Stroppa ha Monza nel destino

“Paradiso”: così un trentacinquenne Giovanni Stroppa, all’epoca calciatore dell’Avellino, definiva il Monza, club che gli aveva aperto le porte del calcio “dei grandi”.

Era il 1987, il calcio italiano ancora pativa la delusione Mondiale maturata un anno prima, e si avvertiva le necessità di rimpolpare di talento il nostro movimento. È in questo contesto che comincia il viaggio di “Giovannino”.

Il posto del cuore è la Lombardia

Esatto, perché la vita e la carriera del nativo di Mulazzano hanno messo e mosso le radici proprio nella “sua” regione, la Lombardia.

È il rossonero del Milan ad averne segnato gli avvii. Tanti incontri certamente formativi: il compagno di squadra Paolo Maldini, gli allenatori Italo Galbiati e Fabio Capello. Personalità importanti che hanno forgiato la personalità del giovane ed estroso centrocampista. Il Monza è un’opportunità per conoscersi e farsi conoscere al di fuori della comfort zone, come dichiarò proprio il diretto interessato.

Stroppa nasce nel 1968, un periodo di forti cambiamenti In Italia. Un momento spartiacque in cui le generazioni che guideranno il Paese vogliono rompere con il passato e dare spazio a nuove idee, visioni, decisioni controintuitive, libertà e creatività. Peculiarità riscontrabili in quello che sarebbe stato, qualche anno dopo, il calcio di Giovanni.

Centrocampista tecnico, elegante, per l’appunto creativo e dedito alla sublimazione del tasso estetico delle sue giocate, Stroppa a Monza abbina il proprio “Io” alle richieste del calcio professionistico: agonismo, collaborazione, sacrificio. Giovannino arriva nell’87, va via nell’89, nel frattempo compie vent’anni, colleziona una promozione in B e una salvezza.

Il giocatore riconsegnato al Milan è pronto per dire la sua nella squadra che dominerà in Europa.

Il percorso da allenatore e il ritorno a Monza

Così come la carriera da calciatore, per Stroppa anche quella da allenatore è iniziata nel settore giovanile del Milan. Nella stagione 2011-2012 arriva il salto tra i professionisti grazie all’opportunità offertagli dal Südtirol, la prima di varie (vincenti) tappe tra Serie A, B e C. Analizzando i momenti e le “fermate” del viaggio goduto finora, emerge come il protagonista di questa storia sia un allenatore capace di vivere cicli o di subentrare nella fase in cui alla compagine che ha puntato sulle sue qualità serve quello che nello slang anglosassone è definito “turning point”, ovvero il punto di svolta. È accaduto a Foggia, dov’è sotto la sua egida che è arrivata la promozione in B dopo la frizzante fase De Zerbi, così come a Crotone, club al quale ha permesso di ritrovare la A al termine dell’annata 2019-2020, nonostante le fatiche che ne accompagnarono l’approdo in terra calabrese qualche mese prima.

Il 28 maggio 2021 una delle date memorabili della sua carriera, ovvero il giorno del comunicato che ne ha annunciato il ritorno nel Monza. “Negli ultimi cinque anni ho allenato lontano da casa, questa nuova esperienza mi fa ritornare in un posto a me caro, cercherò di portare il bel gioco e i risultati sperati attraverso il lavoro e una dedizione maniacale a tutto quello che può essere il mio percorso lavorativo”.

Queste le prime parole che hanno accompagnato il suo secondo mandato biancorosso. Una conferenza in cui traspariva in termini di mimica facciale la grande emozione che Stroppa ha provato tornando nel suo paradiso.

Gioco propositivo e valorizzazione dei calciatori: il credo di Stroppa 

Il credo tattico di mister Stroppa ha sicuramente rispettato le ambizioni della proprietà e dei tifosi. Secondo miglior attacco, prima squadra per percentuale media di possesso palla, la costante volontà di controllare la sfera per dominare tecnicamente e territorialmente la partita. Diverse intuizioni hanno costellato il percorso dei brianzoli, come Patrick Ciurria schierato mezzala, Carlos Augusto “braccetto” sinistro nella solita difesa a tre, Valoti ondeggiante tra i reparti. Senza dimenticare quanto di buono fatto per e con José Machin, tornato a essere il calciatore importante conosciuto nel 2019-2020 a Pescara.

La regular season di Serie BKT non è terminata con l’epilogo che la piazza avrebbe desiderato, dato il KO all’ultima giornata a Perugia che ha sottratto la promozione diretta in Serie A, ma la vittoria in quel di Brescia nella semifinale di andata dei playoff ha lasciato ulteriormente intendere quale sia la volontà di Stroppa e del Monza: tornare nella massima serie, così da chiudere quel cerchio aperto quando un adolescente Giovannino conobbe il mondo Bagai.


Fonte: LEGA BTK – legab.it

Spezia-Napoli, partita sospesa per 12′: fumogeni e scontri ultrà

L’atmosfera di festa per l’ultima partita si è rovinata per la forte rivalità fra gli ultrà delle due parti. Ecco quello che è successo

dal nostro inviato Maurizio Nicita

Partita momentaneamente sospesa al Picco di La Spezia. Dopo 12’ di gioco. L’atmosfera di festa si è presto rovinata per la forte rivalità fra gli ultrà delle due parti. Insulti e minacce che sono continuate anche durante la partita, col Napoli subito in vantaggio con Politano. In Curva Piscina, divisa fra napoletani e spezzini è cominciato un pericoloso lancio di fumogeni. Poi qualche ultrà del Napoli ha scavalcato la balaustra per cercare lo scontro fisico a colpi di bastoni.

gara sospesa

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L’arbitro Marchetti sospende la gara mentre l’intervento delle forze dell’ordine è tardivo. Inoltre dalla Curva Ferrovia, quella degli ultrà spezzino qualcuno invade il campo per cercare lo scontro fisico nel lato opposto. Si fatica a ritrovare la calma. I giocatori del…

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Catanzaro, Vivarini: “Merito al Monopoli, cammino ancora lungo”


Il tecnico del Catanzaro Vincenzo Vivarini ha commentato in sala stampa il passaggio alle semifinali playoff. Queste le sue parole riprese dai colleghi di uscatanzaro.net: “Sono molto contento, perché sono partite non da analizzare come se fossero di campionato. Vengono fuori fattori totalmente diversi, qualità particolari, gare strane quelle dei playoff. L’abbiamo affrontata serenamente anche se era molto sentita dai giocatori. L’occasione all’inizio ci ha un po’ frenato. Bisogna dare merito al Monopoli che è una squadra che non volevo affrontare. Vassallo ha avuto uno spazio enorme per poter giocare. Abbiamo subito il loro gioco perché sono stati bravi loro. Nonostante questo non abbiamo subito niente contro una squadra importante. Abbiamo retto bene e la solidità è importante. Ci siamo difesi un po’ più bassi e nel secondo tempo era da controllare. Abbiamo lottato su ogni pallone. È chiaro delle possibilità per fare meglio ma è importante anche l’avversario che abbiamo. Loro giocavano con le palle lunghe e in campionato ci siamo fatti imbrigliare. Invece ai playoff non glielo abbiamo concesso. Bene così ma il cammino è ancora lungo. Vediamo chi ci capita stasera e domani partiamo con la preparazione”.

Fonte:TuttoC.com

22 Maggio 2022 Serie D ultimi 90 minuti, i verdetti

Fonte: AntennaSud Official Youtube channel

affettuosa vicinanza al “nostro” Luciano Barbetta.

Nardò 22 maggio 2022

Con riferimento alla notizia pubblicata dal Nuovo Quotidiano di Puglia, relativa alla vicenda del Dott. Barbetta riguardo la lettera minatoria, l’A.C. Nardò tutta, a partire dal Presidente, dall’Amministratore Unico e tutto lo staff tecnico e dirigenziale e gli amministrativi, manifesta affettuosa vicinanza e totale solidarietà. Vicinanza già peraltro manifestata direttamente nei confronti del main sponsor. L’A.C. Nardò condanna questo tipo di gesto che sconcerta e avvilisce. In riferimento alla citata “pista” ultras, la società si sente di escludere categoricamente questo tipo di coinvolgimento, essendo noto il calore e la passione degli stessi ed anche lo spirito di contestazione legato esclusivamente ai risultati e al rendimento della squadra, e non a contesti che col calcio non hanno nulla a che vedere.  La società confida che le indagini portino ad accertare la verità che non potrà che confermare, ne siamo certi, la totale estraneità da parte dei gruppi organizzati tirati in ballo, probabilmente o verosimilmente con lo scopo di destabilizzare ulteriormente un ambiente già molto provato dalla stagione non certo esaltante. Questo tipo di interpretazione, assolutamente fuori luogo,  è l’ennesimo segnale che va oltre lo sport e che dovrebbe far riflettere molto tanti osservatori, riflessione che in società stiamo facendo da tempo.

Fonte: Nardò Official site

Le curiosità di Monza-Brescia

39 squadre nella storia dei playoff

Seconda volta nei playoff di Serie B per il Monza, sesta per il Brescia. Sono 39 le squadre che, nella storia, hanno preso parte almeno una volta alla post-season cadetta per tentare di salire in Serie A. Le regine delle partecipazioni – 6 ciascuna – sono Brescia, Cittadella, Perugia e Spezia, con lombardi ed umbri che si sono sfidate sabato 14 maggio nel secondo match del turno preliminare 2021/22, vinto 3-2 dalle “rondinelle” di Corini, dopo i tempi supplementari. Le prime gare nella storia dei play-off cadetti si disputarono il 16 giugno 2005, Ascoli-Torino 0-1 e Treviso-Perugia 0-1, mentre le partite con lo scarto massimo – finora – sono state tre, entrambe finite con un 4-1 casalingo, Livorno-Grosseto l’11 giugno 2009 ed Empoli-Novara del 26 maggio 2013. Il pluri-presente alla post-season di B è Andrea Rispoli, 16 gettoni, con le divise di Brescia (8), Sampdoria (4) e Palermo (4), mentre secondo è salito – dopo Brescia-Monza di mercoledì sera – Davide Adorni a quota 15 (13 con la maglia del Cittadella, 2 quest’anno con quella del Brescia), che ha agganciato Manuel Iori e che stasera potrebbe, giocando, arrivare ad essere capolista ex-aequo, ma il difensore del Brescia è già re dei minuti giocati nella post-season cadetta, quota 1440. I capo-cannonieri all-time – 5 centri ciascuno – sono Francesco “Ciccio” Tavano (di cui 3 nel 2008/09 con il Livorno e 2 nel 2012/13 con l’Empoli), Camillo Ciano (in specifico 1 nel Cesena 2015/16 e 4 nel Frosinone, 2 nel 2017/18 ed altrettanti nel 2019/20), Davide Diaw (sempre con il Cittadella, 3 nell’edizione 2018/19 e 2 nel 2019/20), raggiunti da Gianluca Lapadula, autore di 2 reti con il Benevento nell’attuale edizione dopo le 3 marcature col Pescara 2015/16. In totale – dopo l’andata delle semifinali dell’edizione 2021/22 – si contano 116 partite giocate, con 80 partite finite con una vittoria di una squadra sull’altra e 36 terminate in pareggio; 268 le reti segnate complessivamente, media 2,31 a partita. Marcatori principi in singola gara Pablo Gonzalez, autore di una tripletta in Bari-Novara 3-4 dopo tempi supplementari, in data 25 maggio 2016, eguagliato da Enrico Baldini, tris in Cittadella-Monza 3-0 del 17 maggio 2021.

Seconda partecipazione per il Monza, la prima di Stroppa

Monza alla seconda partecipazione – per altro consecutiva – ai playoff di serie B dopo l’esperienza amara dell’anno scorso, quando i brianzoli vennero eliminati in semifinale dal Cittadella. Sconfitta all’andata al “Tombolato” 0-3 con tripletta di Enrico Baldini e inutile successo 2-0 al ritorno in casa (reti nella ripresa di Mario Balotelli e D’Alessandro). Nell’andata delle semifinali 2021/22 vittoria esterna biancorossa per 2-1 mercoledì scorso, grazie alla doppietta di Gytkjaer al 44’ ed al 56’ su rigore, dopo provvisorio vantaggio bresciano con Moreo al 7’. Prima volta di Giovanni Stroppa, come allenatore, nei playoff cadetti.

Sesta volta per il Brescia, la seconda per Corini. 12 promozioni in A “leonessa”

Il Brescia prende parte per la sesta volta nella sua storia ai playoff di serie B, primatista per iscrizioni alla post-season cadetta, come Perugia, Spezia e Cittadella. I lombardi sono stati promossi in serie A nel 2009/10, superando in finale il Torino (0-0 l’andata fuori casa e 2-1 al “Rigamonti”), dopo aver eliminato alle semifinali il Cittadella (reciproca vittoria esterna per 1-0, lombardi avanti per miglior piazzamento in regular season). Nel 2008/09 Brescia in finale, ma k.o. contro il Livorno: 1-1 al “Rigamonti” all’andata, tracollo esterno 0-3 al ritorno all’Ardenza. Nelle edizioni 2007/08 e 2012/13 “rondinelle” fuori in semifinale, rispettivamente contro AlbinoLeffe (1-0 in casa all’andata, 1-2 al ritorno a Bergamo) e Livorno (duplice 1-1, andata a Brescia, ritorno in Toscana, ma amaranto avanti per miglior piazzamento in regular season). Infine nel 2020/21 l’eliminazione al preliminare contro il Cittadella, 0-1 in gara secca al “Tombolato”. Nel turno preliminare dell’edizione 2021/22, rocambolesca vittoria del Brescia in rimonta sul Perugia, 3-2 in casa all’over-time (successione delle reti: Kouan al 10’, Pajac al 51’ su rigore, Matos al 102’, Aye al 107’ e Bianchi al 118’), mentre nell’andata della semifinale sconfitta 1-2 al “Rigamonti” dal Monza (rete-lampo di Moreo dopo 7’ per i padroni di casa, poi “ribaltone” con la doppietta di Gytkjaer al 44’ e 56’ su rigore). Bilancio delle 15 partite giocate che vede 5 successi lombardi, 5 pareggi e 5 sconfitte, 17 reti segnate e 17 subite. Seconda volta ai playoff di B – da tecnico – per Eugenio Corini, dopo la grossa delusione dell’anno scorso alla guida del Lecce, battuto in semifinale dal Venezia, 0-1 l’andata al “Penzo”, inutile 1-1 al ritorno a “Via del Mare” con rigore decisivo fallito da Mancosu al 81’. Ricordiamo che il Brescia detiene il primato di promozioni in serie A nella storia, dal 1929/30 ai giorni nostri: 12, a pari merito con l’Atalanta.

Esperienza Monza: in 21 hanno già fatto i playoff di B. Totale 61 gare e 4 reti

Monza squadra esperta: prima del via dei playoff cadetti 2021/22, ben 17 giocatori della formazione di Stroppa avevano precedenti esperienze nei playoff di serie B. Una partecipazione a testa per Andrea Barberis (2 presenze), Andrea Colpani (2 presenze), Christian Gytkjaer (1 presenza), Dany Mota Carvalho (2 presenze), Gabriel Paletta (1 presenza) e Lorenzo Pirola (2 presenze) – tutti nel Monza 2020/21 eliminato nelle semifinali, Patrick Ciurria (2 presenze al Pordenone 2019/20, out in semifinale), Eugenio Lamanna (1 gara con lo Spezia 2018/19, subito fuori al preliminare), Luca Marrone (Bari 2017/18, 1 partita e subito eliminato al preliminare), Salvatore Molina (Modena 2013/14, 3 presenze, eliminato alle semifinali). Due playoff ciascuno per Davide Bettella (3 presenze totali, di cui 2 al Pescara 2018/19 ed 1 al Monza 2020/21, sempre uscito in semifinale), Luca Caldirola (3 totali, 1 al Brescia 2012/13 e 2 al Benevento 2018/19, sempre estromesso in semifinale), Michele Di Gregorio (4, di cui 2 al Pordenone 2019/20 ed altrettante al Monza 2020/21, anche lui sempre uscito alle semifinali), Leonardo Mancuso (3 gare, 2 al Pescara 2018/19 out alle semifinali ed 1 all’Empoli 2019/20, fuori al preliminare) e Mario Sampirisi (Vicenza 2014/15 e Monza 2020/21, sempre fuori in semifinale, 4 totali, 2 ciascuna con entrambe le divise biancorosse). Tre edizioni disputate finora, invece, da Marco D’Alessandro (6 partite totali ed 1 rete, di cui 1/0 all’Hellas Verona 2011/12, 3/0 al Cesena 2013/14 e 2/1 al Monza 2020/21, con uscite in semifinale con scaligeri e brianzoli e promosso in A con i bianconeri romagnoli) e Matteo Scozzarella (5 partite totali ed 1 rete, di cui 1/0 con lo Spezia 2013/14 fuori al preliminare, 3/1 al Trapani 2015/16 finalista perdente contro il Pescara di Massimo Oddo ed 1/0 con il Monza 2020/21, out alle semifinali). Dopo l’andata delle semifinali al “Rigamonti” sono saliti a 21 (da 17) i calciatori biancorossi con gare ai playoff cadetti e adesso la somma delle loro presenze è di 61 (si partiva da 45), condite da 4 reti nella post-season di serie B.

Brescia: 19 giocatori conoscono i play-off di B: sommano 70 gare e 7 reti

Nel Brescia 2021/22 – prima del via della post-season cadetta in corso – erano ben 13 i giocatori che vantano almeno una presenza nei playoff di serie B. In ordine crescente ricordiamo una partecipazione per Florian Aye, Andrea Cistana, Filip Jagiello, Jesse Joronen, Fran Karacic, Massimiliano Mangraviti, Nicholas Spalek e Tom Van De Looi, ciascuno con una presenza l’anno scorso – 2020/21 – con Brescia subito out al preliminare, 0-1 a Cittadella, come anche per Massimo Bertagnoli (ChievoVerona 2020/21, 1 presenza ed out al preliminare per mano del Venezia). Due partecipazioni per Stefano Moreo (2 presenze, una nel Palermo 2017/18 finalista perdente contro il Frosinone ed 1 all’Empoli 2019/20, out ai preliminari), Marko Pajac (Perugia 2017/18 e Brescia 2020/21, totale di 2 partite, una per maglia e subito out, in ambedue i casi, ai preliminari) e Stefano Sabelli (Bari 2013/14 e 2017/18, pugliesi fuori in semifinale nel primo caso, al preliminare nel secondo, per lui 4 partite complessive). Quarta volta al playoff cadetto per Federico Proia (9 presenze totali al Cittadella – e 3 gol -, di cui 3/1 nel 2018/19 e 5/2 nel 2020/21, con approdo in ambedue i casi alla finalissima, granata sconfitti rispettivamente da Hellas Verona e Venezia ed 1/0 nel 2019/20, out al preliminare). Record-men, alla quinta partecipazione, Davide Adorni: per lui 13 presenze nel Cittadella – 3 nel 2017/18 con i veneti out in semifinale, 5 nel 2018/19, 1 nel 2019/20 e 4 nel 2020/21 -, con anche per lui due finalissime perdute, stasera potrebbe diventare a quota 16 gettoni il pluripresente all-time della post-season cadetta). Con le due gare dei playoff 2021/22 sono saliti a 19 i calciatori del roster della “Leonessa” con almeno una partita di playoff cadetti, totale delle presenze alzatosi a 70 (si partiva da 37), le reti a quota 7 (si era partiti da 3).

Monza, la forza della panchina

Al termine della regular season della serie BKT 2021/22, il Monza è risultata la compagine che ha segnato più reti provenienti dalla panchina: ben 21. Di fatto il 35% delle reti brianzole (57 totali) è arrivato da giocatori entrati in campo a partita in corso. La graduatoria di casa-Monza vede Gytkjaer a 5 reti, Ciurria a 4, Barberis e Machin a 2, Carlos Augusto, Colpani, D’Alessandro, Mancuso, Mazzitelli, Ramirez, Sampirisi e Vignato con 1 ciascuno.

Gli sprint nelle riprese del Brescia 2021/22. I primati di match analysis

Brescia squadra cadetta 2021/22 che, al termine della regular season, ha guadagnato più punti nella ripresa rispetto al primo tempo: +13 il saldo positivo dei lombardi. Non a caso ben 16 reti del Brescia, su 55 totali, sono state segnate nei 15’ finali di gara, recuperi inclusi, seconda squadra più prolifica del torneo in questa fase di gara, come il Vicenza, dietro al solo Monza (18 centri). Stefano Moreo è risultato, al termine della regular season 2021/22, il giocatore più decisivo con 14 punti portati, ma anche capo-cannoniere della squadra, con 9 gol. Sempre guardando i dati finali del roster del Brescia 2021/22, Marko Pajac è stato il giocatore che ha effettuato più passaggi chiave (21) e che ha creato maggiori occasioni (27). Menzione – infine – su Matteo Tramoni, giocatore che è andato più volte al tiro in porta (26). Brescia seconda squadra della serie BKT 2021/22 per passaggi chiave completati (3,5 di media a partita) e seconda per numero di duelli aerei vinti (27 di media per partita, il 50%).Il Brescia risulta la squadra cadetta 2021/22 che, di media, tira più calci d’angolo (7 ad incontro) nonché la compagine che completa il maggior numero di cross (5,5 di media per partita, con il Monza che è la seconda squadra con 5,1 di media).

Il fair-play del Brescia 2021/22

Brescia squadra che ha subito meno ammonizioni nella regular season di serie BKT 2021/22: 71 i “gialli” sventolati ai giocatori lombardi.

100 nel Brescia Sabelli

Gara 100, se scenderà in campo questa sera, per Stefano Sabelli con la casacca del Brescia, dove ha finora sommato 36 gettoni in serie A, 58 in B, 3 di coppa Italia e 2 nei playoff di serie B, con esordio datato 5 agosto 2018, coppa Italia, Brescia-Pro Vercelli 1-1 dopo tempi supplementari, 4-1 ai rigori per le “rondinelle”.

La crisi esterna del Brescia: senza successi da febbraio

Il Brescia che, per larghi tratti del campionato di serie BKT 2021/22, è stata la squadra che aveva vinto più gare esterne, si trova a bocca asciutta da febbraio (sette match) ossia da Crotone quando vinse 1 a 0.

 

Fonte Footballdata

L’articolo Le curiosità di Monza-Brescia proviene da Lega B.


Fonte: LEGA BTK – legab.it

Sassuolo-Milan: a Reggio Emilia ci sarà anche Paul Singer?

Il presidente del fondo Elliott non ha mai assistito di persona alle partite del Milan da quando è proprietario del club. La sua presenza al Mapei Stadium non è esclusa, come quella del figlio Gordon

Potrebbe esserci anche Paul Singer a sostenere dal vivo il Milan, nell’ultimo passo dei rossoneri per arrivare allo scudetto. La presenza a Reggio Emilia del fondatore e presidente di Elliott non è confermata, ma non sono arrivate neppure smentite in proposito e viene data per “possibile” da fonti a lui vicine. Stessa cosa per il figlio Gordon, che già aveva assistito a Milan-Atalanta.

Se Paul Singer davvero siederà in tribuna al Mapei Stadium, sarà per lui la prima volta da quando Elliott ha assunto il controllo del Milan. Non la prima in assoluto, invece: nel 2017, quando ancora il club di via Aldo Rossi era gestito dal cinese Li Yonghong, aveva visto Milan-Roma in tribuna a San Siro. Curiosamente, in quel 2-0 per i giallorossi segnò Florenzi, che ora veste rossonero.

Giorni…

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Capitano Napoli, Bruscolotti punge De Laurentiis: “Il dopo Insigne? Serve più chiarezza”

Il leggendario difensore che passò la fascia a Maradona: “Serve un uomo credibile, in campo e fuori. il presidente è troppo divisivo, serve più coesione”

I vecchi tifosi del Napoli lo ricordano come il Capitano, perché Beppe Bruscolotti oltre ad aver giocato oltre 500 partite nel Napoli, fu l’uomo che con generosità e semplicità passò la fascia di capitano a Diego Armando Maradona, leader maximo di quel Napoli che vinse in Italia ed Europa a fine Anni Ottanta. Uomo dalla schiena dritta e dai principi incrollabili, oggi Bruscolotti appare critico su un certo modo di gestire le cose del Napoli.

Bruscolotti quanto è importante quella fascia di capitano, a Napoli in particolare?

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“Tanto. E in molti non se ne rendono conto. Il capitano deve essere credibile in campo e fuori, mediare fra squadra, allenatore e società. Deve saper parlare ai tifosi”.

Chi sarà dopo Insigne il prossimo capitano?

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“Non si capisce ancora e credo che in questo De Laurentiis…

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Verde: “A La Spezia sono a casa. Napoli? Chiederò la maglia a Insigne”

Prima della gara con i campani il numero 10 spezino verrà premiato con l’”Aquilotto reale”, il premio assegnato dai tifosi al miglior giocatore della stagione. “Scambierò la maglia con Lorenzo Insigne, ma ne dovrò chiedere altre cinque-sei per gli amici”

Dal nostro inviato Pierfrancesco Archetti

Ottenuta in anticipo la salvezza, la “calma sorridente” prima dell’ultima partita dell’annata ha invaso il centro sportivo Ferdeghini. Lo Spezia ha celebrato anche la grigliata della salvezza: volti distesi, soddisfazione al massimo. Daniele Verde è anche in una foto gigante nel corridoio della sede: l’immagine del gol in rovesciata alla Lazio, un anno fa. “Non lo dimenticherò mai un gol così. In questa stagione invece ho segnato anche di destro. Nemmeno Thiago Motta ci credeva”.

Prima della partita con il Napoli, Verde riceverà l’Aquilotto reale, che non è una figura di un gioco ma l’oscar dei tifosi, che hanno eletto il migliore della…

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BITONTO – NOCERINA, I CONVOCATI NEROVERDI – U.S. Bitonto Calcio

I convocati di mister Alessandro Potenza per Bitonto – Nocerina, gara valevole per la 38^ ed ultima giornata del Campionato di Serie D – girone H, in programma questo pomeriggio, domenica 22 maggio, alle ore 16, allo stadio “Città degli Ulivi” di Bitonto (BA):

PORTIERI
1 LONOCE (00) – 12 FIGLIOLA – 22 MARTELLONE (01) – 99 CANNIZZARO (03)

DIFENSORI
5 PETTA – 13 MORISCO (04) – 24 STASI (02) – 33 GUARNACCIA (03) – 52 PALMIERI (03) – 74 LACASSIA (02)

CENTROCAMPISTI
2 MASELLIS (04) – 14 MARIANI (02) – 17 RICCARDI (03) – 21 PIARULLI (01) – 26 ZAZA (03) – 28 STEFANELLI (03) – 36 PALUMBO (01) – 45 MANZO – 52 FERRANTE (03) – 90 ADDAE

ATTACCANTI
9 IADARESTA – 10 TAURINO – 11 D’ANNA – 19 LATTANZIO – 32 SANTORO

Fonte: Bitonto Official Site