Potenza, Raffaele: “Ci vuole tempo, abbiamo un blocco psicologico”


Giuseppe Raffaele, tecnico del Potenza, analizza il 2-2 contro la Virtus Francavilla: “Sull’1-0 abbiamo avuto due occasioni per raddoppiare, dopo il pareggio la squadra si è smarrita. Nel secondo tempo quando ci siamo sistemati abbiamo fatto bene, pareggiato e cercato anche il gol del 3-2. C’è tanto da lavorare ma sono certo che questa squadra farà bene. Ci vuole un po’ di pazienza dato che questa squadra ha un blocco psicologico in quanto ha vinto solamente una volta. Il mio compito è togliere l’insicurezza che ha questa squadra. Ho visto spunti interessanti e mi sarebbe piaciuto partire con una vittoria. Faccio i complimenti ai ragazzi perché hanno dato tutto contro una squadra di qualità, ora ci dobbiamo preparare alla trasferta di Viterbo.”

Fonte:TuttoC.com

Bayern Monaco-Inter: quote alte per un risultato esatto a tinte nerazzurre

Ultima giornata di Champions League: bavaresi e nerazzurri già sicuri degli ottavi di finale, rispettivamente da primi e secondi del girone

I tifosi dell’Inter non potevano chiedere di meglio: giocare sul temibile campo del Bayern Monaco con il risultato che sarà ininfluente. Certo, andare in Baviera con la possibilità di chiudere al primo posto nel girone sarebbe stato il massimo. Ma il percorso netto dei bavaresi nel gruppo C – cinque vittorie su cinque – ha garantito alla formazione di Nagelsmann la prima posizione. Poco male per Inzaghi, considerando le premesse: la sfida dell’Allianz Arena sarà di fatto un’amichevole.

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LICENZE ISCRIZIONI CAMPIONATO 2023/2024: SI CAMBIA DA ANALISI CONSUNTIVE A LOGICHE PREDITTIVE DEGLI EVENTI AZIENDALI

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Roma,  31 ottobre 2022. Oggi il Consiglio federale ha approvato le licenze nazionali per l’iscrizione al campionato 2023/2024, la Lega Pro ha espresso parere favorevole. È stato un lungo percorso di confronto, va dato merito al Presidente Gabriele Gravina e a tutti gli uffici della FIGC per aver permesso di dare a tutti la possibilità di contribuire al miglior risultato: regole, innovazione, progressività. Noi abbiamo portato dentro al confronto, e le norme approvate lo confermano, una esperienza seria e provata che è stata fatta in questi anni in Serie C.

La scelta della sostenibilità economica dei club di Serie C è la stella polare di ogni azione della Governance di Lega Pro.

Essa si ottiene attraverso la riforma del calcio italiano in cui prevalgono gli asset di interventi con cultura di sistema, politiche rigorose di contenimento dei costi, introduzione della cultura di impresa, regole certe e rigorose con controlli efficaci.

  1. METTERE IN SICUREZZA ECONOMICO-FINANZIARIA I CLUB

Lega Pro ha da tempo iniziato ad intraprendere un percorso di elaborazione e di introduzione di norme interne (attraverso – ad es. – il proprio codice di autoregolamentazione), tendenti a creare un vero e proprio “modello” i cui contenuti, che hanno funzionato, potrebbero essere in buona parte trasfusi in futuro anche nell’impianto delle norme federali.

Il modello si fonda su precise direttrici quali, tra l’altro, la diffusione della cultura di impresa, la consapevolezza e la conoscenza dei processi economico-finanziari della gestione, la responsabilità aziendale.

Esso si ispira – inoltre – sia al modello della Bundesliga che, alle norme del nuovo Codice della Crisi d’Impresa, modelli che per certi versi si fondano entrambi su logiche predittive degli eventi aziendali (e non su analisi consuntive).

In particolare, seguendo queste logiche anticipatorie, Lega Pro ha deciso di monitorare per tempo tutta una serie di scadenze sia di natura tributaria che di natura infrastrutturale, con la finalità di prevedere e, possibilmente risolvere, potenziali problematiche che altrimenti – se affrontate tardivamente – sono generatrici di situazioni critiche spesso insanabili, come la recente storia delle iscrizioni ai campionati ci ha insegnato (vedi vicenda Campobasso).

Tale monitoraggio, in particolare, può di fatto essere assolto mediante una preiscrizione alle quali le società si dovranno attenere.

In secondo luogo, viene superato un sistema dei controlli basato sull’analisi della consistenza patrimoniale delle società, con la conseguente richiesta di abrogazione dell’indicatore di patrimonializzazione (P/A), che rappresenta di fatto una metodologia statica basata su grandezze “stock” e non “flusso”, del tutto inadeguata ad anticipare crisi e problematiche aziendali.

Pensare di mettere in sicurezza una società riponendo esclusivamente fiducia sulla sua patrimonializzazione non assolve a tale obiettivo. Tale aspetto può forse tranquillizzare sotto un profilo civilistico ma non risponde necessariamente alle esigenze di cassa che una gestione può richiedere in quanto gli elementi patrimoniali diversi dalle disponibilità/liquidità a breve non sono immediatamente e/o facilmente traducibili in flussi di cassa disponibili.

Tale sistema di analisi (P/A) legato alla patrimonializzazione delle società, viene  sostituito da un più efficace metodo di controllo dinamico e prospettico dei flussi finanziari necessari a far fronte alle obbligazioni delle società, da compiersi riguardo ad un determinato orizzonte temporale (12 mesi).

Si realizza pertanto un controllo sulla “gestione in divenire” basato sui flussi di cassa attesi (e consuntivati periodicamente) e non più sui dati stock a consuntivo, che, in quanto tali, si riferiscono logicamente al passato; il tutto seguendo quanto il sopracitato modello Bundesliga ed il contenuto del Codice della Crisi d’Impresa, oggi, perseguono.

A proposito di questo indirizzo, Lega Pro si è già attivata a partire dalla corrente stagione 2022/2023 a far predisporre alle proprie associate un piano economico finanziario previsionale (basato su un proprio format ufficiale) dal quale poi desumere gli elementi necessari alla elaborazione di un indicatore finanziario prospettico che auspichiamo possa essere adottato anche dalla FIGC. Gli stessi Piani, opportunamente aggregati, possono fornire elementi interessanti per compiere ulteriori studi ed analisi di sistema.

“Facciamo un esempio simbolico per far capire il cambiamento, dice il presidente di Lega Pro Francesco Ghirelli: io sto guidando l’automobile. Guidando guardo lo specchietto retrovisore, mi serve per vedere cosa succeda dietro di me, questa è ed è stata l’analisi su consuntivi, su bilanci precedenti; io devo guardare avanti cosa succede per guidare bene ed in sicurezza, questa è la logica predittiva degli eventi aziendali, devo sapere cosa succederà i dodici mesi che abbiamo davanti”.

Di contro si ritiene utile la conferma di talune norme attuali che hanno dimostrato di ben funzionare, come ad esempio quella dell’obbligo di deposito della fidejussione per l’iscrizione al campionato e al superamento di un certo limite degli emolumenti.

Nello specifico, nessuno pensa di bloccare le regole del libero mercato, per esempio durante il “calcio mercato”.

La fidejussione rilasciata dai club mette in sicurezza la regolarità economico-finanziaria dei club e il rispetto della regolarità della competitività sportiva del campionato. Nessun indicatore può rappresentare uno strumento di riferimento alternativo e/o sostitutivo di una garanzia in quanto la loro funzione è solo quella di misurare rapporti o indici per stabilirne o meno l’equilibrio, ma non costituirà mai una provvista di mezzi finanziari utile per eventuali impieghi in casi patologici.

Le fidejussioni sono di fatto una garanzia non solo per i tesserati, che si vedono coprire adeguatamente i propri compensi, ma sono una garanzia anche per l’intero Sistema in quanto “certificano” indirettamente, al pari di un qualsiasi altro indicatore, la sussistenza di un merito creditizio o altresì di una capacità finanziaria delle società e dei propri soci (attraverso la necessaria presenza di affidamenti bancari per crediti di firma o attraverso la costituzione di depositi in forma di cash collateral).

  1. 2. LE LICENZE NAZIONALI 2023-2024 

Nell’allegato si trovano tutte le normative più importanti, specialmente dei cambiamenti approvati. La proposta centrale della Lega Pro era quella di intraprendere la strada delle preiscrizioni, al fine di anticipare eventuali problematiche e criticità cosicché, nel caso, esse possano essere risolte anticipatamente.

Tale proposta si ispirava al modello delle Licenze tedesche, in particolare al modello Bundesliga, dove si è potuto osservare che l’anticipazione dell’iter di iscrizione ha portato negli ultimi anni a non aver più avuto società professionistiche fallite. In definitiva si introduce la cultura della programmazione aziendale. È stata accolta sostanzialmente.

Volendo offrire una sintesi ordinata degli elementi di cui si è fin qui trattato, riassumiamo di seguito un elenco dei punti principali oggetto di proposta.

  1. GARANZIE SFORAMENTO BUDGET

“Qui c’è un cambiamento di cultura” dice il presidente di Lega Pro Francesco Ghirelli. “Fino ad ora ha dominato il sistema: tu non rispetti le regole e di conseguenza subirai una sanzione. Oggi, tu hai l’Indicatore di liquidità, calcolato sulla situazione patrimoniale al 31 marzo 2023 maggiore o uguale a 1, non dovrai presentare alcuna fideiussione integrativa in caso di sforamento monte ingaggi oltre 1 milione di euro. Si passa al concetto di premialità, metodo che dovrebbe spingere tutti i club in quella direzione di sana amministrazione. E’ una svolta storica di cultura di impresa” conclude Ghirelli.

Come si può trarre una conclusione per i club di Lega Pro?

La Lega Pro ha scelto di introdurre la cultura di impresa nel suo agire e nel rapporto con i club. Per fare ciò occorre non avere un’idea sanzionatoria, punitiva, nei confronti dei club ma un’idea condivisa basata su logiche predittive degli eventi aziendali. Si abbandona l’idea delle analisi consuntive che si è rivelata inefficace.

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LEGA PRO

Foggia, Gallo: “Troppo leziosi sotto porta, ma la vittoria è meritata”


Ancora una vittoria per Fabio Gallo sulla panchina del Foggia, come riportato da Antenna Sud queste le sue parole dopo il successo contro la Viterbese. “La prima vittoria fuori casa è stata fortemente voluta. Fumagalli ha effettuato grandi parate, ma noi siamo stati troppo leziosi sotto porta, però abbiamo vinto meritatamente. Nel primo tempo ho capito che in una partita molto tattica solo un calciatore bravo nell’uno contro avrebbe potuto aiutarci, per questo ho mandato in campo Diego Peralta. Tenere una partita in bilico con tutte le occasioni avute, però, mi dà fastidio, ma ci lavoreremo. Ringrazio i miei ragazzi perché mi seguono ogni giorno ed è sempre più la mia squadra”.

Fonte:TuttoC.com

Lazio, Lotito non commenta il giallo a Milinkovic ma ferma Trentalange

All’uscita del Consiglio federale il presidente della Lazio ha parlato qualche minuto con il numero uno dell’Aia. Ma nessun commento dopo lo sfogo di Sarri

Il giallo che costerà il derby a Milinkovic Savic continua a fare discutere. Uscendo dal Consiglio federale, il presidente della Lazio Claudio Lotito è stato fermato dai giornalisti che gli hanno chiesto un commento sulla discussa decisione dell’arbitro Manganiello che tanto ha fatto infuriare Maurizio Sarri (“Se parlo mi danno sei mesi di squalifica”). Il numero uno biancoceleste ha preferito non rispondere, limitandosi a un “lasciamo perdere, parliamo d’altro”.

Con Trentalange

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Ma quell’ammonizione tanto severa arrivata contro la Salernitana ha un peso importante. Lotito lo sa, quindi quando poco dopo ha visto il presidente dell’Aia Alfredo Trentalange, appena uscito dalla sede Figc, lo ha raggiunto e si è fermato a parlare con lui per qualche minuto. Più che possibile che si sia discusso della posizione di…

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Chiellini vince la Western Conference. L’ex Juve: “Continuiamo a sognare”

I Los Angeles Fc dell’ex Juve Giorgio Chiellini hanno battuto l’Austin 3-0, laureandosi così campioni della Western Conference

“Le finals qui in America sono come la Champions League, siamo in forma e faremo di tutto per arrivare a giocare la finalissima”, queste le parole di Giorgio Chiellini alla vigilia della finale di Western Conference tra i suoi Los Angeles Fc e l’Austin. E in effetti i LAFC hanno fatto di tutto e di più, dominando il match: vittoria netta per 3-0. La squadra californiana ha concluso la partita con 10 tiri in porta a 1, un vero e proprio dominio. Sui social Chiellini ha scritto: “Orgoglioso di far parte di questa squadra, continuiamo a sognare”

E se la squadra di Los Angeles ha subito pochi gol, una parte del merito è anche dell’ex Juve, in campo per tutti i primi 45 minuti. Nonostante l’età che passa, infatti, Chiellini resta un difensore di altissimo livello, soprattutto in un campionato come quello americano. Purtroppo però i problemi fisici si fanno…

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Taranto, Capuano: “Perdere così non esiste, fa sicuramente male”


Come riportato da tuttocalciopuglia, dopo la sconfitta del Taranto contro il Giugliano ha parlato così il tecnico Ezio Capuano. “Non posso che ringraziare questi ragazzi, hanno dato tutto nonostante le tantissime defezioni. Perdere così fa sicuramente male, avevamo resistito tantissimo, eravamo riusciti a incanalarla. Eccesso di zelo: abbiamo perso una gara in uscita, mi dispiace soprattutto per i ragazzi perché so cosa danno in settimana. Loro hanno meritato, ma purtroppo non avevo alternative. Anche con un pizzico di fortuna avremmo potuto pareggiare, sarebbe stato un grandissimo punto. Analizziamo tutto in settimana e purtroppo può accadere.  Perdere così non esiste, poi questi punti te li ritrovi. Ora capo chino e lavoriamo”.

Fonte:TuttoC.com

Lukaku, altro infortunio alla coscia: i tempi di recupero

Il comunicato della società parla di “risentimento alla cicatrice miotendinea del bicipite femorale della coscia sinistra”

Un fulmine a ciel sereno: Romelu Lukaku di nuovo ko. L’Inter lo perde ancora, dopo due mesi di stop e appena due spezzoni contro il Viktoria Plzen e la Sampdoria. La diagnosi arrivata dal comunicato stampa della società parla di risentimento alla cicatrice miotendinea del bicipite femorale della coscia sinistra.

Le sue condizioni saranno valutate nei prossimi giorni. Quasi certamente tornerà a indossare la maglia dell’ Inter solo nel 2023 (mancano 4 gare compresa quella di domani sera a Monaco più tre di campionato), anche se la partecipazione del belga al Mondiale non sembra pregiudicata, a giudicare dalle prime valutazioni.

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