Monopoli, Colombo: “Sconfitta ma grande gara: è mancato solo il gol”

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Alberto Colombo, tecnico del Monopoli, in sala stampa ha commentato la sconfitta interna col Foggia: “Il calcio dà e il calcio toglie. In altre occasioni eravamo stati più cinici a portare a casa il bottino pieno con poche occasioni e oggi è andata così. I numeri possono dire che il momento è negativo ma la prestazione di oggi è comunque grande. Sono completamente soddisfatto e orgoglioso dei ragazzi e di quello che hanno dato, non posso rimproverare loro niente. Nonostante le tante partite ravvicinate, hanno giocato una gara ad altissima intensità in cui abbiamo creato tanto ma purtroppo ne usciamo a mani vuote. Oggi è mancato davvero solo il gol. Dobbiamo trasformare la rabbia che abbiamo in benzina utile per le prossime partite”.

Fonte:TuttoC.com

MONOPOLI-FOGGIA 0-1 | S. S. Monopoli 1966

RETI: 39′ Petermann (F) S.S. MONOPOLI 1966 (3-5-2): Loria, Arena, Bizzotto, Mercadante, Novella (80′ Natalucci), Piccinni (66′ Morrone), Vassallo (80′ Rossi), Bussaglia (66′ Langella), Guiebre, Borrelli (56′ Grandolfo), Starita. A disposizione: Guido, Pambianchi, D’Agostino, Romano, Nina, Viteritti, Quaini. All. Colombo. CALCIO FOGGIA 1920 (4-3-3): Dalmasso, Nicolao, Sciacca (81′ Girasole), Di Pasquale, Rizzo, Garofalo, Petermann (81′ Maselli), Di Paolantonio (67′ Gallo), Merola (67′ Vitali), Ferrante, Curcio (67′ Turchetta). A disposizione: Illuzzi, Rizzo Pinna, Buschiazzo. All. Zeman. Arbitro: Michele Delrio di Reggio Emilia. Assistenti: Giovanni Dell’Orco di Policoro, Nicolò Moroni di Treviglio. Quarto ufficiale: Marco Monaldi di Macerata. Ammoniti: Vassallo, Natalucci (M), Nicolao, Maselli (F). Espulsi: – Note:  1302 spettatori, di cui 330 abbonati. Recupero: 1’ p.t., 5’ s.t. Divisa biancoverde per il Monopoli, rossonera per il Foggia.

Catanzaro, Vivarini: “Gara dura, complimenti al Taranto”

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Vincenzo Vivarini, tecnico del Catanzaro, analizza ai microfoni di Eleven Sport il successo sul campo del Taranto: “Sapevamo che avremmo sofferto, il Taranto non aveva mai perso in casa. Nel primo tempo abbiamo creato tanto e potevamo sbloccarla. Nella ripresa abbiamo trovato il gol su punizione e dopo abbiamo sofferto un po‘. È stata una gara dura e dobbiamo fare i complimenti al Taranto. Mi è piaciuta la prestazione della squadra, il nostro segreto in fase difensiva è il lavoro del collettivo. I tre difensori di qualità avvalorano lo sforzo di tutta la squadra. Il primo posto? Rimaniamo concentrati, dobbiamo diventare ancora più forti e vedremo cosa ci offrirà il campionato”, riporta blunote.it.

Fonte:TuttoC.com

Bisceglie, a Lavello per allungare la striscia positiva


È tutto pronto in casa nerazzurro stellata per la trasferta a Lavello. I ragazzi di mister Cazzarò hanno effettuato questa mattina la rifinitura sul prato del “Ventura”.

Reduce da due risultati incoraggianti in sfide tutt’altro che semplici, il Bisceglie cercherà di dar seguito alle ultime prestazioni per continuare la risalita in classifica al cospetto di un Lavello che non vince da sette gare, nelle quali ha raccolto solo tre pareggi (a fronte di quattro sconfitte). Risultati che hanno compromesso l’iniziale buon percorso dei lucani, adesso decimi a quota trenta punti, sei in più dei nerazzurri. Si prospetta dunque un match equilibrato ed intenso, con entrambe le formazioni desiderose di strappare un risultato positivo per le rispettive ambizioni. Il Bisceglie avrà uno stimolo in più rappresentato dal numero corposo di tifosi al seguito, con il settore ospiti vicino al sold out.

La compagine capitanata da Tommaso Coletti (ex della gara) dovrà fare a meno di Walter Cozza e Facundo Urquiza, entrambi squalificati. Torna a disposizione Daniele Marino. Arbitro della contesa sarà il signor Ciro Aldi di Lanciano, coadiuvato da Luca Chiavaroli di Pescara e Stefano Carchesio di Lanciano.

Fonte:NotiziarioCalcio.com

Taranto, Laterza: “Punizione del goal? Non era fallo”

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Giuseppe Laterza, allenatore del Taranto, si sofferma ai microfoni di Eleven Sport dopo la sconfitta di misura col Taranto: “Fa male questo ko, perché secondo me la prestazione è stata ottima. I ragazzi hanno dato tutto e la punizione del gol la vorrei rivedere, per me non era fallo. L’episodio ha sbloccato la gara però ci siamo stati dentro fino alla fine, sapevamo che sarebbe stata difficile ma l’abbiamo giocata bene e peccato per la rete subita. Non ci dobbiamo preoccupare, dobbiamo pensare a lavorare con il piglio giusto. La vittoria ci manca ma le prestazioni i ragazzi le hanno sempre fatte, ora pensiamo alla prossima gara“, riporta tuttocalciopuglia.com.

Fonte:TuttoC.com

Bisceglie, a Lavello per allungare la striscia positiva

Nerazzurri in Basilicata con l’obiettivo di arricchire ulteriormente il bottino di risultati positivi accumulati nelle ultime due gare. Fischio d’inizio al “Pisicchio” alle 14:30.

È tutto pronto in casa nerazzurro stellata per la trasferta a Lavello. I ragazzi di mister Cazzarò hanno effettuato questa mattina la rifinitura sul prato del “Ventura”. Reduce da due risultati incoraggianti in sfide tutt’altro che semplici, il Bisceglie cercherà di dar seguito alle ultime prestazioni per continuare la risalita in classifica al cospetto di un Lavello che non vince da sette gare, nelle quali ha raccolto solo tre pareggi (a fronte di quattro sconfitte).

Risultati che hanno compromesso l’iniziale buon percorso dei lucani, adesso decimi a quota trenta punti, sei in più dei nerazzurri. Si prospetta dunque un match equilibrato ed intenso, con entrambe le formazioni desiderose di strappare un risultato positivo per le rispettive ambizioni. Il Bisceglie avrà uno stimolo in più rappresentato dal numero corposo di tifosi al seguito, con il settore ospiti vicino al sold out. La compagine capitanata da Tommaso Coletti (ex della gara) dovrà fare a meno di Walter Cozza e Facundo Urquiza, entrambi squalificati. Torna a disposizione Daniele Marino. Arbitro della contesa sarà il signor Ciro Aldi di Lanciano, coadiuvato da Luca Chiavaroli di Pescara e Stefano Carchesio di Lanciano.

ZEMAN: “ABBIAMO SEMPRE LOTTATO E CONTINUEREMO A FARLO”

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“Oggi non abbiamo fatto benissimo, ci siamo chiusi un po’ troppo nella ripresa ma se avessimo sfruttato le occasioni avute avremmo potuto fare 3 gol. Abbiamo sofferto, ma abbiamo lottato, lo abbiamo fatto per tutto il campionato, poi magari qualche volta non è arrivato il risultato come all’inizio dell’anno ma noi lotteremo sempre anche se non è facile giocare 7 partite in un mese”.
Il solito Zeman, contento ma non troppo: “Ci siamo chiusi un po’ troppo sulle fasce e abbiamo fatto pochi cambi di gioco, poi abbiamo sofferto un po’  nella ripresa perchè loro attaccavano in massa ma penso che  parte 2 rimpalli non sono arrivati puliti in porta molo spesso”.

Area Comunicazione Calcio Foggia 1920

Bari, continua il tabù San Nicola. Il Campobasso fa festa con un super Liguori. Biancorossi in tilt

Continua il 2022 horribilis per il Bari al “San Nicola”. Dopo il 3-3 col Catania e la sconfitta col Messina, i biancorossi di Mignani erano chiamati alla prima vittoria tra le mura amiche ma ottengono un altro, preoccupante disco rosso. A fare festa, nel pomeriggio barese è il Campobasso che batte i galletti per 2-3 dopo addirittura essere andati sullo 0-3 con una tripletta di Liguori. Biancorossi che accorciano con un autogol di Dalmazzi e un gol di D’Errico ma non basta ad evitare la seconda sconfitta consecutiva in casa. Se non è crisi per la capolista poco ci manca con il Catanzaro che ora tallona i biancorossi a 4 punti di distanza e martedì, sempre al “San Nicola” arriva il Picerno.

Dopo la vittoria con la Turris, Mignani rivoluziona la difesa lasciando in panchina ancora una volta Terranova dando spazio al rientrante Celiento in coppia con Gigliotti. Pucino e Ricci presidiano le corsie esterne con Maita, Scavone, D’Errico e Mallamo a sostenere la coppia Antenucci-Cheddira. Di contro, il Campobasso di Cudini si affida al collaudato 4-3-3 con Rossetti, Tenkorang ed Emmausso di punta. Al “San Nicola” si rivede un pò di pubblico in più con il ritorno dei gruppi organizzati e il maxi esodo di tifosi dal Molise (circa 650 hanno raggiunto Bari per questa partita). Il primo squillo è al 5° minuto con Rossetti che approfitta di una dormita della difesa biancorossa (non sarà l’ultima) ma il tiro dell’attaccante scuola Juve è fuori di poco. Il Bari risponde con Walid Cheddira ma l’attaccante italo-marocchina è anticipato dall’uscita del portiere ospite. La gara cambia al minuto 17: Emmausso deve sventolare bandiera bianca dando spazio a Liguori che sarà assoluto protagonista del match. Al neo-entrato, infatti, bastano poco meno di cinque minuti per timbrare con una parabola dalla destra che si insacca in porta beffando un disattento Frattali. Il Campobasso fa festa mentre il Bari sembra un lontano parente della squadra ben messa in campo in chiusura di 2021. I biancorossi fanno fatica a rendersi pericolosi mentre gli ospiti in contropiede si rendono spesso pericolosi dalle parti di Frattali con Candellori prima e con Rossetti dopo. La prima frazione si chiude col vantaggio ospite per 0-1, un vantaggio tutto sommato anche meritato.

Il Bari che esce dagli spogliatoi non vede più Manuel Scavone in campo al posto di Cristian Galano. Il Bari prova a riprendere il match ma un errore di Celiento spiana la strada ancora a Liguori che approfitta del regalo natalizio in ritardo del difensore barese e batte comodamente Frattali. Il doppio schiaffo sveglia un pò la capolista che però in attacco crea ma negli ultimi metri è poco cinica con Cheddira che manca di poco il pallone su un tentativo di Antenucci poi è D’Errico a provarci ma il tiro dell’ex Monza è fuori di poco. Il Campobasso, dal canto suo, si difende con relativo ordine e in contropiede piazza il tris: Tenkorang serve Liguori che in area addomestica la palla e batte ancora Frattali rendendo magico il suo pomeriggio con una tripletta. Se Liguori è da sogno, il pomeriggio biancorosso è da incubo con Mignani che butta nella mischia Ruben Botta, Belli e Citro per rimanere attaccato alla partita. Proprio l’ex Frosinone riapre i giochi con un pallone basso che Dalmazzi deposita nella propria porta. I biancorossi dopo l’ 1-3 trovano anche il gol che riapre ufficialmente il match con D’Errico che ribadisce in rete una conclusione di Antenucci respinta dal portiere Racicchini. La gara ora è divertente con gli schemi completamente saltati. Il Campobasso potrebbe calare il poker ma Frattali ribatte la conclusione di Rossetti mentre dalla parte opposta il suo collega Racicchini si salva in due circostanze su Gigliotti e Botta. 5 minuti di recupero dove succede poco e il Bari deve arrendersi al Campobasso.

Otto. Basterebbero gli otto punti recuperati dal Catanzaro nelle ultime 5 giornate per spiegare il momento biancorosso. La squadra, come scritto precedentemente, sembra solo un lontano parente del Bari ricco di certezze che aveva salutato il 2021 con rinnovato entusiasmo e speranza per il 2022. Certo, gli infortuni di gente cardine come Botta e Paponi hanno influito ma non possono spiegare l’involuzione di una squadra che sembrava lanciata verso la promozione e che ora annaspa anche con avversari di medio livello. Il tecnico Mignani, che in vista di martedì perde anche Botta espulso nel post-partita, dovrà trovare dei correttivi ad una squadra che sembra essersi smarrita. Dopo un campionato condotto al primo posto per diversi mesi, sarebbe delittuoso buttare tutto all’aria quando mancano una decina di partite alla bandiera a scacchi.

Bari (4-3-1-2): Frattali; Pucino, Celiento, Gigliotti, Ricci; Scavone, Maita, D’Errico; Mallamo; Antenucci, Cheddira. All. Mignani

Campobasso (4-4-2): Raccichini; Fabriani, Menna, Dalmazzi, Pace; Bontà, Tenkorang, Candellori, Persia; Rossetti, Emmausso. All. Cudini

Antonio Genchi

A MONOPOLI ARRIVA IL BIS

Il Foggia sbanca il Veneziani, bissa la vittoria di 3 giorni fa contro il Palermo e si mette definitivamente alle spalle il brutto inizio di anno.
A Monopoli i rossoneri vanno in vantaggio, soffrono, rischiano, potrebbero chiuderla prima ma alla fine conquistano tre punti meritatissimi.
E che il Foggia avesse voglia di vincere lo si è capito subito quando, dopo appena 5’ Merola si invola sulla destra e serve Curcio che manca l’appuntamento con il gol per un soffio. La gara è vibrante, il Monopoli è avversario pericoloso, ma Dalmasso conferma quanto di buono aveva fatto all’esordio e salva su una incursione di Novella. Il Foggia spinge e prima con Garofalo, colpo di testa alto, e poi con Curcio, tiro strozzato dopo uno scambio cin Rizzo, va vicino al gol. Il vantaggio arriva al 40’: Ferrante affonda sulla sinistra, serve in area Curcio che, spalle alla porta difende la palla serve Petermann al limite che di precisione mette la palla all’incrocio: Foggia in vantaggio.
Nell ripresa il tema diventa scontato: Monopoli alla ricerca del pari e Foggia pronto a ripartire per il raddoppio. Potrebbero accadere entrambe le cose e invece il risultato non cambia. Il Foggia tiene, Dalmasso salva il risultato in almeno un paio di occasioni, e in avanti Turchetta e Vitali, subentrati a Merola e Curcio, non trovano la lucidità giusta per chiudere la gara. Clamorooso il gol fallito dal Foggia al 93’ quando in quattro contro 1 i rossoneri non riescono a raddoppiare. Il Fischio finale sancisce una vittoria che ci sta tutta. Bis centrato, ed ora sotto con la Turris.

PETERMANN: “BRAVI A SOFFRIRE MA VITTORIA MERITATA”

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“Era importante dare contnuità dopo la prestazione con il Palermo, non era facile venire e qui e imporsi, visto che prima di noi al Veneziani aveva vinto solo il Campobasso, abbiamo sbloccato la partita e siamo stati bravi a soffrire, credo che la vittoria sia meritata”.

L’analisi a caldo del match-winner di Giornata Davide Petermann, che descrive quella che è stata la gara vinta con il Monopoli.
Il Centrocampista rossonero poi fa una parentesi su quello che è stato il periodo che lo ha visto lontano dal terreno di gioco: “Dispiace non essere ancora al 100% a livello fisico, anche perchè durante la squalifica di tre giornate non mi sono potuto allenare per via del Covid, spero di ritrovare presto il meglio della forma e fare grandi prestazioni”.

Area Comunicazione Calcio Foggia 1920