Top & Flop di Monopoli-Catanzaro


Non si ferma più il Catanzaro che vince anche contro il Monopoli per 0-1 al ‘Veneziani’, nella gara valevole per l’ottava giornata del Girone C di Serie C. Primo tempo piuttosto bloccato con i giallorossi che tengono maggiormente il pallino del gioco mentre i biancoverdi aspettano e provano a far male in contropiede. Ospiti padroni del campo ma nonostante ciò, arrivano pochi pericoli dalle parti di Nocchi. Solamente grazie a due grandi giocate individuali nascone occasioni importanti per il Catanzaro. Prima Curcio dopo una grande percussione di Sounas sotto porta non riesce a spingere il pallone in rete e successivamente anche Ghion, dopo un sombrero su De Santis, colpisce l’esterno della rete. La reazione del Monopoli non si fa attendere ed arriva sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Pinto per la testa di Bizzotto che manca di poco lo specchio. Dopo il primo brivido si sblocca la partita grazie ad un sinistro ben angolato di Vandeputte che batte il portiere avversario. Nella ripresa, gara davvero povera di emozioni. I giallorossi gestiscono il vantaggio mentre i biancoverdi non riescono mai a reagire e impensierire Fulignati fino al recupero. La più importante chance del match per i padroni di casa arriva nei minuti finali con Fella che dall’interno dell’area calcia forte verso la porta ma a negargli il gol c’è un miracoloso salvataggio sulla linea di Martinelli che regala ai suoi i tre punti. Quinta vittoria consecutiva per la squadra di Vincenzo Vivarini che resta ancora in testa alla classifica a tre punti di vantaggio dal Crotone secondo. Gli uomini di Giuseppe Laterza continuano invece a perdere in casa e subiscono il secondo ko di fila tra le mura amiche. Ecco qui i top e flop della sfida:

TOP:

Giovanni Pinto (Monopoli): il migliore dei suoi. Non commette sbavature in fase difensiva ed è sempre il più propositivo. Spinge tanto in avanti e serve palloni invitanti ai suoi compagni. Ci mette impegno e tanta intensità. Dal suo piede nascono le azioni più interessanti della squadra biancoverde. RIFINITORE

Luca Martinelli (Catanzaro): attento e accurato. Dopo aver regalato un gol alla Viterbese qualche giorno fa, si rifà subito concedendo oggi solo le briciole agli attaccanti avversari. Grazie ad un salvataggio clamoroso su Fella nei minuti finali, riesce a evitare il pareggio del Monopoli regalando alla sua squadra, tre punti d’oro. DECISIVO

FLOP:

La fase offensiva (Monopoli): terza partita senza segnare nemmeno un gol. I biancoverdi non riescono mai a impensierire Fulignati, il portiere giallorosso non effettua nemmeno una parata. L’occasione più importante della formazione di Laterza arriva nei minuti finali con Fella ma non basta neppure a pareggiare la partita. Martinelli fa un miracolo ma così non basta. POCO PERICOLOSI

Nessuno (Catanzaro): prestazione da squadra quella dei giallorossi. Non creano tantissimo come nelle ultime partite e solo grazie alle individualità riescono a sbloccare la gara. Gestiscono senza difficoltà il risultato nella ripresa ma nei minuti finali rischiano di far sfumare la vittoria. Grazie al loro capitano, portano comunque a casa i tre punti. Non una bellissima partita da parte loro, ma l’obiettivo passa soprattutto da queste sfide complicate. EFFICACI

Fonte:TuttoC.com

18 ottobre 2022 – Serie C: Latina – Picerno 1-0

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Fonte: AntennaSud Official Youtube channel

Top & Flop di Crotone-Virtus Francavilla


Il Crotone dimentica in fretta la sconfitta di Foggia e supera con un netto 3-0 la Virtus Francavilla che conferma il suo score negativo fuori casa. Successo importante per i pitagorici anche perché nel primo tempo la formazione di mister Lerda è sbattuta più volte sul muro biancazzurro che con il passare dei minuti, soprattutto nella ripresa, si è sgretolato sotto i colpi rossoblù. Il primo segnale di pericolo per la Virtus è il palo colpito da Kargbo che dopo una finta secca per evitare la scivolata di un avversario, ha colpito in pieno il montante della porta di Avella. Questo però è stato solo il preludio alla vittoria degli squali che prima sentono l’odore del sangue e successivamente colpiscono senza pietà prima con Cuomo e poi con una doppietta di uno scatenato Guido Gomez. Il Crotone continua nel suo percorso immacolato allo stadio “Ezio Scida” trovando la quarta vittoria in 4 partite e zero gol subiti. In classifica la squadra di Lerda supera il Pescara, fermato sul campo del Giugliano, e rimane in scia del Catanzaro, a -3, vittorioso a Monopoli mentre la Virtus Francavilla, solo un punto nelle trasferte disputate, rimane ferma a quota 11 punti in classifica, fuori dalla zona play-off. 

TOP:

Gomez (Crotone): Rimane in panchina per rifiatare ma mister Lerda sul punteggio di 0-0 è costretto ad inserirlo per smuovere le acque. Il numero 9 non si fa pregare e in una trentina di minuti segna una bellissima doppietta. FAMELICO 

Nessuno (Virtus Francavilla): Difficile trovare un migliore tra le fila dei biancazzurri soprattutto guardando al pessimo secondo tempo disputato. SOPRAFFATTI 

FLOP:

Tumminello (Crotone): Non gli riesce niente rispetto al suo compagno di reparto a cui riesce praticamente tutto. Sbaglia un passaggio banale per Chiricò che avrebbe potuto sbloccare la gara già nel primo tempo. Deve ritrovare la condizione ottimale per provare ad insidiare la titolarità di Gomez. INDIETRO 

La difesa (Virtus Francavilla): Dopo un primo tempo attento e preciso, nel secondo tempo la squadra di mister Calabro si sfalda sotto i colpi avversari con una facilità preoccupante. Difficile spiegare il perché di questa evidente differenza di prestazione. INSUFFICIENTI 

Fonte:TuttoC.com

Top & Flop di Potenza-Turris


Prima vittoria in campionato per il Potenza, che supera per 2-1 la Turris nella nona giornata del Girone C. Decidono i gol di Di Grazia ed Emmausso segnati nella prima frazione, giocata benissimo dagli uomini di Siviglia. Turris che si è svegliata nella ripresa con l’ingresso in campo dei suoi uomini più qualitativi, ma ciò non è bastato per trovare il pareggio. La squadra di Padalino non riesce ancora a trovare quella continuità di risultati che gli permetterebbe di navigare nelle zone più alte della classifica. 

Il Potenza parte forte e impone intensità e qualità alla sua partita. Al 7′ arriva infatti il gol che apre le marcature: cioccolatino di Del Pinto per l’inserimento di Di Grazia che riceve in area e con un diagonale fulmina Perina e porta avanti i suoi. Pochi minuti più tardi il Potenza si rende nuovamente pericoloso con una conclusione tentata da Gyamfi, ma bloccata con sicurezza da Perina. Al 36′ è ancora Di Grazia a sfiorare il gol del raddoppio: discesa sulla destra di Gyamfi che serve un pallone rasoterra verso l’area di rigore. Il numero 11 riceve e calcia a botta sicura, ma Perina si oppone e compie un gran intervento per salvare i suoi. La prima frazione continua seguendo il monologo dettato dai padroni di casa. La ciliegina sulla torta arriva a pochi istanti dal duplice fischio. Punizione guadagnata da Caturano al limite dell’area, con Emmausso che si incarica della battuta. Il numero 7 calcia direttamente in porta e trova una traiettoria perfetta: pallone che si spegne all’incrocio dei pali.

Nella ripresa Padalino inserisce Haoudi, Giannone e Leonetti: la musica cambia. Coi suoi giocatori più tecnici la squadra ospite inizia a macinare gioco e occasioni. A metà del secondo tempo proprio Leonetti prende le misure. Palla di Haoudi che trova una traccia nascosta per Leonetti sulla sinistra. Tiro a giro ‘alla Insigne‘, tentato dal numero 11, ma la palla termina sul fondo e sfiora la porta per questione di centimetri. Un minuto dopo anche Giannone impegna Gasparini che è attento e riesce a mettere in angolo. Al 74′ arriva il gol del 1-2: giocata a tre tra SantanielloFinardi e Leonetti. L’attaccante, entrato pochi minuti prima, serve di sponda Finardi che, di prima intenzione, trova un gran pallone per Leonetti che al volo incrocia e batte Gasparini. Gli ospiti si riversano poi in avanti negli ultimi minuti, ma non riescono a trovare il guizzo decisivo per pareggiare il risultato. Il Potenza si difende con le unghie e porta a casa la prima vittoria stagionale.

Ecco i Top & Flop della partita:

TOP:

EMMAUSSO (Potenza): è l’uomo in più della squadra. Dà qualità alla manovra offensiva, e riesce sempre a creare i presupposti per infastidire la retroguardia ospite. Ciliegina sulla torta il gran gol su punizione che permette ai suoi di raddoppiare e poi vincere la partita. PIEDE CALDO.

LEONETTI (Turris): entra in campo a metà della ripresa e cambia il volto della sua squadra. Va vicino al gol ‘alla Insigne‘ e pochi minuti più tardi trova un gran conclusione che accorcia le distanze e riapre la partita. Purtroppo per lui non riesce però a incidere ancora per trovare la rete del pareggio. FONDAMENTALE.

FLOP:

NESSUNO (Potenza): prova di grinta e carattere da parte degli uomini di Siviglia. Primo tempo fantastico, ripresa in calando, ma nonostante tutto la squadra lucana riesce a stringere i denti e a portare a casa i primi 3 punti della sua stagione. DETERMINATI.

LONGO (Turris): Padalino gli affida le chiavi dell’attacco, ma il robusto centravanti della Turris non è in serata. Fatica a rendersi pericoloso, si smarca in ritardo e non riesce mai a creare grattacapi alla difesa di casa. Esce a metà del secondo tempo dopo una prestazione difficoltosa. SERATA NO.

Fonte:TuttoC.com

Top & Flop di Audace Cerignola-Taranto


Punto d’oro per il Taranto a Cerignola ed è il primo punto esterno della stagione per i rossoblù al termine di una partita di grande sofferenza per i ragazzi di Capuano che hanno tremato molte volte soprattutto nel corso del secondo tempo dove il Cerignola le ha davvero provate tutte per vincere ma senza successo. Migliore in campo il portiere del Taranto Vannucchi che ha salvato il risulato almeno in tre circostanza. Grande rammarico nel Cerignola che ai punti avrebbe meritato ma che ha davvero sprecato troppo. Nella prima frazione di gioco è il Cerignola, di fatto, a fare la partita con una manovra più presente rispetto al Taranto che con voglia di offendere la difesa jonica. Bel ritmo all’inizio del Cerignola che si avvicina al gol in due circostanze. La prima è una clamorosa autotraversa del Taranto che, per poco, non combina un patatrac quando Romano devia un cross di D’Ausilio andando a cogliere la traversa della propria porta. Un’azione che ha fatto gridare al gol il pubblico di casa. Successivamente è Ruggiero che scarica da lontano una gran botta con palla che sibila il palo. Di fatto dopo quest’azione l’equlibrio regna sovrano con ritmi di gioco che si abbassano sensibilmente. Nel secondo tempo il Cerignola prova a dare nuovamente brio iniziale alla sua manovra con un Taranto ancorato più dietro. E, infatti, per gli jonici la ripresa è un apnea continua. Il Cerignola spinge tanto e va vicinissimo al gol con D’Andrea che coglie ancora una volta una traversa ben servito da D’Ausilio. Taranto che non riesce ad uscire dalla propria metà campo e subisce altre azioni dei padroni di casa. E’ Malcore ad avere per ben due volte il pallone del vantaggio ma Vannucchi in entrambi i casi è bravissimo a dire di no. Occasioni davvero d’oro per gli ofantini che non riescono a concretizzare. Il Taranto prova qualche ripartenza ma la squadra di Capuano è confusa e fa poco. Arrembaggio finale del Cerignola che sembra più stanco e perde lucidità di minuto in minuto. Alla fine è 0-0 tra le due squadre. Rammarico fortissimo in casa Cerignola per una vittoria che avrebbe meritato mentre per il Taranto si festeggia per il primo punto esterno conquistato con grande sofferenza. Tutto questo, però, fa morale nella troupe rossoblù che ora domenica è chiamata a dare ulteriore continuità di risultati in casa contro il Potenza. Per il Cerignola tanto dispiacere ma anche tanta consapevolezza di una squadra che gioca e che crea. Con questi presupposti l’obiettivo play off non è una chimera.  Ecco i top e i flop della partita

TOP

D’Ausilio ( Cerignola): vera spina nel fianco della difesa del Taranto. Le azioni più pericolose partono dai suoi piedi. Giocatore davvero estroso e dotato di qualità. ELETTRICO

Vannucchi ( Taranto): partita fantastica del portiere del Taranto che, nel primo tempo, fa ben il direttore d’orchestra della sua difesa e poi, nella ripresa, sale in cattedra sfoderando almeno tre interventi straordinari che portano al Taranto di fatto il primo punto in trasferta del campionato. DECISIVO

FLOP

Malcore (Cerignola): nel primo tempo davvero un fantasma in campo, non la becca mai ben frenato dalla difesa del Taranto. Nella ripresa si divora due palle gol che in altre occasioni avrebbe centrato. IMPRECISO

La Monica (Taranto): stavolta non è la giornata dell’attaccante rossoblù. Decisivo sabato scorso, stasera non la vede mai e quando la vede non è incisivo e, spesso, si fa trovare in offside. SPAESATO

Fonte:TuttoC.com

Audace Cerignola sfortunato, il Taranto porta via un punto dal “Monterisi”

Dopo, l’ottimo punto conquistato dall’Audace Cerignola, in trasferta contro l’Avellino, la squadra ofantina torna tra le mura amiche per il derby pugliese,contro il Taranto, amarcord delle sfide anni ’90 quando si lottava in serie D. Mister Pazienza ridisegna la squadra per l’occasione facendo tirare il fiato a chi, nella prima parte di stagione ha giocato di più. Gli ofantini si schierano con un 3 5 2 dando spazio a Capomaggio in difesa, in avanti Malcore affiancato da D’Andrea, in panchina si accomoda Neglia. Taranto che si trova a fronteggiare una pesante emergenza con ben 7 assenze. Il Cerignola parte bene e  al 3’ è subito pericoloso: D’Ausilio si mette in proprio, ma da pochi passi non riesce a impensierire l’estremo difensore ospite. Al 13’ lo stesso D’ausilio tira, sfiora Gaston Romano, e la palla termina sulla traversa. La partita è brutta, spezzettata dai falli, le squadre non si scoprono e per attendere un’occasione degna di nota bisogna aspettare il 36’ quando Ruggiero dà l’illusione del gol ai presenti con una botta dalla distanza, ma la sfera termina fuori. A cinque minuti dal termine Ruggiero incoccia di testa un cross disegnato dal solito D’Ausilio, ma pecca di precisione. Alla ripresa il copione non cambia, le squadre si attendono a vicenda e la prima azione della gara del Taranto arriva soltanto al 58’ con Guida che tenta la conclusione dalla distanza senza fortuna. Il Cerignola si scuote e al 64’ va vicino al vantaggio, Sainz Maza taglia tutta l’area di rigore con un cross basso, ma l’accorrente Russo colpisce l’esterno della rete. Il Cerignola pigia sull’accelleratore e al 69’ colpisce la seconda traversa di giornata con D’andrea, un minuto più tardi è Vannucchi a mettersi in evidenza su una conclusione di Malcore ravvicinata. Al 79’ Malcore saggia i riflessi dello stesso portiere tarantino, ma ancora una volta l’estremo difensore rossoblu risponde presente. Si trascina così fino al novantesimo la partita, con due traverse a negare la gioia della vittoria all’Audace, più giusta rispetto al pareggio, per quanto visto in campo. Sabato gli ofantini saranno attesi da una difficilissima trasferta in casa del Pescara.

Matteo Bancone

AUDACE CERIGNOLAVS TARANTO:

AUDACE CERIGNOLA(3-5-2):Saracco, Russo,Capomaggio, Malcore,Ligi,D’Ausilio,D’Andrea, Sainz Maza(79’ Neglia),Ruggiero(72’Tascone) Blondett,Langella( 72’AchiK)disp: Fares, Trezza, Olivera,Bianco  , Allegrini,Botta,Inguscio,Basile,Farucci,Vitali All. Pazienza

TARANTO: Vannucchi, Ferrara(85’Formiconi), Antonini, Manetta, Guida, Mazza,Evangelisti(52’ Vona), Romano G.(46’ Raicevic), Mastromonaco,Romano A.Lo Monica(79’Panattoni) A disp: Loliva,Martorel, Infantino, Granata, Panattoni, MaiorinoAll. Capuano

Arbitro: Monaldi,(Macerata) Bhari (SassariZanellati (Seregno) IV Uomo: Vogliacco (Bari)

AMMONITI:29’Mazza (Taranto) 8Blondett(Audace Cerignola)

ESPULSI:

NOTE:  1500spettatori circa .

SERIE C | LATINA-PICERNO 1-0

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Fonte: Telesveva Official Youtube channel

Girone C, i finali delle gare serali: Crotone e Catanzaro ok, Avellino ko


Sono teminate le gare serali del turno infrasettimanale del Girone C. Di seguito i risultati:

Audace Cerignola-Taranto 0-0

Crotone-Virtus Francavilla 3-0
74′ Cuomo, 79′ e 86′ Gomez

Monopoli-Catanzaro 0-1
41′ Vandeputte

Potenza-Turris 2-1
7′ Di Grazia (P), 43′ Emmausso (P), 74′ Leonetti (T)

Viterbese-Avellino 2-0
23′ Volpicelli, 73′ Polidori

Fonte:TuttoC.com

Coppa Italia, Torino-Cittadella 4-0: Radonjic, Pellegri, Schuurs e Zima

Dopo aver eliminato il Palermo, la squadra di Juric si sbarazza anche dei veneti. A gennaio la sfida contro i Campioni d’Italia

Dal nostro inviato Mario Pagliara

Il Toro riprende il cammino calando il poker in Coppa. Ci voleva una vittoria per riempire spirito e spogliatoio di auto stima e nuovo entusiasmo. Una sassata di Radonjic, l’opportunismo di Pellegri, il tris di Schuurs e il colpo di testa di Zima spingono Juric agli ottavi della Coppa Italia dove si spalancheranno le porte di San Siro (a gennaio ci sarà la sfida contro il Milan di Pioli). Cittadella volitivo, per più di un’ora apprezzabile prima di sciogliersi, ma la differenza l’hanno fatta i colpi dei singoli. E qui il Toro ha messo la freccia chiudendo sul 4-0.

LA SBERLA

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Ci pensa una sberla di Radonjic a spazzare via i fantasmi, quasi a volersi scrollare di dosso le scorie che, forse pure inevitabilmente, il derby di sabato scivolato via nel finale ha lasciato nello spogliatoio….

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