 22enne centrale olandese andrà depennato dalla lista degli obiettivi del Milan per questa estate di mercato. Il corteggiamento rossonero si è protratto troppo a lungo, almeno per i piani di Botman, che ha deciso dunque di non temporeggiare oltre e di trasferirsi in Premier League, in un club la cui nuova proprietà ha ingenti disponibilità economiche e che punta a portarsi al vertice del calcio inglese in pochi anni. A gennaio i Magpies ci avevano già provato, ma stavano lottando per non retrocedere in Championship e Botman aveva preferito attendere, anche per capire se il Milan avrebbe poi affondato il colpo. Oggi però il Newcastle ha compiuto un affondo decisivo col Lilla per il cartellino, trovando di fatto l’accordo col club francese sulla…

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Brindisi, il presidente Arigliano: «C’è ancora qualche gatta da pelare»


Ieri il Brindisi ha presentato il piano marketing e la campagna abbonamenti per la stagione 22/23. L’incontro è avvenuto presso la Sala Università del Comune di Brindisi. Il numero uno biancazzurro, Daniele Arigliano, ha aperto così la conferenza:

“Dopo forse vent’anni, a dieci giorni dalla fine di giugno, si sta già programmando la prossima stagione. E’ stato già fatto tanto anche se c’è ancora qualche gatta da pelare, situazioni che il club sta affrontando di petto. In maniera simultanea stiamo portando avanti gli ultimi impegni relativi alla stagione 21/22 e stiamo già lavorando per quella che verrà. Ora toccherà all’ufficio marketing avvicinare tutte le categorie di tifosi, dal più piccolo al più grande, dal meno al più sfegatato. Noi pretendiamo che chiunque decide di spendere anche un euro per il Brindisi calcio, non deve pensare che uno dei componenti della società possa approfittare di un sol centesimo. Noi dobbiamo essere la garanzia che questi soldi saranno usati per dare credibilità e solidità alla nostra società. Speriamo vivamente di riacquistare la fiducia dell’intero popolo brindisino. Daremo tutto, anche fuori dalle nostre possibilità. Purtroppo Brindisi da un po’ di anni è stata solo terra di conquista per chi aveva altri scopi. Questa gente non sarà mai in società fino a che ne sarò il Presidente. Ringrazio infine l’assessore Pinto che si sta mettendo a disposizione alle nostre richieste”.

Fonte:NotiziarioCalcio.com

Kessie aspetta il via libera del Barça, ma è in stand-by. E il Milan deve sostituirlo

L’ivoriano è in attesa che il club blaugrana attivi le leve economiche necessarie per poter tesserare nuovi giocatori. Nel frattempo, il Milan pensa a come sostituire il “Presidente”

L’avevamo lasciato così, scatenato leader di un ballo di gruppo. A Reggio Emilia, al momento della premiazione dei rossoneri campioni d’Italia, e poi anche in cima alla rampa delle scale di Casa Milan, davanti a una folla in delirio: passi di danza trascinanti, omaggio alla sua orgogliosa anima africana, coi compagni pronti a seguirlo in quel ritmo tutto suo. Franck Kessie se n’è andato dal Milan così, ballando sullo scudetto.

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L’Ascoli e Federico Dionisi stanno bene insieme

Uno dei fattori della straordinaria stagione 2021-2022 di Serie BKT dell’Ascoli risiede nelle gesta del suo capitano, preso appositamente per la sua grande esperienza e il carisma da apportare nello spogliatoio.

Il fattore ha un nome e cognome che è: Federico Dionisi, 35 anni lo scorso 16 giugno, attaccante forte fisicamente, bravissimo a calciare con entrambe i piedi ed in grado di giocare tanto da punta centrale quanto da punta esterna. Oltre ad essere uno dei migliori marcatori della storia della Serie B.

Dionisi è approdato al Picchio dopo sette anni di militanza nel Frosinone e al termine di un lungo girovagare tra le varie categorie del calcio italiano. Dal Monterotondo in Serie D al Livorno in Serie A, passando per la prima esperienza in Serie B alla Salernitana e per la preziosa avventura estera nella Primeira Liga portoghese con l’Olhanense.

Da quando è in bianconero Dionisi, si è guadagnato, oltre ai gradi di capitano, la fiducia incondizionata della società, l’amore dei tifosi e la stima di compagni e dell’ex tecnico Andrea Sottil.

Dal gennaio 2021 al maggio 2022 il bomber dei marchigiani ha messo in fila 49 partite tra campionato e playoff ed ha realizzato 15 reti. Sei nel girone di ritorno del 2020-2021 e 9 nel campionato 2021-2022. Sontuose le doppiette inflitte al Lecce, appena arrivato ad Ascoli nel febbraio 2021 e quelle a Pisa e Ternana nello scorcio finale della stagione appena conclusa. Tutti fattori che hanno finito per rendere Dionisi il beniamino assoluto della Curva dell’Ascoli e di consacrarlo di fatto come un Profeta in Patria.

Sì, perché Federico Dionisi ha Ascoli nel destino. È nato a Rieti, poco più di 100 km dalla terra dei Piceni, ed è cresciuto a Cantalice, sempre nella provincia reatina e dove recentemente ha fondato una Scuola Calcio.

Ed i rapporti tra reatini ed ascolani sono storicamente stretti. Basti pensare che dopo il drammatico terremoto di Amatrice del 24 agosto 2016 i primi gesti concreti di solidarietà arrivarono proprio dal tifo organizzato dei bianconeri.

Per nulla banali in tal senso, proprio le parole di Dionisi: “Purtroppo ho vissuto sia il terremoto del 2009 a L’Aquila che quello del 2016 ad Amatrice”. Nel 2009 – ha raccontato Dionisi nel 2021 al Magazine ufficiale del Picchio Passione Ascoli – ero a Celano e la sera del 5 aprile ero a cena proprio a L’Aquila. Poi la notte ci fu la tragedia”. Il terremoto del 2016 è stato distruttivo per le Marche e per il reatino”, unendo in un abbraccio ideale e nello stesso tentativo di rinascita i due posti del proprio cuore.

Dopo l’ottima stagione forse anche oltre le aspettative, l’Ascoli può tarare la propria ambizione su alti livelli e per farlo potrà contare in delle fondamenta solide, quelle costruite da Federico Dionisi, archetipo moderno del bomber di provincia.


Fonte: LEGA BTK – legab.it

Calciomercato, giusto che gli allenatori facciano mercato? Di Vocalelli

Da Allegri a Mourinho l’influenza dei tecnici negli acquisti è sempre più pesante. Così però gli interessi del club rischiano di finire in secondo piano

Detta così può sembrare solo una provocazione: ma è giusto che siano gli allenatori a fare e indirizzare il mercato delle loro società? Alla Juve, osservando dall’esterno, sembra evidente che sia Allegri a consigliare tutte o quasi le mosse della società: non solo il ritorno di un giocatore che conosce molto bene, come Pogba, ma la voglia di puntare su gente di grande esperienza – alla Di Maria – che gli permetta di affrontare subito e al meglio la stagione di una possibile rivincita.

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Diletta in versione sirena. Fisico esplosivo per la Leotta che posa in mezzo al mare

La conduttrice si fa fotografare su una tavola da surf e mette in mostra il suo super fisico in costume

La conduttrice si fa fotografare su una tavola da surf e mette in mostra il suo super fisico in costume. Corpo pazzesco per la bellissima Diletta Leotta oggi sui social in versione sirenetta.

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Calendario Serie A: tutte le curiosità

Dalla riedizione della finale di Champions tra Juve e Milan vent’anni dopo al gol dell’anno nel derby capitolino: ecco gli incroci regalati dal sorteggio

Giochiamo con il calendario appena definito della Serie A 2022-23, provando a scovare date iconiche, intrecci tessuti dal destino, ricorrenze e curiosità.

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