La gara CASARANO – LAVELLO si giocherà allo stadio comunale “G.Capozza” Sabato 26 Febbraio, alle ore 15:00.
L’articolo CASARANO-LAVELLO anticipata a sabato 26 proviene da Casarano Calcio.
La gara CASARANO – LAVELLO si giocherà allo stadio comunale “G.Capozza” Sabato 26 Febbraio, alle ore 15:00.
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Sono quattro i precedenti tra Turris e Foggia all’Amerigo Liguori e il bilancio è favorevole ai rossoneri. Il primo dato che salta all’occhio nelle quattro gare è che non sono mai finite in parità: tre vittorie per i rossoneri e una per i corallini campani.
E a scorrere il tabellino delle gare si scopre che i marcatori che hanno permesso le vittorie rossonere sono stati giocatori che hanno lasciato il segno in casacca rossonera. Nel passato come nel presente.
Si comincia con Tivelli, l’autore del gol-vittoria nella prima sfida tra le due formazioni nella stagione ‘79/’80.
Era la prima di campionato, a fine stagione Tivelli arriverà a quota 11 dando un notevole contributo alla promozione in B dei rossoneri.
Poi Molino, doppietta, Brienza, un solo anno in rossonero ma da ricordare e Guarino, non proprio un bomber, furono i protagonisti della seconda sfida il 19 dicembre del 1999.
L’ultima vittoria, infine, porta la firma di Alessio Curcio, che in 2 stagioni ha timbrato il tabellino dei marcatori 19 volte.
Area Comunicazione Calcio Foggia 1920
In questa gara sentita, insolitamente disputata alle 18.00, i sipontini hanno dato seguto alla vittoria nel recupero con il San Severo. Pronti via ed al 7′ Monopoli segnava a seguito del calcio d’angolo battuto da Trotta, mettendo la gara in discesa per la propria squadra. Nella ripresa il capitano completava il tutto, trasformando un calcio di rigore al 79′. Decisione che è costato l’espulsione Francesco Innangi dalla panchina del Vieste da parte del direttore di gara Consales. A fine partita, il Vieste conta tre ammonizioni (Sernia, 60′, Sicuro 78′ e Vogliacco 87′) oltre l’espulsione di Innangi, mentre il Donia se la cava con l’ammonizione di Cicerelli a fine gara.
Nella prima frazione di gioco da segnalare dopo lo splendido gol di Monopoli, varie occasioni da parte di entrambe le sfidanti. Il Vieste provava a reagire e Colella metteva in estrema difficoltà Mascolo, dopo l’assist di Sernia, ma il direttore di gara non convalidava la rete. Nei due minuti di recupero assegnati, un cross di Albano veniva intercettato facilmente dal portiere dei padroni di casa.
Nella ripresa, dopo il rigore, i ragazzi di Sollitto (sostituto in panchina da Menga poiché squalificato dopo la sfida contro il Mola, ndr) nonostante i quattro minuti di recupero non riuscivano a reagire.
Evidentemente provati dalla sconfitta, Samuele Sicuro (difensore viestano) , Michele Sernia (centrocampista tarantino e Vittorio Vogliacco (difensore barese) decidono di sottrarsi alle dichiarazioni. Giovanni Albano, ala destra napoletana ma residente da tempo a Foggia, si “sacrifica” per il gruppo sollecitando la stampa però, con un sorriso, di fare in fretta: “Durante la settimana c’è stata una lunga preparazione, poiché sapevamo delle insidie, però in alcuni momenti non siamo stati impeccabili. Loro ci hanno pressato, ce li trovavamo ovunque e fa parte del loro gioco. Non mi pento di nulla, personalmente e ritengo che il resto del gruppo sia del mio stesso avviso,. Anche se Menga è un grande professionista, la voce di Sollitto dall’area tecnica è un po’ mancata”.
Mister Cinque, ai microfoni, esprime il suo parere: “I sette punti degli ultimi tre match sono stati preziosissimi. Ci mancano tre pezzi importanti, dopo le espulsioni durante Manfredonia-Canosa, ma sono più che soddisfatto di come stiano andando le cose. In settimana i tre ragazzi squalificati e un membro della società andranno a Bari per discutere riguardo i provvedimenti presi: è palese il fatto che otto giornate di stop per Salvemini e cinque a Palumbo/Ninkovic siano spropositate e per questo abbiamo presentato ricordo dopo il comunicato, attenderemo con ansia la sentenza. Domenica andremo a Bisceglie col sangue agli occhi, arrivati fin qui non possiamo mica mollare”.
Infatti no, non dovete mollare!
Michela Rinaldi
Il Brindisi continua a viaggiare sulla via dell’entusiasmo, dopo la convincente vittoria di mercoledì con il Rotonda arriva la seconda vittoria consecutiva, questa volta davanti al proprio pubblico. Decisiva la rete di Badjiè all’ultimo minuto dei novanta regolamentari, gol arrivato da un azione corale ma soprattutto dopo una prestazione convincente da parte di tutta la squadra, che certamente non avrebbe meritato il pari.
Si tratta della quarta vittoria nelle ultime sei gare per la formazione di mister Di Costanzo, dopo il doppio passo falso con Bitonto e Sorrento, la squadra è riuscita a reagire nel migliore dei modi, ritrovando la foga dimostrata nel mese di gennaio.
I biancazzurri partono subito forte, al decimo minuto sfiorano il vantaggio con un gran tiro di prima intenzione di Galdean che sfiora il palo alla sinistra dell’estremo difensore ospite.
Il Molfetta prova ad alzare il baricentro ma il Brindisi difende in modo compatto senza concedere nessuno spazio, l’unica occasione per gli ospiti arriva al 40’ con una botta da fuori di Giambuzzi che trova la pronta risposta da parte di Cavalli.
I padroni di casa si sono resi pericolosi in più contropiedi, senza riuscire mai a sbloccare la partita e concludendo la prima parte di gara a porte inviolate.
Bartoli cerca di dare una scossaalla propria squadra nella ripresa con un doppio cambio, il Brindisi però per sfortuna degli ospiti, torna in campo in modo ancora più determinato, stazionando per tutti i 45 minuti nella metà campo avversaria.
La svolta della gara arriva al quindicesimo minuto della ripresa con la doppia ammonizione per De Gol che lascia il Molfetta in inferiorità numerica.
Il Brindisi galvanizzato dalla decisione arbitrale e della spinta del proprio pubblico insiste per trovare il vantaggio, l’occasione più ghiotta arriva al ventisettesimo minuto con un gran intervento di Viola su un siluro di Badjè dal limite.
Mister Di Costanzo capisce il momento della gara ed effettua un triplo cambio che si rivelerà decisivo nel finale, schierando in campo Lopez, De Luca e Zappacosta.
A 15 minuti dal termine, i biancazzurri rischiano di farsi male da soli, un goffo rinvio di Spinelli ha rischiato di trasformarsi in una clamorosa autorete, fortunatamente il pallone finisce fuori di poco.
Nel finale il Brindisi continua a crederci, ed al novantesimo, dopo una magnifica azione corale di tutta la squadra, trova il gol del vantaggio con Badjiè, che su un cross delizioso del subentrato Lopez ha il solo compito di accompagnare in rete, facendo così impazzire di gioia il ‘Fanuzzi’.
Dopo cinque interminabili minuti di recupero, arriva il triplice fischio del direttore di gara facendo partire la festa tra giocatori e tifosi.
A distanza di una settimana dalla sconfitta con il Sorrento che aveva spento molte speranze in chiave salvezza, il Brindisi è riuscito a tornare in piena corsa, solo un punto di distanza dalla zona play-out e quattro dalla salvezza diretta.
Saranno decisivi i prossimi impegni, il Brindisi è atteso da due scontri diretti, il primo domenica prossima in trasferta a San Giorgio ed il secondo il 6 marzo nella gara interna con il Nola; sarà fondamentale continuare a fare punti per continuare a credere in quest’obiettivo che pare essere sempre più vicino.
Fonte:NotiziarioCalcio.com
Il Cerignola batte il Gravina grazie al rigore finale di Strambelli, questa l’analisi del tecnico ofantino Pazienza:
“Vittoria meritatissima che i ragazzi hanno cercato e voluto a tutti i costi. Il Gravina è rimasto sempre compatto e non era affatto semplice trovare gli spazi giusti. La squadra è stata fantastica perchè è sempre rimasta in partita. Il rigore per loro mi sembrava abbastanza dubbio, ci siamo messi a cercare l’episodio per ritrovare il vantaggio e ci siamo riusciti. Cercavamo spazi strettissimi sugli esterni, loro si sono chiusi bene ed hanno anche avuto qualche altra occasione oltre al rigore. Strambelli e Ciccone stano bene, quest’ultimo aveva bisogno di più tempo avendo avuto il Covid ed avendo avuto poca continuità nella sua precedente squadra. La sua condizione fisica era diversa da quella di Strambelli, entrambi hanno dato il loro contributo. La squadra ha ben figurato anche ad Altamura, dove non ha vinto per una disattenzione, perciò sono contento. Ringrazio chi si è fatto trovare pronto, abbiamo portato a casa un risultato importante ma non semplice. Siamo contenti, ora recuperiamo energie e stacchiamo la spina per un paio di giorni, da martedì prepareremo la difficile gara di Bisceglie”.
Fonte:NotiziarioCalcio.com
Terzo match in sette giorni per gli uomini di Bartoli e seconda sconfitta consecutiva lontano dalle mura amiche del Poli per Pozzebon e compagni. Al cospetto di un Brindisi affamato di punti salvezza, è un gol di Badje a minuto dall’extra time a regalare il successo ai biancoazzurri adriatici.
Bartoli cambia qualche pedina nel suo scacchiere tattico rispetto agli ultimi impegni contro Bitonto e Mariglianese. Davanti a Viola, il terzetto difensivo è composto da De Gol, Panebianco e Pinto, panchina per Lobjanidze. Esterni di centrocampo Giambuzzi e Dubaz, interni Monaco e Fedel. Gjonaj ispira Pozzebon e Genchi, panchina iniziale per l’ex Kordic giustiziere della Mariglianese.
Pronti, via, ci prova Galdean al decimo con una sventola che esce di poco a lato di Viola. Ancora Brindisi avanti: alla mezzora il tentativo dell’esterno Triarico è smorzato dalla difesa biancorossa che agevola il compito di Viola. La Molfetta Calcio si riversa dalle parti di Cavalli: gran botta di Giambuzzi, al 39′, para il portiere biancoazzurro. Al 44′ gran mischia in area, Pozzebon realizza, ma è in offside. Si va negli spogliatoi a reti bianche.
Ripresa più vivace: Demoleon e Traorè rimpiazzano Pinto e Gjonaj. Badje pericolosissimo con una conclusione al 6′; un minuto dopo, l’esterno under va via e mette in mezzo, Brindisi protesta per un presunto tocco di mano. Ancora locali dalle parti di Viola con il tentativo di Meneses è deviato e si spegne in corner. Al 15′ l’episodio che indirizza il match verso casa: De Gol anticipa Meneses, lo tocca e per l’arbitro è doppio giallo. Biancorossi in dieci per mezzora, con il Brindisi che si riversa in attacco: ci prova Badje e Viola risponde con un super intervento. Pasticcio difensivo del Brindisi che sfiora un autogol, intanto per i biancorossi Kordic e Cappiello rilevano i due bomber titolari. Nulla da fare, al 44′ il colpo di testa di Badje sorprende Demoleon e regala il vantaggio. Nei sei minuti di extra time ci prova Panebianco, para Cavalli, poi Lopez va vicino al doppio vantaggio.
Termina così: biancorossi sconfitti, per Brindisi 3 punti vitali in chiave salvezza. Matino è ultima con 16 punti, poi tutte in un fazzoletto: Brindisi 21, Nardò 22, Rotonda 23, Bisceglie 24, Nola e Altamura 26. A centroclassifica, invece, i biancorossi di Bartoli tornano ottavi, con 35 punti, superati dalla Nocerina (38 punti dopo aver battuto Sorrento) e Casertana (36 punti dopo il tris al Nardò). Comanda Cerignola che allunga sul Bitonto, poi Francavilla, Fasano, Gravina. Domenica si ritorna tra le mura amiche del Poli: avversario di turno il Francavilla in Sinni.
Termina con una brutta sconfitta per 2-0 la trasferta del Bisceglie sul campo di Lavello. A caccia di continuità dopo il successo sul Nardò, i nerazzurri incappano in una prestazione scialba e opaca subendo il vantaggio dei padroni di casa dopo appena 4’ e mostrando una reazione del tutto insufficiente.
Il Lavello schioda il punteggio al primo affondo: al 4’ il tiro ravvicinato in mischia di Basrak è respinto da Martorel, ma Sessa è ben appostato ed insacca ad un metro dalla porta. Reazione nerazzurra un paio di minuti più tardi con Farinola, la cui inzuccata sugli sviluppi di azione d’angolo si spegne a lato. Al quarto d’ora Tapia imbecca in profondità Sessa che, approfittando di una incomprensione tra Martorel e Rubino, si produce in un pallonetto finito di un’inezia oltre la traversa. Bisceglie pericoloso al 24’ con un’azione personale di Rubino finalizzata dalla soluzione mancina tesa, ma centrale neutralizzata da Chironi. Corre il 30’ quando Sandomenico imbecca in verticale Coria, il cui sinistro è disinnescato in uscita bassa da Chironi. Al 32’ Onraita colpisce di testa su azione d’angolo, con traiettoria terminata sull’esterno della rete. L’ultima opportunità della prima frazione è di marca gialloverde con la velenosa stoccata in corsa dai venti metri di Sessa che oltrepassa il montante alto.
La seconda frazione è inaugurata dal tentativo su calcio piazzato di Tapia dai 25 metri che non inquadra lo specchio. Al 9’ arriva il raddoppio lavellese: l’indiavolato Sessa si produce in una serpentina sull’out sinistro e apparecchia nel cuore dell’area per Tapia, la cui rasoiata con il mancino trafigge Martorel. La reazione confusa del Bisceglie non produce particolari insidie, eccetto un tentativo al volo di Izco al 27’ che termina sul fondo. Viceversa, nel finale tocca al Lavello sfiorare la terza segnatura in tre occasioni con Militano e due volte Marcellino, sventate da altrettante prodezze di Martorel.
Tabellino gara
LAVELLO – BISCEGLIE 2-0
Lavello (4-3-3): Chironi; San Roman, Di Fulvio, Onraita, Massa; Grande (36’st Caruso), Dominguez, Mercuri (42’st Tavarone); Tapira (27’st Marcellino), Basrak (21’st Ouattara), Sessa (35’st Militano).
A disp. Carretta, Mannina, Verdirosi, Marrale.
All. Zeman.
Bisceglie (4-3-3): Martorel; Rubino, Marino, Coletti, Farinola (37’st Cianciaruso); Liso, Bottari (12’st Izco), Ferrante (31’st Fucci); Coria (12’st Tira), Acosta, Sandomenico.
A disp. Zinfollino, D’Angelo, Divittorio, Tuttisanti, Ligorio.
All. Cazzarò
Arbitro: Aldi di Lanciano.
Assistenti: Chiavaroli e Carchesio.
RETI: 4’pt Sessa, 9’st Tapia.
NOTE: ammonito Chironi, angoli 5-5, rec. 1’ pt, 6’ st
Fonte:NotiziarioCalcio.com