Podcast Serie A, probabili formazioni della 38ª giornata: le ultime

Tutto sulle partite in programma tra oggi e domani con i giornalisti della Gazzetta: Beppe Nigro, Andrea Elefante, Stefano Cieri, Marco Pasotto, Luca Taidelli, G. B. Olivero e Francesco Velluzzi

Ora o mai più. La Serie A è pronta a vivere l’atto finale con ancora tre “titoli” da assegnare: lo scudetto, la qualificazione alla Conference League e la salvezza. Si parte stasera con le squadre alla ricerca dell’ingresso in Europa in Atalanta-Empoli, Fiorentina-Juve e Lazio-Verona. Domani alle 18 tocca alla sfida per il tricolore, con Sassuolo-Milan e Inter-Sampdoria. Alle 21, si chiude con gli scontri per evitare la retrocessione tra Salernitana e Udinese e Venezia e Cagliari. Scopriamo le ultimissime sulle probabili formazioni con i giornalisti della Gazzetta: Beppe Nigro, Andrea Elefante, Stefano Cieri, Marco Pasotto, Luca Taidelli, G. B. Olivero e Francesco Velluzzi.

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Lazio-Vecino è fatta. Per l’uruguayano 4 anni di contratto

Sì dell’uruguaiano in uscita dall’Inter. Stasera biancocelesti in campo contro il Verona per il 5° posto

La stagione deve ancora finire, anche se manca solo l’ultimo atto che sarà consumato stasera all’Olimpico, ma la Lazio è già proiettata nel futuro. La matematica certezza della qualificazione in Europa League, acquisita grazie al pareggio di Torino con la Juve, ha fatto sì che le manovre di mercato del club biancoceleste iniziassero subito. E così in questi giorni sono di fatto già stati chiusi tre acquisti. A quelli di Caputo dalla Sampdoria (sarà il vice-Immobile) e Marcos Antonio dallo Shakhtar (sarà il nuovo regista), si aggiunge ora Matias Vecino, prossimo a svincolarsi dall’Inter.

Sarriano doc

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Gli agenti del trentenne centrocampista uruguaiano, già a gennaio accostato alla Lazio, hanno raggiunto un accordo di massima con i dirigenti del club romano per un quadriennale da circa 2 milioni di euro. L’intesa sarà presto formalizzata e consentirà a…

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Fiorentina-Juve, Mutu: “Ora sono saggio, voglio allenare i viola”

Il romeno, ex dei viola e della Juve, guida il Rapid Bucarest: “I miei modelli? Inzaghi e Italiano. E su Vlahovic…”

Mai visto un numero di cellulare che termina con cinque 0? Adrian Mutu sì: è il suo. Lo usa da quando era calciatore e faceva discutere per i gol – per la Fiorentina, ne ha segnati più di Gilardino, Baggio, Rui Costa, Toni, i due Chiesa – e gli errori fuori campo. Il numero c’è ancora, quel Mutu no. “Ora sono un uomo equilibrato”, dice Adrian. Da anni è un allenatore, da mesi l’allenatore di una delle grandi di Romania: il Rapid Bucarest.

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Scudetto, Dolce & Gabbana: “La nostra Milano cresce col calcio. Il Milan è cotone, l’Inter come seta”

I due stilisti e il derby per il titolo: “Impossibile non farsi coinvolgere. Così la città torna vitale”

Vada come vada, una cosa è ormai certa: Milano, tutta Milano, è tornata lassù. Che continui a esultare il rossonero o che rimonti a sorpresa il nerazzurro, la città ora traina pure nel calcio. Il siciliano Domenico Dolce è milanese solo di adozione, Stefano Gabbana è invece nato e cresciuto in città: entrambi, però, hanno messo radici nella patria del Milan e dell’Inter. Qui i due stilisti hanno trasformato un’intuizione felice in un business globale, costruito un ponte tra passato e futuro. E ormai da tempo sanno che pure il pallone crea ricchezza, dà identità. Esattamente come la moda.

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Juve, Miretti titolare da tre partite: ha conquistato Allegri, può restare

Il cambio di strategie del club ha accelerato i tempi, col lancio in Under 23 dei ragazzi della Primavera. Il suo rendimento e la fiducia del tecnico toscano gli hanno permesso di guadagnarsi ampio minutaggio

L’ascesa di Miretti non è un caso, bensì un percorso programmato dal club in tempi non sospetti. Il ragazzo ci ha messo del suo – è evidente – ma è soprattutto la nuova politica societaria ad avergli spianato la strada: Fabio è il pioniere di una nuova tappa raggiunta dal progetto di sviluppo della Seconda squadra. Il classe 2003 è sceso sei volte campo con i grandi: in un debutto premio in Champions League contro il Malmoe, poi nell’esordio in A contro la Salernitana, ancora per pochi minuti finali contro il Sassuolo e dunque tre volte da titolare contro Venezia, Genoa e Lazio. Potrebbe farlo ancora nell’ultima di campionato a Firenze.

CONFRONTO

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Finora un totale di 248 minuti – senza considerare le panchine e le tante settimane di lavoro alla…

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Pogba e Torino, storia di cuore tra gol, kebab e orologi

Paul lo ha sempre detto: “Qui è casa mia”. Torna, ma mancano Raiola e l’amico Bryan

Il regalo di addio ai compagni, nel 2016, fu un orologio. La dedica inconscia si può scrivere ora: non vedo l’ora di tornare. Ogni uomo ha una città in cui è diventato grande, in cui è stato felice e, per Paul Pogba, quella città è Torino. Lo ha anche detto: “Alla Juve sono diventato uomo e calciatore. Torino è il posto in cui ho imparato di più”. A Manchester, in fondo, è stato infelice due volte, la prima perché con Ferguson aveva poco spazio, la seconda perché negli ultimi tre anni ha avuto tanto spazio, tanti soldi, ma nessuna magia. PP invece su Torino è sempre stato chiaro: “Torino è casa mia”, ha detto anche dopo essersene andato. Quando è tornato in città con la nazionale francese, ha celebrato il ritorno con una foto piena di cuori direttamente dalla pista di Caselle. In fondo, quando è atterrato in Piemonte per la prima volta, era solo un ragazzo.

NUMERO 106

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Torino 0-3 Roma | Abraham blinda la qualificazione per la Roma | Serie A TIM 2021/22

I giallorossi chiudono la stagione con una prestazione dominante, certificando un posto in Europa per la prossima stagione grazie alla doppietta dell’inglese e al rigore di Pellegrini | Serie A TIM 2021/22 This is the official channel for the Serie A, providing all the latest highlights, interviews, news and features to keep you up to date with all things Italian football. Subscribe to the channel here! https://bit.ly/SERIEA_YT Find out more about the Serie A at: http://www.legaseriea.it/en/ Questo è il canale ufficiale della Serie A, dove potrai avere accesso ai momenti salienti, alle interviste, alle notizie e alle funzionalità del momento per rimanere aggiornato sulle ultime novità del campionato. Iscriviti qui al canale! https://bit.ly/SERIEA_YT Per maggiori informazioni sulla Serie A: http://www.legaseriea.it/it Fonte: Serie A Official Youtube channel

Roma in Europa League con la Lazio. Atalanta e Fiorentina per la Conference

Con il successo di Torino la squadra di Mourinho ottiene la matematica qualificazione alla seconda competizione continentale a cui era già arrivata la Lazio. Toscani e bergamaschi si giocano domani il posto in Conference League con i viola in vantaggio negli scontri diretti

Con il successo della Roma contro il Torino si completa il quadro delle qualificate in Europa League: i giallorossi si vanno infatti ad aggiungere alla Lazio che si era guadagnata l’accesso nella seconda competizione europea con il gol del pari all’ultimo secondo contro la Juve, nella scorsa giornata di campionato. La classifica al momento vede infatti al quinto e sesto posto Roma e Lazio appaiate con 63 punti (i biancocelesti però devono ancora giocare domani con il Verona), quindi Fiorentina e Atalanta – entrambe a 59 punti – non possono più raggiungerle.

Caccia alla Conference

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Resta aperta la corsa per l’ultimo posto internazionale, quello della Conference League. I viola saranno impegnati…

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Serie B, Cosenza-Vicenza 2-0: Larrivey doppietta, i veneti retrocedono

Nel ritorno del playout, i calabresi ribaltano lo 0-1 dell’andata grazie a una doppietta dell’attaccante argentino

Il San Vito Marulla ci ha messo l’amore. Ha accolto il Cosenza con cori, striscioni, fumogeni. Lo stadio diventa bolgia e l’entusiasmo dà il via al successo. Il resto lo fanno i ragazzi di Bisoli, salvi ai playout grazie a due gol di Joaquin Larrivey (2-0). I rossoblù restano in B, il Vicenza retrocede nonostante la vittoria dell’andata.

ZILLI

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Il primo tempo è tutto dei veneti. Il Cosenza non calcia mai in porta, gli uomini di Baldini creano di più: al 9’ Matosevic devia con la mano un sinistro a giro di Ranocchia dalla distanza, poi Lukaku strozza troppo il sinistro qualche minuto dopo. Palla larghissima (12’). Tra il 23’ e il 27’ ci prova il solito Diaw, la prima volta con un destro in sforbiciata e la seconda di testa, senza trovare il vantaggio. I primi 45’ finiscono così, ma nella ripresa è il Cosenza a fare la partita. Chissà…

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