COMUNICATO UFFICIALE N. 81/DIV del 15 Novembre 2022
LEGA PROManfredonia-Città di Mola 2-0, i sipontini tornano al successo
Dopo la sconfitta contro il Corato, i Manfredonia “Annie” trovano la retta via contro il “Mulo”. A non lasciare scampo ai baresi sono stati il gol di Morra su punizione e la rete di Potenza sugli sviluppi di un calcio d’angolo
Carlo Sisto, centrocampista barese del Mola, affabilmente dichiara: “Le difficoltà sono ormai ben note, loro hanno calciatori esperti soprattutto lungo le fasce ed è lì che puntano di più. Soprattutto all’inizio, c’è stata qualche occasione che poteva risultarci proficua se non fosse per alcune imprecisioni. Non conoscevamo quel campo (per indisponibilità del Miramare questa sfida si è tenuta allo stadio comunale di San Ferdinando di Puglia), però non credo abbia influenzato sull’andazzo. La forte esternazione dei quinti da parte del Donia, doveva favorirci all’interno dell’area di gioco avendo più spazio, ma non siamo riusciti a chiuderci per poter concludere. Anche sulle due reti, posso dire che potevano essere evitate e sulla seconda ho visto un fallo non segnalato dall’arbitro, ai danni di Doukourè. Il mister, dopo il triplice fischio, ci ha intimato di essere più cattivi sottoporta e imporci di più sull’avversario dal momento che alcune reti, come queste, siamo in grado di evitarle, stesso discorso vale per i calci piazzati, dovremmo essere più precisi.
“La nostra miglior medicina contro il delicato momento che stiamo vivendo sarà la vittoria”, ha anche aggiunto Castelletti e tutta la squadra ha piena fiducia in lui, non vogliamo deluderlo. Mentirei se dicessi che in questo momento siamo mentalmente al top, le sconfitte fanno comunque male però dobbiamo riprendere in mano la situazione e cercare di compiere l’impresa giovedì, contro il Polimnia (all’andata i molesi hanno perso in casa 1-3). L’arbitraggio, a parte l’episodio riportato poc’anzi da me, del raddoppio ritengo sia stato buono. Il nostro gruppo? Sicuramente è contraddistinto da una buona compattezza, non c’è superiorità da parte di chi ha molta esperienza grazie agli anni calcistici in più vissuti e non c’è rivalità tra i più piccoli che sperano di emergere partita dopo partita. Tra l’altro, non abbiamo subito alcuna differenza emotiva nell’affrontare il Manfredonia. Le dispute vanno giocate, sudate e possibilmente vinte a prescindere dal calibro della sfidante e farsi influenzare da questi elementi potrebbe essere pericoloso per la prestazione”.
Anche Federico Daniele, difensore centrale molese (ma che ha giocato contro i biancocelesti nel ruolo di mezzala destra, ndr), espone le sue idee seppur timidamente: ”Nonostante la loro prepotenza fisica, siamo riusciti a creare situazioni favorevoli a noi e a far girare la palla. Un po’ di cinismo in più non avrebbe guastato, anzi, ci avrebbe favoriti. Loro prediligono il gioco fisico e io in questo mi trovo a mio agio poiché sfrutto molto la marcatura stretta, ma elementi come Biason ci hanno reso le cose difficili. Il mister mi ha indirizzato verso la zona centrale proprio per contenerli e tutti potevamo fare di più. Ovviamente dopo una sconfitta non ci sono singoli colpevoli, si vince e si perde insieme ma soprattutto ci si rialza uniti. La loro precedente sconfitta? A dire il vero non ci siamo per nulla cullati di ciò, ogni gara è a sé e si gioca al momento, tralasciando il fatto che il nostro team mira a focalizzarsi sul suo operato e non sugli avvenimenti collaterali, tuttalpiù potevano mostrarsi ancora più competitivi. Il nostro obiettivo è arrivare ai play-off, non è ancora giunta la fine della prima metà della stagione e quindi nulla è ancora deciso, tutte le danze sono aperte, dal mio canto se prenderemo di la giusta direzione, i risultati non saranno tutt’altro che simili agli ultimi. Prima che entrassimo in campo, l’allenatore ci ha raccomandati di essere soprattutto “aggressivi” e personalmente non ho problemi ad ascolto riguardo ciò (ride, però si ricorda che lo scontro fisico è parte della sua posizione originale, ndr), oltre ad essere concentrati sulla meta ed evitare errori che potrebbero essere banali, un’ottima ricetta per uscirne vittoriosi. A parte tutto, custodiremo gelosamente queste parole e le metteremo in pratica nelle prossime giornate di campionato, iniziando dal prossimo allenamento pomeridiano”
I sipontini non hanno mostrato volontà di esprimersi ne riguardo questa sfida ne sulla prossima gara di Coppa (giovedì contro il Canosa, il ritorno).
Michela Rinaldi
Carnesecchi e l’Under 21, portiere titolare ed il capitano degli azzurrini
Sabato gli azzurrini affrontano in amichevole la Germania. Il leader della squadra è sicuro: “Dobbiamo creare un’alchimia importante. Siamo forti e lo sappiamo”
L’Under 21 ritrova il suo portiere titolare nonché capitano per l’amichevole di sabato contro la Germania. Marco Carnesecchi aveva saltato le ultime due partite di qualificazione, in Svezia e in Irlanda, per l’infortunio alla spalla che gli ha complicato l’estate e che si era procurato proprio in azzurro a Helsingborg (“Quella partita l’ho vista dalla tribuna, rimandando il rientro in Italia per operarmi, quella dopo con l’Irlanda l’ho guardata attaccato al divano e dalla tv si vede pure meglio, ho visto una gran bella squadra”). Da allora “Carne” nel frattempo ha debuttato in Serie A, con la Cremonese.
l’importanza del gruppo
—“Non è un momento facile, la classifica parla chiaro – dice il portiere sulla partenza falsa dei grigiorossi – e in periodi così è un attimo sprofondare. Ma è da…
Monopoli, si ferma De Santis: lesione strutturale al flessore sinistro
Il Monopoli comunica che in seguito di un trauma diretto riportato durante la partita Monopoli-Foggia, gli esami a cui si è sottoposto il calciatore Ivan De Santis hanno evidenziato una lesione strutturale di 1^ – 2^ grado ai flessori della gamba sinistra. Il difensore biancoverde svolgerà lavoro differenziato e cure fisioterapiche prima di effettuare ulteriori esami che chiariranno i tempi di recupero.
Fonte:TuttoC.comECCELLENZA | Bisceglie, De Vivo e la rincorsa al primo posto: “Col Corato partita molto importante”
Fonte: Telesveva Official Youtube channel
Inter, Hall of Fame 2022: come votare e chi sono i candidati
Sono 143 i nomi in lizza per salire sull’arca della gloria del club nerazzurro: come funziona la selezione e quali sono le regole. Parere speciale per dipendenti della società, media nazionali e internazionali, possessori di fan token e calciatori attuali
Dove eravamo rimasti? All’omaggio a Peppino Prisco e alla premiazione dei quattro ex calciatori vincitori dell’edizione 2021: Gianluca Pagliuca, Marco Materazzi, Wesley Sneijder e Samuel Eto’o. Comincia però oggi la lunga rincorsa alla Hall Of Fame 2022, il concorso che porterà altre quattro leggende della storia nerazzurra a salire sull’arca della gloria del club. Il voto è aperto a tutti e sono ben 143 i nomi tra cui è possibile scegliere tramite il sito ufficiale del club. Ne verrà eletto uno per ruolo.
Le regole
—Se per il premio speciale la rosa di nomi sarà svelata in un secondo momento, per i quattro posti assegnati annualmente i candidati “emergono” automaticamente una volta applicate le regole del…
