Nardò-Molfetta al festival del goal

Una partita pirotecnica con 9 goal che però non spostano di una virgola gli esiti del campionato così come si presentavano prima della partita. Il Nardò giocherà i play out alti col San Giorgio mentre il Molfetta rimane nel centro della classifica rimpinguando lo score dei suoi attaccanti Kordic e Pozzebon

La partita sta tutta nei goal.

Il Nardò la sblocca con Mariano al 23′, lesto a ribadire in rete una corta respinta della difesa.

Al 29′ arriva il raddoppio di Caputo che segna il primo goal personale su azione dell’anno dopo tre su calci piazzati.

Il Nardò abbassa i ritmi e ne approfitta il Molfetta che con Pozzebon batte di testa una difesa granata immobile.

Al 41′ Kordic approfitta di una serie di chiusure difettose degli uomini di De Candia e trova il pertugio per il 2-2.

Il secondo tempo si apre con il goal di De Giorgi. Il capitano neretino incorna di testa su punizione pennellata da Caputo.

Sembra la svolta ma non lo è. Al 61′ Pozzebon anticipa di testa su corner un incerto Lovecchio e riporta in parità i molfettesi.

Partita aperta e godibile. Forse troppo.

Al 73′ Caputo si incunea in area e batte in diagonale D’Andrea. 4-3.

Da Casarano arrivano notizie di una possibile salvezza diretta ma riporta tutti sulla terra Kordic con un missile che dal limite dell’area si conficca sotto l’incrocio dei pali portando a 4 i goal dei biancorossi e i goal personali contro il Nardò nelle due gare di campionato.

Il Nardò non demorde e con Caputo in mischia mette il sigillo al match con un perentorio 5-4.

Dagli altri campi giungono le vittorie di Casarano e Lavello.

Saranno play out Nardò-San Giorgio e Lavello-Rotonda.

A domenica i verdetti.

TABELLINO.

NARDO’ – MOLFETTA 5-4

Scorers: 23’ Mariano (N), 29’ Caputo (N), 35’ Pozzebon (M), 41’ Kordic (M), 46′ De Giorgi (N), 61′ Pozzebon (M), 73′ Caputo (N), 77′ Kordic (M), 81′ Caputo (N).

NARDO’ (3-5-2): Lovecchio; De Giorgi, Romeo (81′ De Feo), Masetti; Mariano (74′ Alfarano), Valzano, Fiorentino, Cancelli, Dorini (70′ Caracciolo); Cristaldi (89′ Cavaliere), Caputo. 

Bench: Petrarca, Trinchera, My, Mancarella, Puntoriere. 

Coach: Pasquale De Candia.

MOLFETTA (3-4-3): D’Andrea (81′ Vitariello); Demoleon (70′ Monaco), Lobjanidze (77′. Monno), Dubaz; Giambuzzi (46′ Cardamone), Ciannamea (60′ Traore), Romio, Fedel; Kordic, Pozzebon, Gjonaj.

Bench: Viola, De Gol, Panebianco, Colella. 

Coach: Renato Bartoli.

ARBITRO: Pistarelli di Fermo.

Assistenti: Marco De Simone e Giulio Pancani di Roma
Ammonito Valzano

Il Bisceglie batte il Nola, ma non basta: finisce penultimo e retrocede


Il 22 maggio si conferma data nefasta per il Bisceglie Calcio. Ad un anno esatto dalla beffarda sconfitta di Pagani nel ritorno del playout che decretò l’abbandono del professionismo dopo 4 campionati, i nerazzurri concludono amaramente il loro percorso nel girone H di serie D al penultimo posto e retrocedono in Eccellenza. La rotonda affermazione al “Ventura” (terza consecutiva tra le mura amiche) sul Nola non è sufficiente ad acciuffare in extremis lo spareggio salvezza a causa del concomitante colpaccio della diretta concorrente San Giorgio in quel di Caserta. Termina così un’annata densa di rimpianti e di recriminazioni per il sodalizio stellato, atteso ora da un periodo di profonda riflessione per il futuro. 

La cronaca. Bisceglie pericoloso già al 3’ con Sandomenico, la cui conclusione a botta sicuro nel cuore dell’area è murata da un difensore campano. Replica ospite al 6’ con la rovesciata di Coratella a lato. Un minuto più tardi il sinistro al volo di Divittorio dai 20 metri supera la traversa, mentre al 9’ lo shoot di Tuttisanti è bloccato a terra da Mariano. Nerazzurri daccapo pericolosi al 14’ con la soluzione di testa di Marino sfilata sulla sinistra della porta nolana. Al 19’ Acosta sottrae palla e D’Orsi e prova ad involarsi a rete, a è atterrato dallo stesso difensore avversario che rimedia il cartellino rosso per aver stoppato una chiara azione da gol. L’episodio galvanizza ulteriormente l’undici di Ivan Tisci, abile a spezzare l’equilibrio alla mezz’ora con l’elevazione vincente di Acosta su perfetto cross dalla sinistra di Divittorio. Nemmeno tre giri di lancette ed il Bisceglie raddoppia con Crisci, che beneficia di un morbido invito di Acosta ed anticipa Mariano in uscita con un tocco sottomisura. Al 38’ arriva il terzo gol nerazzurro, con Acosta implacabile nell’incornare il suggerimento di Sandomenico. Il Bisceglie cala il poker al 44’: spunto personale sull’out destro di Izco che apparecchia a centro area per il guizzo perentorio di Sandomenico. 

Nella ripresa, complice il risultato acquisito e la temperatura elevata, si gioca a ritmi blandi e con le orecchie rivolte alla gara del “Pinto”, da cui non arrivano però riscontri incoraggianti per il Bisceglie. L’attaccante ospite Coratella tenta invano due volte di superare Zinfollino, subentrato a Martorel, quindi l’ultimo spunto è di Caliendo (18’, conclusione mancina a lato). Al triplice fischio del laziale Di Mario la squadra resta a bordocampo per qualche minuto in un clima surreale, poi il “Ventura” sprofonda in una sconfinata delusione alla notizia del successo finale del San Giorgio. 

Tabellino gara

BISCEGLIE – NOLA 4-0 

BISCEGLIE (4-3-1-2): Martorel (1’ st Zinfollino); Barletta, Marino (25’ pt Rubino, dal 26’ st Gueye), Ligorio (1’ st D’Angelo), Divittorio; Izco (14’ st Liso), Coletti, Tuttisanti; Crisci; Sandomenico, Acosta. A disp. Cianciaruso, Farinola, Camporeale, Urquijo. All. Tisci. 

NOLA (4-3-1-2): Mariano; Togora (42’ pt Papa), Sicignano, D’Orsi, Izzo (42’ st Vellella); Caliendo, Acampora, Staiano; Ruggiero (21’ st Boggia); Coratella (36’ st Canfora), D’Angelo (19’ st Di Dato). A disp. Restina, Donnarumma, Zito, Corbisiero. All. Condemi. 

ARBITRO: Di Mario di Ciampino. 

GUARDALINEE: Librale e Tasciotti. 

RETI: 30’ pt Acosta, 33’ pt Crisci, 38’ pt Acosta, 44’ Sandomenico. 

NOTE: angoli 4-5. Recupero: pt 2’, st 0’. 

ESPULSO: 19’ pt D’Orsi.

Fonte:NotiziarioCalcio.com

Nocerina: la vittoria di Bitonto vale l’accesso ai play-off


La Nocerina torna vittoriosa dalla trasferta bitontina. Due i gol effettuati che hanno definitivamente messo la parola fine alla regular season.
 

Ultima giornata di campionato per la formazione di Spica, il quale schiera il solito Venditti in porta, seguìto tra gli altri da Vecchione, Donida, Garofalo e il classe 2004 Villani per l’esordio in Serie D con la casacca rossonera. Risponde Potenza con Figliolia tra i pali e una panchina composta da soli under.

Al primo tempo, la prima flebile occasione molossa prende vita al decimo minuto: Mancino avanza e con un dribbling prova a sorprendere Figliolia, il quale con un rapido riflesso riesce a deviare il pallone. Neanche un giro di lancette dopo è il Bitonto ad avere la prima vera chance, cogliendo un errore di Villani e innescando D’Anna, il quale non riesce nella finalizzazione. Al 19’ minuto è la Nocerina a sbloccare il risultato: Chietti va a battere un corner perfetto e piazza un cross alto che scende al centro dell’area piccola, dove Talamo di testa trova il tempo perfetto per mandare in rete il pallone e firmare il momentaneo vantaggio rossonero. Nei successivi minuti il Bitonto si fa in avanti e va vicinissimo al pareggio con Iadaresta e Palumbo prima, e Lattanzio poi – il quale sbaglia un rigore in movimento. Sul finale di primo tempo sono sempre i neroverdi a creare scompiglio in area molossa con Manzo, il quale viene contrastato da Donida che neutralizza l’avversario. 

Nei primi istanti del secondo tempoMr. Potenza mischia le carte avvalendosi di due sostituzioni, ma che non danno subito i frutti sperati. È la Nocerina a condurre il gioco in attacco fino a che, al 60’, Lattanzio non scivola in area molossa e il sig. Poli assegna il calcio di rigore. La punizione dagli undici metri è trasformata da Iadaresta, il quale porta la propria compagine sull’1-1. Un paio di giri di lancette e il Bitonto sfodera tutto il potenziale, mettendo in difficoltà i molossi, colpendo anche una traversa. La Nocerina prende i suoi tempi per rispondere degnamente alle incursioni avversarie, al 83’ infatti, Talamo non realizza una chance d’oro dai nove metri, sparando la sfera al lato della porta. Pochissimi secondi dopo viene assegnato il penalty ai molossi, dagli undici metri Dammacco non sbaglia e al 86’ i rossoneri si portando di nuovo in avanti. Termina così la trentottesima giornata di campionato del girone H Serie D, mercoledì i molossi sfideranno il Francavilla nel primo match playoff.

Fonte:NotiziarioCalcio.com

Il saluto di Mercadante: “Orgoglioso di questa squadra, sempre forza Monopoli”


Per Mario Mercadante quella di Catanzaro potrebbe essere stata l’ultima gara con la maglia del Monopoli. Il difensore è corteggiato da diversi club (il Gubbio e proprio il Catanzaro soprattutto). Il calciatore, attraverso il proprio profilo social, ha voluto chiudere la stagione con questo messaggio: “Umiltà, sacrificio, lavoro, dedizione e ancora umiltà! sono state le 5 parole che ci ripetevamo sempre in quello spogliatoio e che ci hanno accompagnato dal primo giorno fino all’ultimo respiro di questa fantastica avventura… oggi dovrebbe essere un giorno triste perché si è infranto un sogno ma non c’è spazio per la tristezza in questo percorso: ci tenevo solo a dire che sono ORGOGLIOSO! Orgoglioso di questa squadra come non lo sono mai stato, orgoglioso di aver condiviso un pezzo di vita con questi ragazzi fantastici, orgoglioso di essere andati oltre i nostri limiti e di aver infiammato una città intera che è tornata a sognare con noi, orgoglioso di aver riunito una tifoseria che è tornata a cantare con una sola voce… grazie a tutti per l’amore immenso che mi avete trasmesso con le vostre parole d’affetto e con ogni singolo messaggio di incoraggiamento che mi avete regalato durante tutto il percorso ! FORZA MONOPOLI SEMPRE”. 

Fonte:TuttoC.com

Audace Cerignola. Conferenza stampa di fine campionato


Conferenza stampa di fine campionato 🟡🔵🇮🇹

Audace Cerignola Facebook Official Page

Inter-Sampdoria, squadra sotto la curva tra lacrime e addii

La maggioranza dei giocatori dell’Inter ha trascorso diversi minuti davanti al proprio pubblico, grato a sua volta per la stagione della squadra. Le assenze di Vidal e Sanchez, i pianti di Dimarco e Lautaro, le parole al miele da Ranocchia: “Speravo di finire in maniera diversa. Il calcio è questo e non va sempre come uno vuole”

La festa è altrove, ma al triplice fischio di Di Bello il Meazza assiste ad un rito laico che dice molto dell’Inter in generale e soprattutto di questa stagione. Perché lo scudetto va al Milan, ma la gente nerazzurra centra l’ennesimo tricolore del tifo (oltre 1 milione 125mila presenze stagionali) e vive l’amarezza finale in due modi molto diversi. Gli spalti infatti dopo l’intervallo non erano più stracolmi. Qualche migliaio di tifosi aveva preferito evitare gli imbottigliamenti da rientro e… da festa rossonera. Ma la stragrande maggioranza che è rimasta, oltre a tre gol bellissimi quanto inutili, ha colto il momento dell’orgoglio. In un momento…

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BITONTO-NOCERINA 1-2, UN K.O. CHE NON FA MALE. ORA TESTA AL FASANO – U.S. Bitonto Calcio

Ultima (ininfluente) sconfitta in Campionato per i neroverdi di mister Potenza, che mercoledì affronteranno in casa il Fasano per la semifinale playoff. La Nocerina passa su rigore a quattro minuti dal novantesimo e agguanta il quinto posto

Alla trentottesima e ultima giornata della regular season il Bitonto Calcio incappa nell’undicesima sconfitta, la più indolore di tutte però. Certi già da una settimana del terzo posto in classifica e del playoff casalingo contro il Città di Fasano, infatti, la truppa (oggi abbastanza rimaneggiata) allenata da Alessandro Potenza scivola all’ultima curva del Campionato e vede esultare nel proprio salotto gli avversari della Nocerina, qualificatisi in extremis alla post season della Serie D 2021/2022.

La cronaca della partita.
Mister Potenza sa bene che l’incrocio da dentro-o-fuori con il Fasano incombe, così la sua formazione di partenza anti-Nocerina risente inevitabilmente della lunga lista degli acciaccati, delle squalifiche e delle tante diffide che gravano sul gruppo neroverde. Fuori dai giochi, per il match odierno, sono dunque “costretti” in nove: Colella, Lanzolla, Petta, Radicchio, Biason, Piarulli, Turitto, Riccardi, Santoro. In panchina, ci sono solo juniores, tra cui ben sei promossi direttamente dalla strabiliante U19 di Mimmo Caricola, già qualificata per gli Ottavi-Scudetto 2022 del Campionato Nazionale di categoria. 3-4-1-2 con Figliola in porta e lo strano terzetto difensivo Lacassia-Addae-Guarnaccia davanti a lui; a centrocampo, Palumbo-D’Anna a macinare chilometri sulle fasce e Manzo-Mariani ad interdire e costruire in mezzo. Fantasia Taurino alle spalle dell’inedito tandem offensivo Lattanzio-Iadaresta.

La Nocerina di mister Spica all’ultima spiaggia-playoff, consapevole di scendere sul rettangolo verde del “Città degli Ulivi” legata a doppio filo al risultato della Casertana, impegnata nel derby campano contro il San Giorgio, da par suo assetato di punti-playout, che arriveranno e saranno (tre) salvifici… Modulo speculare a quello dei padroni di casa, per i campani: l’over Venditti tra i pali, Villani, Bruno, Donida e Garofalo in difesa; Chietti, Vecchione, Mancino in mezzo con Cuomo trequartista dietro Dammacco e Talamo. Questi ultimi due si riveleranno i giustizieri di giornata dei leoncelli.

Caldo estivo sul “Città degli Ulivi” e Riki Lattanzio, dopo appena tre minuti di gioco, prova a scaldare ancor di più i presenti di fede neroverde con un secco tiro da fuori. Deviazione e palla di poco alta sulla traversa. Tabellina del 3 rispettata alla grande da Palumbo e Iadaresta i quali, seguendo l’esempio del loro capitano, impensieriscono Venditti da fuori area rispettivamente al minuto sei e nove.
Mancino alleggerisce un po’ l’iniziale pressione locale con un sinistro (nomen omen…) dalla distanza che Figliola disinnesca in due tempi.
Ancora Bitonto in avanti: punizione dalla media distanza sprecata malamente da D’Anna.
18’: Cuomo, altra botta da fuori. Figliola si rifugia in angolo, dal quale maturerà il vantaggio ospite. Battuta di Mancino dalla bandierina e incornata perentoria di Talamo che non lascia scampo alla retroguardia di casa. Giocatore sì massiccio, ma non di certo un cestista in quanto ad altezza, il n.7 dei Molossi0-1.
In meno di sessanta secondi, tra il 25 e il 26, Iadaresta spaventa due volte di testa – la specialità della casa – la difesa rossonera. Prima il palo e poi l’imprecisione in altezza non trasformano le sue due sontuose incursioni aeree nel pareggio bitontino.
27’: Bitonto tarantolato dopo lo svantaggio! Lattanzio spara alto da buona posizione, su assistenza funambolica dello scatenato D’Anna degli ultimi tempi, sicuramente uno degli uomini più in forma e pungenti al servizio di mister Potenza, dispensatore di palle-gol anche oggi pomeriggio.
32’: calcio piazzato battuto in due tempi da Manzo-Addae. La “castagna” del centrocampista (difensore centrale nell’occasione) è terrificante, così Venditti per non rischiare il peggio ci mette i pugni e devia. Null’altro di “serio” da segnalare sino al duplice fischio arbitrale e squadre negli spogliatoi sul risultato di 0-1 e senz’altro alla ricerca di un meritato refrigerio.

Secondo tempo.
Doppio cambio all’intervallo ordinato dai due allenatori: Stasi e l’esordiente enfant du pays Masellis, in luogo di Taurino e D’Anna; mentre mister Spica, già costretto a sostituire nel primo tempo l’infortunato capitano Garofalo, con Saporito, getta nella mischia Menichino-Donnarumma per Villani-Mancino.
9’: fallo in area su Guarnaccia e penalty che Iadaresta trasforma spiazzando nettamente Venditti. 1-1 e primo gol in neroverde per l’attaccante-avvocato di San Felice a Cancello.
11′: entrano altri due Caricolaboys, Ferrante e l’attaccante Stefanelli; il secondo al suo esordio assoluto con i “leoni grandi”… I richiamati in panchina sono Lattanzio e Mariani.
Bitonto e tribuna bitontina ora sulle ali dell’entusiasmo. Minuto 13: punizione calibrata di Manzo per la testa di Addae, che colpisce in pieno la traversa molossa.
20’: gioca davvero bene questo Leoncello più verde che nero (ora in campo un 2004, tre 2003, due 2002 e un 2001). Dinamismo, qualità, voglia, fame che piacciono tanto al pubblico locale, oggi pro-ragazzi dal primo all’ultimo minuto di partita. Iadaresta sfiora il palo con una girata dal limite, Stefanelli è impreciso davanti a Venditti, ottimamente servito da Palumbo.
27′: si affaccia in Prima Squadra anche l’esterno sinistro classe 2004, Morisco, dentro per l’infortunato Guarnaccia. Insomma, trionfale pomeriggio quantomeno per la programmazione canterana architettata da Nicola Caldarola, Responsabile del Settore Giovanile bitontino lungimirante e competente. Applausi.
Donnarumma e Talamo riprendono a infastidire Figliola e tutta la difesa neroverde, fino al “braccio” in area di Manzo che manda sul dischetto bomber Dammacco (barese). Il portiere bitontino battezza l’angolo alla sua sinistra, ma la botta dell’attaccante ospite è forte e centrale. 1-2 Nocerina, rete personale numero 15 per Dammacco.

Tre di recupero e triplice fischio finale del direttore di gara. Vince la Nocerina, che affronterà in trasferta il Francavilla di Ragno ai playoff; Bitonto ora con testa, anima e corpo al Fasano, ospite sempre mercoledì e sempre al “Città degli Ulivi” per la semifinale secca che potrebbe valere l’ultimo atto agonistico della stagione e, chissà per chi, un Sogno ambizioso ed enorme…

38^ E ULTIMA GIORNATA CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H

BITONTO – NOCERINA 1 – 2
Reti: 19’ pt Talamo, 10’ st Iadaresta (rig.), 41’ st Dammacco (rig.)

BITONTO: Figliola; Lacassia, Addae, Guarnaccia (27’ st Morisco); Palumbo, Mariani (11’ st Stefanelli), Manzo, D’Anna (1’ st Masellis); Taurino (1’ st Stasi); Lattanzio (C) (11’ st Ferrante), Iadaresta.
A disp.: Lonoce, Martellone, Zaza, Palmieri.
All. Potenza

NOCERINA: Venditti; Villani (1’ st Menichino), Bruno, Donida, Garofalo (C) (24’ pt Saporito); Chietti (26’ st Esposito), Vecchione, Mancino (1’ st Donnarumma); Cuomo; Talamo (43′ st Riccio), Dammacco.
A disp.: Sicignano, Sellitti, De Martino, Settembrini.
All. Spica

Arbitro: Poli (Verona). Assistenti: Bosco (Lanciano) e Gentile (Teramo).
Ammoniti: (B); Villani, Donnarumma (N).
Minuti di recupero: 1 pt – 3 st.

Fonte: Bitonto Official Site

SERIE D | GRAVINA-FASANO 4-1



Fonte: Telesveva Official Youtube channel